Si avvicina la data presunta e nessuna avvisaglia, passa questa data e ancora nessun cenno nessuna contrazione e i monitoraggi sono sempre tutti normali niente di strano!
Inizia a fare caldo e la pancia mi pesa………la quarantesima settimana sta per finire e per quanto io abbia desiderato il pancione ormai mi stava stretto, io e il socio eravamo curiosi di vedere il viso del nostro cucciolo.
Il 2 luglio vado dalla mia ginecologa per un controllino………dopo avermi visitata mi dice, qua la pancia è ancora alta e li sotto è ancora tutto chiuso, mi sa che andremo ben oltre il termine ma se non si sblocca nulla per il fine settimana ci rivediamo la rivisito e le faccio la carta per il ricovero, prima però provi a prendere le perle di olio di ricino…...da inesperta le chiedo ma quante ne devo prendere 1 al giorno


Torno a casa e aspetto fino a venerdì giorno in cui decido di prendere le perle di olio di ricino.
Bè oserei dire miracolose…………..le predo pensando facessero effetto subito invece le prime contrazioni mi cominciano il sabato pomeriggio ma sono sopportabili, trattengo il fiato respiro e passano, diciamo che ne avevo una ogni 30 – 45 minuti.
Continuano così fino alla sera che le sento molto più ravvicinate circa ogni 15 minuti.
Alberto era al lavoro fino alle 22.00 io sul divano che penso e mi chiedo e adesso che faccio???? Mi rispondo nulla è ancora presto in ospedale devo andare quando le contrazioni sono circa una ogni 5 minuti.
Aspetto che torni mio marito dal lavoro e vado a farmi una doccia, inizio pure ad essere un po’ stanca e decido di stendermi a letto, unico particolare non riesco a prendere sonno, non trovo una posizione, mi fa male la schiena e le contrazioni iniziano a essere più ravvicinate e un po’ più dolorose.
Passano le ore, faccio qualche pisolo con parecchi risvegli, mi appoggio con la schiena alla testata del letto, guardo l’orologio e credo di ricordare che fossero le 6 della mattina, conto i minuti e ogni 5 arriva la contrazione, resto stesa a letto sempre guardando l’orologio finchè verso le 7 vado in bagno (meno male che mi sono liberata da sola così in ospedale niente peretta

Alle 9 circa arriviamo in clinica passiamo per il pronto soccorso, aspetto il mio turno e mi mandano a fare il monitoraggio (1 ora di monitoraggio), le contrazioni continuano 1 ogni 5 minuti. Torno giù, il dottore mi visita e mi dice signora è dilatata solo di un centimetro, il parto si aprirà tra 24 -48 ore la rimandiamo a casa………stupita guardo il medico e gli dico ma come dottore………. se ho contrazioni ogni 5 minuti (premetto che avevano il monitoraggio sotto gli occhi)……..il medico mi guarda e mi dice allora la ricovero e vedrà che prima di sera partorirà……resto basita

Mi cambio in bagno e alle 11.00 circa scendo in sala parto mi mettono su una stanzetta perchè tutte e 2 le sale travaglio erano occupate (fatalità la solita sfortuna).
Le contrazioni adesso si fanno più dolorose dopo 1 oretta circa l’ostetrica mi visita e mi dice siamo sempre a 1 cm di dilatazione qui andremo per le lunghe

Guardo Alberto e gli dico se vuoi andare a pranzare a casa dei tuoi vai pure ci vediamo dopo tranquillo……povero non voleva lasciarmi sola ma io ho insistito un po’ e alle 13.00 è andato via per ritornare verso le 16.00 (ovviamente era tutto un sms con lui :prrrr ).
Alle 15.00 l’ostetrica mi rivisita e finalmente qualcosa si era sbloccato, la dilatazione era di 3 cm.
Le contrazioni iniziano a essere sempre più forti e dolorose, mi fa male la schiena e non riesco a trovare una posizione decente, non ho voluto l’epidurale perchè sono terrorizzata dagli aghi e solo all’idea di farmi infilzare la schiena già stavo male.
Mi mettono il monitoraggio, mi alzo in piedi e l’ostetrica mi massaggia la schiena, cammino, faccio roteazioni col bacino ma nulla da fare, ho un male cane.
Finalmente arriva Alberto e inizio a passeggiare con lui per distrarmi ma le contrazioni iniziano a essere proprio insopportabili. Passa qualche ora e chiedo di poter fare la vasca sperando di trovare un po’ di sollievo………..per fortuna mi accontentano…….preparano tutto, entro in vasca alle 18.00 ed esco quasi alle 19.00 dilatata di 5 cm

Il tempo passa e ormai inizio proprio a sentire la stanchezza, il dolore tra una contrazione e l’altra diventa sempre più insopportabile, avevo solo voglia di spingere ma non ero ancora completamente dilatata e trattenere le spinte è stato veramente difficile.
L’ostetrica mi rivisita credo fossero circa le 21.00 ma ormai non mi interessava più sapere che ore fossero speravo solo che nascesse il prima possibile. Finalmente avevo raggiunto la dilatazione completa, ed ora, era arrivato il momento di spingere per incanalare la testa.
L’ostetrica è stata molto brava e paziente mi ha detto tutto quello che dovevo fare, il momento giusto in cui dovevo respirare e il momento in cui dovevo spingere.
Tra una contrazione e l’altra per facilitare le spinte mi ha fatto appoggiare con le braccia sulle gambe di mio marito sostenuta da lui, non so quante volte sono andata su e giù con questa manovra, so solo che ad un certo punto non riuscivo più a sollevarmi e mi hanno aiutato l’ostetrica e le assistenti, ormai le gambe non mi reggevano più e a furia di urlare dal dolore non avevo più nemmeno fiato……….a quel punto tutto quello che avevo imparato al corso va a farsi benedire non ricordo più nulla so solo che ho tanto male e non c’è la faccio più………ad ogni spinta mi sembrava di spaccarmi il sedere…….l’ostetrica sente che la testina finalmente è giù e alle 21.30 circa mi portano in sala parto, mettono il camice ad Alberto che si mette dietro di me e mi assiste in tutto e per tutto

In sala parto sono proprio dolori più spingo e più mi fa male……….. insomma mi sembrava di spingere per niente, la testa non voleva saperne di uscire……….ed ecco che l’ostetrica mi dice signora le facciamo l’episiotomia per aiutarla, (ecco io che speravo di evitarla), comunque non ho sentito nulla per fortuna mi hanno anestetizzata, ad un certo punto siccome la testina non voleva uscire il medico mi fa la manovra detta spremitura per aiutarmi.
Un paio di spinte ancora e finalmente esce la testa un’altra spinta ed esce tutta, la sentiamo piangere, me la mettono sulla pancia e finalmente io e Alberto conosciamo la nostra Giulia


Il dolore è stato insopportabile almeno per me ma appena l’ho vista mi sono detta ho sofferto tanto ma ne è valsa la pena sei bellissima.
Giulia è nata l’8 luglio 2007 alle 22.03 - 48 cm per 3370 kg
Ragazze auguro a tutte voi di raggiungere questo traguardo felice.