GravidanzaOnLine: il Forum

Ciao a tutte,
mi piacerebbe ascoltare consigli e pareri su una questione a cui sto pensando da un po'.
Il mio bimbo, 6 anni a novembre, tra un paio di mesi fara' il fatidico ingresso alla scuola elementare. I tre anni di scuola dell'infanzia appena trascorsi sono stati molto belli e interessanti: due maestre molto stimolanti e piene di entusiasmo hanno coinvolto la classe in un sacco di attivita' e progetti interessanti. Anche per il lavoro fatto in classe, il mio bimbo sa gia' leggere speditamente e scrive abbastanza bene (in stampatello). A casa, amiamo molto leggere insieme, sin da quando lui e' piccolissimo, e ho notato che ha una soglia di attenzione abbastanza alta, sta molto seduto a leggere e a disegnare, e soprattutto gli piacciono i libri con le attivita' e giochi tipo minicruciverba, trova le differenze, labirinti etc. Inoltre ho notato che ama molto le schede di "pregrafismo" (credo si chiamino cosi'), i percorsi tratteggiati da ripassare etc.
Ho visto che esistono dei libri fatti apposta, tipo questo (spero che passi il link): http://www.ibs.it/code/9788884573155/fa ... ttere.html
e stavo pensando di prendergliene uno per fargli trascorrere una mezzoretta ogni tanto quest'estate, da intervallare ai giochi al mare, nel giardino dei nonni, alle passeggiate in montagna etc.
Pero' non so, sembrano proprio libri "di scuola", e io non vorrei d'altro canto caricarlo troppo, in fondo questa e' l'ultima estate "libera"...
Voi che ne pensate? Ovviamente non esiste che io lo "forzi" in nessun modo, il mio dubbio e' proprio sul semplice "proporglielo" come attivita' alternativa. So gia' che lui e' un bambino piu' portato alla "meditazione" che alla "azione" (fisicamente e' un po' pigro, come me), non vorrei ulteriormente spingerlo in quella direzione - piu' di quanto non si spinga da solo, voglio dire, non e' che io lo obblighi a leggere, eh, pero' certo non dico mai di no quando mi chiede un libro nuovo e cosi' ne abbiamo gia' moltissimi....
Insomma, voi mamme di quasi primini (ma non solo), datemi il vostro parere....

Mah, secondo me il libro glielo puoi anche prendere, però io glielo farei fare solo su richiesta esplicita, proprio perchè dall'anno prossimo invece dovrà fare i compiti. L'estate scorsa mia figlia piccola, che ha fatto la prima quest'anno, ha deciso che voleva imparare a leggere da sola (nel mio asilo, a differenza che da te, non hanno fatto molto per prepararli alle elementari... , lei però, sapendo che sarebbe andata a scuola, ha voluto comunque portarsi avanti) e quasi tutti i pomeriggi, mentre la sorella grande faceva i compiti, si metteva lì con i suoi librini della Pimpa a leggere (e devo dire che ha imparato, non benissimo, ma comunque è andata a scuola che sapeva leggere). A volte, anzichè leggere, preferiva fare qualche esercizio di pregrafismo e quindi faceva quello, però io non le ho mai detto di farlo, lo chiedeva lei di sua sponte. Devo dire la verità: secondo me lo faceva un po' per imitazione della sorella grande, la quale invece, quando toccava a lei andare in prima, non ha fatto niente l'estate precedente (forse anche per colpa mia: io non ho proposto, lei non ha chiesto e così l'estate è passata, però devo dire che adesso è veramente molto brava a scuola, quindi non mi pento di averla lasciata libera... se poi penso alla mole di compiti che ha per quest'estate... )

Quoto anche le virgole di Cristina

Se il libro delle vacanze e' visto da te e proposto alla bimba come un gioco le fara' sicuramente BENE.

Ma se tu mamma pensi sia un lavoro....e che questa sia l'ultima estate di "solo gioco" penso che ..... sia un falso problema! Mica si puo' giocare sempre!!!

Proponi il libro e ti sorprenderà

Il mio secondogenito Fabio è entrato in prima che sapeva già leggere e scrivere ... per un po' all'inizio si è sentito gasato della cosa ... poi ha cominciato ad annoiarsi e a comportarsi male in classe, giocando con le carte e facendo altre cose ... insomma ci ha fatto disperare. E' bravissimo: la maestra di mate una volta ci ha detto di avergli dato 10 operazioni di castigo a ricreazione e dice di non aver fatto in tempo ad andare a chiudere la porta e tornare che lui aveva già terminatole operazioni ed erano tutte giuste.
Il vantaggio che aveva si è rivelato un problema perché da marzo in poi noi non abbiamo fatto altro che cercare di far stare bravo Fabio a scuola. E inevitabilmente le attività che faceva a scuola erano noiose e ripetitive ... ripetitive fino alla morte per lui.
Davvero io non vedo alcun vantaggio nel far imparare altre cose ad una bambina che legge speditamente e già scrive.
Si troverà comunque con bambini che dovranno imparare a fatica a leggere e che impareranno verso dicembre, ci saranno bambini che lentamente impareranno (come è giusto) a fare addizioni e sottrazioni con la linea dei numeri, coi bottoni, i regoli ...
E dovrà adattarsi a fare quello che fanno tutti diligentemente ... io non le insegnerei proprio niente.

Grazie a tutte per le vostre risposte.
Ho deciso di non prendere il libro: dal momento che abbiamo gia' un paio di libri-gioco (della Pimpa, di Giulio coniglio) con labirinti, cruciverba etc, se mi chiede di far qualcosa fara' quelli che sono allegri e colorati. Il libro che avevo visto e' proprio "da scuola", la scuola e' finita, basta li'

Vorrei solo dire a Lalat che mi dispiace per la sua esperienza con il suo Fabio, mi sento di dirle che e' stata sfortunata perche' la mia esperienza (indiretta, d'accordo, si tratta di mia nipote) e' stata completamente diversa. A detta di mia cognata, ha trovato una maestra molto in gamba che ha saputo insegnare ad una prima classe parecchio eterogenea (c'erano anche bimbi stranieri e quindi in reale difficolta' con l'italiano, ad esempio), coinvolgendoli tutti e non facendo ne' annoiare chi era gia' avanti ne' restare ancora piu' indietro gli altri.
Ancora una volta si conferma che la scuola e' in gran parte FORTUNA (quella di "ingarrare" la maestra)... Speriamo bene per l'anno prossimo!

Le maestre di mio figlio Fabio sono molto brave, non posso prendermela con loro che hanno 25 alunni e che non possono fare 25 programmi differenziati. Io non so come si possa motivare un bambino a fare cose noiose per lui perché già le sa fare ...
Lo scorso anno avrebbe potuto cominciare la seconda a settembre ... lo sapevo e ho fatto finta niente ... perché comunque è un tipetto tosto ... per non dire un teppista.

elena1972, in edicola si trovano dei giornalini per bambini che propongono un mix fra storielle, cruciverba, giochi in cui annerire gli spazi col puntino, tratteggi da unire etc. Se a lei piacciono potresti prendergliene uno ogni tanto e lasciare che lo legga quando vuole lei.

Secondo me i libri sono una risorsa fondamentale, sia che sappia già leggere sia che vengano letti ad alta voce da un adulto, quindi biblioteca a volontà che male di sicuro non fa.

lalat, a Fabio piace disegnare? Io ho avuto un problema analogo con un bambino: finiva prima degli altri e si annoiava a morte disturbando per attirare l'attenzione. Ho risolto convincendo le maestre a fargli tenere sotto al banco un album da disegno su cui disegnare oppure un libro/fumetto/giornalino di cruciverba da leggere. C'è da dire che per fortuna lui sapeva regolarsi molto bene per cui non ha mai tirato fuori album e fumetti durante la lezione ma solo quando c'erano tempi morti in attesa dei compagni, ammetto che non è fattibile con tutti i bambini perchè molti si distrarrebbero troppo.

No non ama disegnare ... e forse è anche questo il problema. Comunque l'idea di tenere un libro da leggere sotto al banco è ottima, bisogna vedere se si riesce a regolarlo e a fargliela tirare fuori dopo che ha completato il lavoro e senza dare fastidio alla classe.
Io purtroppo ci ho messo un po' a sequestrargli definitivamente le carte gioco ... perché ogni mattina con gli occhioni mi prometteva che le tirava fuori solo a ricreazione ... e le hanno tutti i suoi compagni.
Il prossimo anno le carte gioco sono vietate e vedrò di suggerire l'idea del libro alle maestre.

Si, bella l'idea dei giornalini in edicola. Grazie...

Non so se scivoliamo su un off topic, ma continuando la discussione suilla "differenza" di preparazione dei primini: riflettevo su quanto questa disparita' di preparazione (e conseguente aumento di difficolta' per le maestre) sia dovuta all'aumento del numero dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia e che quindi comiciano a fare "prescolastica", ben prima di noi, ad esempio, che mica frequentavamo tutte l'asilo (ai miei tempi si chiamava cosi') e che ci ritrovavamo a 6 anni il primo ottobre piu' o meno tutti uguali ai cancelli di partenza...
Io non sono ne' particolarmente fiera ne' particolarmente depressa dal fatto che mio figlio sappia gia' leggere prima di iniziare la scuola, e' semplicemente capitato, c'erano e ci sono un sacco di libri in giro per casa e lui ha iniziato semplicemente, cosi' come feci io e non ricordo di essermi annoiata a scuola, almeno all'inizio dopo e' un altro discorso !!!
Speriamo che trovi una (o piu') brave maestre che lo facciano divertire !!

lalat, io ricordo di aver avuto difficoltà a convincere le maestre, erano preoccupate proprio che tirasse fuori album e libri durante le lezioni. Alla fine le ho convinte a provare, tanto in ogni caso peggio di come stava andando non era possibile (versi, dispetti ai compagni, si alzava e vagava per la classe, disturbava facendo rumore, faceva cadere apposta le cose per avere la scusa per alzarsi e così via) e comunque a tornare indietro ci sarebbe voluto veramente poco.

Parallelamente ho fatto una capa quadra al bambino (7anni): gli ho detto chiaramente che io capivo che lui si annoiava e che quindi stavo cercando di convincere le maestre a fargli tenere l'album da disegno sotto al banco, ma che non doveva assolutamente usarlo durante le lezioni ma solo mentre aspettava che i compagni finissero e dopo aver chiesto il permesso. Gli ho anche detto che le sue maestre non volevano per paura che si distraesse e che io avevo fatto fatica a convincerle, quindi di non azzardarsi a usare l'album al momento sbagliato perchè altrimenti le maestre non avrebbero più acconsentito, io avrei perso un sacco di tempo per niente e lui avrebbe continuato ad annoiarsi collezionando sgridate, note e castighi.

Fortunatamente ha capito e si è sempre comportato bene.
Con Fabio viste le premesse non so se funzionerebbe.

io ero combattuta come te l'anno scorso, poi ho optato per l'ultima estate totalmente di gioco.

che poi non è che quest'anno sia così grave eh... ha un librino facile facile, fa una pagina di italiano e una di matematica al giorno, un quarto d'ora prima di cena. Di sicuro i compiti non le stanno rovinando l'estate per il resto campo solare, poi quando torna giochi in giardino, poi tv e appunto quel quarto d'ora dedicato ai compiti prima di cena.

Poi mi legge 4 o 5 paginette a sera del libro di lettura che ha, ma quello non lo considera un compito perchè adora leggere.

lalat ha scritto:Davvero io non vedo alcun vantaggio nel far imparare altre cose ad una bambina che legge speditamente e già scrive.

E in più leggete insieme la sera che non c'é niente di meglio
Brava!

Anche mio figlio andrà in prima a settembre
Le future maestre si sono raccomandate di lasciarli in pace tutta l'estate per non farli arrivare stufi di lettere e numeri già all'inizio dell'anno scolastico.

Io ho preferito vertere sulla lettura. Ossia sempre libri da leggere ecc.