GravidanzaOnLine: il Forum
Prima, durante e dopo la gravidanza
ti aspettavamo domani
- giotemerario
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 2396
- Iscritto il: 25 lug 2007, 13:40
ti aspettavamo domani
Ciao Matteo, sei lì che dormi sotto la finestra di casa. In piena luce con i tuoi occhietti grigi, di quel ceruleo che solo i neonati hanno, che si socchiudono di tanto in tanto come a voler scrutare che sia tutto lì, dove l’hai lasciato.
Oggi voglio provare a raccontarti di te, a fermare un ricordo che domani non avrai e che anche io oggi faccio fatica a raccogliere tra i miei pensieri.
Ti aspettavamo domani Matteo, credevamo saresti nato come i dottori avevano pianificato, seguendo i come i dove e i perché di noi “grandi”.
Io e papà cercavamo il posto migliore per farti nascere, pontificavamo su cos’era meglio per te e tu hai scelto… senza tanti problemi.
Hai scelto una giornata di sole, invece di queste tristi ore di pioggia che ti avrebbero accolto.
Hai scelto di stupire senza spaventarci, di essere protagonista senza causare apprensioni, dolori o paure.
Un mese prima, era ora di affacciarsi al mondo, era giusto e tu lo sapevi.
Non hai fatto male, io ero in treno per andare alla visita e c’era solo un po’ di mal di schiena, nulla più.
Poi il sorriso di papà alla stazione, la visita alla lussuosa clinica che non ci piaceva per nulla e l’ultima sospirata visita dalla ginecologa per i dettagli della tua nascita.
Eccomi sul lettino, ecografo e gel freddo sulla pancia. Il tuo cuore, puntuale come una carezza che ci riscaldava da 8 mesi, che trotta nella mia pancia.
Io e tuo padre, ci guardiamo ed è un sorriso.
Visita interna, tutto da copione, ormai sappiamo come funziona.
Ma non è così. Un dolore e sangue.
Cos’è? Non è Matteo? Lui sta bene, trottava pochi secondi fa nell’ecografo.
Si vola all’ospedale, quasi facendo testamento, col solo desiderio di sapere come stai.
Sono mamma, in quel momento ero mamma e non lo sapevo.
La tua vita prima di tutto, prima della mia stessa esistenza, era il mio pensiero, ero diventata una madre.
Entro in ospedale, mi aspettano, ma questo Matteo lo so con la ragione ma non lo ricordo.
Tuo papà ha quel colorito verde che dice tutto di lui, è il solito splendido libro aperto.
Teso mi aspetta fuori mentre nella sala travaglio mi legano due cinture di sicurezza alla pancia.
Alle 20.04 c’è un messaggio sul mio cellulare verso papà: e’ tutto ok, cucciolo trotta e io bene.
Ancora sala visita mentre arriva la tua ginecologa: c’è qualche contrazione, Matteo sta bene, il sanguinamento era il mio utero. Un po’ di attesa per le dimissioni e si va a casa.
Passa più di un ora, papà freme, vuole andare a casa e domani si va in ospedale a Cuorgnè. Sembra
la scelta migliore, in quel lungo corridoio pieno di buio, pancioni e attese, più o meno dolci.
Entro in sala visita serena, sapendo che tra pochi minuti saremo per mano io e tuo padre a camminare verso la macchina, col tepore di maggio che questa sera regala.
Mi stendono sul lettino per la solita visita interna, beh amore, da lì non mi alzerò più senza di te.
E’ dilatata, si va in sala operatoria. Dicono al fondo dei miei piedi.
Non ho ancora capito che succede e qualcuno mi sta rasando sotto, qualcuno mi buca una spalla e mi chiedono se ho tutti gli esami.
Certo che ho tutto, tu mi hai dato tempo per farlo, mi hai dato modo di non aver paura.
Non piango, non ho timore perchè non c’è tempo.
Tu nascerai, lo dicono a papà.
E’ una operazione al cuore non alla pancia, e da li che uscirai, perché e lì che io e papà ti abbiamo sistemato in quei mesi.
Esco con un camice bianco e incrocio tuo padre. Uno sguardo in un viso che si intona col camice. Sorride, non ricordo molto ma lo amo. E tu con me.
Perché è così facile amarlo, amarvi.
L’uomo col sorriso di tuo padre e il colorito di gesso mi scorta fino all’entrata della sala operatoria, ed è di nuovo ti amo, torno presto, aspettami.
Non riesco ad avere paura per me, ma per voi. Sono moglie e madre e nemmeno lo sapevo.
Ho ancora la sensazione della mano calda di tuo padre che scivola fuori dalla mia trasportata sulla lettiga e vedo sopra di me le luci della sala operatoria.
Mi chiedono se voglio la totale o la spinale ma come potrei dormire mentre tu nasci, io che di te non so nulla eppure alimento il tuo battito da mesi? L’anestesista mi porta via velocemente metà del corpo, mi spiega tutto quel che accade, è i miei occhi per una mezz’ora.
Sono le 22 e 31, sei fuori da me. Sento la tua voce, ti vedo passare veloce a gambe all’aria e da dietro il telo verde la dottoressa mi dice: è Cesare.
Non piango credo, ma non ci giurerei.
Voglio solo sapere di te. Come stai, chi sei, quanto pesi e se respiri.
In queste due domande c’è già il desiderio di portarti a casa, di iniziare la vita che ci aspetta, ora che sei vivo e piangi.
Ti avvicinano a me, sembri una miniatura di tuo padre spalmato di ricotta.
Pochi secondi un bacio, e via per farti vedere dai pediatri. Ti aspettano perché di te si sa poco, certamente sai fare le sorprese.
Il resto è una notte di speranza e attesa, di gioia e preoccupazione.
E’ la notte di una famiglia che è nata dall’amore, la nostra.
Matteo è nato a 35 settimane, con taglio cesareo d’urgenza e pesava 2.950.
Nessuno di noi ha il coraggio di chiedersi che cosa sia successo quel giorno e se poteva andare diversamente.
Sarebbe come cercare di cambiare la trama ad una favola, la più bella che si possa raccontare.
Oggi voglio provare a raccontarti di te, a fermare un ricordo che domani non avrai e che anche io oggi faccio fatica a raccogliere tra i miei pensieri.
Ti aspettavamo domani Matteo, credevamo saresti nato come i dottori avevano pianificato, seguendo i come i dove e i perché di noi “grandi”.
Io e papà cercavamo il posto migliore per farti nascere, pontificavamo su cos’era meglio per te e tu hai scelto… senza tanti problemi.
Hai scelto una giornata di sole, invece di queste tristi ore di pioggia che ti avrebbero accolto.
Hai scelto di stupire senza spaventarci, di essere protagonista senza causare apprensioni, dolori o paure.
Un mese prima, era ora di affacciarsi al mondo, era giusto e tu lo sapevi.
Non hai fatto male, io ero in treno per andare alla visita e c’era solo un po’ di mal di schiena, nulla più.
Poi il sorriso di papà alla stazione, la visita alla lussuosa clinica che non ci piaceva per nulla e l’ultima sospirata visita dalla ginecologa per i dettagli della tua nascita.
Eccomi sul lettino, ecografo e gel freddo sulla pancia. Il tuo cuore, puntuale come una carezza che ci riscaldava da 8 mesi, che trotta nella mia pancia.
Io e tuo padre, ci guardiamo ed è un sorriso.
Visita interna, tutto da copione, ormai sappiamo come funziona.
Ma non è così. Un dolore e sangue.
Cos’è? Non è Matteo? Lui sta bene, trottava pochi secondi fa nell’ecografo.
Si vola all’ospedale, quasi facendo testamento, col solo desiderio di sapere come stai.
Sono mamma, in quel momento ero mamma e non lo sapevo.
La tua vita prima di tutto, prima della mia stessa esistenza, era il mio pensiero, ero diventata una madre.
Entro in ospedale, mi aspettano, ma questo Matteo lo so con la ragione ma non lo ricordo.
Tuo papà ha quel colorito verde che dice tutto di lui, è il solito splendido libro aperto.
Teso mi aspetta fuori mentre nella sala travaglio mi legano due cinture di sicurezza alla pancia.
Alle 20.04 c’è un messaggio sul mio cellulare verso papà: e’ tutto ok, cucciolo trotta e io bene.
Ancora sala visita mentre arriva la tua ginecologa: c’è qualche contrazione, Matteo sta bene, il sanguinamento era il mio utero. Un po’ di attesa per le dimissioni e si va a casa.
Passa più di un ora, papà freme, vuole andare a casa e domani si va in ospedale a Cuorgnè. Sembra
la scelta migliore, in quel lungo corridoio pieno di buio, pancioni e attese, più o meno dolci.
Entro in sala visita serena, sapendo che tra pochi minuti saremo per mano io e tuo padre a camminare verso la macchina, col tepore di maggio che questa sera regala.
Mi stendono sul lettino per la solita visita interna, beh amore, da lì non mi alzerò più senza di te.
E’ dilatata, si va in sala operatoria. Dicono al fondo dei miei piedi.
Non ho ancora capito che succede e qualcuno mi sta rasando sotto, qualcuno mi buca una spalla e mi chiedono se ho tutti gli esami.
Certo che ho tutto, tu mi hai dato tempo per farlo, mi hai dato modo di non aver paura.
Non piango, non ho timore perchè non c’è tempo.
Tu nascerai, lo dicono a papà.
E’ una operazione al cuore non alla pancia, e da li che uscirai, perché e lì che io e papà ti abbiamo sistemato in quei mesi.
Esco con un camice bianco e incrocio tuo padre. Uno sguardo in un viso che si intona col camice. Sorride, non ricordo molto ma lo amo. E tu con me.
Perché è così facile amarlo, amarvi.
L’uomo col sorriso di tuo padre e il colorito di gesso mi scorta fino all’entrata della sala operatoria, ed è di nuovo ti amo, torno presto, aspettami.
Non riesco ad avere paura per me, ma per voi. Sono moglie e madre e nemmeno lo sapevo.
Ho ancora la sensazione della mano calda di tuo padre che scivola fuori dalla mia trasportata sulla lettiga e vedo sopra di me le luci della sala operatoria.
Mi chiedono se voglio la totale o la spinale ma come potrei dormire mentre tu nasci, io che di te non so nulla eppure alimento il tuo battito da mesi? L’anestesista mi porta via velocemente metà del corpo, mi spiega tutto quel che accade, è i miei occhi per una mezz’ora.
Sono le 22 e 31, sei fuori da me. Sento la tua voce, ti vedo passare veloce a gambe all’aria e da dietro il telo verde la dottoressa mi dice: è Cesare.
Non piango credo, ma non ci giurerei.
Voglio solo sapere di te. Come stai, chi sei, quanto pesi e se respiri.
In queste due domande c’è già il desiderio di portarti a casa, di iniziare la vita che ci aspetta, ora che sei vivo e piangi.
Ti avvicinano a me, sembri una miniatura di tuo padre spalmato di ricotta.
Pochi secondi un bacio, e via per farti vedere dai pediatri. Ti aspettano perché di te si sa poco, certamente sai fare le sorprese.
Il resto è una notte di speranza e attesa, di gioia e preoccupazione.
E’ la notte di una famiglia che è nata dall’amore, la nostra.
Matteo è nato a 35 settimane, con taglio cesareo d’urgenza e pesava 2.950.
Nessuno di noi ha il coraggio di chiedersi che cosa sia successo quel giorno e se poteva andare diversamente.
Sarebbe come cercare di cambiare la trama ad una favola, la più bella che si possa raccontare.
Giotemerario Mamma di Matteo, capace di dare un volto ad una canzone d'amore. 8 maggio 2008, 35 w 48 cm e 2,950 kg
- Jadore
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 3088
- Iscritto il: 4 lug 2007, 8:00
Re: ti aspettavamo domani




E' stato stupendo leggere della nascita di Mat, grazie "compagna di pancia" per questa forte emozione che hai saputo darmi, complimenti ancora Mamma Giot !





con affetto Elisa
Eleonora nata il 25 Giugno 2008
"Amami di più quando me lo merito meno perchè sarà quando ne avrò più bisogno"
"Amami di più quando me lo merito meno perchè sarà quando ne avrò più bisogno"
- barbara76
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 3269
- Iscritto il: 3 gen 2008, 13:24
Re: ti aspettavamo domani
Bellissimo racconto!
Mi sn commossa
Mi sn commossa

07.07.08,h14.28 Ludovica "LulyFragolina", 3250x48 cm e 2 guanciotte tutte da mordere!!
13.02.13,h23.49 Greta "GreGreCiliegina", 4000x52cm e 2 guangiotte tutte da baciare!!
13.02.13,h23.49 Greta "GreGreCiliegina", 4000x52cm e 2 guangiotte tutte da baciare!!
- milly73
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 4704
- Iscritto il: 22 feb 2008, 11:43
Re: ti aspettavamo domani
giotemerario, mamma mia..che commozione!!
!cooomplimenti a tutti e tre




Emma, nata venerdi 13/07/2007 alle 2.40
"t'assiguro che a tie solu bramo, ca t'amo forte, t'amo, t'amo e t'amo.."
"t'assiguro che a tie solu bramo, ca t'amo forte, t'amo, t'amo e t'amo.."
- ciri
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 2440
- Iscritto il: 23 mag 2005, 11:20
Re: ti aspettavamo domani




Irene è nata il 18/06/2005 alle 15.50 pesava 3.480Kg per 51 cm.
Laura è nata il 25/06/2008 alle 00.20 pesava 3.120Kg per 50 cm.
Laura è nata il 25/06/2008 alle 00.20 pesava 3.120Kg per 50 cm.
- Phoebe72
- Original~GolGirl®
- Messaggi: 1512
- Iscritto il: 3 giu 2005, 9:11
Re: ti aspettavamo domani
Benvenuto piccolo grande Matteo
che emozione Giot leggere questo racconto
un grande abbraccio a te e un bacino a Matteo


che emozione Giot leggere questo racconto

un grande abbraccio a te e un bacino a Matteo

Brumbi-Matteo è arrivato il 22/07/05 Missile-Andrea è arrivato il 07/06/08 Mick-Nicolò è arrivato il 10/08/10
- RobyB
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 2992
- Iscritto il: 11 apr 2006, 17:27
Re: ti aspettavamo domani
Lacrime a fiumi...........
tantissimi auguri alla vostra splendida famiglia
tantissimi auguri alla vostra splendida famiglia

Martina è nata l'8 novembre 2006 ore 7:39 3250 g e 49 cm di puro amore
Andrea è nato il 4 maggio 2010 alle 7:39 3280 g e 50,5 cm di dolcezza
Andrea è nato il 4 maggio 2010 alle 7:39 3280 g e 50,5 cm di dolcezza
- danyta
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 4688
- Iscritto il: 29 dic 2007, 18:23
Re: ti aspettavamo domani
CHE EMOZIONE
GRAZIE PER AVERLA RACCONTATA
BENVENUTO MATTEO!!!

GRAZIE PER AVERLA RACCONTATA

BENVENUTO MATTEO!!!



DANIELA&MARCO crescono con i piccoli prinicipi
DIEGO 17/7/2008
MATTIA 15/3/2011
DIEGO 17/7/2008
MATTIA 15/3/2011
- girasole143
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 3636
- Iscritto il: 9 gen 2007, 19:46
Re: ti aspettavamo domani


benvenuto matteo

Leonardo 22/06/08; 3830gr di puro amore!!......
Sofia Rita 19/11/09;4100gr di dolcezza infinita
Viola 15/01/13;3550gr di bis dolcezza infinita
Sofia Rita 19/11/09;4100gr di dolcezza infinita
Viola 15/01/13;3550gr di bis dolcezza infinita
- aurypunk80
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 679
- Iscritto il: 7 feb 2008, 12:00
Re: ti aspettavamo domani
grazie GioT per aver diviso con noi il tuo cammino e il tuo traguardo... e comunque Mat è e sempre sarà un giugnetto 


- sibillavet
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 312
- Iscritto il: 27 mar 2008, 12:03
Re: ti aspettavamo domani
bellissimo racconto, complimenti per l'amore che hai in te... 

- sikelia
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 736
- Iscritto il: 3 set 2007, 14:57
Re: ti aspettavamo domani
Un racconto stupendo dove trapela tutto l'amore che una madre prova per un figlio :emozione
Ginevra: 03 Giugno 2008
Lorenzo: 26 Novembre 2011
Lorenzo: 26 Novembre 2011
- Mammarunner
- Original~GolGirl®
- Messaggi: 1497
- Iscritto il: 5 nov 2007, 16:57
Re: ti aspettavamo domani
Benvenuto al nostro amato MATTEO, compagno di viaggio di tutti i nostri giugnetti 2008!!
Mamma di Ramon nato il 6 giugno 2008 e di Michelle nata il 27 giugno 2012
-
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 795
- Iscritto il: 29 giu 2006, 19:36
- beba76
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 323
- Iscritto il: 13 ott 2007, 18:26
Re: ti aspettavamo domani
BELLISSIMO RACCONTO TUTTI E DUE CON I LACRIMONI
GIOT SEI STATA UNA GRANDE E IL TUO MATTEO E' VERAMENTE BELLISSIMO E FORTUNATO AD AVERTI COME MAMMA




GIOT SEI STATA UNA GRANDE E IL TUO MATTEO E' VERAMENTE BELLISSIMO E FORTUNATO AD AVERTI COME MAMMA



- GIOVANNA75
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 3147
- Iscritto il: 10 gen 2006, 11:18
Re: ti aspettavamo domani





MAMMA DI 2 PICCOLE TZUNAMI -
♥♥ ILARIA NATA CON TC IL 18/07/2006
♥♥ GAIA NATA CON TC IL 22/05/2008
♥♥ ILARIA NATA CON TC IL 18/07/2006
♥♥ GAIA NATA CON TC IL 22/05/2008
- saretta1978
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 4227
- Iscritto il: 2 nov 2007, 17:44
Re: ti aspettavamo domani
Gio che dire...
lo sai che ti ammiro molto come donna... e anche di più come mamma....
hai conosciuto in un attimo la parola amore... l'attimo in cui hai visto Matteo... un attimo che durerà in eterno...
lo sai che ti ammiro molto come donna... e anche di più come mamma....
hai conosciuto in un attimo la parola amore... l'attimo in cui hai visto Matteo... un attimo che durerà in eterno...

*giugnettina 2008* il 26/04/08 alle 15.50 è arrivato Andrea
*marzolina 2010* l' 08/03/10 alle 22.18 è arrivato Davide
sorretta da un'insensata voglia di equilibrio...
*marzolina 2010* l' 08/03/10 alle 22.18 è arrivato Davide
sorretta da un'insensata voglia di equilibrio...
- Sam72
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 3272
- Iscritto il: 2 gen 2008, 13:25
Re: ti aspettavamo domani
Che bel racconto, mi sono commossa 

FILIPPO E' NATO IL 29 MAGGIO 08, ALLE 9,07, PESAVA 3,660KG ED ERA LUNGO 51CM. E' UN CUCCIOLO BELLISSIMO!!!!
- dena
- Gold~GolGirl®
- Messaggi: 26085
- Iscritto il: 7 gen 2008, 13:47
Re: ti aspettavamo domani
è la prima volta he scrivo un commento sui racconti dei parti, anche se raramente me ne perdo uno
ma questa volta non sono riuscita a non dirti "grazie" per aver condiviso oltre agli avvenimenti anche i sentimenti del tuo cuore.....

ma questa volta non sono riuscita a non dirti "grazie" per aver condiviso oltre agli avvenimenti anche i sentimenti del tuo cuore.....

Leonardo 06/08/08 nato alla 39+1 alle 5.52 3504gr 51cm
Davide 30/12/2010 nato alla 38+5 alle 22.25 3630gr 52cm
Davide 30/12/2010 nato alla 38+5 alle 22.25 3630gr 52cm
- Tp
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 3953
- Iscritto il: 30 nov 2005, 15:34
Re: ti aspettavamo domani
Giot che poesia la nascita del tuo pulcino
Che mamma speciale che hai piccolo Mat
Congratulazioni a mamma e papà


Che mamma speciale che hai piccolo Mat

Congratulazioni a mamma e papà


♥ Giorgia Maria ♥ 16 giugno 2008 ♥ 40+3 ♥ 3,160 Kg x 50 cm ♥ la mia stellina
♥ Giulia Rose ♥ 11 aprile 2011 ♥ 37+4 ♥ 2,870 Kg x 48,5 cm ♥ il mio fiore di primavera
♥ Giulia Rose ♥ 11 aprile 2011 ♥ 37+4 ♥ 2,870 Kg x 48,5 cm ♥ il mio fiore di primavera