GravidanzaOnLine: il Forum

ciao a tutte.
La prova invalsi di matematica (seconda elementare) cade proprio nel bel mezzo di una mini vacanzina che stiamo progettando di fare, approfittando di un ponte che ha mio marito lavorando in svizzera..
secondo voi è tanto grave se saltiamo la prova? spostare il viaggio non possiamo, con un giorno di ferie riusciamo a farci 4 giorni fuori casa...pero' nello stesso tempo ho paura che la maestra se la prenda a male...

Tanto sono anonime. Davide ha saltato quella di matematica dello scorso anno perché aveva una visita. Io andrei tranquilla.

Ma vá! Vai tranquilla! É solo una prova di rilevamento non fa assolutamente nulla se non c'é!

io ci vedrei di più il "male" nel fargli saltare scuola. poi dipende da te e dalle insegnanti.
per le invalsi boh, le ho sempre considerate una valutazione sull'insegnamento

l'idea di saltare giorni di scuola per una vacanza non piace nemmeno a me.

grazie per le risposte!
in realtà perderebbe solo due giorni, che tanto ci fanno minuziosamente recuperare con copiatura di tutto quello che hanno fatto in classe
domani o dopo avviso la maestra di mate e poi vi dico!

leda71 ha scritto:l'idea di saltare giorni di scuola per una vacanza non piace nemmeno a me.

Ma saltare due giorni è così drammatico? Molte volte dura di più un'influenza. Fabio l'anno scorso ha saltato un paio di giorni (c'erano le elezioni e la scuola era chiusa, attaccando due giorni siamo stati via una settimana) e le maestre lo sapevano, ci hanno dato gli argomenti e le fotocopie prima della nostra partenza e quando Fabio è tornato era perfettamente in linea con gli altri. Nella nostra classe poi ci sono vari bambini stranieri o comunque coi parenti lontano (Sardegna, Napoli, etc) che magari fanno ponti lunghi e saltano giorni, ma basta organizzarsi

Sbu, sarà che per me è fondamentale che i bambini capiscano che la scuola è una cosa seria, che andarci non è opzionale così come non lo è impegnarsi.

Se io come genitore non la prendo troppo sul serio per prima e faccio capire che alla fine, ma si, si possono saltare le lezioni, non sto dando un grande esempio di coerenza e ho paura che i nani lo capiscano ed agiscano di coerenza.

...le malattie sono cause di forza maggiore, invece.

leda71 ha scritto:Sbu, sarà che per me è fondamentale che i bambini capiscano che la scuola è una cosa seria, che andarci non è opzionale così come non lo è impegnarsi.

Se io come genitore non la prendo troppo sul serio per prima e faccio capire che alla fine, ma si, si possono saltare le lezioni, non sto dando un grande esempio di coerenza e ho paura che i nani lo capiscano ed agiscano di coerenza.

Però non sono neanche i lavori forzati, quindi la scuola è una cosa seria anche se si saltano due giorni per andare a trovare la nonna a Skopje.

Da insegnante penso che saltare qualche giorno di scuola non sia affatto drammatico.
Credo che ogni cosa possa avere la giusta misura.
Se una o due volte l'anno si perde qualche giorno di scuola per fare altre cose belle (non per stare a casa a cazzeggiare) che nutrono e fanno crescere non meno della scuola, io non ci vedo niente di male!

sbu ha scritto:

leda71 ha scritto:Sbu, sarà che per me è fondamentale che i bambini capiscano che la scuola è una cosa seria, che andarci non è opzionale così come non lo è impegnarsi.

Se io come genitore non la prendo troppo sul serio per prima e faccio capire che alla fine, ma si, si possono saltare le lezioni, non sto dando un grande esempio di coerenza e ho paura che i nani lo capiscano ed agiscano di coerenza.

Però non sono neanche i lavori forzati, quindi la scuola è una cosa seria anche se si saltano due giorni per andare a trovare la nonna a Skopje.

Noi saltiamo sempre una settimana per la settimana bianca. E continueremo a farlo finché non costituirà davvero un problema. Pensa che addirittura la nostra maestra non da compiti perché ritiene che la vacanza è vacanza. Poi magari ci rimettiamo un po' in pari nelle cose principali.
Questo non significa che non prendiamo la scuola seriamente. Per me è una cosa serissima, ma non una condanna. Quindi ben venga la vacanzina!

Io credo che non siano drammatici 2 giorni "saltati" per fare una vacanza con i genitori,l'importnte poi è mattersi in pari con il programma,al massimo non si può chiedere alla maestra se il bambino può fare la prova al suo rientro?

alicetralemeraviglie ha scritto:Io credo che non siano drammatici 2 giorni "saltati" per fare una vacanza con i genitori,l'importnte poi è mattersi in pari con il programma,al massimo non si può chiedere alla maestra se il bambino può fare la prova al suo rientro?

Questo no.
Sonoprove nazionali, tutti le fanno nello stesso momento. Non si possono fare dopo.
Ma ai bambini non servono a niente, quindi davvero non é un problema saltarle.

Avrete ragione voi, probabilmente, e magari cambierò idea quando i nani andranno alle elementari. Comunque i giorni di vacanza dei bambini non mi paiono così pochi da doverne aggiungere necessariamente altri per fargli fare esperienze stimolanti.

leda71 ha scritto:Avrete ragione voi, probabilmente, e magari cambierò idea quando i nani andranno alle elementari. Comunque i giorni di vacanza dei bambini non mi paiono così pochi da doverne aggiungere necessariamente altri per fargli fare esperienze stimolanti.

Ma non tutti hanno lavori con ferie perfettamente coincidenti con le ferie scolastiche, oppure per viaggi lunghi con voli costosi si cerca di fare qualche giorno in più per ammortizzare le spese, o anche per fare il giro di tutti i parenti

io concordo con Leda.
due giorni qui, una settimana là.. no. io vado a lavorare e lei va a scuola, no nsi scappa.
di vacanze durante l'anno ne fanno. sono io che mi metto a disposizione della scuola (disposizione.. parolona..).
a forza di "ma tanto che vuoi che sia/ma poveroooooooo/ma si due giorni.." c'è una dose di "lassismo" in tutto questo. e a me infastidisce.
perchè si pretende che la scuola insegni e dia valori ai nostri figlie e poi appena ci serve, ce ne freghiamo della scuola.
eh no.. o è nero o è bianco. il grigio non c'è.

che pio proprio in questa sezione c'è "troppo agitato " con una mamma che chiede aiuto alle maestre e poi "ma si, due giorni che vuoi che siano".. niente. tanto hanno sempre ragione i bambini no? e via, le maestre che non capiscono, la scuola che non insegna e però però.. ma si la vacanzina ci sta. poi magari (non dico voi..) si pretende che la classe aspetti quelli rimasti indietro.
no, la scuola è scuola. le vacanze le faranno quando sarà il caso. io la vedo così.

Ma non tutti hanno lavori con ferie perfettamente coincidenti con le ferie scolastiche, oppure per viaggi lunghi con voli costosi si cerca di fare qualche giorno in più per ammortizzare le spese, o anche per fare il giro di tutti i parenti

tre mesi estivi e non ci sono due giorni da fare con i propri figli? apperò..
i voli low cost? esistono i voli normali. oppure il fiume dietro casa o il mare a 100km.
i parenti beh.. se ne faranno una ragione.
scuse debolucce.

leda71 ha scritto:Sbu, sarà che per me è fondamentale che i bambini capiscano che la scuola è una cosa seria, che andarci non è opzionale così come non lo è impegnarsi.

sì certo.
è serio e impegnativo tanto quanto lo è il lavoro, ma questo non significa che a volte ci si assenti dal lavoro per ferie e non per reale necessità.

Ari ma le ferie della scuola ci sono e sono tante e sono programmate.
Ovvio che è più comodo PER NOI prendersi un periodo "morto" per pagar meno, per non dover prenotare mesi e mesi prima, però io preferisco di no per quel che diceva Ely, perchè la scuola è un impegno (e non una tortura o un carcere che renda necessaria l'ora d'aria) ed è giusto che lo si rispetti.
Tutto qua.