
Le mie colleghe giugnette avevano tutte gia'partorito, e io mi sentivo "abbandonata", tanto che ho cercato "asilo" dalle luglioline, pensando ormai di diventare una di loro!
Ero gia' pronta ad aspettare almeno un'altra settimana, se non di piu'.. continuavo a fare controlli ogni due o tre giorni all'ospedale perche' mi avevano classificato come "gravidanza a rischio", dato che dalle misurazioni sembrava che la bambina fosse troppo piccola... gli ultimi due mesi erano stati un incubo..

e' solo una bimba un po' piccola)....io non avevo il gine all'ospedale e cosi' ero sballottata da un gine all'altro. Due mesi tremendi. E la paura che la bimba non fosse del tutto a posto...quanti pianti mi sono fatta....
Quella mattina, alle 4:30 mi sveglio con lo stimolo ad andare in bagno e dei doloretti tipo mestruazioni. Vado in bagno e vedo le mutandine striate di sangue...dico "ah, finalmente...il tappo!" ma so che questo puo' voler dire che devono passare ancora giorni. Bene, oggi chiamero' la gine e la avverto....
Torno a letto e dopo un po' ho di nuovo lo stimolo ad andare in bagno, e doloretti che continuano a ripresentarsi .A questo punto comincio a pensare "oh cavolo, vuoi vedere che ci siamo? "

Giusto per scrupolo inizio a guardare ogni quanto mi vengono i doloretti...8 minuti esatti.. che strano! Strano perche' pensavo che quando le contrazioni sono regolari, dovrebbero essere piu' dolorose....invece erano come dolori mestruali, niente di piu'. Pero' la cosa che mi stupiva era la loro regolarita'.
Rapidamente l'intervallo scende: 7 minuti, 5.... o cavoli! Mio marito sente che sono in giro per casa e io gli racconto cosa succede..e gli dico magari andiamo in ospedale, giusto per fare un controllino e vedere cosa mi dicono..e dentro di me pensavo "si, figurati, chissa' quanto dovrai ancora aspettare per vedere la tua piccola".
Alle 7:30 i doloretti erano ogni 4 minuti, andiamo all'ospedale dove
mi mettono sotto tracciato. La ginecologa (una delle due meno simpatiche dell'ospedale - ormai li conoscevo tutti!) mi guarda con sufficienza dicendo che non ho contrazioni...
Mi dicono che probabilmente mi rimandano a casa.

La bimba, come sempre avveniva di mattina, non ne vuole sapere di muoversi, e cosi' rimango 45 minuti sotto tracciato. Poi la ginecologa mi visita e dice "ah, pero', collo raccorciato" e qualche altro termine che non ricordo.... e poi anche "due dita"..
Poi recuperano la mia cartella dal gruppo gravidanze a rischio e dopo un po' tornano e mi dicono che mi ricoverano.

Chiamo mia mamma dicendogli che sono all'ospedale, che le cose saranno lunghe, di non venire che c'e' tempo (sono le 8:30).
Mi assegnano il letto, e il primario, che stava facendo il giro della corsia, mi dice con aria innocente "adesso le romperanno le acque" e io, quasi con indifferenza: "ah si?" Mi sento cosi' strana..un po' spaventata, un po felice che finalmente sia giunto il momento...un po' "incosciente" , nel senso che mi metto la camicia da notte e mi dirigo verso la sala travaglio stranamente tranquilla....come dire "ok, ci sei, ora buttati".
Io entro, mio marito lo fanno stare fuori.
La seconda delle due gine piu' odiose dell'ospedale ha appena iniziato il turno.."bene! Due su due" penso tra me e me...si inizia bene! L'ostetrica chiacchiera con lei e le dice "la vedo stanca" e lei "si, sono molto stanca" .. e io "beneeee, ancora meglio!"

Ma non sono preoccupata, o meglio lo sono ma ricordo la sensazione di "tranquillita' e incoscienza", la sensazione di essere a un punto in cui non potevo piu' tornare indietro...ero in ballo e dovevo ballare!.
Mi rompono le acque, non sento nessun dolore. Poi mi dicono "adesso ti mettiamo la flebo per indurre il travaglio. Dobbiamo far nascere la bambina in poco tempo perche' e'piccola e un parto troppo lungo potrebbe farla soffrire".
Mi infilano la flebo e io chiedo "quanto tempo ci vorra'? sara' piu' veloce?" e la ginecologa con aria annoiata mi dice "non si sa...con questa si da' solo inizio al travaglio..".

Iniziano i dolori forti.... sono sempre sotto tracciato e ogni tanto sento il cuoricino che batte piu' lentamente e ho un tuffo al cuore..ma loro non sembrano preoccuparsi..a un certo punto lo chiedo ma mi dicono che e' normale....
Poi sento che mi viene da vomitare e nella flebo mi iniettano del plasil che mi fa passare subito la nausea, per fortuna.
Dopo UN PAIO di contrazioni forti (ma non so quanto fossero forti...erano comunque sopportabili...) sento una sensazione di qualcosa che spinge "al sedere" come se dovessi andare di intestino... e dico "mi sento spingere al sedere" e la gine fa "ecco" e mi visita..e dice "ok ci siamo" ..come ci siamo???????????????


Cominciano a dirmi di spingere e io dentro di me dicevo "no non ci credo....devo gia' spingere...."
Entra mio marito e intanto do' un paio di spinte. Ma sul letto sto davvero scomoda, devo afferrarmi le ginocchia e non ci riesco..
Mi rivisitano e dicono "ok, scendi dal lettino andiamo in sala parto". Di gia'???
Mi sembra cosi' irreale.. la sala parto che di solito si raggiunge dopo ore di dolori... e io sono gia' diretta li'??
Salgo sul lettino che mi sembra anche comodo! Con le maniglie e' tutto piu' facile...
Loro sono li' che si preparano, io sento arrivare una contrazione e dico "posso spingere?" e loro: "si si! "
E mi guidano, mi incoraggiano , la gine che avevo antipatica si fa stranamente gentile e materna :-)
Dopo due spinte la gine mi inizia a far scivolare le mani sulla pancia in contemporanea alle mie spinte...mi fa un po' male ma continuo a spingere...sento che le sue mani mi aiutano...spingo con tutte le mie forze... a un certo punto sento qualcosa che "sgambetta" uscendo..apro gli occhi e vedo per un solo attimo un esserino sporco di sangue....non credo ai miei occhi....ho dato solo DUE spinte in sala parto...
Non puo' essere vero..ho sempre sognato un parto cosi'! E la gine che mi ripeteva "hai visto? Che non volevi la flebo? Invece avevo ragione! Hai visto?"
Sento subito il pianto della bambina, un pianto non assordante come mi ero sempre aspettata..ma un pianto tenero e lieve..mio marito che mi dice "com'e' carina, amore!" E io che continuo a non crederci...e non piango! Da mesi mi immaginavo questo momento e mi vedevo sempre in lacrime.. piangevo anche mentre me lo immaginavo e invece ..non ho pianto! Ero solo felice e incredula! E di colpo ho dimenticato la sofferenza degli ultimi due mesi. Sapevo che la mia bimba era sana. Nessuno me lo aveva detto, ma lo sapevo.
Leggono l'ora: 9:48. IL peso: 2kg 600.
Poi vedo il pediatra con in mano un fagottino rosa, che dice a mio marito "ma lei non vuole venire a vedere?" e lui "ah si, si"!!!! " e lo segue....e spariscono in un altra stanza dove la lavano e la visitano , poi tornano e finalmente (io non l'avevo ancora vista!!) me la mettono sul petto. Lei smette di piangere immediatamente.

Io la guardo, e' minuscola e ha gli occhietti chiusi..le carezzo le guance e tengo la mano di mio marito... poi il pediatra arriva e spezza l'incantesimo..dice che l'aria condizionata e' troppo alta ed e' meglio che la porti via.... uffa!! L'ho tenuta nemmeno 5 minuti!!! E che cavolo!!
A questo punto mi iniziano a mettere i punti..sono solo 8 ma ci mette una vita... e io ero impaziente di vedere la mia bambina, di avvertire i miei genitori...di dire a mia mamma "ehi, e'nata" e immaginavo la sua sorpresa e il suo sollievo (lei aveva avuto un primo parto lunghissimo e doloroso)...le avevo telefonato nemmeno un ora prima!
I punti mi fanno un male cane... ho massacarato la mano di mio marito, e continuavo a dire "ahi","ohi"...e penso "cavoli , fa piu'male che partorire" e chiedo "ma non ho l'anestesia?" e la gine che e' tornata la simpaticona di sempre mi dice con aria annoiata "te ne ho gia' fatte tre, non te ne posso fare altre". Mah!
Finalmente finisce...mi portano nella stanza di osservazione dove arrivano tutti.... Poi li chiamano per mostrare al vetro la bambina... la vedono piu' loro di me! Non e' giusto!!
Vedro' la mia piccola solo alle 17:30... perche' appena mi alzavo mi sentivo cadere per terra.. e non riuscivo a raggiungere il nido. Ancora adesso ripensandoci mi sento in colpa....potevo andarci con la sedia a rotelle, farmi accompagnare...ma ero in una specie di limbo, mi sembrava tutto cosi' irreale!
La notte poi non ho chiuso occhio...!
Mi ci e' voluto un po' per conoscerla, capire che era mia figlia, una parte di me... mi ci e' voluto un po' per amarla, non mi vergogno a dirlo.... ma sapevo, ero sicura che l'amore sarebbe arrivato. E adesso invece non immagino la mia vita senza di lei, questa stupenda 3enne , la mia principessa, la persona che piu' amo al mondo!!
Quando la guardo mi sento svenire di gioia e felicita' e mi sembra bella come il sole.
Grazie per avere letto il mio racconto!