La giornata inizia tranquilla, niente diverso dalla solita routine, il 17/01 avevo fatto delle foto alla panza e continuavo a chiedere a tutti se la vedevano un pò più bassa, ma la risposta era sempre la solita "forse un pochino"

h. 18
usciamo di casa per andare a fare un giro al centro commerciale, così passo a salutare le mie colleghe... compriamo il regalo di compleanno per mio cognato che il 20/01 compie gli anni e poi andiamo a cena dai miei...
h. 23
siamo già a casa stesi sul divano a vedere zelig.
h. 24
un pò frastornata vado a letto, mi metto sul fianco sinistro e... dolore

h 1.30
Sono in ospedale sotto monitoraggio, le contrazioni anche se non forti ci sono, intanto si sono regolarizzate e la distanza tra l'una e l'altra è di 15 minuti circa... La ginecologa di turno non se la sente di mandarmi via e così mi ricovera in padiglione, il socio viene mandato a casa, dato che la situazione si è stabilizzata ed il parto specialmente per una primipara non sarà imminente.
Nel frattempo perdo il tappo mucoso.
NOTTE
La notte passa abbastanza tranquilla, tra una contrazione e l’altra riesco anche a dormire un po’.
h. 6.00
Le contrazioni iniziano a farsi sentire e con il cambio turno l’ostetrica mi dice di andare in stanza monitoraggi, la situazione è sempre la stessa con la differenza che le contrazioni aumentano di intensità. Dilatazione prossima allo zero!
h. 10.00
I miei genitori avvisati da Max alle una e mezzo di notte riescono ad entrare e vedermi però per pochi minuti, poi entra Max che può rimanere con me per tutto il giorno… da qui inizia la nostra avventura…
MATTINATA
Con le contrazioni si prova un minimo di sollievo a stare alzati e camminare e così iniziamo le maratone per i corridoi, anche se l’ostetrica continua a ripetermi di stare anche a letto per non stancarmi troppo, che le energie mi serviranno tutte!!! Nel frattempo non si può ne bere ne mangiare…
Un ginecologo mi visita, legge il peso del bambino (quasi 3 kg) sull’ultima ecografia di fine Dicembre e si preoccupa per la mia statura (1 m e 50) troppo bassa e mi dice già che c’è il rischio per un cesareo…
h. 14.00
Il passo all’ospedale è iniziato da 30 minuti, ma ancora non si vede nessuno dei miei parenti, solo prima delle 14 arrivano Daniele (mio fratello) e Son71 (la conoscete!!!!) , le contrazioni iniziano ad essere forti e molto frequenti tant’è che l’ostetrica mi riporta in sala monitoraggi, finalmente inizia la dilatazione, 3cm…
POMERIGGIO
I dolori ormai sono fortissimi, Max è stupendo ogni volta che urlo mi ricorda invece di respirare, la dilatazione aumenta ma non abbastanza, nel frattempo arriva il ginecologo e rimango allibita, avrà la mia età ed è pure carino, ma non c’è tempo per l’imbarazzo Cristian vuole uscire ma il mio corpo non collabora, la dilatazione non è sufficiente e il piccolo preme per uscire, si inizia così a parlare di taglio cesareo, e la cosa ormai si fa quasi certa quando il bambino inizia ad avere il battito rallentato, mi mettono su un fianco e il battito torna regolare accade per due volte ed io inizio seriamente a preoccuparmi ma sia l’ostetrica che il gine sembrano abbastanza tranquilli anche se attraverso un infermiera mandano a chiamare l’anestesista… Nel frattempo mi rompono le acque per vedere se sono tinte, ma è tutto apposto.
Alla fine prendono la decisione di mettermi la flebo per far aumentare le contrazioni e farmi dilatare, e la cosa funziona, si comincia a spingere ma la testina esce e rientra, Max vede i capelli, l’ostetrica mi chiede se voglio toccare per sentire pure io, ma rispondo di no.
h. 16.20
Ci siamo si cambia stanza dalla sala travaglio si passa in sala parto.
Quando arriva la contrazione inizio a spingere ma la prima spinta non è molto efficace ma le successive sì , mi dicono che devono tagliarmi sotto per agevolare l’uscita del bimbo, per me a quel punto potevano anche squarciarmi in due bastava farlo uscire!!!!
h. 16.50
Altre poche spinte… il gine sulla pancia… una sensazione stranissima mista a dolore ed ecco la testina, me ne accorgo da sola e spingo il più possibile e praticamente sparo fuori Cristian, l’ostetrica gli fa fare il primo pianto ma i pediatri in attesa non lo sentono e così lo strappano dalle mani dell’ostetrica che mi guarda allucinata dicendo loro che aveva già pianto, va bè piccolo malinteso tra lo staff, io comunque l’avevo sentito e quindi ero tranquilla.
Max prende la macchina fotografica e gli fa un servizio completo, lo lavano,lo pesano (2.750 kg) e l’ostetrica sarcastica alla fine dice ai pediatri “volendo potete anche darlo in braccio alla mamma!” Max nel frattempo corre fuori a dire a tutti i parenti che è nato!!!!!!
Inizia la mia ricucita,il gine ci impiega mezz’ora ed io già mi vedevo con mille punti, in realtà poi sono solo 5 quelli esterni.
h. 17.20
Ci portano di nuovo in sala travaglio dove dovrò rimanere per due ore, l’ostetrica e il gine mi fanno i complimenti dicendo che mi sono comportata benissimo e si complimentano anche con Max perché mi è rimasto vicino partecipando attivamente al parto.
Iniziano a far passare pochi alla volta tutti i parenti e amici.
Ed ecco la storia della nascita del piccolo Cristian!