A Scuola Senza Zaino

[piccolapisolina]

Ciao A tutte ....

E a gennaio tocca anche a me scegliere la scuola primaria per mia figlia .... Mi trovo a dover scegliere tra due opzioni: una scuola primaria con metodo classico ed un'altra con nuovo metodo sperimentale A SCUOLA SENZA ZAINO entrambe statali.
Mi sono documentata e so un po' come funziona, ma vorrei sapere se c'è qualcuna di voi che già frequenta questo tipo di sperimentazione. Ci sono parecchie scuole in toscana che già sperimentano questo tipo di metodo, qui a Milano incomincia ora quindi ci sono i primi approcci... Magari qualche mamma toscannella mi può rispondere.. ciao e grazie

[Dubbiosa]

Io non ho bimbi in età scolare ma per caso un paio di giorni fa ho incontrato un papà di un bimbo che fa adesso la prima elementare a Milano e mi parlava di questo progetto. Mi diceva un pò quello che hai scritto tu..che è un esperimento che hanno testato per qualche anno in Toscana e che sembra abbia avuto ottimi risultati e che adesso è stato proposto a Milano. Lui ne parlava in termini entusiasti..mi diceva che le aule sono organizzate con i tavoli in piccoli gruppi, che fanno molte attività, che usano poco materiale cartaceo e che il bambino è sempre entusiasta di andare a scuola.

Io penso che se avessi vicino a me una realtà del genere proverei sicuramente

[lalat]

Non ne so niente ma aspetto che il sito sia visitabile (adesso è in manutenzione) per vedere se ci sono scuole del genere a Genova. Mi sembra molto interessante.

[Topillo]

Dubbiosa, a Inverigo lo fanno da anni.

[lalat]

http://www.youtube.com/watch?v=eIDYdS1nHrA
Ho visto questo link, bellissimo.
Io ho frequentato una scuola molti anni fa che era sperimentale e che aveva molti spunti presi da questa corrente di pensiero. Purtroppo poi quella scuola era cambiata.
Sono uscita da quella scuola preparatissima. Ho sfruttato per molti anni quella buonissima base che mi avevano dato alle elementari ... Ti dico, senza compiti, senza interrogazioni, senza competizione ... ma sia io che i miei compagni eravamo avanti mille anni rispetto a tutti i compagni delle medie che venivano da scuole tradizionali. Ho cercato per un sacco di tempo una scuola simile per i miei figli e non la ho trovata, la mia ex scuola è cambiata e si è adeguata al sistema.
Ma è davvero un peccato perché io alle elementari ho passato il periodo più bello della mia vita e ho imparato il triplo almeno rispetto ai miei coetanei. Tu non hai idea di quanto rimanga delle lezioni fatte a quel modo. Arrivi alle elementari che sai scrivere tutto pur essendo un bambino di 11 anni, non esagero se ti dico che io (che non sono nemmeno portata per le lettere) a 11 anni avrei potuto scrivere un tema che si sarebbe confuso con uno del liceo. Tanto per fare un esempio.
Bella davvero. Ogni volta che vedo una scuola così mi dispiace per i miei figli che non possono frequentarla.

[nicoleb5]

Non conosco questa sperimentazione però posso dirti che lo zaino di Desirée viaggia pressochè vuoto o comunque leggerissimo. Lei fa tempo pieno e si porta dietro solo l'astuccio e il diario. Solo il venerdì è leggermente più pesante perchè porta a casai libri per i compiti. Lascia a scuola anche il sussidiario se le serve solo per studiare perchè abbiamo scaricato dal sito della Giunti il libro misto digitale.

[gattina]

Anche io sarei molto interessata ad avere pareri, qui vicino c'è una scuola SZ ma mi hanno detto che la dirigente scolastica è una tipa mezza matta, ha 1000 progetti in testa e ne porta a compimento forse uno, quindi dipende da come viene gestita la cosa.... Ho letto in giro recensioni, nello specifico di QUESTA vicino a me i bambini in aula sono rumorosi, non so se sia un bene per mio figlio che si distrae con nulla...
Per contro chi ci è andato riferisce che con questo metodo bambini con difficoltà di apprendimento non hanno nulla in meno degli altri, sembrano tutti allo stesso livello finchè.... non cambiano scuola. Quindi mi chiedo = come sarebbe il passaggio da un'eventuale isola felice alla scuola pubblica dopo la 3' media?

[piccolapisolina]

eccomi di nuovo.

Ieri sera sono andata alla riunione di presentazione del progetto e mi ritrovo molto nelle parole di Ialat.
E' un progetto che guarda molto la crescita personale dei bambini più che alle nozioni da inserire nelle loro teste!

Sono uscita da quella scuola preparatissima. Ho sfruttato per molti anni quella buonissima base che mi avevano dato alle elementari ... Ti dico, senza compiti, senza interrogazioni, senza competizione ... ma sia io che i miei compagni eravamo avanti mille anni rispetto a tutti i compagni delle medie che venivano da scuole tradizionali.
Ma è davvero un peccato perché io alle elementari ho passato il periodo più bello della mia vita e ho imparato il triplo almeno rispetto ai miei coetanei. Tu non hai idea di quanto rimanga delle lezioni fatte a quel modo. Arrivi alle elementari che sai scrivere tutto pur essendo un bambino di 11 anni, non esagero se ti dico che io (che non sono nemmeno portata per le lettere) a 11 anni avrei potuto scrivere un tema che si sarebbe confuso con uno del liceo. Tanto per fare un esempio.
Bella davvero. Ogni volta che vedo una scuola così mi dispiace per i miei figli che non possono frequentarla.

queste parole non fanno altro che rinforzare già le convinzioni che si sono fatte strada in me interessandomi all'argomento.

Per contro chi ci è andato riferisce che con questo metodo bambini con difficoltà di apprendimento non hanno nulla in meno degli altri, sembrano tutti allo stesso livello finchè.... non cambiano scuola. Quindi mi chiedo = come sarebbe il passaggio da un'eventuale isola felice alla scuola pubblica dopo la 3' media?

E' vero qui a Milano è una delle prime esperienze che si fa e non abbiamo altre realtà oltre la quinta elementare, quindi non si sa come arrivino preparati alle medie, ma il metodo favorisce la crescita all'autonomia dello studio, all'auto valutazione, all'auto gestione....al piacere di andare a scuola perchè l'alunno diventa autore del suo apprendimento e non fruitore passivo; e GATTINA questo è un buon bagaglio personale per affrontare un'esperienza classica come quella delle medie.

[pisola]

mi spiegate.....che vuol dire senza zaino?
non è significato letterale?
Emi pure va senza zaino , porta tutto il venerdì e il lunedi mattino lo riporta a scuola...gli altri gg va vuoto.....perché appento fa tempo pieno e senza compiti settimanali (discorso già affrontato )...nella nostra scuola è così!
quindi...in questo caso che vuol dire senza zaino????

[pisola]

scusate ho scritto coi piedi

ho letto meglio l'intervento di lalat, quindi è senza compiti e senza interrogazioni.....
interessante
senza pagella?
mi avete incuriosito...ditemi ditemi

[lalat]

Anche io sarei molto interessata ad avere pareri, qui vicino c'è una scuola SZ ma mi hanno detto che la dirigente scolastica è una tipa mezza matta, ha 1000 progetti in testa e ne porta a compimento forse uno, quindi dipende da come viene gestita la cosa.... Ho letto in giro recensioni, nello specifico di QUESTA vicino a me i bambini in aula sono rumorosi, non so se sia un bene per mio figlio che si distrae con nulla...
Per contro chi ci è andato riferisce che con questo metodo bambini con difficoltà di apprendimento non hanno nulla in meno degli altri, sembrano tutti allo stesso livello finchè.... non cambiano scuola. Quindi mi chiedo = come sarebbe il passaggio da un'eventuale isola felice alla scuola pubblica dopo la 3' media?

Comunque in una scuola senza zaino (pubblica) ci sarebbe il sostegno, usato bene tra l'altro e non come avviene spesso nella scuola tradizionale; il sostegno farebbe un po' da tramite per chi ha delle problematiche e di conseguenza meno autonomia.

[lalat]

scusate ho scritto coi piedi

ho letto meglio l'intervento di lalat, quindi è senza compiti e senza interrogazioni.....
interessante
senza pagella?
mi avete incuriosito...ditemi ditemi

Io ho parlato della scuola che ho fatto io dal 1977 al 1982, che allora era unica e assolutamente sperimentale. Alle medie chiedevano a tutti glia lunni che arrivavano in prima che scuola avessero frequentato, proprio epr fare una statistica e per capire le aree in cui il metodo sperimentale si rilevava particolarmente efficace. La scuola senza zaino non la conosco se non epr quanto ho letto su internet, ma appena ho letto e visto le immagini ho rivissuto la scuola ceh avevo fatto io.
Era una scuola basata molto sull'apprendimento di gruppo, ... i banchi erano disposti in gruppi eterogenei di alunni che lavoravano per proprio conto sugli argomenti, scambiandosi opinioni mentre l'insegnante si soffermava nei vari gruppi dando indicazioni e sbloccando i gruppi che non sapevano come procedere. In questo modo ho imparato tutto, da come si sottolinea un testo a come si risolve un problema, ... abbiamo imparato a scrivere facendo un romanzo di classe dove in gruppi di due facevamo i capitoli ... l'abbiamo poi stampato proprio come Cipì e la Mongolfiera di Mario Lodi.
Eravamo tutti molto interessati agli argomenti, non c'era competitivià di alcun tipo. Ogni argomento era approfondito anche molto più del normale programma perché eravamo interessati e molto motivati.
Diciamo che il rapporto tra lezione frontale e lezione in gruppo era 20% contro 80% e quando si lavorava in gruppo le insegnanti sfruttavano moltissimo l'apprendimento tra pari.
La pagella era una scheda con un giudizio scritto lungo come mezzo A4, stop, ma questo derivava non tanto dalla scuola in sé quanto dal fatto che in quegli anni era così per tutte le scuole la pagella.
Adesso immagino che la scuola senza zaino abbia come metodo di valutazione il voto numerico come le altre scuole ... non credo sia questo il punto fondamentale.

[lalat]

http://www.senzazaino.it/voci-dalle-scu ... enza-zaino
Guarda qui pisola

[pisola]

grazie lalat!
interessante!
secondo me la maestra di mia figlia di italiano ha sposato questa filosofia, usa un approccio molto simile
ha fatto aprire ad ognuno una casella di posta elettronica e ogni tanto devono fare i compiti di grammatica online.....molto più divertente!!!
durante le vacanze di natale dovevano mandare brevi notizie sul personagggio a cui è intitolata la via in cui abitano.
hanno rielaborato la storia della gabbianella e il gatto, leggendo i brani in classe, guardando il cartone....e andando a teatro.
Settimana scorsa hanno avuto l'incontro con Piumini e domani andarnno a teatro a vedere uno spettacolo tratto da un suo racconto.......nel frattempo Emi è malata ma domani vuole assolutamente andare!
vediamo se riesco ad accompagnarla, la porto e me la riporto subito a casa......ci tiene tanto!

[gattina]

Ho chiesto a un'amica che insegna nel comune dove si trova questa scuola - lei non si è sentita di consigliarmela perchè sulla carta è favolosa ma in questo istituto diretto da una persona agganciata con il ministero - che in modi più o meno corretti se vuole qualcosa lo ottiene - a parte una minoranza di classi ben gestite il resto è apparenza... dal momento che detta scuola è in un altro comune, un po' più lontana e Claudio non avrebbe i suoi amichetti coetanei in classe, e dal momento che la nostra scuoletta di zona ha una brava dirigente scolastica (che non è poco) credo che lo lascerò qui in zona. Anche le maestre non sembrano male alla fine, si sono impegnate a posticipare il pensionamento per non far cambiare insegnanti dopo pochi anni ma portare la classe fino in V