
E' per te,piccola mia,che racconto questa storia.
Iniziavo a pensare già da un pò,che forse,avrei voluto un figlio,ma non so perchè,ero convinta di non poterne avere.Sono quelle stupide paure che ti crei,chissà poi perchè.Non sei stata cercata, ma nemmeno uno sbaglio...sei arrivata perchè mamma e papà erano consapevoli,e ne saremmo stati felici.

Sentivo di averti dentro di me quando ancora era troppo presto anche per il test.ma io lo sapevo,ero certa...e infatti il test: positivo!

Dopo 4 giorni la visita ginecologica conferma tutto....dopo 4 giorni diamo la notizia alle persone piu' strette e smetto di lavorare.
Da quel giorno, per 9 mesi sei la priorità.
Ho vissuto una gravidanza tranquilla, a parte le nausee che non ne potevo più. Ma alla fine ero stanca, non vedevo l'ora che venissi fuori...era tutto pronto, ogni sera guardavo la tua culla già pronta lì,di fianco a me, mancavi solo tu...
Non avevo paura del parto,volevo soltanto che arrivasse il prima possibile, non pensavo che dopo, la pancia un pò mi sarebbe mancata. L'emozione più grande era sentirti muovere dentro di me....

Eravamo convinti che arrivassi prima del tempo,e invece a 41 settimane eri ancora lì.

Era il 21 dicembre, il tracciato e la visita confermano che è tutto ancora fermo,chiuso. Ero delusa,mi veniva da piangere, ormai sembravi un sogno...il dottore mi dice che avremmo dovuto fare l'induzione dopo qualche giorno, decide di arrivare al 24 così da farmi fare almeno natale con la mia bimba. Però mi consiglia un metodo antico...l'olio di ricino!!

Torniamo a casa sconfitti. Papà sperava di poter fare la corsa verso l'ospedale, contento del fatto che per una volta non gli avrei detto "vai piano!" e invece era tutto programmato,e io iniziavo ad avere una fifa blu. Non volevo l'induzione.Volevo farcela da sola....
Alle 18 bevo questi 50 gr di olio...uno schifo esagerato. Fino alle 23 altro non fa che darmi dei dolori di pancia e tenermi seduta in bagno

Papà ha l'influenza, decidiamo di dormire separati, così io non mi infetto e soprattutto resto vicino al bagno

Stranamente mi addormento presto e tranquilla. Alle 3 del mattino mi alzo per andare in bagno, ma appena mi metto a sedere,sento una perdita. nemmeno il tempo di pensare che ecco...IL LAGO!


In quel momento rido di felicità,corro in bagno saltellando di gioia, tremo... Poi corro su a svegliare papà..."Amore....sveglia..mi si sono rotte le acque!" - "Ma.....v-e-r-a...mente?" -

Arrivati in ospedale subito il tracciato...tutto chiuso ancora. Dopo 1 oretta iniziano le prime contrazioni molto leggere. Mi fanno fare una doccia per rilassarmi. Spedisco papà a casa per far uscire il cane e darle la pappa.C'era tempo....quando torna non mi trova piu' in stanza,è andato nel panico,ma ero in sala travaglio a sorseggiare the e chiacchierare con l'ostetrica di turno.

Piano piano le contrazioni iniziano ad aumentare, mi concentro sulla respirazione e mi fanno i complimenti. Sto andando benissimo.
Dopo 4 ore ero completamente dilatata.
Ci trasferiamo in sala parto. Proviamo ogni posizione possibile, per trovare quella che mi fa stare meglio, ma inizio ad essere stanca e a non sopportare il dolore. Papà sta malissimo,povero,un'influenza esagerata,ma lo lasciano con me senza problemi.
Decidono di farmi una flebo di ossitocina per darmi una mano, il dolore aumenta e spero solo che arrivi in fretta quel benedetto momento delle spinte.
Mi dicono che tempo 1 ora è tutto finito,ma ho l'orologio di fronte e dopo 1 ora sono ancora lì. Spazientita, stanca, arrabbiata, papà e l'ostetrica mi devono sorreggere,mi fanno bere,mi massaggiano, non ce la faccio più. Finchè il dolore delle contrazioni non diventa acuto e lì capisco che è il momento....spingi mi dicevano, ma non cen'era nemmeno bisogno,facevi tutto da sola...in 5 spinte sei venuta fuori,papà ha visto tutto ed è stato meraviglioso.

Ti hanno messa su di me,eri bellissima,non potevo crederci,eri lì con me,perfetta,con quegli occhioni dolci che tanto ho sognato in 9 mesi.Erano le 13.23 del 22 Dicembre 2011. E' nata Nikla, 3,265 kg. Fuori dalla sala parto c'era il tifo per te, gli zii che ti aspettavano e io li sentivo ridere di gioia...
Ogni volta che penso a quel giorno ho i lacrimoni...e quando ti guardo mi innamoro sempre di più. Tu hai cambiato le nostre vite, gli hai dato un senso e io spero solo di poterti dare tutto quello di cui avrai bisogno.
Ti ho donato la vita e ti dono anche la mia.
Ti amo piccola!!!

