Sono passati 4 mesi, domani per la precisione.Con due figli il tempo di scrivere di questo parto lo trovo forse solo ora.
Lucia, la fille de la neige come l'ha soprannominata un'amica francese quando seppe la data del parto.Veggente? Perchè da allora non fa che nevicare (a Genova, cosa alquanto insolita)e far freddo.
Lucia, che in origine era Anita come le mie amiche Magikelle sapranno fin troppo bene, decide di venire concepita in barba ai miei calcoli precisi come quelli di un fisico della NASA al primo di aprile, dpp 25 Dicembre. Seppi con certezza che sarei rimasta incinta di lei, dopo mesi e mesi di infruttuosi tentativi,anzi per la verità all'ultimo mese di prove nel momento in cui il mio ginecologo per scherzare preso il regolo ostetrico disse"mah vediamo..se fosse questo ciclo.....-ed ero all'inizio della mestruazione-eh..nascerebbe il ...il 25 dicembre!"
Lo seppi perchè era una data troppo speciale.Una ventina di gg dopo avevo il primo test in mano, con una seconda linea talmente sbiadita che francamente vederla ci voleva un microscopio.Ricordo ancora gli sms scambiati con "zia Guciola"

Ma qui bisogna raccontare di come è nata al mondo. Bene, dopo la prima nascita (io considero tale pure il concepimento) la “seconda” era stata prevista per tempo. Un precedente cesareo secondo l’opinione del mio ginecologo ne presupponeva un altro, ed io con pur un minimo di dispiacere nascosto l’ho assecondato, soprattutto per motivi di ordine medico miei.
Il giorno doveva essere il 12/12/12, numero quanto meno inquietante viste le cupe previsioni che riguardano l’Umanità, ma guarda caso l’asilo del mio grande proprio per quel giorno prevedeva la recita di Natale..come far mancare lui proprio a quella recita per la quale si preparavano da ottobre?non sia mai..13. E 13 sia. La sera della recita lascio il mio grande amore di 4 anni col papà e la nonna e mi ricovero. Una sera un po’ così, né triste né felice, nemmeno ansiosa in fondo, il pensiero fisso era come sarebbe stato federico senza di me, o meglio come stavo IO senza di lui, come avrei fatto visto che SICURAMENTE la bambina non l'avrei considerata se non l'indispensabile perchè amavo solo lui...
La pancia non smetteva di darmi fastidio di pesare come oramai era sempre negli ultimi mesi, una sensazione difficilmente spiegabile se non a chi la pancia a termine l’ha avuta..un perenne senso di contrazione peso gravame che nn ti da pace.Mi hanno fatto dei monitoraggi più volte, ed ogni volta che il sensore del tocografo veniva messo sulla pancia Lucia cominciava a tirargli calci. Ho un video che le mostrerò quando sarà grande e mi dirà che i calciatori proprio non li sopporta.Imbarazzante

E fu sera, e fu mattina.
Le 6.
Giro di pressioni , portano il camice bianco da sala operatoria.Preparazione in bagno.Arriva mio marito..alle 6.30 .SEIETRENTA??Ma che ci fa alle sei e mezza già qui che tanto fino alle 8 non si degnano di sbarellare?In genere per tirarlo giù dal letto ci vogliono le secchiate..l'unica notte insonne della sua vita (si perchè ora la bimba che piange NON LA SENTE)
Di quel lasso di tempo ho delle foto a dir poco inquietanti, le ultime con la pancia..oddio voglio sperare che siano le ultime altrimenti se da vecchia mi verrà una pancia del genere vorrà dire che me la sono spesa maluccio la mia vita.Imbarazzante, un elefante bianco(Bianco per via del camicione sexy..

Per fortuna mi risparmiano l'imbarazzo del défilè in corsia così conciata, mi portano in sedia a rotelle con indosso la mia vestaglia rosso magenta.Ascensore,primo piano. Scendi vai sul lettino, domande, risposte.Un pò di calorosi saluti visto che l'anestesista era una mia compagna di corso, il ginecologo il mio ed il resto del personale per simpatia ed appartenenza alla casta mi riconosce parte del branco.
In sala.
Strano, questa volta non mi viene la tentazione di mettere le mani sul carrello come se dovessi lavorarci io..sto crescendo

Anestesia fatta. Qui non vi sto a raccontare le sensazioni che ne seguono altrimenti terrorizzo tutte quelle che dovranno farsi unTC in spinale o combinata.Benissimo, vi diranno gli anestesisti, si sta benissimo non te ne accorgi nemmeno.
Si.

Va bene. Cominciamo?
Il mio vecchio gine si sporge dal telino mi ride con gli occhi..è lui che ci ha suggerito il nome per Lucia, è come se fosse un pò figlioccia sua.
Dopo una decina di minuti di amabili chiacchiere con la collega siamo al punto, quello in cui ti si piazzano col gomito sullo stomaco.
Ed ecco le prime parole.."Lucy!!Amore mio!!..ma..Minc...che c...o di cordone !"(testuali parole del gine)
Il cordone pare fosse non solo arrotolato attorno al collo, ma pure di dimensioni imbarazzanti.Facciamoci sempre riconoscere eh figlia mia!
Un attimo, la sento piangere. Un pianto dolce, non nervoso come suo fratello.
La portano vicino a me.Piccolina,tutta rosa, con gli occhietti spersi e titubanti come a dire"che ci faccio io qui che c'avevo da fare in casa?"
Ma adesso devono lavarti, e pensare a me .Che naturalmente sanguino come una guerra.
Ora, pure su questo punto ometto i particolari per lo stesso motivo di cui sopra, va detto che se è vero che il figlio del calzolaio va in giro con le scarpe rotte l'anestesista stai tranquillo che si fa perlomeno la seconda parte del suo cesareo sentendo quasi tutto.
Un caloroso ringraziamento va allo specializzando che impietosito verso la fine dell'intervento mi ha addormentata, grazie, chiunque tu sia e dovunque tu finisca per lavorare.La tua pietà scomparirà in modo direttamente proporzionale agli anni di lavoro accumulati sulla schiena.

Mi sveglio che mi stanno portando nella saletta accanto dove staziono per un'oretta.
Lì c'è mio marito.un minuto, ed ecco Lucy.
Me l'attaccano al seno ma non fa nulla , se ne sta lì con la bocca aperta a mò di merluzzo.
Lucy.
Ti guardo, Lucy.
...come avrei fatto visto che SICURAMENTE la bambina non l'avrei considerata se non l'indispensabile perchè amavo solo lui.......
Non ho più smesso di guardarla.