Tu sei qui nella culletta che dormi a fianco a me. Sei biondo e con una manina ti tieni l’orecchio destro. Dopo 4 lunghi anni di speranze e sogni sei qui. E io ancora non riesco a crederci….
Ieri pomeriggio (6 gennaio) non mi sentivo tanto bene… avevo qualche “disturbo di stomaco” che imputavo ai 3 o 4 mandarini che avevo mangiato… Anche la sera a cena mi sentivo un po’ disturbata ma nonostante questo ho mangiato una bella porzione di spezzatino con i fagioli e ho fatto pure il bis

Dopo cena mi stendo sul divano e accendo la tv. Danno “che pasticcio bridget jones” e decido che voglio ridere un po’… ridero’ ben poco nelle ore successive. Verso le 22.30 nonostante il film sia molto carino mi viene un po’ di sonno, chiudo gli occhi ma dura solo qualche minuto, c’è qualcosa che mi “disturba”. Mio marito, che ancora non è del tutto guarito dall’influenza, mi dice che andrà a letto (da mesi dormiamo in camere separate a causa dei miei disagi gravidici e del suo russare) e mi da la buonanotte. Faccio finta di niente e lo saluto. Verso le 23 ecco che arriva qualche dolorino ai reni e al basso ventre e mi chiedo “sarà lo spezzatino con i fagioli o…”
Alle 23.30 vado a letto… di nuovo dolorino. E poi a mezzanotte sento insieme ai dolori la voglia di andare in bagno e NON per la pipi’. Mi alzo un po’ a fatica e vado. Faccio quello che devo e penso “avro’ mica una colica?” ma poi noto del muco striato di rosso… uhm qui gatta ci cova

Vado di nuovo a letto e dico “signore fammi arrivare a domani sera così almeno al pasta coi broccoli la mangio”

I dolori arrivano dopo 10 minuti, già molto forti, o almeno io credevo che QUELLI fossero molto forti. Non sapevo quello che mi sarebbe aspettato. Da quel momento non verro’ piu’ fuori.
Alterno le girate e rigirate nel letto ai pellegrinaggi al bagno durante i quali mi svuoto completamente!!!
le contrazioni arrivano a mio parere irregolari così inizio a cronometrarle ogni 10, ogni 7, ogni 15, ogni 20 minuti e durano circa un minuto, forse un po’ meno e mi convinco che non è ancora il VERO travaglio. ILLUSA. Resisto a casa alternando il letto al bagno. Continuo a perdere un po’ di tappo ma non è molto, i dolori si fanno piu’ forti, inizio ad avere paura, mi chiedo fin dove arriveranno. Non posso nemmeno immaginarlo. Verso le 4.30 mio marito si alza e sale da me. Mi vede uscire dal bagno e mi chiede “tutto bene?” e io “insomma”.. capisce subito, mi dice che mi aveva chiamato più volte e che non gli rispondevo… e chi lo sentiva!
Decido di fare un bagno caldo, penso che se sono le contrazioni buone mi dilaterò piu’ in fretta e intanto l’acqua calda mi darà un po di sollievo. Sto una mezz’ora in vasca… quasi quasi accendo l’idromassagigio… naaaaaa meglio di no, non sia mai che mi dilato TROPPO in fretta. Alle 5 esco e mi asciugo e le contrazioni ricominciano ogni 7, ogni 5, ogni 4, ogni 5, ogni 4 minuti… mi sa che è ora di andare! Inizio a sentire dolori che non so spiegare, sembro indemoniata, mi butto sul letto, mi rotolo, urlo, gemo, guardo l’ora… ca**o! Non durano piu’ un minuto durano quasi due! Riesco dio sa come a vestirmi e a parlare con mio marito per dirgli cosa prendere… contrazione…. Sono in piedi in cucina, mi siedo… oddio mi fa male il kul… mica avra’ sbagliato strda mio figlio?

Mi rialzo ma nemmeno in piedi va meglio, mi piego in avanti, guardo l’ora, urlo… passa… ma in realtà non passa perché il dolore ai reni è costante. E alla fine dio sa come arrivo in macchina. Mio marito mi guarda un’ultima volta prima di uscire e mi dice “sicura che e’ ora di andare in ospedale?”

Non so quale fosse il mio aspetto in quel momento, io mi sentivo indemoniata… ormai le contrazioni non hanno quasi piu’ intervallo. Arrivo al pronto soccorso, mi visitano durante la contrazione… che gioia!
5 cm! Wow metà lavoro è fatto! Ci ho messo “solo” 8 ore e mezzo ad arrivare a 5 cm, ce ne metterò altrettante per fare gli altri 5? Guardano gli esami, riempiono la scheda, chiamano in reparto, dicono che devo salire. Mio marito intanto ha parcheggiato la macchina e preso la valigia e mi aspetta fuori dal pronto soccorso ostetrico. Andiamo su… io cammino come in trance, non so piu’ nemmeno come mi chiamo. Ma in un attimo di lucidità vedendo la stanza penso “wow che figo una camera singola!” ma durerà poco, quella è la camera delle emergenze non appena qualcuna viene dimessa mi spostano.
Sono le 8 meno qualco minuto, l’ostetrica mi dice che mi attaccano il tracciato… macchè tracciato! Io devo spingereeeeeeeeeeeee.. e mi scappa una spinta senza che io me ne accorga! “ok prima ti visito! 8 cm abbondanti, si va in sala parto!
Non so in quale lingua, forse in aramaico visto che ormai sono indemoniata, dico che voglio fare il parto in acqua. L’ostetrica mi dice che sono quasi tutta dilatata e per riempire la vasca ci vogliono almeno 20 minuti e che sono brava tra 20 minuti Flavio sarà già nato. Ok mi convinco e mi metto sul lettino. L’ostetrica dice che vede la testa che con 2 spinte buone lo faccio uscire.
1^ spinta… niente… ma come devo spingere? “quando senti lo stimolo spingi come se dovessi andare in bagno” il fatto è che io lo stimolo NON LO SENTO PIU’!

Esce il liquido, E’ TINTO. Flavio ha un giro di cordone intorno al collo e il cordone è corto quindi lui è li che fa il boomerang. Io lo spingo fuori e il cordone lo rimanda dentro. Urlo come una matta e l’ostetrica mi dice “brava così” ma poi “no no ancora” ma io non ce la faccio.
E’ passata quasi un’ora, vedo arrivare l’altra ostetrica con una scaletta… ecco qua! Kristeller o come diavolo si chiama

Mio marito dice “ehi calma che volete farle? Non c’è fretta!” e io gli dico che IO SI, HO FRETTA, NON CE LA FACCIO PIU’!
Mi fanno una piccola anestesia per l’episiotomia, infilano dentro la ventosa, mio marito impallidisce, per me posso infilare anche un carro armato tanto ormai sono tutta un dolore. Sento una specie di flop sulla testa di flavio, mi dicono di spingere quando ne sento il bisogno che mentre io spingo loro tirano e intanto mi tagliano. Chiudo gli occhi, spingo spingo sento qualcosa di molto grosso in mezzo alle gambe, mi urlano di non fermarmi, sento qualcosa che esce ma non è finita… apro gli occhi, guardo… la sua testa bionda è fuori , il suo corpo è dentro, le sue gambine si muovono dentro. Mi viene istintivo di CHIUDERE LE GAMBE. Mi urlano “apri apriiiiiiii” ma io continuo a chiudere, il ginecologo ad un certo punto si arrabbia e mi da una gomitata sul ginocchio e urla “E APRI STE GAMBEEEE”
Apro, spingo, tirano….
Lo vedo uscire dal mio corpo.
La prima cosa che penso è “oh mamma sembra un coniglietto!”
Era tutto rannicchiato , prima ho visto la sua nuca e poi il suo sederino.
Non me lo hanno messo subito addosso, non respirava, era cianotico. Mio marito era terrorizzato! Io stranamente no. Dopo 4 anni di attesa, dopo quello che abbiamo fatto per averlo non ci avrebbe fatto questo scherzo.
Ti aspirano tutto, ti levano il cordone e sento la tua voce. Ti puliscono alla svelta e ti mettono addosso a me. Ti guardo… ti guardo… sei bam bam, sei biondo. Piangi… ti sdraio sopra di me, come sei strano, sei liscio e morbido. Mi devono medicare e mettere i punti. Ti prende papà e si innamora perdutamente. Mi vengono dei forti brividi piuttosto normali per un parto naturale un po’ contorto… ma tu sei tra le braccia di papà. Mi portano in camera finalmente e ti sdraio vicino a me… ti attacchi al mio seno… inizi a succhiare… che sensazione strana… siamo io, te e papà ci abbracciamo e piangiamo come sc**i.
(il giorno dopo)
non sei piu’ nella mia pancia eppure a me sembra di sentire ancora i tuoi i calci ogni tanto. Abbiamo passato la prima notte abbracciati. Hai piu’ di 24 ore di vita, la tua carnagione è chiara, i capelli biondi, hai mani e piedi grandi e la testa a pera con un cerchio rosso sopra a causa della ventosa
