Ma ecco che quando meno ce lo aspettavamo... Sono comparse lineette e pallini sui 5 test di gravidanza fatti (giusto per essere sicuri del risultato!)...
Facciamo un salto di 40 settimane ed eccomi lì con la valigia pronta e tanta voglia di abbracciare Emma... ma la cucciola aveva altri piani... Ci ha fatti penare ancora una settimana...
Domenica 17 giugno la mia ginecologa mi aveva dato appuntamento per il primo monitoraggio visto che la piccola era in ritardo...
Ma poche ore prima, sabato 16 verso l'una di notte mi sveglio all'improvviso con una strana sensazione tra le gambe... rassegnata all'idea di arrivare alla quarantaduesima settimana mica ho pensato alla rottura delle membrane... nooooo, ho pensato di essermi fatta la pipì addosso nel sonno!
Mi alzo e inizio a colare e finalmente intuisco che... mi si sono rotte le acque!!! Corro in bagno e intanto mio marito si sveglia e parte il piano d'attacco studiato a tavolino da mesi... chiude la valigia, la porta nell'entrata, porta il nostro cagnolone a fare una passeggiatina veloce, carica tutto il necessario in macchina e si parte...
In ospedale subito mi attaccano una flebo (la prima della mia vita) perchè essendo risultata positiva al tampone mi tocca farmi l'antibiotico ogni 4 ore fino al parto... poi controllano l'assorbente ed ecco la prima brutta sorpresa... il liquido è verde scuro tendente al marrone! Liquido tinto... la mia ginecologa mi aveva detto che in questo caso bisognava intervenire piuttosto in fretta perchè poteva essere pericoloso del bambino... invece le ostetriche mi rassicurano dicendomi di stare tranquilla... mi visitano e la dilatazione è solo a 1 cm... mi mettono sotto monitoraggio e tutto è tranquillo...
Ed ecco la seconda brutta sorpresa... io che pensavo che avrei passato la notte a gridare e spingere con mio marito al fianco, mi ritrovo invece in una camera d'ospedale ad aspettare che qualcosa si muova... mandano subito a casa mio marito e io mi ritrovo tutta sola a piangere come una cretina e a pensare "non è così che l'avevo immaginato questo momento"... Inutile dire che non sono riuscita a dormire... ogni mezz'ora in bagno a cambiare pannolone, continuavo a perdere tantissimo liquido e continuava ad essere scuro... e io ero preoccupatissima! Ed ecco che arrivano le prime contrazioni... dolorose ma sopportabili, ogni 5 minuti circa fino alle 6 del mattino...
A quel punto mi rimettono sotto monitoraggio e mi visitano... la dilatazione è sempre a 1 cm!!! Arriva la mia ginecologa e mi dice di mettermi l'anima in pace perchè "ne avrà ancora per molto"... e intanto sempre quella maledetta flebo attaccata al braccio e i pannoloni da cambiare ogni mezz'ora...
Ho passato così tutto il giorno, domenica 17... antibiotico ogni 4 ore, monitoraggio ogni 3 ore, pannolone ogni mezz'ora e le contrazioni sempre ogni 5 minuti ma che aumentavano d'intensità... con mio marito che andava e veniva dall'ospedale... io ero sempre più preoccupata per la piccola perchè continuavo a pensare che sarebbe rimasta presto all'asciutto!
Arriva la sera e mio marito di nuovo se ne deve andare sbattuto fuori dall'infermiera che annoiata gli dice la solita frase "se succederà qualcosa la chiameremo noi"... la notte è stata terribile... le contrazioni non mi hanno dato tregua ed erano davvero dolorose... quasi insopportabili ma penso dipendesse anche dal fatto che ormai da 30 ore non mangiavo e non sapevo cosa ne sarebbe stato della mia piccola! La mattina verso le 5 sono andata a implorare l'ostetrica di non abbandonarmi più in camera e di fare qualcosa... Mi rimettono sotto monitoraggio e mi rivisitano... continuo a perdere un sacco di liquido, le contrazioni sono forti e frequenti ma la dilatazione ancora ferma a 1 cm... e lì per la prima volta ho pianto disperata davanti all'ostetrica e al ginecologo di turno... che tra l'altro per sollevarmi il morale mi ha detto di darmi una calmata che le mie erano "contrazioni del piffero" e che le cose sarebbero andate ancora per le lunghe...
Arriva la mia ginecologa e decide di provare con il gel a base di prostaglandine... sono quasi le 7 di mattina... dopo poco non so cosa sia successo ma inizio ad avere dei crampi fortissimi alla pancia... diversi dalle contrazioni avute fino a quel momento... ogni due tre minuti circa compaiono questi crampi atroci e io non faccio altro che piangere... sono ormai distrutta dalla stanchezza e come se non bastasse mentre sono sotto monitoraggio l'ostetrica inizia a farsi seria seria e corre a chiamare il ginecologo... sembra che il battito della mia cucciola abbia delle decelerazioni preoccupanti... io penso "ok, adesso faranno qualcosa", invece mi rimandano in camera...
Un'ora dopo sono di nuovo sotto monitoraggio, 20 minuti ogni ora... a mezzogiorno faccio il penultimo, io sono ormai stravolta dal dolore, mi visitano e la dilatazione.... rullo di tamburi..... è a 2 cm!!! E quel che è peggio è che l'ostetrica fissa il monitor, controlla la stampata, fa no con la testa e chiama di nuovo il ginecologo... che ovviamente non arriva e lei si fa sempre più seria e si mette a gridare di farlo venire subito... arriva il ginecologo, controlla la stampata, fa no con la testa, parla con l'ostetrica e (vi giuro li avrei uccisi) ancora mi rimandano in camera... 40 minuti dopo però mi vengono di nuovo a prendere e di nuovo mi mettono sotto monitoraggio... ormai ero disperata, continuavo a piangere, ero spaventatissima, terrorizzata all'idea che quando si sarebbero decisi a intervenire sarebbe stato troppo tardi! Anche perchè le facce che mi giravano intorno non erano per niente rassicuranti! Verso l'una, ero stesa sul lettino della sala travaglio con quelle maledette cinghie ancora intorno alla pancia e con dei dolori insopportabili... ho iniziato a implorare mio marito di fare qualcosa perchè credevo davvero di impazzire...
Ero talmente esausta che quei momenti sono davvero confusi... ad un certo punto l'ostetrica esce di corsa dalla stanza e rientra con altre persone... sbattono fuori mio marito e dicono dobbiamo fare il cesareo... io chiedo se va tutto bene, nessuno mi risponde... mi strappano letteralmente la camicia da notte, mi spalancano le gambe, mi lamettano un po' qua e un po' là e mi infilano il catetere... intanto il dolore è sempre più forte e io continuo a perdere liquido in una maniera impressionante! Fanno rientrare mio marito e gli dicono di salutarmi... io nemmeno me lo ricordo di averlo visto... e mi ritrovo in sala operatoria...
Non volevo di certo finisse così! Ma vi giuro che in quel momento ero così spaventata che ho pensato che quel taglio cesareo che stavo per fare fosse una benedizione! E lo è stato, perchè a quanto pare la mia piccola ha rischiato grosso... E io continuo a chiedermi perchè hanno aspettato così tanto a prendere quella decisione...
Non avevo particolarmente paura ma non so perchè tremavo come una foglia! Non riuscivano a tenermi ferme le gambe!! In sala operatoria per fortuna sono stati tutti gentilissimi e disponibili a differenza di quanto era successo in quelle 36 lunghe ore precedenti... mi hanno spiegato ogni cosa e anche se hanno fatto tutto molto in fretta sono riusciti a tranquillizzarmi un pochino... avevo talmente male che quando l'anestesista mi ha bucato la schiena l'ho ringraziata!
Quando ho iniziato a sentire il formicolio e il torpore alle gambe ho di nuovo ringraziato tutti! E' durato davvero pochissimo... avevo la mascherina dell'ossigeno sul viso e quel grande telo davanti... ho sentito strani movimenti e strani rumori per un paio di secondi... e poi un dolce dolcissimo NGHE NGHE... ci ho messo qualche secondo a realizzare che era la mia bambina... L'infermiera mi ha detto "Ecco la tua piccola Emma..."... ho chiesto subito "sta bene?" e mi hanno risposto "sì stai tranquilla sta benissimo".... l'ho vista passare di sfuggita tra le braccia di un'infermiera e l'ho sentita piangere un po' più forte... mi hanno tolto la maschera dell'ossigeno e ho visto comparire di fianco a me quel piccolo miracolo...
Era pulita, profumata, calda, rosa, con una marea di capelli scuri sulla testolina, due guanciotte paffute e un nasino stupendo... me l'hanno messa vicina dicendo "ecco la tua mamma"... forse solo in quel momento ho davvero realizzato che era la mia piccola, la mia bimba, il miracolo che avevo tanto desiderato, il frutto tangibile dell'amore fortissimo che lega me e il suo papà... Aveva gli occhietti semi chiusi e la boccuccia leggermente aperta... come se si fosse svegliata da un lungo sonno... poi le ho dato un bacino sulla fronte e uno sulla guancia... e piano piano ha spalancato due occhioni rotondi e scuri scuri... uguali uguali ai miei...
Non dimenticherò mai quel momento... lo rivivo ogni giorno, lo sogno ogni notte... l'attimo in cui ci siamo guardate negli occhi è stata l'emozione più grande della mia vita... abbiamo fatto naso-naso per un po'... e in quei minuti unici e stupendi io non sono riuscita a dire niente, nemmeno una parola, mi sentivo quasi soffocare dalla gioia!
Il mio unico rammarico è che papino non fosse lì con noi... ma so che ha provato le stesse cose quando è uscita l'infermiera e gli ha detto "stanno bene tutte e due, sono state bravissime"... me lo ripete ogni sera... e soprattutto quando l'ha vista subito dopo al nido... mentre mi ricucivano e io ero ancora imbambolata e con il sorriso stampato sulla faccia, lui era incantato e incredulo davanti alla sua bimba...
Insomma, che dire... non è stato di certo come me l'aspettavo! Corsi pre-parto, libri, filmati... ero pronta a partorire anche a testa in giù! Non avevo messo in conto il cesareo... o meglio non così! Non avevo messo in conto che avrei dovuto passare 36 ore con un dolore che però non è servito a nulla e soprattutto con il terrore di perdere la mia piccola ancora prima di poterla vedere... è stata dura... ma fin da subito l'ho detto a mio marito... lo rifarei...
La mia orsetta... si è fatta desiderare parecchio e ha fatto faticare un po' la sua mamma e il suo papà... ma tenerla tra le braccia un solo minuto ha ripagato di tutto! Non pensavo si potesse tanto amare qualcuno... o meglio si potessero amare così tanto non una ma due persone! Non ringrazierò mai abbastanza mio marito per avermi regalato questa piccola meraviglia...
Sono mamma... ancora non mi sembra vero!
