GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

la nascita di Matteo 02/12/2007

Comunque sia andata si tratta di un momento che non dimenticherai mai, hai voglia di raccontarlo?
Rispondi
Avatar utente
polpetta
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 229
Iscritto il: 20 mag 2005, 11:23

la nascita di Matteo 02/12/2007

Messaggio da polpetta » 12 mag 2009, 12:10

Finmalmente, a distanza di 17 mesi, mi sono decisa a pubblicare quanto avevo scritto su un blocco riguardo la nascita di Matteo.ùNe è uscito un racconto piuttosto lungo, mi scuso con gli Amministratori e ringrazio quanti, nonostante la lunghezza, arriveranno in fondo al racconto, per vivere tramite le mie parole l'evento che ha portato alla nascita di Matteo.
Grazie a tutte,
federica.

Chissà, forse il mio inconscio aveva capito che qualcosa stava per succedere, nessuno lo può sapere. Fatto sta che sabato 1/12/2007, a 38+2 settimane, mi prende la voglia di portare a termine alcune delle cose lasciate in sospeso, ma che dovevano essere fatte prima della nascita di Matteo.
Così la mattina con Alberto partiamo e andiamo all’Ikea a cercare per l’ennesima volta i frontali dei cassetti per la cameretta del pupo. Ovviamente non ci sono, concordiamo allora per comprarli bianchi, più avanti magari li cercheremo ancora, ma per ora vogliamo solo chiudere la faccenda. Il pomeriggio invece camminata in città con mia mamma per fare le ultime compere natalizie e non: voglio comprare un orologio da taschino per Alberto come ricordo della nascita di Matteo e devo ancora trovare il regalo per la mia amica Roberta. Alla fine riesco a fare tutto.
A cena ci facciamo le piadine: io rigorosamente con il cotto, lui con speck e crudo……..avessi saputo avrei mangiato il crudo pure io!!!!! Per frutto un’arancia.
Sono stanca e mentre Alby finisce in cucina io vado in bagno prima di piazzarmi sul divano. Faccio pipì e asciugandomi trovo la carta sporca di sangue: è roseo e forse mucoso. Devo mettere l’assorbente! Lo dico ad alby, il quale mezzo allarmato mi chiede se voglio andare in PS. “Certo che voglio andarci: non ho mai avuto problemi in questa gravidanza e no ignorerò certo adesso una perdita ematica!”.
Alby avvisa i miei che stanno di rimpetto a noi, prendiamo la valigia, il beauty e il kit per il sangue del cordone e andiamo verso l’auto.
Alby è decisamente agitato: apre le portiere dell’auto tre volte sebbene io fossi già in macchina dopo la prima!
Ci avviamo e una volta in PS ci spediscono in ostetricia. Sono le 21.30 (e trovo un turno che monta), qui mi fanno fare un traccia cardio-tocografico (cioè delle pulsazioni del bambino e di eventuali contrazioni). Poi mi visitano. “Probabilmente ha perso il tappo mucoso, le perdite potrebbero continuare per via della visita”, questo è il responso, non devo preoccuparmi a meno che non diventino veramente abbondanti; inoltre non ho contrazioni, sono dilatata di 1 cm e ho il collo dell’utero leggermente raccorciato.
Non sono preoccupata: nella mia ignoranza penso che magari passeranno dei giorni prima del parto, in fondo sono solo a 38+2, e che così riusciremo a ricevere il fax dal Ministero della Salute.
Si torna a casa. Io decido di andare a letto, leggo un po’. Alby guarda un po’ di TV, poi mi raggiunge.
Alle 2.30 circa mi sveglio, mi scappa al pipì, decido di alzarmi. Quando torno a letto non riesco a riaddormentarmi e mi accorgo di avere dei dolori che dalla schiena passano al ventre……contrazioni??????? Comincio ad insospettirmi anche perché questi dolori vanno e vengono; comincio a guardare l’orologio: sono irregolari, ad intervalli di 10’, 8’, 3’, 5’, 8’, ma persistono. Devo andare in bagno: questa volta devo scaricarmi. Tornoa letto con carat e penna, prendo nota di intervalli e durata (quel foglietto ce l’ho ancora tra le cose delal gravidanza di Matteo). Alby si sveglia: con un solo occhio aperto mi chiede:<<Stai bene?>>. Io:<<Ho le contrazioni>>. Lui:<<vuoi andare in ospedale?>>. Io:<<no, è ancora presto>> (al corso ci avevano detto di non andare prima di contrazioni regolari ogni 3’). Lui:<<allora posso continuare a dormire?>>. Io (santa donna):<<sì>>.
Verso le 5.00 (?) Alby si sveglia ed insieme continuiamo a prendere i tempi. Alle 6.30 dice che ormai sono troppo vicine e che dobbiamo andare in H, non ho nulla da dire, anche perché prmai faccio fatica anche a trovare il tempo di parlare. Polpetta, la nostra gatta, forse ha capito: è come impazzita!
Prima di uscire Alby lascia un post-it sulla porta dei miei: “andiamo in ospedale. Forse ci siamo!!!”.
In PS ci spediscono in ostetricia, salgo con una sedia a rotelle perché non ce la faccio a camminare. FIGHETTA!!!!!! Sapessi dopo che super-donna diventerai!!!!
In ostetricia mi fanno un seco9ndo tracciato. Alby mi fa domande e sempre quando ho una contrazione, mannaggia! Ma non vedi che soffro?!? Fammela dopo! Per fortuna capisce ed impara presto. Finito il tracciato la dott.ssa e l’ostetrica della sera prima (che stavano per smontare) mi visitano: sono dilatata di 2 cm ed il collo dell’utero è morbido: mi ricoverano, sono circa le 7.00, e mi assegnano il letto n. 10, stanza n. 6….acc! è la penultima del corridoio. Alby va a prendere la mie cose in auto e a parcheggiare meglio.
Mi accompagna alla stanza Nadia, l’ostetrica che mi seguirà per tutto il tempo. Mi consiglia di mettermi sotto la doccia per rilassarmi e di starci per tutto il tempo che voglio. Così faccio, Alby sta in bagno con me.
Nel frattempo ho conosciuto Paola, la mia compagna di stanza, una persona splendida e sono stata molto fortunata ad averla con me in camera.
Uscita dalla doccia mi metto la camicia da notte.
Le contrazioni continuano: non riesco nemmeno a mettermi sdraiata, seduta è impossibile, inizialmente sto in piedi e sopporto senza lamentarmi, non voglio disturbare Paola, ne’ dare spettacolo. Mi viene la nausea e faccio giusto in tempo a chiamare Alby che vomito nel lavello: ed ecco l’arancia della sera prima!
Passa Nadia, mi chiede come sto, poi se ne va. Siamo ancora io ed Alby: lui mi suggerisce la posizione accosciata, mi aiuta a sostenermi ed effettivamente così le contrazioni sono meno dolorose.
Arrivano le 10.30, Nadia dice che vuole visitarmi: devo rifarmi tutto il corridoio fino alla sala visite! Durante una contrazione Nadia mi visita: sono a più di 4 cm ed il collo è morbido e completamente appianato. Mi spiega che non può mettermi in vasca per il travaglio perché a paura di dovermi fare uscire di corsa. Allora io cedo, dico che voglio l’epidurale, lei mi ricorda che nel Planning Birth avevo scritto di preferire un parto naturale: mi dice che i dolori che mi aspettano non sono molto diversi da quelli che ho provato fino ad ora. Le chiedo quanto pensa che possa mancare. Mi dice che potrei partorire per dopo pranzo, forse per mezzogiorno (veggente la ragazza????). OK, dico, niente epidurale. Mi rimanda in stanza (altra volta il corridoio!) per prendere le cose da portare in sala parto: maglia da combattimento, calze, musica, macchina fotografica. Ci aspetta in sala parto. Devo farmela tutta a piedi. Durante il tragitto ho ben 3 contrazioni, devo fermarmi ogni volta, appoggiarmi al muro, l’ultima proprio prima della porta della sala parto. Incontro anche mia mamma, mi parla, ma io non capisco, penso mi stia prendendo in giro e le rispondo pure male. Povera!
Con Alby arrivo in sala parto, quella con la vasca. Mi metto la SUA maglietta da combattimento, Alby mi chiede che musica voglio: non lo so al primo titolo dico sì, è Elton John, “Love Songs”, il CD con “The circe of life” (Il cerchio della vita), quella del Re Leone.
Nadia mi mette il tracciato. Non posso più inchinarmi, perché l’aggeggio perde il segnale! Mi tocca stare in piedi, mi domando per quanto. Ad ogni contrazione mi aggrappo letteralmente ad Alby: è il mio sostegno, mi avverte ogni votla che la contrazione sta passando e quando ho quelle potenti mi dice che sono brava. E credo di esserlo, non mi lamento ser non alla fine, quando comincio a sentire voglia di spingere. Lo dico ad Alby, il quale si innervosisce perché Nadia ci ha lasciati completamente soli, si sta arrabbiando, forse alza la voce e poi ecco arrivare una donna, poi arriva Nadia, si giustifica dicendo che voleva lasciarci la nostra intimità. Comunque vuole visitarmi. Mi dice di mettermi sul lettino: mi sembra di dover scalare il K2. Alla visita risulto quasi del tutto dilatata, mi dice di provare a spingere se ne sento la necessità. Provo. Mi dice che non sono le spinte giuste, che rischio di stancarmi e non vuole che spinga. Allora mi chiede di girarmi carponi, così non sentirò il bisogno di spingere. Ilda, al corso, ci ha detto che così la testina del bambino non appoggia sul retto e noi non avremo lo stimolo a spingere. Ora come ora non so se ha funzionato: non me lo ricordo. Dopo un po’ mi chiede di girarmi (di nuovo???) a pancia in su, mi sembra di non potercela fare: è la fatica più grande del mondo. Mi visita di nuovo, mi dice che mi rompe le membrane. Ho voglia di spingere. Ancora non sono le spinte giuste. Mi dice che vuole farmi cambiare stanza per mettermi in una posizione per me migliore. Riesco ad alzarmi, ho due contrazioni, mi accovaccio. Passate, ci spostiamo in una altra stanza, l’ultima. Alby mi sostiene. Devo sedermi su quella specie di sedia (era un lettino “trasformato” in sedia), faccio fatica. Poi mi chie4dono di mettere i piedi sulle staffe, credo di non farcela. Mi dicono che lo DEVO fare, allora ce la faccio. Dico a Nadia:<<questo bimbo non vuole nascere!>>. E lei:<<certo, non hai ancora spinto bene!>>. Adesso devo farlo bene e a lungo come mi dirà lei perché stando in piedi e camminando il bimbo è sceso.
Arriva la prima contrazione e spingo, lo faccio bene, Alby mi regge la schiena e la testa. Poi, ho perso il conto di quante, sento un gran bruciore e Nadia mi dice che è la testa in vagina. Mi dice di spingere piano, anche se mi ha già tagliato, ma forse non vuole che mi laceri. E così, con un’ultima lunga e lenta spinta nasce Matte alle 12.05 di domenica 2/12/2007 (a 38+3). E non ho nemmeno strillato!!! Alby taglia il cordone ombelicale, poi mi chiedono se lo voglio addosso: CERTO! Lui, il brighella!, mi fa la sua prima pipì addosso.
Chiedo quante dita dei piedi ha. Ridono. È bellissim. Piango dallo stress. Matteo deve essere lavato, Alby va con la puericultrice. Io intanto devo espellere la placenta: ci vogliono solo un paio di spinte. Ho intanto un’emorragia: mi tamponano e mi mettono una flebo di ossitocina (???) per favorire le contrazioni dell’utero. Mi devono massaggiare la pancia, sull’utero, mi sembra un dolore fortissimo, intollerabile. Mi mettono una seconda flebo. Poi passata l’emorragia la dott.ssa mi ricuce. Non finisce più!!!
Poi arriva Alby con Matteo tutto lavato e cambiato. Alby chiede di poter andare all’ingresso della sala parto per far vedere Matteo ai nonni e agli zii: ci sono tutti. Poi devono mettere Matteo nella culla termica, normale procedura.
Finito il mio ricamo lo OS mi lava e mi aiuta a rivestirmi. Nadia mi dice di tornare in stanza a piedi e a passo svelto, chiedo di andare più piano, ma non si può: sembro un cagnolino al guinzaglio, lei con in mano la mia flebo ed io dietro di corsa. Vedo Fabio, Vale e Riccardo, ma li devo lasciare lì con Alby: Nadia vuole che vada in camera.
Una volta in stanza ecco mia mamma, mio papà e mio fratello. Poi di nuovo Alby che mi dice che sono stata brava. Ma l’orario di visita è finito e tutti devono andare via. Torneranno nel pomeriggio: Alby mi porterà il prosciutto crudo!
Alle 15.00 del pomeriggio mi chiedono se voglio tenere con me Matteo. Certo!!!! È davvero uguale ad Alberto, penso. È bellissimo. È il nostro bimbo!
MATTEO è nato il 2 dicembre 2007, alla IV IUI
senza stress sta arrivando LISA, una sorellina per Matteo
Immagine

Avatar utente
laura s
Gold~GolGirl®
Gold~GolGirl®
Messaggi: 21134
Iscritto il: 8 dic 2006, 14:46

Re: la nascita di Matteo 02/12/2007

Messaggio da laura s » 12 mag 2009, 14:40

Brava Polpy era l'ora che scrivessi il racconto!!
Hai avuto un travaglio e un parto molto simili al mio... tranne che io al primo dolore ho evocato l'anestesista!
Sei stata coraggiosa mamma... vedrai che il prossimo farà prestissimo! :cuore
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

Avatar utente
desdemona2
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3044
Iscritto il: 22 mag 2008, 16:04

Re: la nascita di Matteo 02/12/2007

Messaggio da desdemona2 » 12 mag 2009, 21:47

congratulazioni :congratulations: :congratulations: :congratulations:
Gioia 24 Luglio 2000 e Daniele 28 Luglio 2009: i miei amori infiniti!!! *Agostina 09 *

Avatar utente
OLIV79
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 4008
Iscritto il: 12 gen 2007, 16:00

Re: la nascita di Matteo 02/12/2007

Messaggio da OLIV79 » 13 mag 2009, 14:25

che bello e profondo il tuo racconto... :congratulations:
Sara Scimmietta e Novembrina 09
Raffaella 15/10/2009 ore 11.31-3.230kg per 52 cm di puro amore

Avatar utente
polpetta
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 229
Iscritto il: 20 mag 2005, 11:23

Re: la nascita di Matteo 02/12/2007

Messaggio da polpetta » 14 mag 2009, 9:41

grazie a tutte quelle che hanno letto il mio LUNGHISSIMO racconto!
:cuore
MATTEO è nato il 2 dicembre 2007, alla IV IUI
senza stress sta arrivando LISA, una sorellina per Matteo
Immagine

Avatar utente
diana3
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1186
Iscritto il: 9 lug 2008, 13:57

Re: la nascita di Matteo 02/12/2007

Messaggio da diana3 » 12 lug 2009, 22:46

:congratulations: :emozionee di :cuore
MELISSA 22/11/2008 a 37+2 giorni 3.140 kg 51 cm

Rispondi

Torna a “I RACCONTI DEL PARTO”