E' stata una lunga attesa, l'abbiamo desiderata da sempre e tra delusioni, speranze e attese vane alla fine quello stick si colorò il 01/03/2013, tutto grazie ad una iui riuscita al 1° colpo. E' stata una emozione pazzesca scoprirlo, ero andata in bagno portandomi di nascosto il test, mio marito non voleva che lo facesse per paura di scoprire ancora una volta che non ero incinta, ma io mi sentivo già un po' male dopo 10 giorni dalla iui e credo di aver saputo infondo che era la volta buona. Quando l'ho fatto ci ha messo si è no 10 secondi a colorarsi, e la lineetta rosa sembrava addiritura magenta!. Ho iniziato a piangere a dirotto, mio marito spaventato mi raggiunge in bagno pensando mi fosse successo qualcosa e io riuscivo solo a sventolare lo stick e a dire "sono incita" "sono incita""sono incita" e abbiamo pianto un po' abbraciati.
Da lì è iniziata la sperienza più bella avuta finora, finchè non c'è lo ha confermato il medico non ci abbiamo creduto e fino al 3° mese non lo abbiamo detto a nessuno, anche se si notava già perchè stavo malissimo.
Che nausee
, sono durate fino al 5-6 mese e ricomparse al 8°. La gravidanza è andata bene, la mia bimba è sempre stata bene, cresceva e non aveva nessun problema, ed era tutto ciò che ci interessava, con i fastidi della gravidanza (acidità, bruciori, nausee, mal di schiena, pipi ogni 10 minuti, piedi e mani gongfie) ho imparato a conviverci. Fino alla 35° settimana è stata di traverso, e non voleva proprio girarsi, per fortuna alla fine di quella settimana lo ha fatto e la mia paura era che decisse di rimettersi sdraiata.
Arrivati alla 36° settimana io non vedevo l'ora di partorire, ero stanca facevo fatica persino ad alzarmi dal divano, ma alla fine la mia bimba è arrivata quando meno me lo aspettavo, avevo la impressione che dovesse nascere il 26/10 ma passato il 26 ho iniziato a pensare di andare oltre il termine e a temere la induzione.
Giovedì 24/10 nella notte Laura non si è mossa molto, anche la mattina che di solito alle 4 mi svegliava con i suoi calcetti, non erano successo nulla, alle 10 la sentì e che solievo. Ma dopo, altro nulla fino a pranzo, e dopo tutto il pome quasi senza sentirla, non ero più sicura che fosse lei a muoversi o no, decidiamo con mio marito di andare in H alla sera quando lui era tornato dal lavoro ma la birbantella dormiva solamente e mentre hanno iniziato a mettermi a mettere il monitor per il tracciato comincia a ballare la zamba sulla mia vescica
.La notte tra sabato e domenica ho dormito tantissimo e bene, alle 8.00 siamo andati a messa a piedi ma ero stanca morta e facevo fatica ad alzarmi e sedermi, siamo tornati a casa a piedi a prendere la macchina e al centro comm. per prendere un regalo e caminavo piano perchè Laura sbatteva la testolina sulla vescica ad ogni passo
. Ma già dalla mattina avevo fisso alla basse della schiena i doloretti tipo mestruo, e diversamente dai giorni scorsi, questi proprio non passavano.
Poi siamo andati a pranzo dai suoceri e dai zii di mio marito e mi sentivo stanca da morire, ma ho mangiato talmente bene e di gusto e tanto che credevo fosse quello. La notte cena leggera (un panino al formaggio e brodo con pastina) e a letto alle 21.00, mi sentivo strana da tutto il pomeriggio e sono caduta addormentata di colpo...
Fino alle 22-23 circa, non ne sono sicura non ho controllato, sono iniziate le contrazioni e forti anche, mi sono riaddormentata, ci sono state altre 3-4 contrazioni ma non le ho monitorate, ad un certo punto verso mezzanotte mi decido e le monitoro e arrivavano ogni 30-25 minuti e duravano 30-45 secondi erano molto irregolari ma per me fortissime.
Verso l'1.30 arriva la disenteria e vomito e lì ho iniziato ad alzarmi ogni 10-20 minuti circa, in parte perchè stanto seduta sul wc stavo meglio con ogni contrazione (arrivavano ogni 20-17 min e sempre di 30-45 sec e ancora molto irregolari ma forti) e in parte per la disenteria. Mio marito inizia anche lui a sentire che continuo ad alzarmi e inizia a preoccuparsi.
Ho fatto così fino alle 4.00, e le contrazioni sono iniziate ad arrivare a 15-10 minuti fisse sui 45 secondi e un paio di 1 min che mi ha fatto decidere e alzarmi a farmi una doccia dove c'è stato molto sollievo nelle contrazioni.
In una di quelle puntate mentre mi pullivo trovo una machiolina rosata molto piccola e leggera nella carta e mi chiedo se per caso non sia il tapo che ho perso ed in qualche modo non me ne sono accorta
.Mio marito mi chiede se voglio andare in H, gli dico di sì ma prima chiamo in reparto, mi dicono che essendo così irregolari posso ancora aspettare un po' a casa ma che comunque se non sono tranquilla di andare subito e che male che vada mi rimandavano indietro. Le contrazioni erano già tra 10-7-5 minuti e alcune lunghe 1 minuto.
Iniziamo a sistemarci, chiudo la mia valigia mettendo le ultime cose, quella di Laura era già pronta e partiamo alle 5.50 di mattina facendo tante preghiere alla madonna che ci aiutasse e che tutto andasse bene.
Arriviamo in H alle 6.20 facevo fattica a parlare perchè mi mancava il fiatto ad ogni contrazione, saliamo ed iniziano a visitarmi e alle 7.00 circa la ostretrica ci dice che al 99 % mi ricoverano ma che prima faranno il monitoraggio, le dico di quella macchiolina e mi dice che poteva essere del tappo ma che non era detto.
Le chiedo se sono dilatata e mi dice "si sei già tra 2-3 cm". So che sembrerà stupido ma in quel momento ho fatto un mega sorrissone a mio marito
nonostante il dolore delle contrazioni, perchè era arrivato il momento, quello sarebbe stato il giorno in cui avremo conosciuto la ns. Lauretta. 
Al monitoraggio, appena mi collegano e mandano subito mio marito a farmi ricoverare. Nella stessa sala c'erano le sig.re incinte che facevano il prericovero e mi guardavano mentre facevo i miei respiri lenti e profondi, inspirando dal naso e buttando dalla bocca, ma vedevano che soffirvo (chissà che pensieri si facevano e se erano spaventate al vedermi così). Le contrazioni secondo me arrivavano già ogni 5 min regolari e anche di meno e duravano almeno 1 min
Finito il monitoraggio di circa 45 min mi mandano in camera, mi cambio e reinizio i giri tra letto e bagno, ma già dentro il bagno qualche piccolo urletto è uscito.
Alle 9.00 circa mi riportano a fare il controllo ero già a 5-6 cm
, chiedo la epidurale xk non ero sicura di facerla, ma mi dicono che sarà molto difficile che me la facciano perchè sto andando molto bene da sola e la bimba aveva la testa un po' troppo su per farla, il sacco non si era ancora rotto e dovevo arrivare a 7 cm. Mi dicono di tornare in camera e di stare sul wc una buona mezzora in modo che la forza di gravità aiutasse.Torno in camera sempre a piedi (tutti i giri di controllo da quando mi avevano ricoverato li avevo fatti caminando) e mi piazzo sul wc, dopo circa 30 min non ne potevo più ogni contrazioni che ormai arrivavano ogni 1-2 min e duravano anche 1 min, chiamo la ostretrica disperata mi mancava anche il respiro e mi portano in sala parto, credo anche perchè dalle urla che facevo speventavo tutte le altre persone lì in reparto:risatina:
ma le urla servivano a farmi forza.Mi controllano e dopo 30 min ero già tra 9-9.50 cm
niente epidurale, ma cercavo di pensare che se fino ad allora avevo resistito, dovevo e potevo resistere fino alla fine per la mia piccola.Iniziano a preparare tutto, rompono le acque e arriva una puericultrice, la ostetrica prepara tutto nel mente dopo 15 min circa sento il bisogno di spingere e mi dicono di non farlo perchè non sono ancora pronta. Cerco di resistere ma spingendo provo un sollievo tremendo e non è facile non farlo. Mi controlla dopo 5 min e sono a 10 cm: si inizia a spingere!
Arriva un'altra ostetrica per dare una mano facendo pressione sulla mia pancia e aiutando Laura a scendere perchè era ancora un po' su.
Continuo a spingere e mi sembra di farlo da una vita e tra una contrazione e l'altra ormai sono stanchissima anche perchè non avevo dormito tutta notte. La ostretrica cercava nel possibile di spingere sulla mia pancia e l'altra a mi spiegava come spingere, perchè alcune spinte non le facevo bene e mi veniva di respirare in modo veloce e faceva soffrire Laura, cercavo di guardare il monitor dei suoi battiti per costrirgermi a respirare lentamente perchè vedevo che stava male se respiravo veloce.
Arriva il gine e sento che il rumore di una forbicina (episiotomia
) e prende il posto della ostetrica sulla mia pancia, mi spiega per filo e per segno come devo spingere e alla prossima contrazioni inizia a fare lui pressione sulla pancia. E c'è stato molto cambiamente perchè ho sentito che lei scivolava verso il basso, dopo 3 contrazioni mi chiedono se voglio sentire i capelli perchè li vedevano già, io rispondo di no.E dopo 6 spinte ancora arriva la mia bambolina, sguscia fuori senza che me ne rendesse conto emozionee
e piangeva già a pieni polmoni mentre stava ancora uscendo il suo corpicino.Ed è stato il momento in cui mi sono dimenticata di tutto il dolore, e guardavo solo lei tutta rosa con tanti capelli in testa che non smetteva di piangere, non sentivo più nessuna contrazione era passato tutto.
Mi ricordo ancora che loro mi dicevano che vedevano la testa, in quella dopo la testa era fuori e che alla prossima spinta sarebbe nata, ma dentro di me dicevo non era vero che me lo dicevano solo per farmi ancora spingere, ma invece era così, non ho sentito proprio mentre usciva è scivolta fuori facilmente.
La sistemano la lavano e me la mettono nuda solo con il pannolino sopra la mia pancia e il mio seno nudo e io inizio a singhiozzare senza lacrime e guardo mio marito che piangeva a dirotto, non c'è stato bisogno di dire nulla ci siamo capiti all'instante e sorridevamo felici. Non ci credevamo e non sembrava vero che dopo 5 anni di tentativi, delusioni, pianti e terapie lei era lì tra le ns. braccia che mi guardava e si calmava e nel profondo ci riconoscevamo all'instante, la mia bambolina che mi prendeva a testate la vescica e io la mamma che la coccolava dentro la pancia e le diceva di sbrigarsi ad arrivare, che non vedevamo l'ora di abbracciarla.
Finiscono di sistemarmi e farmi un bel ricamino e portano Laura al nido per pesarla, controllarla e farle un bel bagnetto. Io torno in camera in piedi sulle mie gambe, stanca ma felice e al settimo cielo.
Le prime notti sono state difficili, ha dormito pocchissimo o niente in ospedale non avevo latte e mangiona com'è il colostro non bastava. Ora va meglio ma ci stiamo ancora abituando alle alzataccie e a dobbiamo ancora imparare a conoscerla meglio.
Il suo papà non occhi che per lei, le canta, le racconta storierelle e lei lo guarda e lo ascolta rapita e si addormenta beatamente solo con lui, con me invece ci vuole tanto perchè si addormenta solo se sta attacata al seno, ma immagino che con il tempo andrà meglio.
Lei è tutta la ns. vita, tutto quello che avevamo sempre sognato e che finalmente ci dorme accanto.
Il dolore: non me lo ricordo, non c'è stato dolore nel farla nascere ma solo felicità e gioia e la forza di avere mio marito accanto che ha sopportato tutte le mie urla.
Abbiamo preso tutti di sopresa, non pensavamo che ci avrei messo così poco. Se non fosse stato che mio marito aveva il cellulare in tasca mentre eravamo in sala parto, e non si è neanche ricordato di metterlo via, non avremo avuto neanche la foto mentre era appoggiata su di me subito dopo essere nata. E dire che la macchina fotografica era in borsa da settimane.
Ora inizia una nuova vita per noi e non vediamo l'ora di riscoprirci e conoscerci ogni secondo.
Un secondo bimbo sicuramente lo vorremo, se arriva subito o ci metterà tanto come Laura starà al destino, ma intanto ci godiamo la ns. piccolina
