Il mio II cesareo: l'arrivo della piccola Silvia
Inviato: 8 gen 2008, 17:08
Il mio II cesareo era programmato il 28 dicembre 2007, la sera prima mi sono recata in ospedale insieme a mio marito e a Valerio, abbiamo aspettato un pò al PS, poi dopo circa un'ora sono salita in reparto con Valerio stanchissimo e io tristissima....
Ci siamo salutati, Valerio era un pò amareggiato e un pò attonito, la sera si è addormentato tardi piangendo insieme al papà e chiedendo spesso di me, io ho passato la notte a piangere pensando a loro
......
La mattina mi sveglio con qualche doloretto, mi attaccano il monitoraggio e ho le contrazioni (quasi indolori) e infatti l'idea del cesareo mi mette un pò d'ansia, proprio per via delle contrazioni mi anticipano l'intervento e lo classificano "d'urgenza", scendo in sala operatoria e dopo un pò di attesa mi fanno le solite procedure già fatte con Valerio, questa volta però molto meno dolorose
o forse ero io che psicologicamente avendole già vissute ero più preparata 
: flebo, spinale, catatere e via.....inizia a prudermi dappertutto e io inizio a grattarmi, intanto sento ( a differenza della volta scorsa) spingere, muovere, tirare (senza dolore) e attendo che Silvia esca mentre i medici, molto simpatici, chiacchierano dei film Disney 
Finalmente esce Silvia, piange, sta bene, è solo molto piccola, Kg. 2,490, e dopo averla vista qualche secondo mi riportano in una saletta attigua ad attendere le solite 2 ore di routine....Il tempo passa abbastanza velocemente se non fosse che quel giorno c'è poco personale e invece di riportarmi in camera dopo 2 ore, ne passano 4
quasi quasi facevo prima a salire da sola.
Uscendo vedo Valerio che mi guarda un pò spaventato (con flebo e faccia bianca non dovevo essere uno spettacolo) però io sono felice, e quindi si tranquillizza subito.
Aspetto tutta la sera che mi portino Silvia ma visto il personale ridotto vengo a sapere solo tardi che per prassi i neonati di basso peso vengono tenuti 24 ore in incubatrice, quindi fino alla mattina dopo (io non mi potevo muovere, anche se sarei scesa volentieri da letto) non potevo vederla né allattarla
Scopro poi (leggendo un avviso appeso in camera) che se la madre fosse impossibilitata a muoversi anche i neonati piccoli dovevano essere portati per l'allattamento
Vabbè lascio perdere perché non sono in vena di discutere bensì non vedo l'ora di vedere Silvia e di tornare a casa......la mattina dopo alle 6.00 mi alzo e scendo dal letto, vado in bagno, mi lavo e mi rimetto a letto in attesa delle 10:30 quando forse Silvia uscirà dall'incubatrice e io potrò parlare con il neonatologo. Sento pochissimo dolore, mio muovo tranquilla e stento a credere di essermi ripresa così in fretta, rispetto al primo cesareo sto molto meglio, sicuramente ha giocato tanto la mia volontà di tornare da Valerio e il fatto di voler vedere mia figlia
. Vado al nido e finalmente la vedo, è molto piccola, sembra un ragnetto, ma sono felicissima , dovrò andare sempre io al nido visto che preferiscono non trasportarli troppo i neonati di basso peso per via delle correnti, quindi mi armo di tanta pazienza e vado tutti i giorni ad orario per allattarla, anche se durante la degenza è stata nutrita anche con il LA.
Tutti in reparto si stupiscono della mia reazione, del fatto che mi muovo come se non avessi subito interventi.....
la dottoressa dice che è questione di carattere...
Comunque il terzo giorno (il 31 mattina, meno male) mi dimettono e attendo di sapere se Silvia uscirà con me, fortunatamente esce anche lei, e insieme a Valerio torniamo tutti a casa felici......Valerio è un pò geloso (soprattutto di notte e ogni tanto si dimentica di fare pipì al bagno.....ma mi sembrano reazioni normali), io ho il mal di schiena perenne, sto allattando e stiamo cercando di riequilibrare la famiglia dopo l'arrivo della piccolina.....anche se non è per niente facile, meno male che lei per ora mangia e dorme.....
Alla fine questo secondo parto è stato molto più semplice e meno doloroso del primo, con qualche rammarico in più ma bellissimo ed emozionante......Bacioni
Ci siamo salutati, Valerio era un pò amareggiato e un pò attonito, la sera si è addormentato tardi piangendo insieme al papà e chiedendo spesso di me, io ho passato la notte a piangere pensando a loro
...... La mattina mi sveglio con qualche doloretto, mi attaccano il monitoraggio e ho le contrazioni (quasi indolori) e infatti l'idea del cesareo mi mette un pò d'ansia, proprio per via delle contrazioni mi anticipano l'intervento e lo classificano "d'urgenza", scendo in sala operatoria e dopo un pò di attesa mi fanno le solite procedure già fatte con Valerio, questa volta però molto meno dolorose
o forse ero io che psicologicamente avendole già vissute ero più preparata : flebo, spinale, catatere e via.....inizia a prudermi dappertutto e io inizio a grattarmi, intanto sento ( a differenza della volta scorsa) spingere, muovere, tirare (senza dolore) e attendo che Silvia esca mentre i medici, molto simpatici, chiacchierano dei film Disney Finalmente esce Silvia, piange, sta bene, è solo molto piccola, Kg. 2,490, e dopo averla vista qualche secondo mi riportano in una saletta attigua ad attendere le solite 2 ore di routine....Il tempo passa abbastanza velocemente se non fosse che quel giorno c'è poco personale e invece di riportarmi in camera dopo 2 ore, ne passano 4
quasi quasi facevo prima a salire da sola. Uscendo vedo Valerio che mi guarda un pò spaventato (con flebo e faccia bianca non dovevo essere uno spettacolo) però io sono felice, e quindi si tranquillizza subito.
Aspetto tutta la sera che mi portino Silvia ma visto il personale ridotto vengo a sapere solo tardi che per prassi i neonati di basso peso vengono tenuti 24 ore in incubatrice, quindi fino alla mattina dopo (io non mi potevo muovere, anche se sarei scesa volentieri da letto) non potevo vederla né allattarla
Scopro poi (leggendo un avviso appeso in camera) che se la madre fosse impossibilitata a muoversi anche i neonati piccoli dovevano essere portati per l'allattamento
Vabbè lascio perdere perché non sono in vena di discutere bensì non vedo l'ora di vedere Silvia e di tornare a casa......la mattina dopo alle 6.00 mi alzo e scendo dal letto, vado in bagno, mi lavo e mi rimetto a letto in attesa delle 10:30 quando forse Silvia uscirà dall'incubatrice e io potrò parlare con il neonatologo. Sento pochissimo dolore, mio muovo tranquilla e stento a credere di essermi ripresa così in fretta, rispetto al primo cesareo sto molto meglio, sicuramente ha giocato tanto la mia volontà di tornare da Valerio e il fatto di voler vedere mia figlia
. Vado al nido e finalmente la vedo, è molto piccola, sembra un ragnetto, ma sono felicissima , dovrò andare sempre io al nido visto che preferiscono non trasportarli troppo i neonati di basso peso per via delle correnti, quindi mi armo di tanta pazienza e vado tutti i giorni ad orario per allattarla, anche se durante la degenza è stata nutrita anche con il LA.Tutti in reparto si stupiscono della mia reazione, del fatto che mi muovo come se non avessi subito interventi.....
la dottoressa dice che è questione di carattere... Comunque il terzo giorno (il 31 mattina, meno male) mi dimettono e attendo di sapere se Silvia uscirà con me, fortunatamente esce anche lei, e insieme a Valerio torniamo tutti a casa felici......Valerio è un pò geloso (soprattutto di notte e ogni tanto si dimentica di fare pipì al bagno.....ma mi sembrano reazioni normali), io ho il mal di schiena perenne, sto allattando e stiamo cercando di riequilibrare la famiglia dopo l'arrivo della piccolina.....anche se non è per niente facile, meno male che lei per ora mangia e dorme.....
Alla fine questo secondo parto è stato molto più semplice e meno doloroso del primo, con qualche rammarico in più ma bellissimo ed emozionante......Bacioni
