così sono nate le mie bimbe.........
Inviato: 12 set 2007, 18:15
così è nata Emma..
Ho ripetuto mentalemente e raccontato questa storia un sacco di volte.. ma credo che potrei continuare all'infinito!!!
Quella mattina, era il 15 giugno, avevo appuntamento in ospedale con il mio ginecologo, era la prima volta che ci vedevamo lì.. ormai mancava pochissimo, la settimana prima al controllo però il gine aveva detto che non c'erano avvisaglie di parto pretermine e che sarei arrivata tranquillamente alla dpp, che era il 20 giugno, bene a me piaceva il 21 (primo giorno d'estate) ma va bene lo stesso!
Beh durante quella visita, forse perchè non eravamo più nel suo studio, ma il dottore c'era sembrato davvero strano, continuava a passarmi la rotella dell'ecografo sulla pancia alla ricerca di chissà cosa ed io e mio marito ci stavamo davvero spaventando. Ad un certo punto ha pronunciato il verdetto, il liquido sta finendo e non trovo la testa forse si è girata.. ma dottore sento i piedi sempre nello stesso punto.. ah già! (l'ho detto che era fuori quel giorno!!!)
Cmq, quel giorno lì non si poteva fare il monitoraggio a causa di uno sciopero, e ci consiglia di tornare il giorno dopo, nulla di preoccupante, ma visto che poi c'è il week end è meglio fare un controllo prima!!!
Torniamo a casa davvero preoccupati, mio marito in macchina decide di richiamarlo per paura che non ci abbia detto qualcosa.. io passo il pomeriggio tranquilla sul divano, ognitanto qualche dolorino ma nulla di più.
La sera decidiamo di uscire a cena con degli amici, il titolo della serata è l'ultima cena, scattiamo anche qualche foto.. insomma ci sentiamo che il giorno dopo succederà qualcosa.. potrebberò indurci il travaglio.
La serata è davvero piacevole, ci addormentiamo tranquillamente.. e verso le 2.30 comincio a sentire dei doloretti.. niente di chè ma sono molto regolari e costanti.. alle 4.30 dopo aver sfogliato gli appunti del corso preparto (si prendevo appunti!!!) decido di farmi una doccia calda e di avvertire mio marito, il quale mi risponde ok io dormo intanto!!!
Sono sempre più frequenti e costanti così decidiamo di prendere la valigia è andare in ospedale.. milano alle 5 di mattina è davvero bella, c'è un'arietta e noi siamo davvero tranquillli. In prontosoccorso mi guardano e mi dicono "ci siamo?" "e si", "vuole una sedia a rotelle?" No, ci voglio entrare da sola in quella sala parto" e da tempo che me lo immagino così.. quello che non mi immagino è quello che succede dopo.. meglio non dilungarsi ma Niguarda mi sbatte fuori perchè non c'è posto.. non posso dirvi quanto è stato brutto, come mi sono sentita in quel momento, Signora sua figlia deve nascere ma qui non c'è posto.. Mi trovano un posto in Mangiagalli e con la nostra macchina ci dirigiamo lì (cosa davvero pericolosa, ma per fortuna non è successo niente). In seguito ho scoperto che la mancanza di posti era dovuta allo sciopero.. è successo a me, figlia di un sidacalista!
Il nome e il viso di quel dottore non lo dimenticherò mai, con il mio gine ci siamo chiariti poi ed è anche venuto a trovarmi in ospedale.
Comunque in Mangiagalli sono tutti gentili (anche se mi sentivo più a mio agio a Niguarda) e mi dicono che probabilmente non sarà neanche necessario indurmi il parto, perchè sono già dilatata di 3cm ed ho le contrazioni.
Da qui comincia il mio travaglio, in sala monitoraggio siamo in compagnia di una coppia formata da un'america e un tedesco.. siamo tranquilli chiaccheriamo allegramente. Mio marito sempre al mio fianco.
Scopriamo che un po' di parenti sono fuori (ed io che non volevo nessuno) mi ricorderò sempre la scena in cui si aprono le porte e vedo mia madre e mia sorella da lontano (le porte continuano ad aprirsi e chiudersi) ed io faccio vedere a mia sorella che indosso la camicia da notte che ha usato lei per far nascere i suoi due bellissimi bambini!
Dalla sala monitoraggio alla sala parto, è fredda davvero fredda.. inizialmente ridiamo e scherziamo siamo io e lui da soli ci amiamo motissimo e insieme aspettiamo la nostra bimba. Dalle 15,00 in poi il dolore aumenta.. mi rompono le acque ed è sempre peggio.. imploro l'epidurale e mi dicono di attendere che la testa si incanali meglio.. è dura lo dico ad uno specializzando (su di me facevano un po' di pratica) e mi dice lo so a momenti ci litigo e allora rettifica in si me lo dicono.. finalmente potrei fare l'epiduarale ma scusandosi mi dicono che entrambi gli anestesisti sono impegnati in un cesario molto rischioso.. io no ce la faccio più.. dico a mio marito adesso urlo.. (povero ho poi scoperto che ognitanto andava fuori a dire Karen soffre da morire ed io non so che fare).. fa caldo fa davvero caldo (in realtà tutti gelano ma io ho caldo) lui mi bagna la fronte con dei fazzoletti di carta.. sono un breve sollievo.. alle 20.00 sento di dover spingere ma al corso mi avevano detto di aspettare l'ok dell'ostetrica, mando Fabio a cercare qualcuno (ovviamente è il cambio turno).. finalmente mi visitano e mi dicono che sono dilatata di 8.. ma come fino a 4cm in 10 ore e poi in solo due ore 4 cm a questo punto mi sento coraggiosa spingo come una matta aiutata da mio marito.. (intanto fuori la sala d'attesa si è riempita di tutti i parenti, ed io che non volevo nessuno!!!) ad un certo punto chiedo di cercami qualcuno perchè la seto vicina.. entra un ostetrico e mi dice "signora si fermi vedo la testa.." da qui cominciano una serie di meccanicismi e dopo circa 19 ore, alle 21,22, la mia bellissima bimba fa sentire la sua voce al mondo.. è una ranocchia con la testa lunghissima ma è la nostra bimba.. sono così sconvolta che non riesco a commuovermi.. in fondo ho sempre saputo che era così!!!
A questo punto non ricordo più nulla del dolore e lo rifarei immediatamente, dopo due ore sono subito in piedi per mano a mio marito a conoscere la mia bimba, tra l'altro scopro che è uguale a lui .. non credevo ce l'avrei mai fatta volevo l'epidurale a tutti i costi.. ma è andata così e ora mi sento più coraggiosa, sarà che noi donne al dolore ci siamo abituate con la ceretta!!!
Karen
(Evito di rileggerlo e mi scuso per eventuali strafalcioni, tra l'altro mi sa che i tempi verbali sono un po' mischiati!!!)
Dimenticavo Emma è bellissima ed anche dolcissima come il suo papà, ma del resto "ogni scarrafone è bello a mamma sua"!!!
Ho ripetuto mentalemente e raccontato questa storia un sacco di volte.. ma credo che potrei continuare all'infinito!!!
Quella mattina, era il 15 giugno, avevo appuntamento in ospedale con il mio ginecologo, era la prima volta che ci vedevamo lì.. ormai mancava pochissimo, la settimana prima al controllo però il gine aveva detto che non c'erano avvisaglie di parto pretermine e che sarei arrivata tranquillamente alla dpp, che era il 20 giugno, bene a me piaceva il 21 (primo giorno d'estate) ma va bene lo stesso!
Beh durante quella visita, forse perchè non eravamo più nel suo studio, ma il dottore c'era sembrato davvero strano, continuava a passarmi la rotella dell'ecografo sulla pancia alla ricerca di chissà cosa ed io e mio marito ci stavamo davvero spaventando. Ad un certo punto ha pronunciato il verdetto, il liquido sta finendo e non trovo la testa forse si è girata.. ma dottore sento i piedi sempre nello stesso punto.. ah già! (l'ho detto che era fuori quel giorno!!!)
Cmq, quel giorno lì non si poteva fare il monitoraggio a causa di uno sciopero, e ci consiglia di tornare il giorno dopo, nulla di preoccupante, ma visto che poi c'è il week end è meglio fare un controllo prima!!!
Torniamo a casa davvero preoccupati, mio marito in macchina decide di richiamarlo per paura che non ci abbia detto qualcosa.. io passo il pomeriggio tranquilla sul divano, ognitanto qualche dolorino ma nulla di più.
La sera decidiamo di uscire a cena con degli amici, il titolo della serata è l'ultima cena, scattiamo anche qualche foto.. insomma ci sentiamo che il giorno dopo succederà qualcosa.. potrebberò indurci il travaglio.
La serata è davvero piacevole, ci addormentiamo tranquillamente.. e verso le 2.30 comincio a sentire dei doloretti.. niente di chè ma sono molto regolari e costanti.. alle 4.30 dopo aver sfogliato gli appunti del corso preparto (si prendevo appunti!!!) decido di farmi una doccia calda e di avvertire mio marito, il quale mi risponde ok io dormo intanto!!!
Sono sempre più frequenti e costanti così decidiamo di prendere la valigia è andare in ospedale.. milano alle 5 di mattina è davvero bella, c'è un'arietta e noi siamo davvero tranquillli. In prontosoccorso mi guardano e mi dicono "ci siamo?" "e si", "vuole una sedia a rotelle?" No, ci voglio entrare da sola in quella sala parto" e da tempo che me lo immagino così.. quello che non mi immagino è quello che succede dopo.. meglio non dilungarsi ma Niguarda mi sbatte fuori perchè non c'è posto.. non posso dirvi quanto è stato brutto, come mi sono sentita in quel momento, Signora sua figlia deve nascere ma qui non c'è posto.. Mi trovano un posto in Mangiagalli e con la nostra macchina ci dirigiamo lì (cosa davvero pericolosa, ma per fortuna non è successo niente). In seguito ho scoperto che la mancanza di posti era dovuta allo sciopero.. è successo a me, figlia di un sidacalista!
Il nome e il viso di quel dottore non lo dimenticherò mai, con il mio gine ci siamo chiariti poi ed è anche venuto a trovarmi in ospedale.
Comunque in Mangiagalli sono tutti gentili (anche se mi sentivo più a mio agio a Niguarda) e mi dicono che probabilmente non sarà neanche necessario indurmi il parto, perchè sono già dilatata di 3cm ed ho le contrazioni.
Da qui comincia il mio travaglio, in sala monitoraggio siamo in compagnia di una coppia formata da un'america e un tedesco.. siamo tranquilli chiaccheriamo allegramente. Mio marito sempre al mio fianco.
Scopriamo che un po' di parenti sono fuori (ed io che non volevo nessuno) mi ricorderò sempre la scena in cui si aprono le porte e vedo mia madre e mia sorella da lontano (le porte continuano ad aprirsi e chiudersi) ed io faccio vedere a mia sorella che indosso la camicia da notte che ha usato lei per far nascere i suoi due bellissimi bambini!
Dalla sala monitoraggio alla sala parto, è fredda davvero fredda.. inizialmente ridiamo e scherziamo siamo io e lui da soli ci amiamo motissimo e insieme aspettiamo la nostra bimba. Dalle 15,00 in poi il dolore aumenta.. mi rompono le acque ed è sempre peggio.. imploro l'epidurale e mi dicono di attendere che la testa si incanali meglio.. è dura lo dico ad uno specializzando (su di me facevano un po' di pratica) e mi dice lo so a momenti ci litigo e allora rettifica in si me lo dicono.. finalmente potrei fare l'epiduarale ma scusandosi mi dicono che entrambi gli anestesisti sono impegnati in un cesario molto rischioso.. io no ce la faccio più.. dico a mio marito adesso urlo.. (povero ho poi scoperto che ognitanto andava fuori a dire Karen soffre da morire ed io non so che fare).. fa caldo fa davvero caldo (in realtà tutti gelano ma io ho caldo) lui mi bagna la fronte con dei fazzoletti di carta.. sono un breve sollievo.. alle 20.00 sento di dover spingere ma al corso mi avevano detto di aspettare l'ok dell'ostetrica, mando Fabio a cercare qualcuno (ovviamente è il cambio turno).. finalmente mi visitano e mi dicono che sono dilatata di 8.. ma come fino a 4cm in 10 ore e poi in solo due ore 4 cm a questo punto mi sento coraggiosa spingo come una matta aiutata da mio marito.. (intanto fuori la sala d'attesa si è riempita di tutti i parenti, ed io che non volevo nessuno!!!) ad un certo punto chiedo di cercami qualcuno perchè la seto vicina.. entra un ostetrico e mi dice "signora si fermi vedo la testa.." da qui cominciano una serie di meccanicismi e dopo circa 19 ore, alle 21,22, la mia bellissima bimba fa sentire la sua voce al mondo.. è una ranocchia con la testa lunghissima ma è la nostra bimba.. sono così sconvolta che non riesco a commuovermi.. in fondo ho sempre saputo che era così!!!
A questo punto non ricordo più nulla del dolore e lo rifarei immediatamente, dopo due ore sono subito in piedi per mano a mio marito a conoscere la mia bimba, tra l'altro scopro che è uguale a lui .. non credevo ce l'avrei mai fatta volevo l'epidurale a tutti i costi.. ma è andata così e ora mi sento più coraggiosa, sarà che noi donne al dolore ci siamo abituate con la ceretta!!!
Karen
(Evito di rileggerlo e mi scuso per eventuali strafalcioni, tra l'altro mi sa che i tempi verbali sono un po' mischiati!!!)
Dimenticavo Emma è bellissima ed anche dolcissima come il suo papà, ma del resto "ogni scarrafone è bello a mamma sua"!!!