GravidanzaOnLine: il Forum

Ma da voi come funziona in caso di pidocchi? A me non era mai successo, arrivavano le comunicazioni quando in classe si era verificato un caso, e quindi la controllavo per bene.
Pensavo quindi ci fosse una prassi ufficiale da seguire, cioè comunicare la cosa alla scuola e poi portare un certificato.
Invece, purtroppo stavolta mi ci sono trovata io…allora che faccio , trattamento subito, il giorno dopo non la mando a scuola (anche se teoricamente avrei potuto), telefono per avvertire.
E che mi dicono? Che in realtà il mio avviso non serve, che devo se voglio avvisare le maestre e loro, se vogliono, possono avvisare di controllare , ma è una cosa fatta assolutamente su iniziativa persona, e su buona volontà delle maestre , oppure dovrei telefonare a tutte le mamme e avvertire….
La signora (era la segreteria) mi risponde che ok, se insisto, avviseranno le maestre, ma in teoria dovrei farlo io.
Enon è tutto…. Potrei rientrare anche solo autocertificando di avere fatto il trattamento,meglio però il certificato del pediatra. Chiamo la pediatra…”si si, il certificato glielo faccio, pero la bimba non è che gliela guardo eh?”….”ok, allora mi lascia il certificato in farmacia…” “va bene”.

Cioè, ora ho capito perché è pieno di pidocchi in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da noi una mamma ha mandato una mail alle altre mamme e messo l'avviso sul quadernino e bon.

Non ho capito... La pediatra non ha voluto guardare la bambina???

Titti io posso anche capire che tu sia sconvolta, ma non è che si tratti peste/colera/antrace, sono PIDOCCHI e con tutto il rispetto per l'orrore (che anche io proverei) il pediatra e la scuola secondo me non se ne devono occupare più di quanto si occupino delle zanzare d'estate.
Su, non facciamone una questione di stato!

Che poi... la pediatra che doveva fare?? Impestarsi lo studio per cosa?? Lorena gli occhi non ce li ha??

E pure sta storia del certificato... è semplicemente RIDICOLA... mica è una malattia sottoposta a isolamento!!

Mi pare un esagerazione che per due pidocchi ti appesti lo studio... Allora anche i parrucchieri dovrebbero rifiutare di tagliarti i capelli perché gli "appesti" la sala...
Va beh ma la scuola non dovrebbe avvisare le altre mamme?!?

Lorena ha scritto:Ma da voi come funziona in caso di pidocchi? A me non era mai successo, arrivavano le comunicazioni quando in classe si era verificato un caso, e quindi la controllavo per bene.
Pensavo quindi ci fosse una prassi ufficiale da seguire, cioè comunicare la cosa alla scuola e poi portare un certificato.
Invece, purtroppo stavolta mi ci sono trovata io…allora che faccio , trattamento subito, il giorno dopo non la mando a scuola (anche se teoricamente avrei potuto), telefono per avvertire.
E che mi dicono? Che in realtà il mio avviso non serve, che devo se voglio avvisare le maestre e loro, se vogliono, possono avvisare di controllare , ma è una cosa fatta assolutamente su iniziativa persona, e su buona volontà delle maestre , oppure dovrei telefonare a tutte le mamme e avvertire….
La signora (era la segreteria) mi risponde che ok, se insisto, avviseranno le maestre, ma in teoria dovrei farlo io.
Enon è tutto…. Potrei rientrare anche solo autocertificando di avere fatto il trattamento,meglio però il certificato del pediatra. Chiamo la pediatra…”si si, il certificato glielo faccio, pero la bimba non è che gliela guardo eh?”….”ok, allora mi lascia il certificato in farmacia…” “va bene”.

Cioè, ora ho capito perché è pieno di pidocchi in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caspita voglia di lavorare saltami addosso... La segreteria intendo. Secondo me hai fatto bene, le maestre dovrebbero comunicarlo per far fare un controllo più approfondito. Una volta fatto il trattamento secondo me il certificato e' superfluo. Da noi non mi pare lo chiedano.

Bell'argomento..... io in entrambi casi (noi con i pidocchi siamo veramente fortunelli...) ho comunicato alle maestre che avevo trovato le lendini. Dopodichè loro non possono dire a nessun genitore, anche se vedono il pidocchio che viaggia in testa, che il figlio ha i pidocchi, nemmeno che ne hanno il sospetto, per questioni di privacy e perchè non ne hanno il potere (questa cosa me l'ha detta una maestra).
La questione poi che ci sono certi genitori che mandano i figli a scuola con i pidocchi perchè non li riconoscono, o altri che li mandano sapendo, facendo finta di nulla, e senza dire niente, tutt'altra faccenda....

Penso possano dire che c'è stato un caso, senza dire chi. No?

da noi, se un genitore va all'asl, arriva il foglio della regione sul quale c'è scritto che si è verificato UN caso e che quindi è buona norma controllare il capo dei propri bambini.
Se una mamma dovesse accorgersene ma non va all'ausl, io le sarei molto grata se facesse girare una mail in modo che tutti possano fare il trattamento subito.
Detto questo, direi che i pediatri dovrebbero occuparsi di altro, e mi auguro che non li volgiano vedere i bambini coi pidocchi, lasciamoli lavorare suvvia.

Alla materna si avvisano le maestre o la segreteria così mettono un avviso in bacheca dicendo che si sono verificati casi di pediculosi
Alle elementari invece le maestre hanno chiesto di avvisare.
Ogni genitore ha le mail degli altri genitori + delle 2 maestre principali.
Si manda quindi una mail a tutti (maestre comprese) oppure si dice alla rappresentate di classe di farlo lei.
Stessa cosa per gli ossiuri

Non serve nessu certificato medico

mafalda2005 ha scritto:Penso possano dire che c'è stato un caso, senza dire chi. No?

da noi fanno così.
però voglio anche il certificato medico al rientro a scuola.

Quoto Lauras, la storia del certificato medico per i pidocchi mi sembra ridicola. Il pediatra che avevo prima, quando li aveva presi Fabio (al nido!!!!) si era arrabbiato perché lo avevo portato in studio
Adesso vedo che funziona così: chi scopre le lendini, avvisa gli altri genitori con una e-mail. Io se vedo una e-mail di questo tipo prevengo con l'aceto bianco.
E' SUFFICIENTE TAMPONARE LA CUTE DELLA TESTA CON UN BATUFFOLO IMBEVUTO DI ACETO BIANCO E NON SI PRENDONO I PIDOCCHI.

lalat ha scritto:Quoto Lauras, la storia del certificato medico per i pidocchi mi sembra ridicola. Il pediatra che avevo prima, quando li aveva presi Fabio (al nido!!!!) si era arrabbiato perché lo avevo portato in studio
Adesso vedo che funziona così: chi scopre le lendini, avvisa gli altri genitori con una e-mail. Io se vedo una e-mail di questo tipo prevengo con l'aceto bianco.
E' SUFFICIENTE TAMPONARE LA CUTE DELLA TESTA CON UN BATUFFOLO IMBEVUTO DI ACETO BIANCO E NON SI PRENDONO I PIDOCCHI.

ma non puzza?

floddi ha scritto:da noi, se un genitore va all'asl, arriva il foglio della regione sul quale c'è scritto che si è verificato UN caso e che quindi è buona norma controllare il capo dei propri bambini.
Se una mamma dovesse accorgersene ma non va all'ausl, io le sarei molto grata se facesse girare una mail in modo che tutti possano fare il trattamento subito.
Detto questo, direi che i pediatri dovrebbero occuparsi di altro, e mi auguro che non li volgiano vedere i bambini coi pidocchi, lasciamoli lavorare suvvia.

Due commenti.
Il trattamento va fatto solo se ci sono effettivamente i pidocchi e non per prevenire (a furia di fare trattamenti senza ragione, si sono sviluppati pidocchi che sono resistenti ai trattamenti)
In certi posti, se si avvertono le insegnanti, si deve per forza portare il certificato medico ... il pediatra in teoria dovrebbe essere obbligato a controllare tutte le teste prima di redigere il certificato medico. Io infatti ci avevo portato Fabio e non ti dico come mi aveva aggredita: ne aveva per me, per le maestre ... era furioso!!! Però così è la legge ... per cui io gli avevo risposto che anche a me non faceva piacere perdere dei giorni di lavoro per far controllare la testa di mio figlio al pediatra
Ora ho capito e se dovessi imbattermi nuovamente nei pidocchi avverto ufficiosamente solo le mamme.

Si puzza ... d'aceto. Però funziona.

lalat ha scritto:

floddi ha scritto:da noi, se un genitore va all'asl, arriva il foglio della regione sul quale c'è scritto che si è verificato UN caso e che quindi è buona norma controllare il capo dei propri bambini.
Se una mamma dovesse accorgersene ma non va all'ausl, io le sarei molto grata se facesse girare una mail in modo che tutti possano fare il trattamento subito.
Detto questo, direi che i pediatri dovrebbero occuparsi di altro, e mi auguro che non li volgiano vedere i bambini coi pidocchi, lasciamoli lavorare suvvia.

Due commenti.
Il trattamento va fatto solo se ci sono effettivamente i pidocchi e non per prevenire (a furia di fare trattamenti senza ragione, si sono sviluppati pidocchi che sono resistenti ai trattamenti)
In certi posti, se si avvertono le insegnanti, si deve per forza portare il certificato medico ... il pediatra in teoria dovrebbe essere obbligato a controllare tutte le teste prima di redigere il certificato medico. Io infatti ci avevo portato Fabio e non ti dico come mi aveva aggredita: ne aveva per me, per le maestre ... era furioso!!! Però così è la legge ... per cui io gli avevo risposto che anche a me non faceva piacere perdere dei giorni di lavoro per far controllare la testa di mio figlio al pediatra
Ora ho capito e se dovessi imbattermi nuovamente nei pidocchi avverto ufficiosamente solo le mamme.

peccato che non sia così dappertutto però, perchè da noi non serve alcun certificato medico, solo i bambini che sono stati portati dal pediatra di comunità (AUSL) devono rientrare dopo avere presentato il certificato non del pediatra personale ma sempre di quello di comunità.

lalat ha scritto:Si puzza ... d'aceto. Però funziona.

e ci credo, peccato che non saranno solo i pidocchi a stargli lontano!"
io uso degli oli essenziali alla lavanda, stessa funzione e ti assicuro odore nettamente migliore.

floddi ha scritto:

lalat ha scritto:Si puzza ... d'aceto. Però funziona.

e ci credo, peccato che non saranno solo i pidocchi a stargli lontano!"
io uso degli oli essenziali alla lavanda, stessa funzione e ti assicuro odore nettamente migliore.

io dopo lo shampoo faccio l'ultimo risciacquo con acqua e aceto.
Non puzzanno
Acqua e aceto li uso anche al posto dell'ammorbidente

Da noi se avvisi le maestre devi poi portare il certificato, che però in effetti viene fatto spesso senza controllare le teste. Però se non ricordo male non certifica di aver verificato l'assenza di pidocchi, ma di aver fatto il trattamento (infatti in realtà basterebbe la propria autocertificazione che riguarda sempre l'aver fatto il trattamento).
Col trattamento, a meno che non sia stato fatto veramente alla c.. di c.. ma con tanto di pettinino etc etc quanto meno si fanno fuori i pidocchi e quindi sì, il giorno dopo non si è "contagiosi". Poi ovvio che va ripetuto per far fuori le eventuali uova sopravvissute che potrebbero nel frattempo schiudersi (io avevo letto che sarebbe opportuno farlo per 4 volte, ogni 5 giorni).

Caso nostro specifico: la scorsa primavera Sofia aveva i pidocchi, abbiamo avvisato le maestre, fatto trattamento e portato il certificato. Quello che hanno potuto fare loro è avvisare che c'era stato un caso di pidocchi in classe.
Sorvolo sul fatto che poi, mentre io lo dicevo tranquillamente parlando con altre mamme, ogni tanto saltava fuori un "eh, sai, quando ce li abbiamo avuti noi..."...ah, sì? Peccato che prima della nostra non fosse stata fatta nessun'altra comunicazione ufficiale su casi di pidocchi in classe

floddi ha scritto:

lalat ha scritto:Si puzza ... d'aceto. Però funziona.

e ci credo, peccato che non saranno solo i pidocchi a stargli lontano!"
io uso degli oli essenziali alla lavanda, stessa funzione e ti assicuro odore nettamente migliore.

Tanto la fidanzata ancora non la hanno. Detto tra noi ... a me non frega niente che si prendano i pidocchi loro ... in quanto essendo maschi e rasabili ... il problema è praticamente inesistente. Io non voglio che li attacchino a me i pidocchi perché io ho i capelli lunghi e ricci e ti assicuro che nei miei capelli è impossibile passare qualsiasi tipo di pettine.
L'aceto glielo metto quando qualcuno mi dice che girano i pidocchi ... non mi ricordo sempre a dire il vero. E anche il trattamento so che si può fare con l'aceto: inzuppi la cute di aceto bianco e tieni per un bel po' di tempo i capelli in una cuffia di plastica, sciacqui e hai fatto una strage