Mi aiutate a capire come funziona la scuola elementare?

[yoga]

Ciao a tutte

Quest'anno stiamo tentando un approccio rivoluzionario: Enrico non va a scuola e lo educhiamo a casa io e mio marito. Questo per una serie di motivi, tra cui la convinzione che la scuola americana è generalmente scadente dal punto di vista accademico.

Vorrei capire da voi come funziona la scuola elementare italiana dalla terza alla quinta. Ricordo vagamente com'era ai miei tempi ma probabilmente le cose sono cambiate. I bambini studiano tutte le materie tutti i giorni oppure c'è un orario come alle medie e alle superiori? Quante ore settimanali vengono assegnate alle varie materie?

Ringrazio fin d'ora chi vorrà aiutarmi, tutte queste informazioni mi saranno molto utili per impostare il lavoro. Penso che nonostante tutte le pecche di cui sento parlare la scuola italiana sia tuttora anni luce avanti rispetto a quella americana, e mi piacerebbe prendere qualche spunto.

Grazie mille e buon fine settimana

[ely66]

homeschooler?? naaaaaa non ce la farei. troppo impegnativa la mia tata.
comunque, dipende da quante ore fanno a scuola, vanno da 24 a 40 ore settimanali.
e no, ogni giorno cambiano le materie. se ti può interessare posso mettere il jpg degli orari settimanali che aveva mia figlia, sviluppati su 40 ore che erano (e sono) comprensive delle ore mensa e intervallo.

[yoga]

Grazie mille ely, mi sarebbe molto utile! Me lo puoi mandare su fb oppure ti do il mio indirizzo email.

Un altro dubbio che mi è venuto è: alle elementari ci sono interrogazioni come alle medie e alle superiori? Quando ci si aspetta che un bambino impari a studiare da solo?

[frab]

ciao Yoga, a parte dirti che mai lo farei e ti ammiro per questo (certo bisogna trovarcisi, magari farei delle integrazioni al pomeriggio), ti posso dire com'è a scuola delle mie figlie:
prendo ad esempio un orario di 30 ore, con due rientri pomeridiani, che vuol dire che fa tutti i giorni fino alle 12.30 e due giorni fino alle 16.00
- come alle superiori, ogni giorno ha le sue materie suddivise per ore (che poi sono 50 minuti).
- in genere le materie tipo storia, geografia e scienze vengono fatte in due ore (quindi per esempio il martedì dalle 8.00 alle 10.00 fanno scienze etc) e poi quelle materie vengono rifatte la settimana successiva.
- nell'orario c'è la mensa, motoria e religione, che presumo tu non farai
- dalla terza elementare si comincia a studiare, quindi si fanno anche delle piccole interrogazioni e c'è lo studio vero e proprio.
- spesso vengono fatte verifiche per appurare l'apprendimento

l'orario per ogni materia non lo so, ma credo che ci sia sicuramente qualche sito che può aiutarti. Io su FB sono amica di una maestra italiana che insegna negli USA in una scuola italiana, si chiama maestra Larissa, se la cerchi penso che lei possa darti veramente un sacco di informazioni utili

[ROB68]

Yoga, nella classe di mio figlio a partire dalla terza c'erano interrogazioni e verifiche di storia, geografia e scienze, più impegnative (per la loro età, è ovvio...) a partire dalla quinta, quando arrivarono per scienze e geografia due maestre belle "toste" ( e brave......)

[yoga]

Ciao frab e Rob, grazie mille per le vostre risposte.

Anch'io fino a poco tempo fa dicevo "non lo farei MAI", ma poi piano piano siamo giunti alla conclusione che e' la soluzione giusta per noi. I pomeriggi erano stressantissimi e non c'era mai tempo di fare niente, mentre adesso i ritmi sono molto più rilassati e i pomeriggi sono interamente dedicati al gioco e allo sport senza l'incubo dei compiti. C'è da dire che fa parecchio anche mio marito (che lavora a casa) e quindi non è solo tutta responsabilità mia.

Allora mi ricordavo bene che ci sono le interrogazioni a partire dalla terza... figuratevi che qui le interrogazioni non esistono proprio, nemmeno alle superiori!

Ho trovato il sito della maestra Larissa, molto utile anche quello, grazie ancora a tutte!

[Topillo]

ma poi, per curiosità, come farai a fine anno a dimostrare che hai assolto all'obbligo scolastico?

[yoga]

ma poi, per curiosità, come farai a fine anno a dimostrare che hai assolto all'obbligo scolastico?

Ci sono dei test obbligatori che i bambini devono sostenere, e se non li passano devono tornare a scuola. Poi, in teoria, potrebbero venire a controllarti in qualsiasi momento e chiederti il calendario delle lezioni che fai a casa (infatti tutti i giorni io mi segno cosa abbiamo fatto, quante ore ecc.).

Nella realtà specifica dove vivo io, che è molto più "evoluta" rispetto alla media USA, ci sono tanti homeschoolers ed esistono perfino programmi della scuola pubblica per homeschoolers. Enrico partecipa a uno di questi programmi e ogni martedì è via tutto il giorno; la cosa bella è che le materie le abbiamo scelte noi (musica, teatro, economia, analisi dell'opera di Shakespeare). E' via tutto il giorno anche il lunedì a fare un programma di immersione nella natura tipo boy scout, con un gruppo di bambini, e mezza giornata il giovedì a fare arte, con un altro gruppo.

[primomaggio]

Be' Yoga, tanto di cappello, io non vedo l'ora di riconsegnare il mio ottenne alle sue maestre (di cui non posso che dire bene) e ai suoi educatori del doposcuola (idem).
Interrogazioncine in classe qui hanno iniziato già in prima con la maestra di matematica e scienze, cosette proprio di poco conto, e poi in seconda con le tabelline. Non è la stessa cosa che un'interrogazione vera e propria, ma sicuramente le verifiche non sono mai state solo scritte. Una cosa su cui lavorano molto le maestre di mio figlio è la collaborazione tra bambini. Quindi trovo ottimo che tuo figlio abbia comunque occasioni di condivisione dell'apprendimento coi coetanei.

[yoga]

Grazie primomaggio! Sì, alla fine il tempo che passiamo a fare "lezione" a casa è abbastanza ridotto (ma si riescono a fare un sacco di cose!) e la maggior parte del tempo è dedicato alla socializzazione.
Se fossi in Italia non penso che farei homeschooling, e infatti abbiamo in programma prima o poi di passare un anno lì così Enrico potrà provare la scuola italiana. Ma le lacune della scuola dell'obbligo americana sono troppo grosse per i miei gusti, e in questo modo spero di colmarle.

[SIMONA72]

Interessante questa cosa.
Sergio fa le 40 ore. Lo scorso anno aveva un orario ma non veniva seguito in quanto le maestre decidevano di volta in volta cosa fare (ad esempio no storia ma italiano). Io spero che da quest'anno l’orario venga rispettato per insegnare ai bimbi ad organizzarsi.
Rispetto a quando andavo a scuola io i programmi sono cambiati molto, in peggio secondo me…
Se vuoi appena Sergio ha l’orario (quarta) te lo metto così vedi come sono organizzati.

[primomaggio]

Simona, ma certo che cambiare orario last minute è veramente una furbata
Appena ho orario posso metterlo anch'io.
Io ero molto scettica sulla nuova programmazione, di storia ad esempio... ora che ho tra le mani il libro di discipline (ai nostri tempi di chiamava sussidiario), però, lo trovo ben fatto e anche il bambino l'ha sfogliato con interesse.
Yoga, mio figlio è piuttosto interessato alla storia e legge con voracità i libri di Geronimo Stilton "In vaggio nel tempo"... io non amo molto il sorcio, questa collana però non è male, sono ricchi di curiosità e dettagli, per esempio come si vestivano, come costruivano le case, introduzione delle figure storiche... ce ne sono tanti di libri di storia ben fatti, ma graficamente questi pigliano molto, c'è poco da fare, ai ragazzini piacciono.

[crichettina]

Molto interessante questa cosa!
Yoga, posso chiederti in cosa trovi lacunosa la scuola americana?

Primomaggio, anche il mio grande (8 anni) adora i libri del topo "viaggio nel tempo". Non so se hai "viaggio nel tempo 8", è bellissimo e come accessorio ti danno la lente dei misteri che ti permette di decifrare messaggi misteriosi

[primomaggio]

Crichettina, non ha l'ottavo... poiché costano non poco (ma mi hanno dato la diritta di cercarli usati in ebay o ai mercatini), e poiché mia zia adora regalargli i libri di Geronimo Stilton, visto che lui li apprezza, di solito è lei che li sceglie. Ora segnalerò la cosa... :-P

[SIMONA72]

Ecco, per Sergio il programma di storia così come è adesso è una noia mostruosa.
Passare tutta la terza a parlare di dinosauri, ominidi e simili non l'ha entusiasmato per nulla. Anche perché, bisogna dirlo, sempre in terza sono e quindi gli argomenti possono essere approfonditi fino ad un certo punto. La maestra ha accennato al metodo della datazione con il radiocarbonio: chiarissimo per tutti A Sergio abbiamo fatto una lezione lampo di fisica nucleare…
Idem geografia. Geografia astronomica fatta in terza

[primomaggio]

Simona anche a mio figlio interessa relativamente il periodo preistorico, molto più interessato alla storia antica... quel che ho trovato interessante nel suo libro sono i raffronti tra varie epoche per cogliere le differenze e gli aspetti evolutivi. Poi per dire, lui ieri ha notato il discorso delle fonti e mi ha chiesto cosa fossero... direi che le fonti sono TUTTO per la storia. Insomma, c'è un'impostazione di metodo seria e questo per me è una nota di merito

[primomaggio]

E poi nel libro gli argomenti di geografia è sostanzialmente geografia del paesaggio e degli ambienti, non astronomica. Con descrizione della formazione di laghi montagne colline, ecc... quindi un discorso del tutto coordinabile con la storia. Oltre che lettura della cartina geografica.
Mi ricordo che Lunette aveva notato in positivo questo dei programmi svolti da sua figlia ... che dire, ancora una volta la grande differenza la fanno le insegnanti, ormai ho capito che la scuola italiana è per la maggiorparte questione di lato b.

[SIMONA72]

Ecco, le fonti, le scienze a supporto della storia... Altra cosa interessante si, ma, almeno per Sergio, da trattare in tempi ragionevoli.
Lui non vede l'ora di studiare gli egizi. Quest'estate si è visto parecchi documentari e ne è rimasto affascinato.

[SIMONA72]

No, per geografia Sergio ha fatto proprio geografia astronomica finalizzata a comprendere: stagioni, fusi orari, giorno e notte... Questo nella prima parte dell'anno.
Nella seconda parte: descrizone del paesaggio, tettonica a zolle, concetti di confine...

[yoga]

Ciao ragazze, interessantissima questa discussione!

Mi sono stupita anch'io a leggere il programma di storia delle elementari, soprattutto che in terza non si inizi a studiare le civilta' antiche. Quando eravamo a Chicago e a scuola si studiava storia, Enrico in prima è arrivato ad Alessandro Magno, poi gli ho spiegato io l'impero romano e adesso abbiamo cominciato il Medioevo. L'unica materia in cui (forse) si annoierà se verrà a scuola in Italia sarà storia visto che se sarà per la quarta dovrà ristudiare egiziani e compagnia bella.
(Grazie per il suggerimento di Geronimo Stilton, abbiamo qualcuno di quei libretti ed effettivamente sono molto carini.)

Gli argomenti di cui parlate di geografia mi sembrano invece molto interessanti.

Simona, grazie mille per l'orario, mi sarebbe molto utile.

Crichettina, mi chiedi in cosa è lacunosa la scuola americana. Innanzitutto, per me è inammissibile che in America non si studino storia e geografia. Non esistono proprio come materie. L'unica eccezione di cui sono a conoscenza è appunto la scuola dove Enrico andava a Chicago, che però era una scuola privata e seguiva un programma "classico" molto simile a quello della scuola italiana. Nelle altre scuole si studiano argomenti spot in una materia chiamata in modo vago "studi sociali". Per dire, in questa materia l'anno scorso Enrico ha studiato gli imperatori cinesi, gli insetti, la piramide alimentare e la poesia.

Poi, non esiste l'insegnamento formale della grammatica, motivo per cui il 90% degli americani non sa distinguere tra un soggetto e un complemento oggetto.

Nella scuola di qui non c'è nemmeno la lingua straniera, o meglio, non c'era un insegnante di lingua straniera e i bambini facevano spagnolo con un programma al computer (senza imparare niente, almeno nel caso di Enrico).

La mia impressione è che ci sia tanta "fuffa", e mi pare assurdo che mio figlio passi 8 ore al giorno ad ascoltare fuffa per poi rovinarsi il pomeriggio a fare i compiti.

Per gli standard americani, questa è un'ottima scuola; per i miei, è mediocre.

In questo modo, poi, posso insegnargli formalmente a scrivere e leggere in italiano, cosa che ad oggi non sa fare.