6 anni: paura di essere picchiato dai compagni
Inviato: 30 set 2014, 11:56
Ciao, sono la mamma di un bimbo appena entrato in prima elementare.
Matteo proviene da una classe di materna molto "calda": il gruppo trainante dei compagnetti erano tutta una parolaccia, botte, calci e poca attenzione. Tanto che, vedendo il carattere di Matteo e di un'altra sua compagna, la maestra stessa ci ha consigliato di iscriverlo in una elementare diversa.
A Matteo ho sempre insegnato che le botte sono una brutta cosa, che se attaccato meglio rivolgersi alla maestra che rispondere con un calcio.
Quest'anno ci è andata bene, abbiamo una classe piccola equilibrata e stavolta il gruppo trainante è fatto da ragazzini normali: vivaci, educati, attenti. Idem le maestre. Molto attente anche nelle ricreazioni con le classi dei più grandi, affinché i piccoli non vengano presi di mira.
Ottimo. Mi aspettavo quindi una tranquillità emotiva da parte di Mat. Invece lui continua ad avere questa paura eccessiva di doversi scontrare fisicamente con qualcuno.
A casa parla dei suoi timori, a scuola se uno gli passa davanti in fila per l'altalena lui non dice nulla, se gli fanno contare 10 volte a nascondino e lui non lo ritiene giusto lo fa lo stesso. La sua paura delle botte quindi si trasforma in frustrazione. Non dice bimbo c'ero prima io, ma si lascia passar davanti e poi gli monta il nervoso per tutto il resto del pomeriggio. Inutile dirvi che io e il padre mille volte gli diciamo che farsi le proprie ragioni civilmente è la cosa corretta e che non è che dietro ogni bambino si nasconde per forza un picchiatore. Magari ti ha sorpassato per sbaglio e se gli dici c'ero io questo ti sorride e ti fa passare scusandosi. Abbiamo anche pensato di inserirlo in una piccola e seria scuola calcio qui vicina, con lo scopo di fargli conoscere "l'incontro fisico" in ambiente protetto e aiutarlo a superare il suo timore.
Non ridete.... prima prova chi trova? I due monelli capobanda dell'asilo che nel giro di 1 ora gli rifilano un pugno e lo aggiornano sulle parolacce imparate nell'estate.
Fine della carriera calcistica..... e relativo peggioramento del ECCO MI VOGLIONO PICCHIARE TUTTI.
Qualcuna di voi ha vissuto qualcosa di analogo? Avete dei suggerimenti?
Ci tengo a sottolineare che la paura di Matteo non credo sia derivata da un "trauma", mai è tornato dall'asilo con l'occhio nero o graffiato o qualcosa che faccia pensare sia stato oggetto di botte all'asilo.
Grazie in anticipo.
Giot
Matteo proviene da una classe di materna molto "calda": il gruppo trainante dei compagnetti erano tutta una parolaccia, botte, calci e poca attenzione. Tanto che, vedendo il carattere di Matteo e di un'altra sua compagna, la maestra stessa ci ha consigliato di iscriverlo in una elementare diversa.
A Matteo ho sempre insegnato che le botte sono una brutta cosa, che se attaccato meglio rivolgersi alla maestra che rispondere con un calcio.
Quest'anno ci è andata bene, abbiamo una classe piccola equilibrata e stavolta il gruppo trainante è fatto da ragazzini normali: vivaci, educati, attenti. Idem le maestre. Molto attente anche nelle ricreazioni con le classi dei più grandi, affinché i piccoli non vengano presi di mira.
Ottimo. Mi aspettavo quindi una tranquillità emotiva da parte di Mat. Invece lui continua ad avere questa paura eccessiva di doversi scontrare fisicamente con qualcuno.
A casa parla dei suoi timori, a scuola se uno gli passa davanti in fila per l'altalena lui non dice nulla, se gli fanno contare 10 volte a nascondino e lui non lo ritiene giusto lo fa lo stesso. La sua paura delle botte quindi si trasforma in frustrazione. Non dice bimbo c'ero prima io, ma si lascia passar davanti e poi gli monta il nervoso per tutto il resto del pomeriggio. Inutile dirvi che io e il padre mille volte gli diciamo che farsi le proprie ragioni civilmente è la cosa corretta e che non è che dietro ogni bambino si nasconde per forza un picchiatore. Magari ti ha sorpassato per sbaglio e se gli dici c'ero io questo ti sorride e ti fa passare scusandosi. Abbiamo anche pensato di inserirlo in una piccola e seria scuola calcio qui vicina, con lo scopo di fargli conoscere "l'incontro fisico" in ambiente protetto e aiutarlo a superare il suo timore.
Non ridete.... prima prova chi trova? I due monelli capobanda dell'asilo che nel giro di 1 ora gli rifilano un pugno e lo aggiornano sulle parolacce imparate nell'estate.
Fine della carriera calcistica..... e relativo peggioramento del ECCO MI VOGLIONO PICCHIARE TUTTI.
Qualcuna di voi ha vissuto qualcosa di analogo? Avete dei suggerimenti?
Ci tengo a sottolineare che la paura di Matteo non credo sia derivata da un "trauma", mai è tornato dall'asilo con l'occhio nero o graffiato o qualcosa che faccia pensare sia stato oggetto di botte all'asilo.
Grazie in anticipo.
Giot