E' cominciato tutto il 6 gennaio ed io pensavo già ad un bel regalo della befana, non sapendo che mi ci sarebbero voluti altri 4 giorni

Bene, mi sveglio intorno alle 7.30 con una sensazione di bagnato nelle mutandine, avevo sonno e non volevo alzarmi, poi mi ricordo "ma sono incinta!" e allora vado in bagno. Ero tutta bagnata, ma pur essendo la mia prima gravidanza non mi sembrava che mi si fossero rotte le acque, così penso a un pò di pipì

Io stavo benissimo e con tutta calma faccio una doccia e mi preparo, giro di telefonate e via!
In ospedale mi dicono che avevo avuto una rottura in alto delle membrane e che perdevo liquido lentamente, di controllare il colore delle perdite e di stare tranquilla perchè sarebbe stata una cosa lunga

Mi danno un antibiotico e mi fanno una serie di tracciati.
Durante la notte cominciano leggerissime contrazioni che continuano per tutto il giorno dopo e la notte successiva, non erano molto forti, ma comunque non riuscivo a dormire. Quindi arriviamo all'8 gennaio, i dolori cominciavano a farsi sentire, ma di dilatazione neanche l'ombra. Da questo giorno fino alla nascita della bambina non ho più mangiato, perchè se ingoiavo qualcosa andavo subito a vomitare

Nel pomeriggio intorno alle 17 finalmente i dottori si decidono di aiutarmi



Insomma ero esausta e chiedo il cesario, ma il ginecologo di turno mi convince di aspettare, che la bambina stava bene e che si poteva evitare un intervento chirurgico. E così passai un'altra notte in compagnia di contrazioni fortissime. All'alba del giorno successivo, siamo dunque al 10, in sala travaglio trovo l'ostetrica che mi ha veramente aiutata a partorire, non so cosa abbia fatto e non lo voglio nemmeno sapere, ma è stata un angelo

Comunque per aumentare la dilatazione mi avranno fatto almeno 4 flebo di antispastici!
Ormai ero uno zombie, non mangiavo e non dormivo da tre giorni, avevo le gambe che sembravano due cotechini per quanto erano gonfi, le labbra completamente disidratate e non ci crederete, ma tra una contrazione e l'altra mi addormentavo...e non solo, sognavo pure


E poi le parole che aspettavo da giorni finalmente arrivarono: "andiamo in sala parto"

Qui tutto è stato velocissimo, forse tre spinte e il mio amore è nato, erano le 14.05.
La prima cosa che ho visto di lei è stato il culetto mentre il pediatra la puliva, sono scoppiata a piangere per l'emozione, un'emozione immensa, unica...

Quando me l'hanno messa sul petto aveva gli occhi aperti e si leccava le labbra l'ho guardata e

Ho saltato molti passaggi altrimenti mi sarei dilungata troppo, però un'ultima cosa la voglio dire. La mattina del 10, quando ormai non avevo più forze, per darmi coraggio mi dicevo:" dai, uscirà, prima o poi deve uscire! E poi mai più, non lo farò mai più!!!"
E invece adesso voglio un altro bimbo e rivivrei tutto dall'inizio alla fine, perchè tutta la sofferenza di quei momenti viene ripagata anche solo da un bacio di mia figlia...
