EMILIA, tanta paura ma alla fine TU ! 8 Febbraio 2005

[Notta]

bellissimo racconto

[miky74]

uauhhhh che emozione!!!!
Miky

[SEM]

COMPLIMENTI GIO,
COMPLIMENTI PER LA TENACIA, LA FORZA E LA PERSEVERANZA
IN BOCCA AL LUPO PER TUTTO SPECIE PER LA NUOVA AVVENTURA CHE TI ACCINGI A VIVERE .

[gio75]

quando nascerà la seconda riuscirò a scrivere un'altro racconto subito subito come feci per questo ?
spero di sì perchè le sensazioni poi nel rileggerllo sembrano davvero le stesse di quando ho vissuto questa esperienza

[sweet]

Sto piangendo ... il tuo racconto è dolcissimo, pieno d'amore e di speranza ....

[serelucio]

Gio
non ti dico quanto il tuo racconto mi abbia commosso
nelle tue parole c'è tutta quell'amore e quell'affetto che
tante volte nascondi...sei una persona splendida...
ti sei proprio meritata un angioletto come emilia

[gio75]

ce l'ho fatta ho scritto anche il secondo racconto
e proprio nel gg del compl di emilia

[Kuka]

Ciao Gio,

ho letto il tuo racconto e posso dirti che mi hai fatto rivivere la nascita della mia piccola Alice. Ho avuto anch'io un parto cesareo d'urgenza che è servito a salvare la vita alla mia piccola, ma a differenza tua io sono rimasta sveglia...non hanno potuto addormentarmi perché avevo fatto colazione e quindi era rischioso farmi l'anestesia totale...come te però non ho potuto prendere in braccio la mia bambina e non l'ho sentita nemmeno piangere perché quando l'hanno tirata fuori non piangeva...ho solo visto un'ammasso di capelli neri che mi passava davanti e poi niente...nessuno mi ha detto come stava o cosa stesse succedendo...come te ero sola in sala operatoria perché nessuno si aspettava che Alice nascesse quel giorno..ero alla 35° settimana e per problemi miei di salute (colestasi gravidica - che anche tu hai avuto con la seconda gravidanza) ero ricoverata in ospedale già da due settimane. Avevano programmato il cesareo per la fine di agosto ma purtroppo le cose non sono andate come dovevano è si sono visti costretti a farla nascere prima. Ringrazio anch'io qualcuno lassù che ha vegliato su la mia piccolina..i dottori hanno detto che siamo state fortunate ma io lo reputo un miracolo. Quando il battito di Alice si è fermato io ero sotto monitoraggio, se non lo fossi stata Alice a questo ora non ci sarebbe stata...ricordo bene che quando il battito è sceso la prima volta a zero ho pensato "Accidenti si è mossa e il segnale si è perso"..in quel momento l'ostetrica non era nella stanza e quando è entrata scherzando le ho detto "anche oggi non ne vuole sapere di farsi monitorare"...ricordo la faccia dell'ostetrica, il suo silenzio, il suo uscire di corsa dalla sala e il suo ritorno con al seguito i dottori. Mi ricordo che mi hanno fatto alzare, correre per tutto il corridoio del reparto senza dirmi una parola, mi hanno fatto un'ecografia e senza dirmi ancora niente ho sentito il dottore che diceva "subito in sala operatoria"...qui ho capito e realizzato che c'era qualcosa che non andava, e ho cominciato a piangere, terrorizzata..mi hanno caricato su una sedia a rotelle e come hai detto tu con la velocità di Schumacher mi hanno portato in sala operatoria...mi ricordo che nel salottino del reparto c'era la mia amica Eva, ricoverata anche lei, che mi chiedeva cosa stava succedendo, e io tra le lacrime le ho risposto "non lo so!" ...ricordo che mi ha accompagnato l'ostetrica e che sulla porta della sala operatoria mi ha tolto il cellulare di mano mentre io cercavo di chiamare mia madre e Luca (mio marito)...mi ha detto "gli chiamo io, se ti sentono così si preoccuperanno"..in sala operatoria c'era già l'équipe pronta...mi hanno spogliata, depilata e mi hanno fatto la spinale..ricordo che ho detto all'anestesista che non avevo ancora fatto la visita per l'epidurale e nemmeno gli esami e ricordo che lei mi ha detto "non si preoccupi vanno bene gli ultimi che abbiamo fatto in reparto!"..mi hanno legata al letto e...poi ho cominciato a urlare perché ho sentito il dolore del bisturi che tagliava...non so dirti se sia stato la paura, lo stress o chissà ché ma io quel maledetto taglio l'ho sentito...ho pianto, urlato e pregato e mi ricordo che l'anestesista mi diceva "non ti preoccupare adesso ti addormento"...ma non l'ha fatto! il dottore che mi stava operando parlava del suo camper e ad un tratto mi ha detto "signora passerà alla storia come la prima che ha urlato durante un cesareo"...non pensavo urlavo e piangevo....poi ricordo che mi hanno cucito, pulito e portata in sala post-operatoria dove ho trovato mia madre che non sapeva niente di quello che era successo. l'avevano chiamata per dirle che Alice stava nascendo e che doveva chiamare Luca..niente spiegazioni per non allarmarli e forse questo è stato un bene...
mi ricordo che quando mi ha visto piangere, poverina non sapendo quello che avevo appena passato, mi ha detto "non piangere, se no il latte non viene!!!" e io dentro di me ho pensato "ma chi c...o se ne frega del latte!!"...poi è entrato il dottore che mi aveva operato e mi ha detto "signora, è stata fortunata abbiamo preso sua figlia per i capelli", lì mia madre si è resa conto di quello che avevo passato è ha cominciato ad accarezzarmi....

ricordo l'arrivo anche di Luca, con le lacrime agli occhi, e la mia ansia perché volevo che qualcuno mi dicesse qualcosa su Alice e così lui mi ha detto che aveva parlato con la neonatologa e che gli avevano detto che Alice era in terapia intensiva e che non poteva vederla, per lo meno subito....
è stato una lunga attesa e poi quando gli è stato permesso di salire per vederla, dopo un ora circa, è tornato da me dicendomi che la nostra bimba "ora stava bene" e che i dottori dicevano che aveva lottato come un leone per farcela...aveva reagito nonostante i dottori l'avessero data per spacciata...e adesso respirava da sola...pesava 2,260 grammi..
Ho visto la mia piccolina il giorno dopo, non mi bastava vederla in video, avevo bisogno di vedere con i miei occhi che stava veramente bene...e questo mi ha dato la forza per alzarmi dal letto, Luca mi ha procurato una carrozzina e mi ha accompagnato su in terapia intensiva neonatale...mi ricordo che mi tremavano le mani mentre mi infilavo come meglio potevo, visto che avevo ancora attaccata la flebo, il camice e i copri scarpe di plastica...mi lavo le mani e mi dicono che devo lasciare fuori la carrozzina...ho trovato la forza di rialzarmi e di trascinarmi fino alla culla termica del mio fagottino...e lì è stato amore a prima vista....era nuda con il solo pannolino attaccata a mille monitor e con ancora il segno del sondino sotto il naso..ho potuto solamente toccarla attraverso la culla ma quello mi è bastato...lei ora sapeva che io ero lì...
ricordo la felicità due giorni dopo quando mi hanno chiesto i vestiti perché avevano deciso di trasferirla in una culla normale sempre all'interno del reparto di terapia intensiva...era però un passo avanti....un altro giorno così e poi hanno deciso di portarla al nido...e questo voleva dire che io potevo tenere vicino a me la mia piccolina...come te ho cercato di seguirla con il rooming in, è stato durissima ma dopo due settimane ci hanno dimesso...e ora quei momenti sono solo un ricordo nella mia mente...
Non avevo mai voluto scrivere quello che mi era successo quel giorno, forse perché dentro di me vive ancora la paura di aver rischiato di perdere la mia bambina...ma leggendo la tua storia mi sono sentita un po più forte ed eccomi qui...
Amo mia figlia più di qualsiasi altra cosa al mondo...ringrazio l'angelo che l'ha protetta e che continua a farlo....
un bacio a te e alle tue due piccoline

Karla

[Yele82]

Ti giuro..l'ho letto al lavoro..e ho trattenuto le lacrime allo stento..
non mii capacito come delle persone che scelgono di far un lavoro del genere si permettano a volte di comportasi cosi superficialmente..
in ogni modo sia tu che tua figlia siete stata a dir poco grandi!!!!!!!!!!
un abbraccio

[sibillavet]

Ho le lacrime agli occhi. Sono sicura che la tua mamma ha vegliato su di te e sulla tua piccola Emilia. Evviva!