Finalmente anche io stringo tra le braccia una figlia, desiderata per più di un anno.
A capodanno scorso ancora non lo sapevamo eppure lei già c'era. A gennaio il test positivo e da allora tanti tanti tantissimi sogni.
Settembre è arrivato in un baleno, preceduto da una gravidanza stupenda. Solo l'ultimo mese avrei pagato oro per partorire in quattro e quattrotto, perchè pur mettendoci tutta me stessa davvero non reggevo più. Qui i 40 gradi si sfioravano giornamente, ed io ormai non riuscivo più a mettere il naso fuori casa se non la sera, giusto per cambiare aria, anche perchè pure a letto o sul divano non ci stavo per niente bene. Aspettavo ormai di togliermi questo peso di dosso e ricominciare a vivere.
Ed ecco che finalmente riesco ad avere una data. Sapevo già che al 99% avrei partorito con TC a causa di un vecchio intervento all'utero subito 11 anni fa. La cosa mi dispiaceva non poco, perchè sin da bambina avevo sempre sognato di partorire naturalmente mio figlio, ma poi, conosciute le misure di Aurora ho pensato che forse il destino mi aveva voluto davvero tanto tanto bene.
Domenica 7 settembre mi ricoverano per iniziare l'ospedalizzazione e tutti gli esami necessari, in modo da avere tutto pronto la mattina seguente molto presto, dato che la mia gine era smontante dalla notte. Lunedì alle 7 vengono in camera a chiamarmi....

Il mio recupero dopo il parto è stato super veloce. Il giorno dopo ero già in piedi se pur sedata con la morfina, perchè cmq, dati gli sconvolgimenti subiti dalle mie viscere, senza quella i dolori sarebbero stati insopportabili, ed ho cercato di attaccare subito Aurora al seno, con successo, perchè lei ciucciava meravigliosamente. Il mio latte però, tutt'oggi non è ancora un "buon latte" ma ci stiamo impegnando.... lei ciuccia ed io produco, il tempo poi ci aiuterà. La ferita è ormai solo un ricordo. Faccio solo un pò i conti con la schiena, che si stanca molto velocemente, ma un pò di riposo mi rimette subito in sesto.
Ho amato questa bambina, da quando il test mi ha detto che sarebbe arrivata a riempire le nostre vite, a completare la mia famiglia, e voglio per lei solo il meglio. Adesso posso dire di capire cosa è essere una madre. Il sacrificio non mi spaventa più, darei la mia vita per lei, se fosse necessario, e potrei fare molto male a chi ne facesse a lei. Adesso la mia vita, già splendida sino ad oggi, ha davvero un senso.