apro gli occhi di colpo..
sono le 4.00 e sono agitatissima..ho il tc programmato alle 8.30 circa
la mia gine viene in ospedale apposta per me..sono un po’ impaurita..
ma emozionatissima…sto per conoscere il mio piccolo amore

mi giro e anche la ragazza accanto a me è già sveglia…anche lei deve fare il tc quella mattina… ci mettiamo a chiacchierare come se fosse mezzogiorno...
in travaglio c’è una ragazza che che urla..3 maschietti in arrivo quella mattina !!!
e il nido è pieno di bambini..da una settimana, avrebbero dovuto essere dimessi già da qualche giorno ma il pediatra non li dimette…perché?
più tardi ci chiamano e ci dicono che se nasceranno i nostri bambini.. li dovranno trasferire in un altro ospedale, chissà dove, perché li non c’è posto

ci agitiamo..discutiamo… insomma pare che non ci avrebbero fatto il cesareo finchè quei bambini non sarebbero stati dimessi...e il pediatra non li dimette…perché vuole creare il panico…perchè dice che è solo e che ha bisogno di aiuto...
e poi non ci sono abbastanza culle
il fatto è che è la settimana di Pasqua e i pediatri non vogliono troppo lavoro

nel frattempo mi fanno il monitoraggio…ci sono problemi…ogni tanto il battito se ne va perché il bambino si muove…ma qualche volta diminuisce…pensano che stia dormendo…ma mi tengono più di un’ora…consegnano il tracciato al gine di turno…per farlo firmare al primario.. che decide di rifarmi il monitoraggio un’altra volta perché quello non lo convince…passa un’altra ora…nel frattempo la mia gine mi chiede se ho dolori...sono arrivate le contrazioni...ma le sopporto...in ogni caso il bambino deve nascere proprio quel giorno!!!
si innervosisce, io più di lei, va a discutere coi pediatri..col primario....
anche Paolo (mio marito) comincia ad alzare la voce e a minacciare una denuncia...dopo un pò torna la gine e mi dice di andare con lei, forse si comincia…si il primario ci da l’ok,
ma prima mi chiamano in una saletta...i ginecologi hanno avuto un consulto..mi dicono che a causa della placenta previa potrebbe succedere che la placenta rimanga attaccata all’utero, quindi potrei avere una forte emorragia e potrebbe essere necessario togliere l’utero !
comincio a tremare, la mia gine cerca di rassicurarmi, l’infermiera mi sorregge per un braccio, Paolo mi tiene l’altro, mi escono le lacrime, cercano di consolarmi ma scoppio in un pianto a dirotto, poi penso che non ho scelta, lo devo fare, il mio bambino deve nascere per forza.. firmo e vado…penso che succeda quel che succeda, conoscerò il mio bambino, e questa è la sola cosa importante…
mi portano in sala operatoria e mi preparano..mi fanno la spinale attendono che mi si addormenti la parte interessata....mi pungono con un ago ma io sento dolore..
mi chiedono se sento le gambe, e io rispondo di si…
poi comincio a sentire un dolore al petto, ho i brividi, le orecchie sono ovattate..mi sembra che sto per svenire…poi penso che sto per morire..stringo i denti e penso che DEVO CONOSCERE IL MIO BAMBINO NON POSSO MORIRE !!!
mi sforzo e un pò mi riprendo…sento ancora i pizzichini dell’ago…MA cominciano a tagliare e procedono..mi avevano detto che si sentiva il movimento durante l’operazione, ma non mi sembrava che dovesse essere così doloroso…poi sento dire che l’anestesia non ha preso bene, ma non so perchè non mi hanno potuto fare la totale

non vedo l’ora che finisca tutto...e di vedere il mio bambino!
sono le 11.38 eccolo è nato!
ma lo portano subito via! Ma non me lo fanno nemmeno vedere!!!!?????? e non piange???
sento i discorsi dei gine che mi operano, parlano dei fibromi, sento sempre più dolore, guardo la mia gine...mi rassicura, è tutto a posto
perdo tanto sangue, la placenta era un pochino attaccata vedo passare continui getti di sangue in un tubicino che mi hanno messo proprio vicino alla faccia

ma io sono concentrata solo su una cosa, voglio sentire il pianto del mio bambino...ed ecco che dalla sala accanto sento un vagito debole quasi impercettibile,
è lui!!! è il mio bambino!!!

lo stanno pulendo e visitando, poi mi dicono che aveva 2 giri di cordone intorno al collo e che aveva sofferto un pochino, adesso si spiegano quelle 2 ore e mezza di monitoraggio!!
mentre mi stanno mettendo i punti mi portano una copertina verde, dalla quale spuntava un visetto piccolo piccolo, una creaturina meravigliosa che piangeva a squarciagola, rosso rosso e con il collicino tutto segnato, avrei tanto voluto prenderlo e stringerlo a me.. ma non me lo danno nemmeno in braccio, faccio giusto in tempo a dargli 2 bacini e lo portano via per metterlo nella culletta termica
mi riportano in stanza..sono stanca, preoccupata, sfinita con gli occhi e il naso lividi credo a causa dell’emorragia non mi posso muovere per andare dal bambino ma mi dicono che sta bene e che me lo avrebbero portato presto… è stata un'attesa interminabile...intanto Paolo fa avanti e indietro tra la mia camera e il nido, glielo fanno vedere, lo accarezza..ci parla torna da me mi dice che è bellissimo e che sta benissimo..e io gli credo
finalmente alle 4 del pomeriggio me lo portano… e me lo mettono in braccio..lui il mio piccolo Christian

è stato un giorno molto faticoso......
è stato il giorno più bello della mia vita!
