Prima del grande giorno...
40 settimane…. E di Alice nemmeno l’ombra… visita, monitoraggio… tutto ok tranne che per un piccolo dettaglio… la mia pressione che di solito è bassissima si sta alzando un po’ troppo… così la gine decide di provare la strada dello scollamento delle membrane (pratica piacevolissima e del resto per me molto utile… ) e dei granuli omeopatici per accelerare un po’ i tempi.
Mi spiega che se lo scollamento avrà effetto nel giro di 24-48 ore potrebbe partire il travaglio… ma dopo 48 ore ancora calma piatta…
Nuovo tracciato… tutto ok… afi nella norma… solita pressione un po’ alta… di nuovo scollamento… e così via fino alla 41+4….
Solito tracciato… sempre tutto ok… ma la mia pressione continua ad essere “altina”… la mia gine ha deciso… induciamo!!!!!!!
Sale in reparto per cercarmi un posto letto… ma purtroppo nulla… “ok torna domani mattina che ti ricoveriamo… io tra l’incredulo e lo spaventato mi dico… ok… presto conoscerò la mia cucciola…
Serata agitatissima… “domani si parte!”
Sveglia alle 5 e 30… ci prepariamo e partiamo… valigia e tutto al seguito…
Arriviamo là e una ragazza che ha fatto il corso con me mi dice subito che i posti letto non ci sono e che lei (che aveva un cesareo programmato) deve tornarsene a casa…
Io mi dico… mi hanno mandato a casa ieri.. non lo faranno anche oggi… (povera illusa)
Visite su visite, gine, professore… (collo appianato per 2/3 dilatazione 3 cm) monitoraggio, afi, visita del primario… “mi dispiace signora deve tornare domani perché non abbiamo posti letto e lei non è un’urgenza…” ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh??????????????????????)
Giornata terribile… contrazioni regolari ma troppo distanti… e non efficaci… io alla disperazione… davvero distrutta!
Arriva la sera… a cena sono da mia madre e ci sono amici che non vedo da un po’… mi tirano su il morale… almeno in parte…
Il parto
Verso le 10 e 30 se ne vanno… nel frattempo mi accorgo che le contrazioni in qualche modo stanno “cambiando”… vado a fare popo’… ma cavoli mi sento così strana… le contrazioni passano di colpo ad una ogni 3 minuti circa… e sono molto forti…
Chiamo la gine… ho paura… una paura da matti…
Mi dice di andare in ospedale… ma lei è ad un congresso fuori genova e non ci sarà di sicuro…
Scatta il panico… ci prepariamo di corsa… Daniele sembra stranamente tranquillo (tutta apparenza) Mia madre decide che verranno anche lei e mio padre… (oh mio Dio no!)
Partiamo… la strada non finisce mai… e le contrazioni peggiorano di minuto in minuto… (la faccio per strada me lo sento! Mi hanno mandato a casa e io la faccio per strada… voglio piangere)
Dopo 27 minuti interminabili siamo di fronte alla porta del padiglione… Daniele va a parcheggiare… mia madre mi accompagna… scendo dalla macchina… salgo i 3 scalini per entrare… e tac… sento come uno strappo nella pancia… e via che sono tutta zuppa!
Salgo in reparto agitatissima… spiego tutto all’ostetrica che mi manda in bagno e mi dice di mettermi un lenzuolo di quelli da ospedale in mezzo alle gambe… poi mi attacca il monitoraggio…
Un ora di monitoraggio e le contrazioni ormai mi distruggono… vedo che l’ostetrica è preoccupata… arrivano 2 ginecologi… mi spiegano che il liquido è tinto e che il monitoraggio non è molto buono… mi chiedono dove sono i miei ultimi esami… e che forse ci sarà bisogno di un cesareo (solo dopo Daniele mi ha raccontato che 5 minuti dopo erano tutti e due pronti per la sala operatoria…) Mi portano in una sala parto e mi mettono a letto… ancora monitoraggio… (voglio camminareeeeeeeeee voglio muovermi!!!!!!! Ad ogni contrazione vorrei essere libera di scalciare… e invece sono lì a letto…) Sono nel panico più totale… le contrazioni sono vicinissime.. e io non penso ad altro che al cesareo… nooooooo non voglio… perché mi dite che la mia piccola sta male??????? Stava benissimo fino a qualche ora fa… HO PAURA!
E nella paura più totale dico la cosa più stupida che potesse passarmi per la testa… “come faccio a fare il cesareo… ho mangiato come un maiale stasera…”
Guardano il nuovo monitoraggio… non è poi così disastroso… beh non è dei migliori… ad ogni contrazione la mia cucciola va in tachicardia… ( ma io questo non lo capisco… me lo spiegherà poi in seguito Daniele…) ma mi dicono che si può tentare di accelerare un po’ il travaglio e provare a fare un parto naturale… (ok ci sto me la sento!)
Mi spiegano che il sacco si è rotto in alto e che quindi si è formata una sacca di liquido sotto la testa della mia bimba che le rallenta il passaggio…mi dicono che lo bucheranno e che poi il travaglio andrà avanti più velocemente…
Ok fatemi tutto ma fatela nascere ho pauraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!
Bucano il sacco… e mi mettono una flebo… da lì in poi è tutto un po’ confuso… cioè… ho perso la cognizione del tempo… e i ricordi sono un po’ sfuocati…
L’ostetrica continua a toccarmi la pancia dicendo che il mio utero non si decontrae al passare della contrazione… io ricordo solo che non c’è più pausa tra una contrazione e l’altra… e quel tracciato che non scende mai a zero… Daniele che mi sta vicino e io che sto male… mi viene da svenire… “Dani mettimi una pezza bagnata sulla fronte mi sento svenire” e lui agli ordini! “Dani toglimi la pezza mi da fastidio…” “dammi il lenzuolo devo vomitareeeeeeeee” “togli quel lenzuolo mi fa caldo” … “Tienimi la mano ho paura”… “lasciami la mano non riesco a muovermi”
Povero cucciolo… aveva più paura di me… e invece mi è stato vicino ogni istante…
Non connetto più…
Così alla disperazione urlo “perché non ho fatto l’epiduraleeeeeeeeeeeeeeee” e l’ostetrica mi dice che se voglio possono farmela anche ora… ok la voglio!
Serve il foglio del consenso… Ok è nella cartelletta degli esami…
Prima però mi visita… dilatazione 8 cm… vedo che sgrana gli occhi… mi dice che va a chiamare l’anestesista… torna subito e mi dice che è in sala operatoria per un’urgenza e che quindi non avrò la mia epidurale… (ovviamente non c’era nessuna urgenza!)
Mi concede di mettermi a carponi…. e appena mi giro… “aiutooooooooooooooooooooooo devo spingereeeeeeeeeeeeeeeeeeeee”!
Mi fanno girare velocemente… mi visitano… dilatazione completa… la bimba ha deciso di correre fuori…
Preparano tutto di corsa (si fanno aiutare anche da Daniele…. Non c’è tempo) le spinte fanno scendere la bimba troppo velocemente… sono tutti impegnati a fare qualcosa… l’ostetrica mi continua a ripetere… quando senti che arriva la contrazione: “mento sul petto… prenditi le gambe… e spingi forte….. più che puoi… “
Per ogni contrazione riesco a fare 2 spinte… e continuo a ripetere… “non ce la faccio… ma come faccio… non è possibile”
Fanno vedere la testina del mio amore a Daniele... che accetta tutto felice.. io mi stupisco...(di solito sviene a vedere un prelievo del sangue) ma il momento non mi concede battute... ehehehhe
Sento una spinta fortissima… sento che non devo smettere di spingere… e urlo con tutta la forza che ho….. un urlo disumano credo (anche se Daniele continua a ripetermi che non è così)
Sento che la testa è uscita… ok prendo fiato mezzo secondo, mento sul petto, tiro le gambe e spingo ancora…
A quel punto tutto è diverso… tutto è meraviglioso… sento Alice che piange… la voce più splendida che abbia mai sentito… vedo che la alzano e me la passano…
“Amore… ma ciao amore mio”…
La vedo ancora adesso… è lì sulla mia pancia… è tutta sporca… e scivolosa… è calda… la abbraccio è così piccola…
“Amore adesso sei con la mamma non avere paura… amore mio sei bellissima!”
Amore papà ci sta guardando… papà piange… ma non si azzarda ad avvicinarsi… ha paura di “rovinare” un momento magico… Ma che rovinare… anche lui fa parte della magia…
Mi bacia… ci bacia! Papà sembra un cucciolo… ci stringe forte…
E’ tutto così splendido… così meraviglioso…
Come in lontananza sento “Cosa mettiamo come orario 4 e 35?”
E dentro di me penso… il 28 Ottobre 2006 alle 4 e 35 sono diventata mamma… e lo sarò per sempre! Sono così felice… E’ tutto meraviglioso!
Quello che è successo dopo non è proprio chiaro… Dani mi ha detto in seguito che sono stati più di un’ora a cucirmi… e che il gine gli ha detto che purtroppo non sono riusciti a fare in tempo l’episiotomia e così mi sono lacerata un po’ troppo… (ora me ne rendo conto da sola…)
L’unica cosa che facevo era guardare la mia cucciola in braccio al suo papà… 3240 grammi di dolcezza... calma e con quegli occhi curiosi… e lui che le parlava piangendo… con i lacrimoni agli occhi…
Non potevo smettere di guardarli… sono innamorata della mia famiglia!
BENVENUTA AL MONDO MIA PICCOLA ALICE! LA TUA MAMMA VIVE PER TE!


