
Tutto è cominciato il 29 Dicembre..andiamo (Leo ed io) dalla mia ginecologa per fare il monitoraggio e ci sono tante contrazioni (ma io nemmeno le sento) e un sospetto giro doppio di cordone, così mi consiglia di andare il giorno dopo in clinica e ripetere il monitoraggio lì..
Il giorno dopo ci alziamo tranquilli, prendiamo la borsa, dico a mia Madre "Ci vediamo dopo quando torno..", andiamo prima sulla Cassia perchè Leo deve fare l'elettrocardiogramma..io sto lì seduta con lui in attesa che lo chiamino e sento continue contrazioni non dolorose ma ravvicinate e faccio la vaga (è troppo presto..Nicholas deve nascere il 9 Gennaio!)..tutto fatto, tutto a posto ce ne andiamo in clinica convinti di tornarcene a casa e invece..comincia il travaglio più lungo della storia dei travagli! :D Dopo il monitoraggio e la visita mi dicono che sono dilatata circa un centimetro, la testa è alta ecc. ma le contrazioni ci sono e anche molto ravvicinate (io continuo a non sentirle!!!) e, onde evitare di tornare la notte decidono di ricoverarmi! Leo non lo dice, ma dai suoi occhi strabuzzati leggo un po' d'ansia..nel frattempo mi Madre ancora me sta a aspetta' a casa! :D Nel momento di telefonarle il quasi Neo Papà si rende conto che si è dimenticato il telefono a casa (e meno male che non siamo usciti di corsa in pieno travaglio sennò te scordavi pure la testa!) e, visto che il mio non funziona da tempo, per punizione mi compra una scheda nuova! ..che bello..sono stati giorni di tanti sms e telefonate; di preghiere; di continui TU TUM TU TUM nelle orecchie; di ansie perchè prima si e poi no e perchè forse cesareo, ma forse è meglio aspettare, perchè forse c'è un giro di cordone o forse due ed è per questo che la testa non scende, ma proviamo a vedere con l'eco e il giro di cordone non c'è più; di attesa, di speranza; di contrazioni continue..ecco, adesso comincio a sentirle di più..no, non le sento più; di abbracci, di baci, di visite inaspettate; ancora di sms e telefonate; di Leo sempre presente in trepida attesa; di trenini per Capodanno nel corridoio della clinica, di fuochi d'artificio e stelle filanti fuori nel terrazzo, di auguri, baci e abbracci; di pensieri che continuano ad andare lassù, dove c'è una Persona Speciale; di pance che entrano ed escono vuote e la mia sempre lì; di "mo je tiro qualcosa io" dopo che un uomo sminuiva il cesareo e i dolori dei punti della moglie elencando continuamente le sue disavventure e le sue di sofferenze; di camera cafè davanti la macchinetta delle bibite come due deficienti, di prove per "Italia 1" all'uscita dall'ascensore come due stupidi; di lunghe, interminabili passeggiate lungo il corridoio; di sveglie presto per analisi, visite e monitoraggi continui; del tappo che se ne va e allora ci siamo quasi e invece niente; fino ad arrivare al 3 Gennaio: Niente..falso allarme. Mi rimandano a casa..arrivederci!
Si torna a casa con l'accordo di ripetere il monitoraggio tra due giorni..te l'avevo detto Ma' che sarei tornata..
E finalmente arriva il 5 Gennaio del 2007! La borsa nel frattempo è rimasta in macchina, vado a salutare mia Madre con la solita frase:"ci vediamo dopo..tanto torno a casa.." vado a fare il monitoraggio dalla mia ginecologa perchè la clinica l'avrevo vista pure troppo e, invece, dopo le solite continue contrazioni, la stimolazione di lei (tacci che male) e la frase "deve nascere oggi" mi rispedisce in clinica con l'obbligo di farmi ricoverare, anzi, onde evitare qualsiasi cosa, nel frattempo li chiama e obbliga pure loro (c'ho la ginecologa un po' ansiosa! :D), ma tanto non ce n'era bisogno perchè una volta in clinica comincia il vero e proprio travaglio!
Arrivano gli amici, ricominciano le telefonate e gli sms, i monitoraggi e le continue visite..e adesso sei di due tre centimetri e adesso di quattro cinque, le interminabili passeggiate per quel corridoio sempre più lungo, il dammi la mano anzi no non me la dare, i sorrisi all'inizio le facce sofferenti poi, gli amici sempre lì ad aspettare, le contrazioni sempre più forti e dolorose e la capoccetta che non voleva scendere..tornatene un po' a letto e vediamo come va..due minuti, nemmeno, a letto non riesco a stare, mi sento spingere..rifacciamo la visita..e certo sei completa..cavolo, allora ci siamo..macchè, la testa è ancora alta, mo uso la mia di testa per dare le capocciate al muro..no, al muro appoggiati quando hai le contrazioni e non spingere..mamma mia che dolore, torniamo in sala travaglio..il parto è ancora lontano, devo far scendere quella capoccetta e allora in piedi, appoggiata al muro a respirare affannosamente ogni volta che arriva una contrazione (il che vuol dire ogni minuto!!!), le forze che cominciano a mancare e un angelo che c'è e c'è sempre stato ma è talmente discreto che nemmeno l'avevo visto che mi dice "tu sei forte! Ce la farai!"..e il sacco che ancora è integro e deve rompermelo il dottore (pure questo..qualcos'altro???), facciamolo mentre è in piedi..tu prendila dillà, tu tienila da dietro, abbassati..no, non siete capaci fatela sdraiare..ao decideteve!!! Ok..andiamo in sala parto..saranno le otto..gli amici sono ancora tutti là e forse sono anche di più, nel frattempo è arrivato anche qualcuno della mia Famiglia, il mio angelo Leo è sempre dietro di me ..sali sulla barella..contrazioni continue come sempre..mi tappo gli occhi con le mani, non voglio vedere nessuno, voglio stare da sola nella mia sofferenza, andate tutti affanculo!
Spingi quando hai le contrazioni..eccola..no, non ancora, ao ma c'è, la sento..ecco adesso..allora dimmelo tu quando devo spingere! Aggrappati alle maniglie e spingi..Leo mi tira su da dietro la testa..eccone un'altra..dimmelo tu quando devo spingere..e spingi..devo fare pipì aiuto! E di nuovo..oddio adesso devo fare la cacca! E di nuovo contrazione e di nuovo spinta..sento Nicholas che si agita nella pancia ad ogni contrazione..si cominciano a vedere i capelli!!! Ecco..sento la testa, la sento proprio che sta lì e sta per uscire..un'ultima spinta e..GRAZIE DIO! Quel marmocchietto sulla pancia, i baci del Papà, le emozioni intense che come al solito sono impossibili da spiegare e raccontare, il pensiero che va sempre Lassù..e poi Nicholas..quello splendido bambino che adesso è qui e che ha quegli occhioni bellissimi e profondi come se avesse già vissuto, come se già sapesse tutto..e il suo pianto che rimbomba in sala parto mentre Leo lo segue ovunque e fotografa ogni attimo, fino a che glielo mettono in braccio e il mondo si ferma.
Un ultimo sforzo..ce la fai a metterti in piedi? E certo! Glielo faccio vedere io a tutti loro che mi aspettano qua fuori chi è ELE! Ok, ricomponiamoci..Papà vai a prendere le ciabatte che sono rimaste in sala travaglio..finalmente me lo danno in braccio e da quel momento non lo lascio più! Ok..accendete le telecamere stiamo per uscire..si apre la porta..ecco Nicholas, Mondo..ecco il Mondo, Nicholas..
