DPP 07/08. Passo la giornata a fare pulizie, sia mai che il rospetto esca in tempo invece di aspettare una settimana come la sorella. Avvisaglie zero. La pancia mi sembra sempre alta. La sera vado a letto e provo a smuovere la situazione con un po' di ginnastica da letto....




Mi sento troppo bene per essere in travaglio attivo. Nessuno mi visita. Stiamo lì io e mio marito a guardarci intorno per un po'. JAcopo intanto balla la samba nella mia pancia. Le contrazioni non sono regolari, ma sono molto forti e non è il caso di rimandarmi a casa. Nella stanza a fianco sento una che strilla...mamma mia che casino questa, e che sarà mai...penso...
Ad un certo punto entra l'ostetrica, guarda il monitoraggio e si agita. Io pure! Entra un medico (neanche brutto a dir la verità...), poi delle infermiere e altra gente che non so chi siano. Mi chiedono se sento il bimbo muoversi. Siii un casino! Mi pare di capire che il battito sia sceso. Il medico dà ordini a tutti ed è l'unico calmo in mezzo a gente agitata, chiede di preparare me e la sala per il cesareo. CEASAREO???? Il mio più grande terrore si sta per realizzare. Mi vedo immobilizzata su un lettino mentre mi aprono la pancia e mi portano via mio figlio (vivo morto? chissà) mentre muoio dissanguata nell'indifferenza generale.

Mi spogliano, mi mettono una ago in vena (uffa, avevo pure il tampone negativo sta volta!), mi infilano una camiciola da ospedale psichiatrico e mi visitano. Prima il medico belloccio, poi una dottoressa, poi un'ostetrica, poi credo il netturbino che stava pulendo i corridoi...chiunque. Non sento niente, nessun dolore (come cantava Giorgia). Ho solo paura che non usciremo vivi di lì ne io ne il mio bambino. Non piango, non parlo, annuisco solo alle domande che mi fa l'ostetrica. "tu vuoi che questo bambino nasca naturalmente vero?". MA CHE DOMANDA E'???? "C'è un buco apposito, la prima è uscita da lì, anche sto stronzo deve uscire da lì!!!" Comincio ad essere vagamente irritabile... . I medici che mi visitano sono calmi e rilassati, dicono che sentono la testa e che il bambino si muove tanto, pure troppo per essere pronto ad uscire. I battiti tornano normali. Intanto a me mettono una flebo di non so cosa. Dalla porta fa capolino un chirurgo con tanto di mascherina e guarda il medico belloccio con aria interrogativa. Il ginecologo nemmeno apre la bocca, fa no con la testa e il chirurgo si leva mascherina berretto e se ne va. Falso allarme. Niente cesareo.
Il medico finalmente mi parla. Mi dice che il bambino si muove tanto e che non è sceso molto. Sta benissimo e non c'è motivo di fare un cesareo, ma se fosse necessario bisogna solo attraversare il corridoio e in 5 minuti lo tirano fuori. Sto a 2 cm. (Appena???) Comunque per essere un secondo parto si va troppo a rilento, tra un'oretta ti rompiamo le acque e vediamo di velocizzare. E se ne va.
Restiamo soli con l'ostetrica che mi guarda e mi dice "non so tu, ma il fatto che il bimbo si muovesse mi ha tranquillizzato un casino". La guardo così

Dopo 4 flebo di liquidi mi tiene una pipì infinita. La sc**a mi proibisce di alzarmi e mi ficca sotto al cu*o una padella. Non credo che muoio se vado fino al bagno.. Niet, falla là. Faccio. Il marito mi aiuta.
Passano 2 minuti forse... mi tiene di nuovo. Richiamo l'ostetrica che mi ridà la padella... Torna il ginecologo brizzolato con tanto di ecografo...sia mai che il nano abbia il cordone attorno al collo che gli impedisce di scendere...ma no è tutto ok. "Allora perchè non scende?" io rispondo "Forse perchè è maschio e vuole restare lì fino ai 30 anni...". Il medico mi guarda con uno sguardo troppo sexy per la situazione e mi dice "così signora mi fa arrabbiare...".... peccato per quel "signora", perchè...tesoro...potevi passare da carino a scopabile e invece niente.
Cambio turno. La dottoressa viene a rompermi le acque. Uno tstunami. La dottoressa si sposta e chiede aiuto all'ostetrica per arginare la pozza sul pavimento..... ok mi hanno dato l'equipe medica del dottor Orso Bruno...


Cambia l'ostetrica. "Salve sono martina l'ostetrica della mattina"


Imploro martina l'ostetrica della mattina di farmi alzare, perchè capisco che devo stare attaccata al monitoraggio visto quello che era successo, ma da distesa, non solo sto male, ma non vedo come il nano possa scendere visto che è più vicino alla mia trachea che alla mia patata.
Mi concede di mettermi seduta. Mi leva la flebo e chiede al marito se vuole uscire a mangiare qualcosa... lui?!

Torna il marito e io comincio a stare male. Veramente male. Saranno passati..15 minuti dalla rottura acque. Non ho idea a quanti cm. sto, ma almeno mi posso alzare. Sto un po sullo sgabello, riprovo gli squat fatti con Silvia, mentre martina tenta di coprirmi con quel pezzo di stoffa di camiciola che mi hanno dato... ma chissenfrega di stare coperta! Comincio a sperare che manchi poco all'uscita perchè sono già stufa.... Imploro di andare in doccia. L'ost non si fida, ma mi manda lo stesso. Ha paura che sto bambino schizzi fuori in un lampo e mi dice che se sento di dover spingere devo tornare di là. Io me ne strasbatto e appena arrivata in doccia comincio ad assecondare le contrazioni e spingo. Non sento niente di diverso così continuo a spingere. Martina mi fa tornare in stanza, ma la doccia qualcosa ha fatto. Mi sento un po' meglio. Mi rimetto distesa e vedo che Martina prepara il carrellino per la fase espulsiva. Mah...mi sembra un po' ottimista...non mi sembra che ci siamo... Mi metto in posizione per spingere, lei mi dice di non chiudere le gambe come arriva la contrazione...ma a me sembra che JAcopo sia ancora lontano...Con Silvia me la sentivo per metà fuori quando in realtà mancavano chilometri..
VAbbè, io spingo. Una spinta. Una e la testa di JAcopo e per metà fuori, come un tappo di spumante. NON SPINGERE! Mi dice martina.... COME NO??? NON POSSO FERMARMI! Chiudo le gambe, abbasso il sedere e mi sento spiderman che ferma un treno. Ok il treno è fermo. Entra il neonatologo, un'altra ostetrica e martina mi dice "bene, ora spingi."
....

"Eh no...col ca**o che spingo ora!"
Mi viene vicino mio marito commosso (beato lui, io ho solo il ca**o girato!) "Una spinta ed è fuori si vede la testa!". Non sento più le contrazioni, non so quando spingere, ho paura che mi esca ancora di più l'ernia ombelicale e a differenza della prima questo mi sembra che abbia una testa ENORME, ho paura che sbregherò tutto là sotto, vista la velocità con cui è uscito il primo pezzo.... Però so che una spinta mi separa dal paradiso, so che un secondo dopo starò benissimo...fa****o, dico, spingo con tutta la forza che ho urlo con tutto il fiato che ho in gola e JAcopo è fuori. E finalmente sto benissimo. Io sto bene e lui sta bene. CHiedo timidamente quanti punti mi serviranno... e martina mi dice "nessuno".


JAcopo ci mette più della sorella a trovare il seno, ma alla fine ce la fa, è un po' impedito ma ciuccia con forza. Un ostetricO col rimmel (giuro!) lo porta al pesaggio e lavaggio con marito al seguito. Mille complimenti al pupo "che spalle larghe, ma sembra un bimbo di un mese!". Urla che lo sentono in tutto il corridoio.
Io aspetto che tornino e in quel momento un'infermiera mi chiede se può far entrare mio papà che era fuori preoccupato. Entra e lo tranquillizzo che ci è voluto un po' di più del previsto, ma va tutto bene.
Rifaccio colazione (la colazione doppia è diventata una tradizione). Avvertiamo amici e parenti della nascita e martina mi fa portare in reparto un po' prima del previsto per non farmi saltare il pranzo... Santa donna! Pomeriggio vengono Silvia e i nonni. Silvia è su di giri e innamorata del fratellino. La prima cosa che mi dice è "che carino...ha la testa come un kiwi!"
