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Sto facendo una riflessione e mi piacerebbe sapere la vostra opinione; vi elenco gli aspetti positivi e negativi delle due scuole:

Scuola dove Alberto è adesso (a Settembre andrà in seconda)
Aspetti positivi:
- Alberto va volentieri; è affezionato all'ambiente (dove ha fatto anche l'asilo), alla maestra ed ai compagni.
- Gli ambienti sono quelli dell'oratorio salesiano e si punta molto sui valori.
- Ci sono alcuni bei progetti, come ad esempio il teatro (che hanno a disposizione per le prove e per le recite)
- Hanno l'insegnante di ginnastica ed il palazzetto.
- Hanno l'insegnante madrelingua inglese.
- Fanno diverse gite.
- La maestra è umanamente una bella persona: gioiosa, solare e disponibile.
- Sono 12 e l'ambiente è familiare (si può sempre entrare e parlare con la maestra)
- Secondo la maestra Alberto è bravissimo
Aspetti negativi:
- La scuola è in mano ad una cooperativa che è in perdita (non ci sono soldi) e sta negli ambienti dei salesiani gratuitamente in cambio della manutenzione che non ha mai fatto. E' dall'inizio dell'anno che piove in classe, i primi di marzo è caduto l'intonaco e sono stati spostati in una stanzina che faceva da biblioteca. Stanno strettissimi, sono in mezzo al corridoio vicino ai bagni (dove passano tutti), senza una porta ecc... La coordinatrice aveva garantito che a breve sarebbero stati fatti i lavori, poi ha scritto che entro la fine dell'anno avremmo avuto la classe; adesso dice che i lavori saranno fatti durante l'estate (c'è un preventivo da 10.000 Euro).
La struttura è vecchia ed c'è bisogno di diversi lavori di manutenzione.
- I bambini venivano lasciati soli, specialmente all'intervallo; dopo il mio intervento non vengono più lasciati soli (o solo per pochi minuti, il tempo delle fotocopie nella stanza accanto...)
- Ci sono stati episodi di bullismo sia nella classe di Alberto che nelle altre (una volta lo hanno portato con l'inganno dietro un angolo dove alcuni lo tenevano mentre un altro doveva dargli una botta, una volta mi hanno telefonato perché lo avevano spinto ed aveva battuto la testa ecc...). Ho chiesto alla maestra di intervenire duramente e poi (non vedendo risultati) un incontro con la coordinatrice; da allora la situazione è molto migliorata, adesso giocano bene all'intervallo, Alberto è sereno e ben integrato, ma io sono sempre un po' sul "chi va là"...
- La maestra è alla prima esperienza alle elementari, ha un metodo d'insegnamento "moderno"; corregge pochissimo i quaderni (che io gli faccio riguardare e correggere il pomeriggio), presenta i nuovi argomenti "buttandoli là" senza approfondire e poi li considera come fatti (forse questa è solo una mia sensazione), non imparano niente a memoria, raramente fanno componimenti personali (pensierini).
- Competizione in classe; tendono a fare tutto di corsa, capita che facciano a gara "Primo!" "Finito!" ed Alberto, che all'inizio dell'anno scriveva bene, ha iniziato a saltare le lettere, soprattutto le vocali; ad es. a Settembre scriveva: "Il cane gioca a pala", adesso in classe scrive "Il cne gioca a plla"

Scuola nella quale potrebbe andare (Suore con insegnanti laiche)
Aspetti positivi:
- Struttura tenuta bene, ambiente bello.
- Retta mensile minore (70 contro 110)
- Computer più moderni, lavagna Lim nelle aule
- Insegnante di ginnastica (palestra piccola)
- Maestra giovane "alla mano" che dichiara di essere pignola (correggere tutto) e di andare piano.
Aspetti negativi:
- Grande cambiamento che potrebbe essere positivo, ma anche negativo. Dover inserirsi in una nuova realtà (si tratta di un paesino), conoscere nuovi genitori (bene o male con questi ho imparato a convivere) e bambini (ormai conosco i miei bulletti...).
- Problemi che adesso non vedo... ("Chi lascia la via vecchia per la nuova...)
- Non poter tornare indietro.

Mi scuso per il papiro... Mi piacerebbe sapere cosa vi ha colpito in positivo in negativo, a cosa secondo voi do troppo peso o troppo poco... Grazie in anticipo per i consigli

Maris ha scritto:Aspetti negativi:
- Grande cambiamento che potrebbe essere positivo, ma anche negativo. Dover inserirsi in una nuova realtà (si tratta di un paesino), conoscere nuovi genitori (bene o male con questi ho imparato a convivere) e bambini (ormai conosco i miei bulletti...).

sai che cosa mi colpisce di tutto il tuo "papiro"?
che ti sei soffermata ad analizzare le cose, soprattutto gli aspetti negativi, per l'impatto che hanno su di te e non dal punto di vista di tuo figlio, che è quello che vive tutto in prima persona.

comunque per come hai espresso la situazione io credo proprio che cambierei.

Io cambierei.

io cambierei.

ma sono scuole private?

hai parlato con tuo figlio ?

per il bullsimo...lasciarli soli....sentirei il bambino...
per la struttra ..se è fatiscente e pericolosa, dato i casi in Italia di crollo tetti etc, non ci penserei 2 volte a cambiare....

Io cambiere

Ari ha scritto:

Maris ha scritto:Aspetti negativi:
- Grande cambiamento che potrebbe essere positivo, ma anche negativo. Dover inserirsi in una nuova realtà (si tratta di un paesino), conoscere nuovi genitori (bene o male con questi ho imparato a convivere) e bambini (ormai conosco i miei bulletti...).

sai che cosa mi colpisce di tutto il tuo "papiro"?
che ti sei soffermata ad analizzare le cose, soprattutto gli aspetti negativi, per l'impatto che hanno su di te e non dal punto di vista di tuo figlio, che è quello che vive tutto in prima persona.

comunque per come hai espresso la situazione io credo proprio che cambierei.

Perché so l'impatto che avrebbero su di me (che non amo i cambiamenti) e non posso prevedere la reazione di Alberto...

gloria ha scritto:ma sono scuole private?

Quella dove va adesso è una scuola paritaria, l'altra non so se è privata o paritaria.

cinny78 ha scritto:hai parlato con tuo figlio ?

per il bullsimo...lasciarli soli....sentirei il bambino...
per la struttra ..se è fatiscente e pericolosa, dato i casi in Italia di crollo tetti etc, non ci penserei 2 volte a cambiare....

Sì, ho parlato con Alberto e lui dice che vuole restare, che è affezionato alla scuola, alla sua maestra, ai compagni (nonostante tutto... Anche stamani prima di partire per la gita ho visto escluderlo da un discorso con una gomitatina; erano 6 maschi di prima e si sono messi tutti in fondo all'autobus (5 posti) tranne lui, ma lui, al contrario di me , non è affatto permaloso e rideva e scherzava...)

Lui chiede di poter fare almeno il secondo anno lì ; gli ho spiegato che se bisogna cambiare è meglio farlo prima.
Alberto ha uno splendido carattere: è socievole, solare, fa amicizia subito; a scuola è educato, rispetta le maestre e le regole e penso che si troverebbe bene ovunque. Ad esempio se in piscina cambiamo corso, istruttore e compagni lui non ha nessuna difficoltà ad inserirsi, ai giardini gioca con chiunque ci sia ecc... Ma cambiare scuola è un'altra cosa...

La struttura è senza dubbio pericolosa e non a norma (quest'anno non hanno fatto nemmeno un piano evacuazione; la coordinatrice ne aveva promessi 2); è sopra ad un cinema/teatro con 3 rampe di scale piuttosto strette (penso risalga a prima della guerra).

Alla fine penso che lascerò decidere al tetto (se nell'estate lo rifanno ed abbiamo un'aula oppure no...), ma non so se è giusto...

è vero che le decisioni importanti le devono prendere i genitori, per il bene dei figli,...però.....non so...la prima sensazione che mi viene è quella del cuore: io ascolterei Alberto.

Non è detto che se si deve cambiare è meglio farlo prima.....magari tra 1 anno o 2 per lui (e per te) il cambiamento è meno stressante. E magari un anno in più in quella scuola ti porterà alla decisione più convinta, in un senso o in un altro.

se tuo figlio è come lo descrivi non penso proprio che avrà problemi a cambiare e francamente tutta la situazione mi sembra davvero oltre i limiti della sicurezza.

io cambierei

io cambierei al volo..per lui perchè tanto a livello umano peggio di così non potrebbe capitargli con i compagni e per te perchè ti ho letto più volte durante quest'anno lamentarti di diverse cose e credo manchi proprio un discorso di fiducia alla base.

i bambini temono spesso i cambiamenti perchè non sanno a cosa vanno incontro, ma poi quando ci si trovano si ambientano in fretta. il suo parere è scontato, xchè dovrebbe lasciare i suoi amici?
detto questo io cambierei, sai che lo pensavo già da prima, tutto ciò che hai raccontato che succede con la maestra non mi farebbe stare x nulla serena e non la trovo per niente professionale!
scusa la domanda schietta, ma ti sei informata anche su una statale/comunale?

Spes ha scritto:i bambini temono spesso i cambiamenti perchè non sanno a cosa vanno incontro, ma poi quando ci si trovano si ambientano in fretta. il suo parere è scontato, xchè dovrebbe lasciare i suoi amici?
detto questo io cambierei, sai che lo pensavo già da prima, tutto ciò che hai raccontato che succede con la maestra non mi farebbe stare x nulla serena e non la trovo per niente professionale!
scusa la domanda schietta, ma ti sei informata anche su una statale/comunale?

Non mi sono informata, perché qui c'è ovunque il tempo pieno o tre rientri obbligatori ed Alberto preferisce mangiare e fare i compiti a casa; per lui un rientro è gia pesante... L'altra scuola sarebbe l'unica con un rientro e l'unica in cui c'era la possibilità di conoscere la maestra (senza sapere chi possa essere la maestra non riuscirei a cambiare).

salmone ha scritto:è vero che le decisioni importanti le devono prendere i genitori, per il bene dei figli,...però.....non so...la prima sensazione che mi viene è quella del cuore: io ascolterei Alberto.

Non è detto che se si deve cambiare è meglio farlo prima.....magari tra 1 anno o 2 per lui (e per te) il cambiamento è meno stressante. E magari un anno in più in quella scuola ti porterà alla decisione più convinta, in un senso o in un altro.

Hai colpito nel segno; il cuore mi dice una cosa, la testa un'altra...
Stamani una mia amica mi ha consigliato di non cambiare se Alberto non lo chiede ed io non sono sicura al 1000%, di aspettare anche il secondo anno...
A me dispiace in entrambi i modi

io quando mi parli di sicurezza, bullismo, mancanza di professionalità della maestra, mancanza di sorveglianza, struttura vecchia, rampe di scale e per di più più cara dell'altra non avrei remore a cambiare.
Ma proprio per nulla.

Se poi dici che Alberto è un bimbo che si ambienta facilmente non avrei manco mezzo dubbio

dena ha scritto:io quando mi parli di sicurezza, bullismo, mancanza di professionalità della maestra, mancanza di sorveglianza, struttura vecchia, rampe di scale e per di più più cara dell'altra non avrei remore a cambiare.
Ma proprio per nulla.

Se poi dici che Alberto è un bimbo che si ambienta facilmente non avrei manco mezzo dubbio

E se con la maestra non si trovasse? (Questa la adora e lei adora lui...)
E se con i compagni fosse peggio? Mi hanno raccontato di episodi in altre scuole del mio paese e penso che sia più o meno uguale ovunque... Con questi (che sono solo 11) ha imparato a relazionarsi ed adesso giocano quasi sempre bene insieme (da Febbraio non ci sono più state botte/spinte e non sono più stati lasciati soli).
Quasi certamente cambiare sarebbe meglio, ma se non lo fosse?

Maris, ma non riesci ad andare fuori dalla "nuova scuola" e parlare con le altre mamme per capire come sono le insegnanti di li?
Mi sembri me quando non avevo il coraggio di cambiare scuola alla materna dei miei, poi ogni dubbi l'ho fugato ed ora mi trovo benissimo.