Chi mi conosce e ha più o meno seguito la mia storia negli ultimi due mesi, forse sarà curiosa di sapere come è andata a finire...si era indecisi se fare un tc o indurmi prima della dpp perchè MASSIMO era grosso.
Il 4 febbraio alle 11 avrei avuto un appuntamento con l'h per decidere il da farsi e invece...guarda i casi della vita....

domenica 3 febbraio, alla 38+6, verso le 18, mi alzo dal divano e vado in bagno...mi sono accorta di aver perso il tappo mucoso, non ci ho pensato più di tanto perchè con Angelica passarono altri 15 gg prima di partorirla...col passare delle ore però, il muco scende a fiotti e ci sono perdite di sangue rosso vivo, cosa che con Angelica non era successo...continuo la serata tranquillamente. Ho dei dolori, ma normali, come quelli che avevo già da circa un mesetto...
Vado a letto, ma la bambina non sta bene, ha il raffreddore ed è la prima notte da quando è nata che non riesce a dormire...mi alzo più volte per coccolarla mentre mio marito dorme perchè l'indomani si deve alzare alle 5 per il turno di mattina.
Cerco di addormentarmi sul divano, ma la bambina piange. Le preparo del latte caldo e finalmente si addormenta e io vado a letto. Mentre sto per addormentarmi però mi accorgo che i dolori sono aumentati e si ripetono circa ogni 10, 5 , 7 ,10 minuti, irregolarissimi ma aumentano di intensità.
So di essere in travaglio, ma decido di aspettare, ormai sono al punto di mettere un assorbentone perchè le perdite sono consistenti. Mi addormento, ma dopo un'ora e mezza la bambina si sveglia di nuovo: mi alzo, la cambio, la coccolo, ma i dolori aumentano...
Verso le 3 di mattina decido di svegliare il socio per farmi portare in ospedale...lui mi guarda perplesso, pensa che ci voglio portare la bambina...io gli dico "SONO IO CHE CI DEVO ANDARE, è ORA".

Chiamo mia mamma, che è di turno di notte al lavoro e mio papà perchè devo portargli la bambina.
Fatto tutto, vado in ospedale. All'arrivo mi fanno il monitoraggio perchè non mi vedono molto sofferente e ci credono poco...mmmh

Poi un giovane ginecologo di turno mi visita perchè dice anche lui che non mi vede molto sofferente...l'avrei ammazzato. Mi ha fatto un male cane e poi mi dice che sono di 4 cm, tiè! Stronzo!

Mi portano in sala parto e chiamano mio marito...bellissima stanza, intima, ci siamo stati benissimo.
Chiedo subito l'epidurale, arriva dopo un'oretta circa, perchè quella notte c'è stata molta utenza, come sempre, e l'anestesista non era subito disponibile.
Comunque me la fanno e che fifa...già piangevo dalla paura e tutti mi prendevano in giro, perchè non sapevano cosa ho passato col primo parto.
Bhè, tutto è preceduto bene, ho anche dormito, mio marito poverino seduto su una sedia era stremato...ha ha, anche loro devono soffrire in qualche modo.
Poi i dolori diventano forti, mi ricordano il primo parto, piango e chiedo il cesareo...poi arriva l'anestesista del nuovo turno e mi fa un'altra carica. Da quel momento in poi tutto è cambiato: è stato un bellissimo sogno, un'esperienza indimenticabile...come ho potuto non chiedere l'epi anche al primo parto?

Ho sentito da subito quella famosa "voglia di spingere" come se facessi la cacca che non ho provato la prima volta.Sembra una cavolata, ma è la cosa più bella che abbia mai provato, ne ho sentito sempre parlare, ma non averndola mai provata non ne ho mai capito l'importanza...ora è per me indimenticabile.
L'ostetrica mi dice di assecondare questa voglia così non avrei sentito dolore e io così ho fatto....fino alla fine...anzi, ad un certo punto Massimo stava uscendo ed è rimasto con mezza testa fuori e mi sentivo (senza dolore) che mi stavo lacerando e mi chiedevo quando sarebbe arrivata la prossima contrazione per farlo uscire del tutto...è arrivata presto e in quarto d'ora di spinte ALLE 10.59 è nato il mio gioiello

Sensazioni provate: ho visto, ho sentito tutto, ho visto il suo primo bagnetto, ho visto quando lo misuravano, me l'hanno messo in braccio e gli ho parlato e cantato...al primo parto ero svenuta.
Mio marito commosso ha fatto il giro di telefonate perchè ero alla 39a settimana, una sorpresa, mia sorella era anche in viaggio in Brasile.
Forse come racconto è un pò banale, ma per me è stato importante scoprire che partorire non è sempre un trauma, e Massimo me lo ha fatto capire...grazie amore, ora il parto della sorellina l'ho scordato

ah! quando è nato pesava 3990g x 51cm...il mio miracolo!
