la nascita di Cristiana
Inviato: 3 set 2007, 8:46
Sono passati quasi 14 mesi, ma il ricordo di quella notte magica sarà con me per sempre.
Era la notte del 4-05-2006, le 3 del mattino, mi sveglio per dei doloretti che vanno e vengono; mi alzo e vado in cameretta per non svegliare mio marito che se la ronfava alla grande. Avevo finito il tempo due giorni prima quindi non mi sembrava vero che la mia attesa stesse per finire! Comincio a rileggere sul libro che mi aveva accompagnata durante i nove mesi il capitolo sul parto per l'ennesima volta e leggendo e controllando a quali intervalli arrivano i dolori si fanno le 5.30. Mi rimetto a letto e mio marito si sveglia e chiede:"Ti senti male?" io:"sì" ma senza ansia, un sì tranquillo come se fosse la cosa più normale del mondo; cominciamo a tenere insieme i tempi. Si fanno le 8 del mattino, i dolori sono sempre ogni 20 minuti quindi non c'è per niente fretta; ci prepariamo, mio marito chiama a lavoro per avvertire che non sarebbe andato e poi usciamo a fare benzina alla macchina. Tra una cosa e l'altra si fanno le 15 e mio marito decide che 12 ore di dolori sono sufficienti per andare a dare un controllatina in ospedale, io ero contraria perchè al corso pre parto ci avevano spiegato di non andare finchè le contrazioni non fossero state ogni 3/5 minuti e noi eravamo ancora a ogni 15. Cmq sia andiamo, mi attaccano per un'ora al monitoraggio e mi dicono di tornare a casa perchè manca ancora un po' e soprattutto perchè non c'è posto. Mi consegnano il foglio di dimissione e la dotteressa mi fa :"Signora le auguro di arrivare a domani mattina perchè qui posto non ce n'è"! Ma allora lo sai che non ci arrivo a domani mattina!!!!
Torniamo a casa, nel frattempo si erano fatte le 18 e sarà stata la macchina, sarà stata la visita in ospedale ma le contrazioni cominciano ad arrivare ogni 8 minuti, andiamo a prendere un cappuccino al bar, rigorosamente a piedi perchè, si sa, camminare aiuta, e poi verso le 19.30 mio marito va a comprare della pizza per cena. Io non riesco a mangiare dai dolori, ho la nausea, ormai quando arriva la contrazione mi devo appoggiare a un mobile, siamo a contrazioni di 60 secondi ogni 5 minuti. Ok, si rivà in ospedale, ma non c'è posto mi vogliono trasferire e a me viene il panico. Io voglio partorire lì per tanti motivi, una mia ex allieva fa l'ostetrica lì e sta arrivando solo per me, fanno l'epidurale h24 e hanno l'unità di terapia intensiva neonatale (non si sa mai ). Si fa mezzanotte, nessuno ospedale di Roma ha accettato il trasferimento perchè non c'è posto (sarà colpa della luna piena?) e fcosì per forza di cose mi portano su.
Le sale parto sono tutte vuote perchè, visto che in corsia sono pieni, non avevano accettato più nessuno e mi sistemano in sala travaglio. Un sogno! Posso stare come mi pare, in piedi, accovacciata o a testa in giù, l'ostetrica fa le contorsioni per seguirmi, ma chi se freg@! Si rompono le acque, vomito e comincio a straparlare comunicando al marito lì presente che il prossimo figlio lo adotteremo. Finalmente arriva l'anestesista, mai amato tanto una donna, sembrava un'apparizione, peccato sia una grandissima s*****a che mi mette addosso un'ansia terribile! Cmq finalmente mi fa quest'anestesia e lì inizio veramente a godermi la nascita di mia figlia! Sono le 2.30 del mattino, ma da lì ad arrivare al momento di spingere mi sembra sia bastato un attimo invece che 3 ore. Finalmente comincio a spingere, ma la bimba è grande e fa un po' di fatica a "trovare la strada", ma io mi sento la forza di un leone nonostante sia sveglia da più di 24 ore e finalmente sento la testa uscire e un attimo dopo, alle 6.05 del 5 maggio..............ECCOLAAAAAAAAAA!!!! e' lì vedo solo le sue manine e i suoi piedini tutti blu, non riesco a vederla perchè sono tutti intorno a lei, anche mio marito che è stato chiamato per tagliare il cordone! finalmente me la appoggiano addosso e per tutta la mia vita, mai per nessun motivo, potrò scordare quell'istante....INTORNO A ME IL SILENZIO, NON RICORDO NESSUN SUONO, SEMBRAVA CHE TUTTO SI MUOVESSE AL RALLENTATORE, LEI ERA FINALMENTE CON ME! 4080 grammi per 55 centimetri, tutta la mia vita concentrata in quei 55 centimetri di puro soffice e meraviglioso splendore!
27 ore dal primo dolore fino alla sua nascita e non ricordo niente altro che pace, serenità e un grandissimo amore che stringeva in un abbraccio i primi istanti della nostra vita a tre!
A te Cristiana, amore mio, dedico questo racconto perchè un giorno tu sappia quanto amore c'è stato, quanta felicità hai portato a me e papà e quanto la magia della tua nascita sia incisa indelebile nei nostri cuori.
Con amore, mamma
Era la notte del 4-05-2006, le 3 del mattino, mi sveglio per dei doloretti che vanno e vengono; mi alzo e vado in cameretta per non svegliare mio marito che se la ronfava alla grande. Avevo finito il tempo due giorni prima quindi non mi sembrava vero che la mia attesa stesse per finire! Comincio a rileggere sul libro che mi aveva accompagnata durante i nove mesi il capitolo sul parto per l'ennesima volta e leggendo e controllando a quali intervalli arrivano i dolori si fanno le 5.30. Mi rimetto a letto e mio marito si sveglia e chiede:"Ti senti male?" io:"sì" ma senza ansia, un sì tranquillo come se fosse la cosa più normale del mondo; cominciamo a tenere insieme i tempi. Si fanno le 8 del mattino, i dolori sono sempre ogni 20 minuti quindi non c'è per niente fretta; ci prepariamo, mio marito chiama a lavoro per avvertire che non sarebbe andato e poi usciamo a fare benzina alla macchina. Tra una cosa e l'altra si fanno le 15 e mio marito decide che 12 ore di dolori sono sufficienti per andare a dare un controllatina in ospedale, io ero contraria perchè al corso pre parto ci avevano spiegato di non andare finchè le contrazioni non fossero state ogni 3/5 minuti e noi eravamo ancora a ogni 15. Cmq sia andiamo, mi attaccano per un'ora al monitoraggio e mi dicono di tornare a casa perchè manca ancora un po' e soprattutto perchè non c'è posto. Mi consegnano il foglio di dimissione e la dotteressa mi fa :"Signora le auguro di arrivare a domani mattina perchè qui posto non ce n'è"! Ma allora lo sai che non ci arrivo a domani mattina!!!!
Torniamo a casa, nel frattempo si erano fatte le 18 e sarà stata la macchina, sarà stata la visita in ospedale ma le contrazioni cominciano ad arrivare ogni 8 minuti, andiamo a prendere un cappuccino al bar, rigorosamente a piedi perchè, si sa, camminare aiuta, e poi verso le 19.30 mio marito va a comprare della pizza per cena. Io non riesco a mangiare dai dolori, ho la nausea, ormai quando arriva la contrazione mi devo appoggiare a un mobile, siamo a contrazioni di 60 secondi ogni 5 minuti. Ok, si rivà in ospedale, ma non c'è posto mi vogliono trasferire e a me viene il panico. Io voglio partorire lì per tanti motivi, una mia ex allieva fa l'ostetrica lì e sta arrivando solo per me, fanno l'epidurale h24 e hanno l'unità di terapia intensiva neonatale (non si sa mai ). Si fa mezzanotte, nessuno ospedale di Roma ha accettato il trasferimento perchè non c'è posto (sarà colpa della luna piena?) e fcosì per forza di cose mi portano su.
Le sale parto sono tutte vuote perchè, visto che in corsia sono pieni, non avevano accettato più nessuno e mi sistemano in sala travaglio. Un sogno! Posso stare come mi pare, in piedi, accovacciata o a testa in giù, l'ostetrica fa le contorsioni per seguirmi, ma chi se freg@! Si rompono le acque, vomito e comincio a straparlare comunicando al marito lì presente che il prossimo figlio lo adotteremo. Finalmente arriva l'anestesista, mai amato tanto una donna, sembrava un'apparizione, peccato sia una grandissima s*****a che mi mette addosso un'ansia terribile! Cmq finalmente mi fa quest'anestesia e lì inizio veramente a godermi la nascita di mia figlia! Sono le 2.30 del mattino, ma da lì ad arrivare al momento di spingere mi sembra sia bastato un attimo invece che 3 ore. Finalmente comincio a spingere, ma la bimba è grande e fa un po' di fatica a "trovare la strada", ma io mi sento la forza di un leone nonostante sia sveglia da più di 24 ore e finalmente sento la testa uscire e un attimo dopo, alle 6.05 del 5 maggio..............ECCOLAAAAAAAAAA!!!! e' lì vedo solo le sue manine e i suoi piedini tutti blu, non riesco a vederla perchè sono tutti intorno a lei, anche mio marito che è stato chiamato per tagliare il cordone! finalmente me la appoggiano addosso e per tutta la mia vita, mai per nessun motivo, potrò scordare quell'istante....INTORNO A ME IL SILENZIO, NON RICORDO NESSUN SUONO, SEMBRAVA CHE TUTTO SI MUOVESSE AL RALLENTATORE, LEI ERA FINALMENTE CON ME! 4080 grammi per 55 centimetri, tutta la mia vita concentrata in quei 55 centimetri di puro soffice e meraviglioso splendore!
27 ore dal primo dolore fino alla sua nascita e non ricordo niente altro che pace, serenità e un grandissimo amore che stringeva in un abbraccio i primi istanti della nostra vita a tre!
A te Cristiana, amore mio, dedico questo racconto perchè un giorno tu sappia quanto amore c'è stato, quanta felicità hai portato a me e papà e quanto la magia della tua nascita sia incisa indelebile nei nostri cuori.
Con amore, mamma