Ciao a tutte dopo 16 mesi trovo il tempo di raccontare la nascita di Giulia.
La DPP era fissata per l’11 dicembre 2006, e all’ultimo controllino la Ginecologa mi disse “no no non ha proprio voglia di uscire preferisce stare al caldino nella tua pancia” questo perché era ancora molto alta. Poi la sera del 30 novembre vado in ospedale a fare un controllo dall’ostetrica (avevo prenotato una ostetrica interna e toccava il controllino), e anche lei mi dici che non c’è niente che si muove e che andremo oltre la DPP. Andiamo verso casa e ci fermiamo in un bar a bere un caffè. Arrivati a casa guardiamo un po’ di TV e poi andiamo a letto, quando verso le 24.30 sento un fuoriscita e penso oh oh meglio che vada in bagno, e li mi metto sul bidet e vedo che è effettivamente liquido chiaro con qualche segno di sangue allora penso “non è plin plin” aspetto ancora e continuo a perdere. Allora con molta calma vado da mia marito e gli dico “bimbo penso di aver rotto le acque…” ahhhh salta su come un grillo e ci prepariamo per tornare in ospedale. Arriviamo e l’ostetrica mi fa: cosa ci fai qui. Allora le spiego mi fa il monitoraggio la visita e conferma che le acque sono rotte (eh eh non mi sono sbagliata) ma le contrazioni sono lievi lievi lievi. Passo tutto il primo dicembre in ospedale con queste contrazioncine e la notte successiva mi partono quelle più forti, alle 01.00 di notte mi portano in sala travaglio collo dell’utero appianato ma dilatazione di solo 2 cm. Mi fanno camminare in corridoio per aiutare ma non più di 30 min. perché comunque avevo le acque rotte da più di 24 ore e poteva risentirne la bambina. Finchè alla 09.00 di mattina arriva il dottorino che mi dice: vuole partorire prima di mezzogiorno? (ovviamente era una domanda retorica) Io rispondo si. E chiamo mio marito al cellulare.
Decido di indurmi le contrazione con l’ossitocina in vena. Ahhhhhh dalla prima goccia che è entrata nel mio povero sangue sono cominciati dei dolori immaginabili. Non pensava si potesse soffrire tanto, continuavo a implorare il cesario e a dire che sarebbe rimasta figlia unica. Ma giustamente sul cesario non ci sentivano e in realtà io non lo volevo fare, se non in stretto caso di necessità. Poi ho chiesto la mano di mio marito da stringere ma dopo la prima volta me la tirata via perché aveva paura che glela rompessi ed idem l’ostetrica che mi ha detto meglio che ti tiro su le maniglie così ti aggrappi a quelle, UFFFAAA io volevo la mano di mio marito. Comunque poi il travaglio è andato avanti bene per circa 3 ore, i dolori si sono attenuati quando ho potuto cominciare a spingere, per le ultime spinte mi hanno portato in sala parto ma dopo la penultima spinta le ostetriche si sono guardate e ZAC taglietto, mi hanno dovuto fare l’episiotomia perché Giulia aveva deciso di uscire con un pugnetto vicino al suo splendido visetto, come wonder women, e quindi non ci passava. In quel momento ho sentito un ondata di liquido caldo ma nient’altro niente dolore, alla spinta successiva la piccola si è fermata con la testa proprio li, in quel momento non vedevo l’ora che arrivasse la contrazione per spingere e vedere finalmente la mia cucciola. E cosi è successo alle 12:31 è NATA Giulia la gioia della nostra vita, 3270 kg. per 50 cm nonostante i 10 gg di anticipo. L’hanno appoggiata su di me e non mi sembrava vero, e le lacrime sul viso di mio marito quando l’ha vista uscire hanno reso il momento ancora più magico. Devo ammettere che è andata tutto meravigliosamente bene rifarei tutto anche con dolori peggiori (col senno di poi…), l’unico problema vero che ho avuto sono state le perdite di sangue avute subito dopo la nascita, hanno dovuto ripulirmi per benino (tanto io non sentivo più nulla) perché avevo parecchi coaguli di sangue e di conseguenza ho perso parecchio sangue poi mi hanno ricucito, inoltre a causa del sangue perso hanno dovuto mettermi una flebo di fisiologico nell’immediato. Quindi avevo mia figlia in braccio appena nata la flebo di ossitocina attaccata ad un braccio e quella di fisiologica attaccata all’altro. A causa di ciò sono diventata anemica e mi hanno fatto una settimana di flebo di ferro. Ma con la mia cucciola tra le braccia non mi importava di nulla. Adesso ha 16 mesi cammina ed è un’ amore, la sera e lei che mi coccola per farmi addormentare Baci a tutte
Anita e Giulia
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GIULIA LA GIOIA DELLA NOSTRA VITA
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Re: GIULIA LA GIOIA DELLA NOSTRA VITA

il 9 dicembre 2007 è nato Mattia, cm 49 kg3,110... ed è stato subito amore!!!
il 25 ottobre 2010 è nato Samuele, cm49 kg3,060... un altro amore nella mia vita!!
il 25 ottobre 2010 è nato Samuele, cm49 kg3,060... un altro amore nella mia vita!!
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Re: GIULIA LA GIOIA DELLA NOSTRA VITA
auguri
e ahhhhhh... le flebo di ferro


Emma, nata venerdi 13/07/2007 alle 2.40
"t'assiguro che a tie solu bramo, ca t'amo forte, t'amo, t'amo e t'amo.."
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