sapevo che ale sarebbe nato prima, anche la sorella è nata a 36 settimane quindi il gine mi aveva già avvisata dicendomi "che li maturo in fretta" e che non sarei arrivata a termine dato anche il fatto che fosse il secondo parto.
la data presunta era il 09/06/07 , ma la sera del 24 aprile arrivano delle contrazioni abbastanza regolari ma non dolorose dove la pancia diventava durissima. decido di non dire niente al socio e vado a letto sperando fosse solo stanchezza.ovviamente no, ma resisto tutta la notte e al mattino andiamo a fare un giro al ps per capire cosa stava succedendo. per fortuna era tutto chiuso ma mi mettono a riposo assoluto con sei buscopan al giorno!i giorni passano e tra una contrazione e l'altra arriviamo a 37 settimane. a questo punto il gine dopo una visita di controllo mi dice che ale è grande dovrebbe pesare più di tre chili e mezzo e qui entro in panico perchè il primo parto è stato tremendo con 12 ore di travaglio, episiotomia e port parto dolorosissimo per una frugoletta di appena 2.700 kg, quindi decidiamo di interrompere il buscopan e di accelerare i tempi e mi scolla le membrane (non vi dico che dolore immenso!!!
).i due giorni successivi a quella visita tutto tace e così prendo appuntamento con il gine in ospedale per il 18/05, mi fanno un tracciato e poi di nuovo scollatura
la notte passa tranquilla, ma verso le 7 di sabato 19 maggio iniziano dei dolori che non si possono confondere, arrivano subito forti e ravvicinati così alle 10.30 siamo in ospedale dove il mio gine ci stava aspettando. mi visita, collo appianato e dilatazione di 1-2 centimetri, bene ci siamo! mi mettono sotto tracciato per circa mezz'ora, dopo di che nuova visita e rottura delle membrane, ma una volta rotto il sacco il gine si accorge che il cordone è un pò troppo basso, ma sul momento non mi allarmo e faccio un altro tracciato. da qui in poi è tutto molto confuso,mi accorgo che qualcosa non va perchè il battito del bambino è irregolare, ho delle contrazioni fortissime e ho voglia di spingere. chiamo il gine che mi visita, sono le 12.40, si fa scuro in volto, sono completamente dilatata ma ale si sta soffocando perchè il cordone è schiacciato tra il mio bacino e la sua testa (prolasso del funicolo), corriamo in sala operatoria non c'è tempo per il parto naturale, non c'è tempo per la spinale , così dopo 1000 torture(punture sulla pancia per bloccare le contrazioni, depilazione,catetere, canula in vena e mano in loco per tenere fermo il bimbo che altrimenti avrebbe spinto per uscire) mi addormentano e all'una esatta ale esce tutto scuro e affaticato.mi sveglio e vedo il socio con le lacrime agli occhi, terrorizzato
e piango! il mio bambino è in terapia intensiva con problemi respiratori, pieno di tubi e per sapere come sta bisogna aspettare che passi la notte(tutto questo mi viene detto solo qualche mese dopo la nascita dal socio che era stato informato dal primario del reparto di ti). io sono bloccata a letto con flebo e catetere, ma il giorno dopo devo vederlo, lui ha bisogno di me e io di lui, quindi mi fanno sedere su una carrozzina e vado in questo reparto. qui mi si spacca il cuore, ci sono dei bimbi piccolissimi che lottano per sopravvivere, il mio in confronto sembra un gigante con i suoi tre chili e 600 grammi, è ancora attaccato a qualche tubicino ma respira da solo e posso allattarlo...mammamia quanto è bello e quanto assomiglia a sua sorella ...non c'è bisogno di dire che è amore a prima vista 
il giorno dopo è già in camera con me e dopo cinque giorni ci mandano a casa dove insieme ad antonella siamo al completo!
è stata un'esperienza tremenda che ci ha segnato ma tutto è bene quel che finisce bene, ora ha quasi 2 anni ed è un bimbo dolcissimo e vispo.
