Mercoledì 25 giugno 2008 si preannunciava una normale giornata estiva da trascorrere in compagnia del mio pancione e di Sergio. La mattina infatti siamo andati al supermercato, abbiamo pranzato e poi ci siamo sparati quasi 3 ore di pisolino! Nel pomeriggio ho avvertito qualche contrazione alla quale però non ho dato importanza visto che le stesse mi accompagnavano fino dal 5° mese. Inoltre ero tranquilla perchè soltanto 2 giorni prima avevo fatto la visita di controllo dalla ginecologa ed era risultato tutto a posto.
Dopo cena mio marito e Sergio si sono messi a giocare e poi hanno acceso la televisione per guardare i Simpson e, dal momento che non mi sentivo particolarmente in forma, mi sono seduta sul divano anch'io, anche perchè la puntata era particolarmente “interessante”

Ho portato Sergio a fare la nanna e quindi sono scesa al piano di sotto, ho fatto una sosta sul divano con mio marito che mi guardava preoccupato, sono andata a farmi una doccia e quindi sono risalita in camera con l'idea che una bella dormita avrebbe rimesso tutto a posto. Non sono nemmeno riuscita a mettermi a letto che mi è arrivata una contrazione fortissima che mi ha preso la schiena e poi sono dovuta correre in bagno. A quel punto mi è venuto il panico e sono scesa da mio marito che mi ha convinta a vestirmi velocemente, a mettere un paio di cose in borsa (borsa che naturalmente io non avevo preparato) e ad andare in ospedale. Mentre mi preparavo mio marito è sceso a chiamre mia zia (che fortunatamente abita sotto di noi) perchè rimanesse con Sergio e quindi, verso le 22:30, siamo saliti in macchina diretti verso l'ospedale.
Arrivati in ospedale mio marito è corso a cercare le ostetriche mentre io mi sono seduta in sala d'attesa perchè le contrazioni erano sempre più ravvicinate. E' arrivata un'osterica che mi ha fatta accomodare in per una visita e...

Completata la procedura relativa al ricovero la praticante ostetrica, nonostante le mie proteste, mi ha fatta sedere sulla sedia a rotelle per portarmi in sala parto. Arrivata in sala parto mio marito mi ha aiutata ad infilarmi la camicia da notte mentre l'ostetrica mi misurava la pressione e mi attaccava il monitoraggio. Nel frattempo mi sono resa conto che l'ambiente era molto più affollato che non per la nascita di Sergio! Infatti, oltre a me, c'erano mio marito, l'ostetrica e la praticante ostetrica, l'infermiera, la ginecologa e l'infermiera pediatrica mentre il pediatra attendeva fuori. Le contrazioni erano ravvicinate ed io stavo bene solamente in piedi e, nel momento clou, aggrappata a mio marito. Ad un certo punto ho avvisato l'ostetrica che sentivo il bisogno di spingere e quindi mi ha fatta sdraiare per visitarmi ed in effetti ero dilatata di 10 cm.. Hanno fatto entrare il pediatra, la ginecologa mi ha rotto il sacco e quando ho chiesto all'ostetrica se potevo mettermi sullo sgabello per le spinte lei mi ha detto che sullo sgabello non ci sarei nemmeno arrivata. Nonostante, vista la situazione, fossi particolarmente tesa, in 4 spinte Lisa è uscita. Mi hanno subito rassicurata dicendomi che era tutto a posto e che respirava da sola ma ho potuto vederla solo un secondo

A quel punto mi hanno accompagnata in camera dove, una volta sistemata e dopo aver spedito mio marito a casa perchè rimanesse con Sergio, è iniziata la notte più lunga della mia vita. Ho pregato per Lisa e, ad ogni rumore, controllavo se era qualcuno che veniva a darmi sue notizie. La mattina, poco prima delle 7, sono andata ad informarmi se potevo andare da lei. Le infermiere, molto carine, mi hanno detto che prima di farmi scendere da lei, mi avrebbero portato la colazione. Ho mangiato velocemente e poi sono corsa al piano di sotto, nel reparto di patologia neonatale dove sono stata accolta dal pediatra che aveva assistito alla sua nascita. Mi ha accompagnata subito da lei mentre mi spiegava che era tutto a posto, che durante la notte aveva dovuto darle un po' di ossigeno ma che tutto si era risolto rapidamente e che I risultati delle ultime analisi erano buoni. Quando ho visto Lisa nell'incubatrice

