Inizia bene la serata, dal balcone si gode di una vista mozzafiato sul Vesuvio, il clima è mite (anche se avevo vampate allucinanti) e l' emozione dentro di chi sa che tra poche ore potrà stringere il suo cucciolo.
Mi dicono subito che potrò mangiare fino a mezzanotte poi digiuno, di togliere lo smalto da piedi e mani e che sarebbe arrivata l' infermiera tra un pò.
L' infermiera arriva e dice subito con arroganza di abbassare gli slip per la depilazione, io le dico che l' ho già fatta (mi imbarazzava farmi depilare da una sconosciuta)ma non mi risponde!! Mah! Penso io.... Prende la lametta ed inizia a depilarmi quasi completamente ma in un modo così violento che sembrava stesse tosando l' erba, io in silenzio assisto alle sue manovre...dopo un pò ne arriva un'altra che senza nemmeno salutare mi dice di girarmi sul lato, mi fa un clistere ed io resto esterrefatta visto non sapevo nemmeno cosa fosse........dopo un pò mi fanno l' ultimo tracciato e Mattia si trova a testa in giù...tutto nella norma anche se subito dopo il tracciato il cucciolo si muove in un modo stranissimo.
Passo la notte senza chiudere occhio mentre il socio russa vicino a mia madre....(poverini erano infreddoliti mentre io benedicevo l' aria condizionata accesa!!!)
Vedo sorgere l' alba e penso che mancano poche ore all' arrivo del mio pulcino ma allo stesso tempo sono terrorizzata dall' epidurale avendo paura delle siringhe.
L' orologio segna le 8.40 ed iniziano a portarmi in sala operatoria con la barella insieme al socio, tra le lacrime della mia famiglia nel frattempo accorsa; ad un certo punto ci separano io lo guardo allontanarsi e mi sento sola, agitata in mezzo a tanti sconosciuti.
Mi dicono di togliermi gli slip, io imbarazzatissima li consegno all' infermiera, finalmete entra il mio gine ed inizio a calmarmi e gli dico: "dottore ho paura!" e lui: "nooo che paura? pensi che tra poco arriva l' estate, il mare, il sole!!", io pensavo: "parli bene tu, tra poco sarà a me che dovranno aprire la pancia come un cocomero!!!".
L' anestesista mi spiega in che modo sedermi per l' epidurale ed in meno di dieci secondi non sento più le gambe; vedo i miei arti inferiori presi e manovrati da mani sconosciute. Mi ritrovo distesa...qualcuno mi buca le braccia per le flebo varie ed io penso: "non me lo avevano detto!!"; poi telo verde che divide la mia panciona dal viso. Entra il socio con camice, cuffietta e mascherina verde io lo vedo, mi tranquillizzo e lo accolgo con un rigurgito verdognolo!!!!!

Mi manca il respiro e mi mettono la mascherina per l' ossigeno, poi inclinano leggermente il lettino per facilitare la respirazione. Ho tanta voglia di dormire ma mi impongo di restare sveglia, all' improvviso mi accorgo che la lampada accesa su di me fa da specchio e vedo la mia pancia aperta ed i dottori che manipolano qualcosa....non dico niente, chiudo solo gli occhi e stringo la mano del socio, l' infermiera mi dice di restare sveglia ed io le dico che voglio soltanto chiudere gli occhi....il gine sbuca da dietro il telo e cerca di tranquillizzarmi con una battuta ma io mi spavento vedendo la sua faccia ed i suoi occhiali pieni di schizzi di sangue.
Ad un certo punto sento il gine farfugliare qualcosa con il suo aiutante che inizia a sudare, il gine gli dice di stare calmo.......l' intervento dura un pò più del previsto...il gine mi dice che non vede la testa ma........i piedini....allora capisco che con lo strano movimento che avevo sentito la sera prima il cucciolotto si era capovolto.......l' orologio segna le 9.15 e sento improvvisamente la mia pancia vuota, capisco che Mattia è nato, il socio lo vede per primo ma io non lo sento piangere e chiedo il perchè.....ma risposte zero......mi dicono che sta bene ma non me lo fanno vedere ed io non ho neanche la forza di replicare.
Dopo qualche ora lo portano in camera e per la prima volta, lo vedo, vedo la creatura più tenera del mondo e penso: "quell' esserino è parte di me".