
Questa settimana sono tornata in ufficio e invece di lavorare sono corsa subito sul sito per raccontavi la nascita della mia seconda bimba. Preciso che si tratta della seconda gravidanza e del secondo parto perchè in effetti sono stati completamente differenti. Quando lo sentivo dire credevo che fosse un luogo comune ed invece devo ammettere di aver vissuto in modo completamente diverso tutta l'avventura.
Quando aspettavo Ambra (oramai 3 anni fa

Il 24 di luglio (39 settimane)sono andata al supermercato da sola ed ho comprato un intero carrello di prodotti......da riempire 5 sacchetti. Non vi dico la fatica per portarli alla macchina. Quando sono arrivata vicino all'auto ho scoperto che aveva una gomma a terra


Ogni tanto penso che sarebbe stato simpatico se mi si fossero rotte le acque in quel momento

Io ero convinta di dover aspettare ancora una settimana per il parto e invece....
La mattina del 26 luglio sento qualche doloretto mestruale ma non presto molta attenzione....ero troppo impegnata a giocare con Ambra e finire di lavare passeggino, navicella e ovetto.
Verso le 10,30 mi rendo conto che questi dolori in effetti sono abbastanza regolari (che donna perspicace!!!!!!!!!) e telefono al socio cercando un modo delicato per dargli la notizia visto che ricordavo la sua agitazione al primo parto. La sua reazione è stata "scusa ma sono con un cliente, appena posso arrivo, tu intanto inizia a chiamare l'ostetrica".

L'ostetrica era al suo primo giorno di ferie e se n'era andata al mare ad una ventina di km, perciò mi ha comunicato che sarebbe arrivata subito dopo pranzo.
HEI,SCUSATE!!!! io sono sola in casa con le contrazioni ma non vi preoccupate per me....c'è mia figlia di 3 anni.
Quando finalmente il papà si è deciso ad arrivare ha pensato bene di portare subito Ambra dalla nonna per non farla impressionare e mi ha lasciata di nuovo sola per una ventina di minuti. Nel frattempo, con contrazioni ogni 10 minuti ma del tutto sopportabili, mi accingevo a preparare il pranzo.
Verso le 13,30 è arrivata l'ostetrica e ci ha trovati a tavola ad ingozzarci di pastasciutta. Mi ha subito visitata e mi ha detto che ero già di 3/4 cm. Cavoli!!!!! E non me ne ero neanche accorta.
Le successive 3 ore sono trascorse conversando con l'ostetrica e giocando con la Play-station. GIURO. Il socio ha iniziato una partita a golf e ad ogni buca riuscita esultava come un pazzo, mentre io passeggiavo e sentivo appena le contrazioni.
Alla visita delle 16 e 30 ero di 7 cm e l'ostetrica ha suggerito di andare in ospedale perchè, anche se ci abito praticamente davanti, le cose erano in rapida accelerazione.
Il socio era un po' arrabbiato perchè in quel momento non poteva salvare la partita ed ha perso il record raggiunto fino a quel punto . :ahah
All'arrivo in ospedale è iniziata tutta la trafila di assegnazione della camera e vestizione con t-shirt per il parto (la stessa usata per Ambra), visita del ginecologo e tracciato. Ero oramai di 8 cm e conversavo ancora nel corridoio con mia madre mentre mi preparavano tutto in sala travaglio......c'ero solo io in quel momento.
Alle 17 e 30 mi sono accomodata sul lettino per il travaglio (lo stesso sul quale è nata Ambra) e devo ammettere che a quel punto le contrazioni si sentivano eccome

La testa era già bassissima ma le acque non si volevano rompere e così ha provveduto l'ostetrica. Splash!!!!!!! Da quel momento non ho potuto trattenere l'impulso di spingere, era come irrefrenabile e dolorosissimo. Poche spinte ed ecco Giulia sgusciare fuori. Erano le 17,55.
La mia seconda piccola era lì con me e piangeva disperata. Pesava 3.030 grammi ed era lunga 49 cm. Ho notato subito la somiglianza con Ambra ed ho iniziato a piangere per il senso di colpa verso la mia primogenita. Era come se la stessi tradendo e mi mancava da morire. Il socio mi ha subito promesso che avrebbe portato Ambra in ospedale al più presto e così quelle lacrime di malinconia sono diventate lacrime di gioia per avere finalmente la mia bimba fra le braccia e la famiglia al completo.
