La nascita del mio Francesco...
Inviato: 26 gen 2008, 18:27



Questo e'stato quello che ho provato quando l'ho visto.
Sono passati ormai quasi 7 anni (29 Marzo),ma non credo che dimentichero'mai la nascita della gioia piu'grande della mia vita,allora come posso iniziare....
Io all'epoca abitavo a Pordenone,e un giorno si e uno no andavo in ospedale a fare il tracciato,dato che non c'era nessun movimento l'ostetrica,che mi aveva anche preso in antipatia solo perche'io al minimo dolore andavo in ospedale,ma io credo che fosse comprensibile in quanto per me era il primo ed inoltre ero sola,mia madre in Abruzzo e mia suocera in Puglia,mi disse che dovevo camminare molto e salire e scendere le scale,ma credetemi per me era un supplizio,dato che il bambino mi si era appoggiato su un fianco ed io non potevo camminare nemmeno se mi pagavano.
Ed era una lite continua con mio marito e con mia suocera che nel frattempo era arrivata,loro dicevano sali le scale ma io piangevo perche'non riuscivo a muovermi....
La notte del 27 marzo alle 4 di mattina vado in bagno e vedo delle macchie rosse,allora chiamo mio marito,con cui stavo arrabbiata sempre per il solito motivo,e gli ho detto di portarmi in ospedale,sono arrivata li ma non avevo dolori,mi fecero il tracciato e la visita emi dissero che si era rotto il sacco sopra,e quindi non era ancora il momento,pero'mi hanno ricoverata.
Sono stata attaccata quasi tutta la mattina alla macchina del monitoraggio ma non c'era nessuna traccia,mi hanno staccata e mi hanno fatto anche mangiare,il pomeriggio mi sono venute le contrazioni,ma credetemi nessuno mi ha pensato,mi dicevano che se non erano forti potevo aspettare,infatti non mi hanno neanche rifatto il monitoraggio ed io sempre sola in una stanza d'ospedale fino alla sera perche'la mia cara suocera se ne era tornata a casa mia,e mio marito faceva avanti e indietro,comunque stranamente a mezzanotte i dolori sono andati via,forse il mio piccolo non voleva nascere senza il suo papa'.
La mattina dopo decidono di mettermi un gel per la dilatazione,ma il mio utero non ha fatto nemmeno la mossa di aprirsi,a mezzogiorno decidono di fare un secondo tentativo...be'questa volta funziona e nel giro di un ora si apre di 6 cm,sapete cosa hanno avuto il coraggio di dirmi che le contrazioni erano troppo veloci e che il parto si era aperto troppo velocemente e quindi l'ostretica (sempre lei) mi ha fatto una puntura di Buscopan per far allentare le contrazioni...be'morale della favola io sono stata fino alle 5.00 di mattina attaccata alla macchina del monitoraggio e con le contrazioni ,fino a quando non decide di passare il primario di reparto e decide per un taglio cesareo,infatti mi portano in sala parto dove mi praticano un anestesia epudurale e alle 6.07 con taglio cesareo e'nato l'amore della mia vita.
Quando me lo hanno messo in braccio sono scoppiata a piangere e non l'ho mollato per tutta la giornata e tutta la notte,ero stanchissima ma non me la sentivo di lasciarlo nel nido dell'ospedale,era un angelo biondo con occhi azzurri come il mare.
Credetemi ho sofferto ma rifarei quell'esperienza anche domani stesso.......
Un abbraccio a tutte e perdonatemi se mi sono dilungata,un abbraccio.


