Nel mese di giugno non ho avuto un momento di tregua...la mia gine mi faceva andare 2 giorni ogni settimana in H per monitoraggio pressorio e tracciato, avevo dei valori pressori un pò elevati secondo lei e il caldo e la pancia mi avevano provocato in particolare nella seconda metà del mese un accentuato gonfiore alle caviglie e alle mani..
Venerdì 21 giugno mi chiama sul cellulare chiedendomi di raggiungerla in H nel pomeriggio, avrebbe voluto visitarmi visti gli esiti dell'ultimo controllo effettuato. Ero agitatissima, non capivo perchè tutta questa fretta nel volermi visitare..mio marito cerca di tranquillizzarmi e mi accompagna in H.
La visita procede regolarmente c'è anche l'ostetrica che poi mi seguirà al parto...,avevo qualche contrazione,il tappo era ancora chiuso..La gine dice che vorrebbe procedere con l'induzione considerato anche che il bimbo ha un peso stimato alla nascita non indifferente (oltre 3.5 kg....non poco vista la mia statura e la mia costituzione... per un parto naturale) e mi convoca per un'altra visita lunedì 23 giugno nel primo pomeriggio.
Lunedì sono tornata in H con l'idea di non voler induzione, mi chiedevo il perchè di tutta questa medicalizzazione, non ero sicura che il mio piccolo fosse pronto per nascere, che lo volesse...mio marito, paziente più che mai, ancora una volta mi rassicura e mi dice che devo fidarmi del mio medico...
Dalla visita emerge che in mattinata avevo perso un pò di tappo....io non me ne ero accorta...la dilatazione era di 2 cm, così mi ricoverano per il parto....ovviamente ero impreparata oltre che a livello organizzativo (non avevo con me la valigia!!) soprattutto a livello emotivo...mi accompagnano nella mia stanza, mi fanno una serie di prelievi del sangue e mi fanno attendere qualche ora...nel frattempo mio marito corre a casa a recuperare la famosa valigia che avevo finito di preparare proprio nella mattinata....
Verso le 17.00 mi accompagnano in sala travaglio, ero terrorizzata e incerta sull'epidurale....l'ostetrica poi mi ha convinto per farla e col senno di poi devo dire che non mi sono pentita affatto..anzi per il prossimo parto l'ho già prenotata!!! Iniziano con una flebo di ossitocina, la dilatazione è di 2 cm. Verso mezzanotte la gine mi rompe il sacco amniotico e mi dice che secondo lei per le 6 del mattino seguente avrei partorito....invece alle 6, dopo 2 flebo di ossitocina, la dilatazione era ancora minima....a questo punto l'ostetrica mi chiede di mettermi carponi, mi fa sedere sullo sgabello....insomma dopo un'ora circa si sono visti finalmente i capelli e sono iniziate le mie contrazioni da parto, le uniche contrazioni di cui abbia avvertito dolore, il travaglio infatti è stato indolore visto l'effetto dell'epidurale... Dopo un'ora circa mi portano in sala parto e la dose dell'anestetico, per volere della gine, è stato ridotto infatti ho capito effettivamente cosa significasse spingere e...... partorire....Mio marito era accanto a me e mi teneva la mano, io avvertivo un forte caldo e non vedevo l'ora che il piccolo abbandonasse il mio corpo....dopo circa una ventina di spinte e con un piccolo aiuto della gine finalmetne il piccolo Edoardo è nato alle 9.08, un fagottino di 3,470 kg !!!
Mio marito l'ha preso in braccio ed è uscito con lui dalla sala parto, io sono stata anestetizzata totalmente dopo aver subìto episiotomia e lacerazione, mi ha detto l'ostetrica che di punti ne ho avuti tanti!!!
Alle 10.30 circa mi sono risvegliata dall'anestesia ed ho rivisto il mio piccolo insieme a mio marito, prima di portarlo al nido me lo hanno lasciato qualche minuto!!! L'emozione era forte, il dolore dimenticato!!
E' una sensazione fortissima, la più insostenibile che abbia mai provato, guardavo quel piccolo esserino insieme a mio marito e non riuscivamo a credere che fosse nostro....non ero riuscita ad immaginarlo durante i nove mesi e vederlo lì in quel momento mi faceva scoppiare in lacrime dalla gioia...!
Nel pomeriggio dopo la visita pediatrica mi hanno riportato Edoardo in stanza....c'erano già i nonni e gli zii ad aspettarlo....ed io e mio marito ancora increduli.... Ha iniziato subito a farsi riconoscere nel reparto....piangeva perchè aveva fame ma il mio latte non è arrivato fino a giovedì e lui di pazienza non ne aveva affatto....non ne ha tuttora....così le infermiere lo chiamavano "Edoardo l'urlatore"
Anche adesso appena si sveglia urla e piange perchè ha fame....ed io corro da lui!!!dal mio tenero piccolo amore!!!
