siamo uno in più! : lorenzo

[momo2006]

Belloooooooo!!! E benvenuto Lorenzo!!!

[msbricco]

Benvenuto piccolo Lorenzo!!!!

Augurissimi a mamma Vale e papa' Simone!

[Chiaretta77]

Bellissimo racconto, mi hai commosso!
BENVENUTO LORENZO

[Patataus]

Bellissimo racconto Vale !!!

[vale77]

ecco invece la versione che ho scritto nel diario di lorenzo:


Sei nato il 15 luglio, ma da allora sono stata un tantino occupata e non ho avuto tempo di scriverti com’è andata.
Perché è vero che c’eri anche tu…ma temo che non ricorderai molto di quella giornata!
Lunedì sera, il 13, siamo andati a trovare Martino (il bassista degi Aurelia 520, il gruppo dove suona papà) e Annalisa, sua moglie, con il piccolo Samuele.
Siamo tornati presto, ma per non so quale strano motivo né io né papà riuscivamo a prendere sonno.
Abbiamo tirato le due, poi hai cominciato a fati sentire.
Cioè il sacco in cui eri rinchiuso nella mia pancia si è rotto in qualche punto e io ho perso un po’ di liquido.
Chissà se tu te ne sei accorto..
Così abbiamo aspettato un po’, sono cominciate le prime contrazioni che sono delle spinte della pancia per aiutarti ad uscire.
Verso le 5 del mattino siamo andati in ospedale, ma ci hanno detto che anche se avevo perso un po’ di liquido era ancora presto, che ci avresti messo un po’ e così mi hanno ricoverato. Anzi, CI hanno ricoverato, perché il papà è stato con noi tutto il tempo, non è voluto andare a casa nemmeno un po’ e per fortuna l’hanno fatto restare perché la sua presenza è stata preziosa.
Abbiamo aspettato insieme che tu dessi ancora qualche segno e intanto venivano le ostetriche a vedere che tu stessi bene sentendoti il cuoricino.
Sono venuti anche tutti e 4 i nonni a trovarci.
Verso le 7 di sera le contrazioni sono diventate forti, ed era il segno che ti stavi proprio preparando ad uscire.
Alle 3 del mattino dopo l’ostetrica Rosa mi ha visitato e ti ha sentito la testolina.
E’ stata la prima persona a farti i grattini sulla testa!!
Alle 4 siamo scesi in sala parto dove ci ha accolto un’ostetrica di nome Roberta, che però è andata via alle 8 e quindi non ti ha visto nascere.
Sono state ore faticose per tutti, per me che dovevo farti uscire, per il papà che ci stava vicino e anche per te, che eri l’unico a non sapere cosa stava succedendo.
Stavi per abbandonare l‘unico mondo che tu avessi mai conosciuto senza sapere cosa ti sarebbe capitato dopo… un bel salto direi!
A nascere ti ha aiutato l’ostetrica Serena che è stata dolcissima.
Dopo un po’ di spinte e una puntura per convincerti ancora di più a uscire finalmente sei venuto fuori!
Erano le 12.50 di mercoledì 15 luglio.
Ma io ero così felice ed emozionata che il tempo non mi importava più.
Ti hanno messo subito sulla mia pancia avvolto in un telo e io e papà, emozionatissimi, ti abbiamo accarezzato e non smettevamo di guardati, piccola perfetta meraviglia venuta da lontano…
Ti muovevi lentamente, avevi gli occhi chiusi e piano piano li hai aperti..che bello che eri!
Attraverso il telo ch ti avvolgeva ho visto le tue tettine…e mi sono stupita di tanta perfezione nei minimi dettagli!
Eri bellissimo e, cosa ancora più importante, stavi bene!
Hai pianto un po’ ma nemmeno tanto…con tutto quello che ti era successo sei stato molto paziente!
Poi sono arrivati i nonni a darti il benvenuto, emozionati come non li avevamo mai visti. Ti hanno fatto un milione di foto e poi ci hanno lasciati soli.
Siamo stati in ospedale 3 giorni, io e te stavamo insieme sempre, di notte e di giorno. Papà veniva da noi verso le 10 del mattino e andava via verso le 10 di sera (qualche volta anche più tardi perché faticava a lasciarci..). Abbiamo così cominciato a conoscerti e abbiamo imparato alcune cose fondamentali: come cambiarti, come nutrirti ecc.
I medici ti hanno visitato in lungo e in largo e hanno stabilito che godevi di ottima salute, quindi il sabato mattina papà è venuto a prenderci con la carrozzina e siamo tornati a casa, per la prima volta in tre!
E ancora stiamo cercando di capire come funzioni, cosa ti piace e cosa non ti piace… non è sempre facile, qualche volta vorrei che potessi parlare perché non ti capisco.
Ma so che ci vorrà un po’ di tempo e so che, se noi staremo attenti, sarai tu ad insegnarci ad essere la tua mamma e il tuo papà.

[veryle]

Vale BELLISSIMO racconto !! emozionante e divertente !!