arriva il pesciolino Alessio - parto in acqua -
Inviato: 12 ott 2008, 12:26
premetto che è il mio secondo parto e che i gg prima mi sono letta dei manuali sul parto attivo e sul parto in acqua e devo dire che mi sono stati molto utili
mercoledì 17 settembre 2008
ore 22,00 il cucciolo si muove molto come non ha mai fatto in 9 mesi, domani è la mia DPP, mio marito e via per lavoro, in casa ci siamo io e mia figlia Alice di 3 anni...
giovedì 18 settembre 2008
ore 03,00 mi sveglio perchè inizio a sentire i primi dolori ma poi mi riaddormento e così per tutta la notte non so per quante volte...ma dormo e mi riposo sono tranquilla e non ci penso
ore 7,30 sveglio la piccola Alice (deve andare all'asilo e la nonna la viene a prendere) mentre le dò la colazione, la vesto e la pettino avverto i dolori, blandi tanto che continuo la mia attività e così passo la mattina su gol e quando arriva il dolore mi alzo e faccio 2 passi avanti e indietro nella mia piccola sala...
arriva l'ora di pranzo e mi faccio il riso in bianco....i dolori ci sono sempre ma non li cronometro. Decido di fare un bagno caldo con l'intenzione di fermare il processo perchè, come ho detto, mio marito è via per lavoro e rientrerà solo la sera dopo. Nella vasca le contrazioni vengono ogni 10 minuti e sono fastidiose ma gestibili poi ad un tratto una lunga pausa...bene, penso, ho bloccato il processo...
e invece ZAC parte una contrazione lunga e più dolorosa delle altre
allora esco dalla vasca preoccupata e inizio a fare lo zainetto di Alice per rimanere dai nonni a dormire e finisco anche la mia valigia. Le contrazioni continuano sembra ogni 5 minuti, telefono a mamma e le dico di venire (abita a 10 minuti da casa mia) sono le 14,30 e Alice è all'asilo.
Quando mamma arriva le chiedo di cronometrare...ogni 3 minuti e sono anche abbastanza dolorosette, andiamo in ospedale. Alle 15 mi fanno il tracciato e mi visitano, 3 cm...mi ricoverano, chiedo di partorire in acqua...ok gli esami sono a posto puoi farlo
Quando arriva la contrazione non riesco a stare ferma e nemmeno seduta, mi siedo sulle ginocchia e porto il busto in avanti (come avevo letto sui libri) e per aiutare l'utero mi dondolo in avanti e indietro facendo dei respiri molto profondi ed espirando a lungo per svuotare interamente i polmoni, mentalmente pensavo alla pausa che sarebbe giunta dopo il picco e questo mi è servito tantissimo.
Le pause, in un parto naturale e consapevole, sono veramente un salva vita... andavo in trance, sembravo drogata, mi si abbassavano addirittura le palpebre degli occhi, recuperavo le forze. Le contrazioni diventavano sempre più forti, "voglio entrare in acqua", le ostetriche riempiono la vasca....nel frattempo chiama mio marito e riesco a parlargli.."mi dispiace amore ma sono in ospedale ci sentiamo dopo"...la telefonata era una pausa lunga e dopo ZAC altro incremento di potenza e forza nelle contrazioni...sono le 17, la vasca e pronta, mi spoglio e mi accorgo che perdo il tappo -una sostanza gelatinosa striata di sangue-...entro in vasca e mi accovaccio sulle ginocchia, cingo la vita di mamma di fronte a me e fuori dalla vasca, lei mi sorregge tenendomi sotto le ascelle ...urlo ad ogni contrazione ma penso che ad ogni dolore il mio bimbo si avvicina sempre di più alla nascita e mi sento felice...lo amo anche nel dolore
quando sento il bisogno di spingere l'ostetrica mi visita e mi dice di fare quello che sento...io urlo: "mamma non ci riesco" bruciava tanto, stava passando la testa e io ho pensato che doveva passare tutta in un'unica spinta per il mio e il suo bene... le ostetriche avevano lo specchio per vederlo e un faro puntato..non ci vedevano una mazza, sono state bravissime...l'hanno preso da dietro...fare uscire il corpo non è stato molto dolorose quando mi hanno detto: "Cristina girati..:" , l'ho visto...era grigio-verde...era fatta. il mio amore era qui sul mio petto..."d'ora in poi staremo sempre insieme, sono la tua mamma" mamma era emozionata...ma è riuscita a riprendere ugualmente così anche il papi ha potuto vedere il suo piccolo appena nato...ho tagliato il cordone e lui ha iniziato a piangere....poi siamo usciti dalla vasca e siamo stati insieme per almeno 1 ora prima che lo prendessero per lavarlo (nella stanza a fianco...) da allora veramente ci dobbiamo ancora separare anche solo per mezz'ora e sono passati 24 gg...
la placenta è uscita naturalmente 20 minuti dopo il parto, non ho avuto nessun punto YEAHHHH
spero che ognuna di voi possa vivere una parto bello e sereno cosi come l'ho vissuto io e pare che anche Alessio ne abbia giovato..mangia, dorme e non piange mai....
mercoledì 17 settembre 2008
ore 22,00 il cucciolo si muove molto come non ha mai fatto in 9 mesi, domani è la mia DPP, mio marito e via per lavoro, in casa ci siamo io e mia figlia Alice di 3 anni...
giovedì 18 settembre 2008
ore 03,00 mi sveglio perchè inizio a sentire i primi dolori ma poi mi riaddormento e così per tutta la notte non so per quante volte...ma dormo e mi riposo sono tranquilla e non ci penso
ore 7,30 sveglio la piccola Alice (deve andare all'asilo e la nonna la viene a prendere) mentre le dò la colazione, la vesto e la pettino avverto i dolori, blandi tanto che continuo la mia attività e così passo la mattina su gol e quando arriva il dolore mi alzo e faccio 2 passi avanti e indietro nella mia piccola sala...
arriva l'ora di pranzo e mi faccio il riso in bianco....i dolori ci sono sempre ma non li cronometro. Decido di fare un bagno caldo con l'intenzione di fermare il processo perchè, come ho detto, mio marito è via per lavoro e rientrerà solo la sera dopo. Nella vasca le contrazioni vengono ogni 10 minuti e sono fastidiose ma gestibili poi ad un tratto una lunga pausa...bene, penso, ho bloccato il processo...
e invece ZAC parte una contrazione lunga e più dolorosa delle altre
allora esco dalla vasca preoccupata e inizio a fare lo zainetto di Alice per rimanere dai nonni a dormire e finisco anche la mia valigia. Le contrazioni continuano sembra ogni 5 minuti, telefono a mamma e le dico di venire (abita a 10 minuti da casa mia) sono le 14,30 e Alice è all'asilo.
Quando mamma arriva le chiedo di cronometrare...ogni 3 minuti e sono anche abbastanza dolorosette, andiamo in ospedale. Alle 15 mi fanno il tracciato e mi visitano, 3 cm...mi ricoverano, chiedo di partorire in acqua...ok gli esami sono a posto puoi farlo
Quando arriva la contrazione non riesco a stare ferma e nemmeno seduta, mi siedo sulle ginocchia e porto il busto in avanti (come avevo letto sui libri) e per aiutare l'utero mi dondolo in avanti e indietro facendo dei respiri molto profondi ed espirando a lungo per svuotare interamente i polmoni, mentalmente pensavo alla pausa che sarebbe giunta dopo il picco e questo mi è servito tantissimo.
Le pause, in un parto naturale e consapevole, sono veramente un salva vita... andavo in trance, sembravo drogata, mi si abbassavano addirittura le palpebre degli occhi, recuperavo le forze. Le contrazioni diventavano sempre più forti, "voglio entrare in acqua", le ostetriche riempiono la vasca....nel frattempo chiama mio marito e riesco a parlargli.."mi dispiace amore ma sono in ospedale ci sentiamo dopo"...la telefonata era una pausa lunga e dopo ZAC altro incremento di potenza e forza nelle contrazioni...sono le 17, la vasca e pronta, mi spoglio e mi accorgo che perdo il tappo -una sostanza gelatinosa striata di sangue-...entro in vasca e mi accovaccio sulle ginocchia, cingo la vita di mamma di fronte a me e fuori dalla vasca, lei mi sorregge tenendomi sotto le ascelle ...urlo ad ogni contrazione ma penso che ad ogni dolore il mio bimbo si avvicina sempre di più alla nascita e mi sento felice...lo amo anche nel dolore
quando sento il bisogno di spingere l'ostetrica mi visita e mi dice di fare quello che sento...io urlo: "mamma non ci riesco" bruciava tanto, stava passando la testa e io ho pensato che doveva passare tutta in un'unica spinta per il mio e il suo bene... le ostetriche avevano lo specchio per vederlo e un faro puntato..non ci vedevano una mazza, sono state bravissime...l'hanno preso da dietro...fare uscire il corpo non è stato molto dolorose quando mi hanno detto: "Cristina girati..:" , l'ho visto...era grigio-verde...era fatta. il mio amore era qui sul mio petto..."d'ora in poi staremo sempre insieme, sono la tua mamma" mamma era emozionata...ma è riuscita a riprendere ugualmente così anche il papi ha potuto vedere il suo piccolo appena nato...ho tagliato il cordone e lui ha iniziato a piangere....poi siamo usciti dalla vasca e siamo stati insieme per almeno 1 ora prima che lo prendessero per lavarlo (nella stanza a fianco...) da allora veramente ci dobbiamo ancora separare anche solo per mezz'ora e sono passati 24 gg...
la placenta è uscita naturalmente 20 minuti dopo il parto, non ho avuto nessun punto YEAHHHH
spero che ognuna di voi possa vivere una parto bello e sereno cosi come l'ho vissuto io e pare che anche Alessio ne abbia giovato..mangia, dorme e non piange mai....