Gabriele, amore mio, quarto uomo della mia vita...tu che alla vita ti sei aggrappato subito, con tutte le tue forze.
Ti abbiamo scoperto che eri già di nove settimane: quel ciclo così strano non era una ciste, ma una minaccia d'aborto e messo l'ecografo...eccoti là, già forte delle tue braccine e gambine. Per un attimo, un attimo durante il quale nella mia testa è passato di tutto, avrei voluto scappare via. Ma poi, man mano che la visita andava avanti sentivo invadermi di amore: tu che così piccino avevi già iniziato a lottare, tu eri mio e io ti avrei difeso a spada tratta.
Quando l'ha saputo, il tuo papà ha pianto e non di gioia: lui con i suoi due maschietti di 3 e 6 anni e mezzo si sentiva un papà appagato e non pensava certo di doversi mettere ancora in gioco. Ma ha avuto la forza di guardare la tua mamma negli occhi e di soprattutto di ascoltare.
Poi hai superato brillantemente anche la villocentesi e la strada è stata stupenda: nonostante due gravidanze precedenti un po' problematiche, due figli da seguire, il lavoro e 40 anni suonati, la tua mamma stava benone e tu insieme a lei.
Sei arrivato puntuale (20 Dicembre 2006), 2 giorni prima del termine: alle 7:00 siamo arrivati in ospedale, alle 9:15 sei nato. Ma non è andato proprio tutto liscio: io sentivo il bisogno di spingere, ma poi tutto svaniva. Io ti sentivo arrivare, ma poi tornavi indietro. Io sentivo che mancava poco, ma quel poco stava durando troppo.
Finalmente la flebo e questa volta le spinte hanno avuto la meglio. Esce la tua testina e l'ostetrica mi dice di non prendere fiato e di spingere subito, in fretta anzi di più.
Non so dove prendo la forza, spingo, spingo, spingo; e vedo che ti prendono per un piedino e ti liberano da due giri di cordone. Non piangi subito: una frazione di secondo in cui penso che forse non ti meritiamo, che forse non ti abbiamo amato abbastanza, che forse dovevamo amarti subito e senza indugio, che forse abbiamo peccato di egoismo,che forse, forse...e finalmente la tua voce invade la sala parto e urla al mondo che sei arrivato. Ti mettono tra le mie braccia: un bellissimo batuffolo di 3kg e 800gr. Il mio eroe Gabriele, che voleva nascere a tutti i costi! e finalmente ti guardo
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Gabriele:il mio eroe
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Re: Gabriele:il mio eroe

Io la mia mamy aveva 45 anni quando sono nata, una sorpresina per tutti quanti, ho altri 3 tra sorelle e fratelli ....e penso di essere stata la più fortunata, coccolata e amata di tutti quanti!!!

Sarà così anke x il tuo Gabry, ne sono sicura!!

♥ Mamy di Natan, 16.11.2008, una piccola dolcissima peste! ♥