Roberta

[Topillo]

Roberta era prevista per il 18/08/08, data che, se da un lato mi piaceva per il ricorrere del cicciotto numero 8, dall'altro mi ha angosciata fin da subito, perchè NON avevo nessuna intenzione né di farmi l'estate al caldo, né di avere tutta la parentela libera di rompermi le scatole, essendo periodo di vacanza.
Allora ho pianificato bene bene il tutto: dal primo week end di maternità, in luglio (ho lavorato anche tutto l'ottavo mese), fino alla fine di agosto avrei preso in affitto un appartamento in montagna.
E qui mi si è posto il problema di trovare una località montana che avesse un H di cui fidarmi.
Ho trovato Vipiteno, in provincia di Bolzano. Ho preso contatti con loro, il primario mi è piaciuto molto, è sempre stato molto gentile. Io e mio marito abbiamo visitato l'ospedale, ci siamo documentati e abbiamo trovato un appartamento nelle vicinanze.
Io avevo deciso che avrei fatto di tutto per indurre Roberta a nascere un pochino in anticipo, tipo una settimana, per potermela godere con mio marito, in ferie dal 7 sera, e perchè ero stufa marcia di marsupiarla.
Quindi, anche durante il periodo che ho passato sola in montagna, non ho fatto che camminare in salita. Non ho mai fatto tante camminate come in questa vacanza! Non tutte erano super impagnative, specie nel periodo che ho trascorso sola,
ma quando è arrivato anche mio marito abbiamo fatto anche camminate VERE in montagna, in salita, della durata di minimo 3 ore!
Il giorno della DPP, per esempio, abbiamo fatto un'escursione sul Saxner, quota quasi 2400 metri!!

Parlando di DPP, avrete capito che a Roberta non gliene importava una cippa dei miei programmi... il 19, a 40+1, isterica come non mai perchè non volevo ritardasse troppo, per non dovermi trovare a rientrare a casa con una bambina di due giorni, o per non dover partorire al ritorno in macchina, o per non dover partorire a settembre a casa...
dopo aver pianificato tutto come vi ho detto.

La dottoressa che mi ha visitato ha capito la situazione e mi ha chiesto se volevo indurre il parto. Mi ha detto che, dato che la gravidanza procedeva bene e che comunque lei dentro stava ancora benissimo, potevo tranquillamente scegliere di farla nascere o no: fuori sarebbe stata bene, dentro pure.

Ho scelto l'induzione. Lei mi ha fatto presente che, data la situazione (collo chiuso con tutti i lucchetti del mondo, AFI abbondante, plancenta in forma e bambina nello stomaco), oltre che essere più doloroso avrebbe potuto anche richiedere tempo, ma io non vedevo l'ora di farla uscire e ho ribadito la mia decisione.

Ok, appuntamento il 20 mattina ore 9.
Il pomeriggio lo passiamo a camminare su e giù per i monti, come al solito.

Il 20 mattina perdo il tappo!! E penso che forse così l'induzione sarà più veloce. Tutti contenti andiamo in ospedale.

Lì passano un'ora, in tre, due ostetriche e una ginecologa a cercare di farmi cambiare idea e aspettare.
Ma io non mollo e dopo monitoraggio, esame del sangue, compilazione di vari moduli anche per eventuale anestesia (ma non mi è nemmeno venuto in mente di chiederla!), alle 10 mi fanno la prima cannula di gel e mi dicono di rimanere a letto per un'ora, intanto mi fanno il monitoraggio.
Alle 11, giretto in H con marito per smuovere la situazione. Poi lui va a pranzo e io resto sola. Mi fanno un altro monitoraggio e inizio a sentire i primi doloretti, tipo mestruazioni.
Torna mio marito verso le 14 e mi trova sempre sotto monitoraggio.
Torniamo in camera e verso le 15 le contrazioni "vere" iniziano a farsi sentire. Il problema è che io non sapevo a che punto fossi con la dilatazione perchè nelle rare visite che mi hanno fatto non mi dicevano nulla. La prima volta che è venuta, la dottoressa mi ha vista
un po' dolorante, mi ha chiesto se fossi ancora convinta della mia scelta. Io le ho fatto un sorrisino, le ho risposto "ormai" e poi le ho chiesto se ci fosse dilatazione. Lei mi ha risposto "un pochino".

Quindi non sapevo proprio a che punto fossi.

Sapevo che tra una e l'altra avrei dovuto cercare di rilassarmi e così ho cercato di fare. Ero in camera. Seduta sul letto, all'inizio riuscivo a leggere la mia rivista.
Quando è finita la rivista, invece, le contrazioni erano troppo ravvicinate per poter fare qualcosa tra una e l'altra. Avrei voluto almeno riuscire ad avere il tempo di appoggiarmi al cuscino, perchè tra l'una e l'altra mi sentivo stanca, molto, e mi ciondolava la testa.
però erano così vicine che non riuscivo proprio a muovermi e così sono rimasta sul bordo del letto, con i piedi penzoloni. Tra una contrazione e l'altra mio marito mi teneva su la testa e durante la contrazione la mia mano destra stringeva la sua, mentre mi passavo la sinistra sugli occhi e ansimavo.
Dopo un po', ha cominciato a formicarmi tutto, anche il viso.

Pensavo che forse il peggio doveva ancora venire e quindi prendevo ogni contrazione come se fosse unica, senza pensare al dopo.
Mio marito mi ha poi detto che anche lui era preoccupato di non sapere quanto fossi dilatata perchè, controllando con l'orologio, vedeva che le contrazioni erano lunghissime e vicinissime, quindi si preoccupava che non potessi reggere se fossero peggiorate.

A un certo punto la dottoressa ha detto che avrebbe fatto preparare la sala parto, perchè il momento era vicino!!

Io ero contentissima!!!
Mi hanno portata in sala parto sul letto, attaccata al monitoraggio e quella è stata la cosa peggiore perchè non potevo nemmeno stare seduta sul bordo del letto, ma solo sdraiata sul fianco.
In sala parto, mentre finivano il monitoraggio, riempivano di acqua la vasca, perchè io avevo optato per il parto in acqua.

Durante il monitoraggio, l'ostetrica, Hanna, mi ha spiegato che mi formicolava tutto perchè avrei dovuto respirare più lentamente e profondamente, ma chi ce la faceva? Perciò ha ordinato a mio marito di tenermi una mano davanti alla bocca (non so come, ma serviva) e a ogni mia contrazione, cioè praticamente ogni mezzo secondo,
veniva a farmi respirare e mi diceva: "bravissima signora". Io ho fatto del mio meglio.

A un certo punto mi ha visitata durante una contrazione, chiedendomi scusa, ma sinceramente non l'ho trovata una cosa peggiore delle altre.
Il peggio invece è stato quando mi ha detto che, prima di entrare in vasca, avrei dovuto andare in bagno a fare la pipì. Non ho capito perchè, ma ho obbedito in silenzio (ho protestato tantissimo dentro di me, io NON volevo proprio fare pipì, ma non mi è uscito un suono. Ho fatto un travaglio silenziosissimo).
Durante l'operazione, ho avuto ben 4 lunghissime contrazioni. Ho fatto anche pipì, però. Poi sono entrata in vasca.
A dire la verità, io volevo tenere reggiseno e canottiera che mi ero portata appositamente, ma Hanna mi ha perentoriamente ordinato di levare tutto e così ho fatto.
Non è che avessi il fiato di protestare. Sono entrata in acqua e per la prima volta sono riuscita a parlare. Ho detto che avevo freddo!
Notare che l'acqua per i parti in vasca è a 37 gradi.
Ma Hanna non ha battuto ciglio e mi ha aggiunto altra acqua calda. Durante l'operazione, ho ricominciato a prendere forze. Ho fatto qualche contrazione spingendo pianino pianino perchè non sapevo ancora se era il momento, girandomi e sedendomi sui talloni.
Poi Hanna mi ha spiegato che durante la visita aveva sentito che ero di 10 cm, ma che il sacco ancora integro e teso frenava un po' la testina, quindi, durante una mia contrazione, me lo avrebbe rotto lei.
Io non avevo obiezioni in merito... poi mi ha detto che potevo spingere, senza trattenere niente, nemmeno, eventualmente, la c@cc@.

Io in acqua stavo molto meglio, quasi bene.
E' arrivata una contrazione e io mi sono posizionata a "rana". Mio marito ha pensato: "Ma cosa fa, è impazzita? Vuole saltare fuori dalla vasca!", ma io, con le mani alle maniglie, le gambe divaricate e piegate, proprio come una rana, mi sentivo perfettamente a mio agio. Giuro che, quando sono entrata in acqua, ho avuto quasi la tentazione di farmi una mezza nuotatina...
Hanna ha detto: "quando lo sente, prenda aria, guardi in giù e spinga". E io ho fatto la c@cc@!!!!

Ahahahah! Mi sono un po' vergognata, perchè ero convinta che sarei proprio riuscita a evitarlo, ma ormai... durante la spinta successiva, Hanna ha fatto per rompermi il sacco, ma si è accorta che lei era scesa così bene che non ce n'era bisogno.
Poi ha detto che avrebbe chiamato anche l'infermiera del nido perchè lei stava per venire al mondo.

Io ero sempre più contenta. Le contrazioni non mi facevano più male, anche se spingere era difficile e mi bruciava un po' tutto.

Alla terza contrazione che spingevo (riuscivo a fare tre spinte per contrazione), ho detto "brucia" e Hanna ha detto: "sì, brucia perchè i tessuti si tendono". Lo sapevo, ma mi andava di lagnarmi un po'... alla terza spinta della terza contrazione è uscita la testina, rompendo il sacco.
E io che ho sentito proprio che passava, ho provato a guardare in giù e ho detto "è uscita la testina". Hanna, tutta soddisfatta, ha fatto notare all'infermiera del nido che io ero proprio brava, perchè avevo trovato da sola la mia posizione e aveva dovuto solo suggerirmi di "fare il bacino grande", cioè non stringere le gambe durante la spinta e appoggiare bene i talloni.
Quarta contrazione, terza spinta escono le spalle e poi il resto e mi tirano fuori Roberta dall'acqua.

Io la guardo e dico: "Ma è bella". Chissà perchè mi ero fissata che sarebbe stata brutta. Invece non era rossa, non era rugosa e non stava piangendo. Semplicemente mi guardava con due enormi occhi scuri ed era bella da morire e per niente piccola... anche se tutti i ginecologi mi avevano detto che non sarebbe stata enorme. (Roberta alla nascita pesava 3150 gr ed era lunga 51 cm).

Il resto lo sapete: placenta, schiacciamenti all'utero per far uscire coaguli e farlo contrarre, punti, ecc.... sono cose uguali per tutte.

Ci tenevo a raccontare il mio parto perchè io ne ero terrorizzata e invece è stato molto più facile e meno doloroso del previsto.
Lo volevo raccontare perchè chi teme l'induzione sappia che si sopravvive. Io preferisco le cose brevi e intense a quelle più graduali ma lunghe.
Il vantaggio è che dopo 3 ore e mezzo circa dall'inizio del dolore "vero" io ero già mamma.
E poi... è un dolore forte, ma non così tanto. Ero molto più preoccupata delle spinte perchè pensavo: "durante il travaglio io non devo fare niente. Solo aspettare che passi. Mentre durante la fase espulsiva, dipende tutto da me".
E siccome io non amo le sconfitte, mi sono messa a rana e ho spinto senza pensare a niente altro che non fosse "non voglio metterci un'ora".

Ahahahah! La mia frettolosità, impazienza e testardaggine sono proverbiali... ho pure costretto un ospedale a indurmi il parto dopo solo due giorni di ritardo (normalmente ne aspettano 12, a Vipiteno!), il mio corpo ha obbedito al mio cervello dilatando l'utero in frettissima, e i miei muscoli pelvici non si sono proprio azzardati a contraddirmi!!!!

Così è nata Roberta, il 20 08 2008, che è ancora più bella del 18 08 08, figlia dell'amore dei suoi genitori, partorita dal caratteraccio di sua madre.

Nota: l'ospedale di Vipiteno è un paradiso per le mamme in procinto di diventarlo. Se faccio il secondo, torno qui a partorirlo.

[leilaa]

che bellissimo racconto non sapevo che avresti fatto il parto in acqua.
tante congratualazioni topillo e complimenti per la tua bellissima roberta

[roberta77]

Sei stata proprio brava e hai avuto un gran sangue freddo. Complimenti!!!

E benvenuta alla tua piccola ROBERTA!!

P.S. .....proprio un bel nome!!!

[Chikka]

Ce l'hai fatta a fare il parto che volevi eh? Congratulazioni!!!

[Pippy06]

Complimenti Topì proprio un bel parto!

Non ti sei smentita nella fretta nemmeno a scrivere il racconto!

[SIMONA72]

Bellissimo il tuo racconto e bellissima Roberta

[chicaluna]

mitica topide!! quando ho ricevuto il tuo sms mi sono emozionata come quando è nata chiara
adesso raccolgo le forze e poi posterò anche io il mio parto!!

[desesperada]

Quello che mi piace di + di tutta questa storia è la tua determinazione che ti ha portato a ciò che volevi,contro tutto e tutti.Sei forte,e la tua Roberta è un dolcino.

[mammola04]

congratulazioni!!!!

[Jack]

Topi

[aryyra]

Non mi ero accorta di questo post...ma ne valeva la pena ...stiamo pur sempre parlando della nascita dela futura moglie del mio Ale

[Nicia]

Come sempre.... Grande Topi... Mitica anche durante il parto.....

[dandi]

brava topi, sei riuscita ad avere il "tuo parto" e sono contenta per te
la tua topillina è un amore

[Dani78]

topì ma che brava che sei stata!!!!