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troppo agitato

Inviato: 1 apr 2013, 19:18
da alicetralemeraviglie
:aargh
Non so come fare,a volte penso di non essere in grado di educare mio figlio...
Il pargolo in questione ha iniziato quest'anno la prima ma,fin dai 6 mesi,ha sempre frequentato il nido a tempo pieno eppure ha sempre avuto problemi di "comportamento",sembra che non riesca ad adattarsi agli altri bambini e ad instaurare rapporti con loro così il risultato è sempre stato che gioca per un po' con loro e dopo si isola per fare del "casino" da solo. Non accetta le regole dei giochi,non accetta di perdere,non accetta che le cose non siano come dice lui.Dal punto di vista del profitto nessun problema,apprende prima degli altri e i risultati sono ottimi ma poi,il comportamento,tende a rovinare tutto. Ad esempio lui finisce i compiti in classe per primo e,invece di restare al suo posto si alza. Oppure se,mentre svolge un compito, qualche bambino fa qualcosa che lo disturba (come chiaccherare) gli da una sberla. Inizialmente le maestre mi avevano spaventata parlando di possibile iperattività,poi però,parlandone,abbiamo capito che,in realtà,lui è talmente tanto egocentrico da volere l'attenzione su di sè tutto il tempo e questo lo porta a non integrarsi pienamente con gli altri perchè non riesce più di tanto a far gruppo e ad alzarsi continuamente dal suo posto.Abbiamo provato le punizioni,il dialogo,il far finta di niente,ma nulla funziona.Ora stiamo cercando di parlare sempre al plurale per fargli capire che non esiste solo lui ma i risultati sono scarsi. Che fare?La cosa mi fa male sia perchè mi sento stupida io,sia perchè questo porta un abbassamento di voti che,diversamente sarebbero ottimi,sia perchè,le mamme dei bambini più tranquilli,ovviamente mi guardano come fossi una poco di buono.In classe sono 3,oltre a mio figlio,i bambini più "vivaci"...il risultato è che non vengono invitati alle feste di compleanno e vengono esclusi,insomma,nssuno porterebbe suo figlio a giocare col mio tant'è che ho dovuto evitare di organizzare la festa di compleaano o sarebbe rimasto solo...che fare?

Re: troppo agitato

Inviato: 1 apr 2013, 19:30
da sbu
Fatti aiutare da un esterno. Chiedi se c'è una pedagogista o una figura simile che pùò entrare n classe e capire quale sia la causa di questo. E poi fai seguire il bambino da una pedagista o altra figura che possa lavorare col bambino. Spesso poi c'è anche un pregiudizio nei confronti del bimbo che è da spezzare: le mamme dei bimbi 'monelli' si trovano che il loro figlio viene accusato di qualche problema a scuola anche quando è a casa malato da una settimana! Oppure viene escluso da un gioco perché 'rompiscatole' e dato che il bimbo ovviamente non l'accetta fa ancora più il rompiscatole per ripicca. Bisogna ritrovare il bandolo della matassa e sistemare la questione

Re: troppo agitato

Inviato: 1 apr 2013, 21:18
da alicetralemeraviglie
non saprei,per il momento le maestre dicono di aspettare perché un po' rispetto all inizio dell'anno e' migliorato e poi ho un po' paura di mettete altre figure di mezzo

Re: troppo agitato

Inviato: 1 apr 2013, 21:20
da sbu
alicetralemeraviglie ha scritto:non saprei,per il momento le maestre dicono di aspettare perché un po' rispetto all inizio dell'anno e' migliorato e poi ho un po' paura di mettete altre figure di mezzo
Ma se per te è un disagio tale per cui lui viene escluso dai compagni e arrivi anche a non farli festeggiare il compleanno non ti viene voglia di fare qualcosa? Se le maestre dicono di aspettare la situazione allora non è così grave?

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 10:56
da Viki
Secondo me devi trovare il modo per aiutarlo a stare con gli altri e nello stesso tempo per farlo accettare agli altri.

Perchè non inviti un bambino alla volta a casa tua e organizzi un'attività "tranquilla" che facciano assieme?
Ci sarà qualche bambino che conoscete da più tempo che verrebbe comunque da voi. O una mamma con cui sei più in confidenza che può collaborare con te se le spieghi il "problema". Organizza un gioco dove non ci sia competizione, ma collaborazione. Fate insieme qualcosa che dia un risultato, un puzzle, una costruzione con il lego, un disegno grosso con le tempere.... Aiutalo a mediare nei momenti di conflitto. E alla fine fagli notare come in tanti si riescano a fare cose belle.

Perchè non gli fai portare a scuola delle caramelle da distribuire ai compagni (se le maestre sono d'accordo)? Lui si sentirà al centro dell'attenzione, ma imparerà che è bello dare agi altri. E gli altri capiranno che lui non è "cattivo". Se non può portare caramelle cerca qualche altra cosa da distribuire, vanno bene anche fotocopie da colorare.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 11:46
da cinny78
ciao...intanto ti coccolo da qui perchè capisco la tua ansia e il tuo disappunto..per certi versi ci passo pure io :che_dici
io ti consiglio
aiuto estreno NPI....
poi invita tu gli amichetti con mamme più flessibili, con cui puoi aprirti e magari parlargli del fatto che temi vengano isolati..crea una cerchia di amichetti...pochi ma buoni....e organizza all'inizio tu i giochi in modo da incanalare le loro energie...
poi quando vanno via tutti evidenzia il loro comportamenti positivi !!

a scuola io con le maestre parlo e a fine set mi mettono un timbro sul diario...se si è comportato bene :ok sennò castigo.... :grrr

tieni durooooo

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 12:36
da STEFI@VALERIO
cinny78 ha scritto:io ti consiglio
aiuto estreno NPI....
Cinny, prendo te come esempio ma non è la prima volta che leggo commenti di questo genere e mi chiedo: ma che caspita centra il NPI in un caso come questo? :pensieroso .

E' uno specialista, non il prezzemolo o la bacchetta magica da utilizzare in ogni occasione :domanda.

Qui si parla di un bambino che, a detta delle stesse insegnanti non ha alcuna patologia ma solo (chiedo scusa alla mamma autrice del post) un brutto carattere.
Leggo che arriva a dare sberle quando viene disturbato (cosa che mi preoccuperebbe infinitamente di più rispetto all'abbassamento dei voti), e quindi tenderei anche a pensare (chiedo ancora scusa all'autrice del post) che non sia stato educato a sufficienza all'autocontrollo e al rispetto degli altri.

E che facciamo, lo mandiamo dallo specialista così che si autoconvinca che è malato e che non dipenda da lui o dalla famiglia imparare/insegnare a controllarsi?

Chi scrive non è certo la mamma di un santo, intendiamoci. Valerio non è portato caratterialmente all'aggressività, ma l'hanno scorso ha avuto atteggiamenti di disattenzione, di irrequietezza e agitazione esagerata. La maestra per esempio mi diceva che non riusciva a stare in fila come tutti gli altri, non riusciva proprio. Doveva continuare a parlare/muoversi/girarsi in sintesi rompere l'anima agli altri. Stare seduto al banco altra cosa impossibile, piuttosto lavorava in piedi. Zitto due minuti? neanche.

Ma io sinceramente , altro che specialista. Mi sono fatta un esamino di coscienza del quale non c'era così bisogno perché lo sapevo da me: bambino viziato, viziatissimo e prepotente, figlio unico di figlio unico abituato ad avere tutto e comandare su tutti (tranne che su di me :pistole), ad utilizzare i nonni come tappetini, ad interrompere i genitori quando parlano, insomma un bambino che andava RIDIMENSIONATO, in primo luogo a casa propria.

Che fare? Alice :sorrisoo , come ho già detto comincia ad affrontare il problema a casa tua, secondo me è necessario per aiutarlo a scuola. E' un bambino intelligente, imparerà più in fretta di quello che pensi.

Io quest'anno quando ho letto "comportamento corretto" sulla pagella :yeee .

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 12:44
da Ari
STEFI@VALERIO ha scritto:
cinny78 ha scritto:io ti consiglio
aiuto estreno NPI....
Cinny, prendo te come esempio ma non è la prima volta che leggo commenti di questo genere e mi chiedo: ma che caspita centra il NPI in un caso come questo? :pensieroso .

E' uno specialista, non il prezzemolo o la bacchetta magica da utilizzare in ogni occasione :domanda.
in realtà il NPI non è proprio uno specialista, nel senso che è un medico che dà una prima valutazione generale sui bambini che gli vengono sottoposti sia dal punto di vista neurologico sia dal punto di vista psicologico.

banalizzando è un po' come il meido di base, da cui vai per qualsiasi tipo di disturbo e che poi ti indirizza verso uno specialista.

trattandosi di problemi di comportamento potrebbe tranquillamente essere che questo bambino non abbia nessuna patologia di tipo neurologico, ma che abbia delle difficoltà di tipo psicologico e in questo caso il NPI potrebbe essere di aiuto per capire come approcciarsi meglio al bambino e suggerire ai genitori dei comportamenti da tenere con lui per ottenere i risultati sperati.

e, come faceva notare sbu, a me questa sembra una situazione piuttosto invalidante se questo bambino viene emarginato, quindi io non esiterei a chiedere aiuto al medico.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 14:28
da STEFI@VALERIO
Ari, a me risulta che sia uno specialista vero e proprio, ma non insisto.

Ma il punto è un altro: i medici - specialisti o non - si consultano se si constata o si teme una patologia e non è proprio questo il caso (almeno per quanto quanto scrive l'autrice del post, perchè altro non sappiamo).

Secondo me dobbiamo deciderci: se non sappiamo come affrontare i problemi di comportamento dei nostri figli (e io sono la prima ad ammettere che alle volte non so...) c'è la tata Lucia (che però mi risulta antipatica, forse perché dice cose troppo vere sui figli altrui :risatina: ) o similari. Per la patologia ci sono i medici e le medicine, che sono fondamentali quando necessario, ma quando necessario.

Quanto alle situazioni invalidanti, sinceramente alle volte ho la sensazione che alle volte siamo noi ad invalidare e a complicare la vita dei nostri figli.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 14:32
da sbu
Viki ha scritto:Secondo me devi trovare il modo per aiutarlo a stare con gli altri e nello stesso tempo per farlo accettare agli altri.
(...)

Perchè non gli fai portare a scuola delle caramelle da distribuire ai compagni (se le maestre sono d'accordo)? Lui si sentirà al centro dell'attenzione, ma imparerà che è bello dare agi altri. E gli altri capiranno che lui non è "cattivo". Se non può portare caramelle cerca qualche altra cosa da distribuire, vanno bene anche fotocopie da colorare.
Io su questo non so d'accordo, perché dalla 'generosità' a essere considerato solo perché si regala qualcosa agli altri e vieni cercato solo per quello il passo è troppo breve

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 14:35
da Ari
STEFI@VALERIO ha scritto:Ma il punto è un altro: i medici - specialisti o non - si consultano se si constata o si teme una patologia e non è proprio questo il caso (almeno per quanto quanto scrive l'autrice del post, perchè altro non sappiamo).
uno psicologo è un medico?
mi sembra di no, perché non può prescrivere farmaci :perplesso
però se hai un disagio ci vai.

NPI svolge anche la funzione di psicologo ed è quindi, seppur con una preparazione differente, l'equivalente della da te citata "tata lucia".

quando persone come cinny consigliano la valutazione da NPI è in questo senso che intendono la cosa e non certo con la visita di uno specialista che deve riscontrare l'esistenza di una patologia.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 14:39
da STEFI@VALERIO
Ari ha scritto: uno psicologo è un medico?
mi sembra di no, perché non può prescrivere farmaci :perplesso
però se hai un disagio ci vai.
Ma non per qualunque disagio, no? :domanda. O almeno spero.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 14:40
da sbu
Anche il pedagogista non è un medico.

Stefivalerio tu sei riuscita a trovare le motivazioni del comportamento di tuo figlio e correggerò, non tutti riescono e non tutti possono capire cosa succede nell'inconscio del proprio bambino perché ci sono dei segni che solo un occhio esperto (come anche l'insegnante) riesce a notare

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 14:50
da STEFI@VALERIO
sbu ha scritto:Anche il pedagogista non è un medico.

Stefivalerio tu sei riuscita a trovare le motivazioni del comportamento di tuo figlio e correggerò, non tutti riescono e non tutti possono capire cosa succede nell'inconscio del proprio bambino perché ci sono dei segni che solo un occhio esperto (come anche l'insegnante) riesce a notare
Sbu, ma guarda che non è vero :sorrisoo , io ho semplicemente ascoltato quel che mi diceva la maestra confrontandolo con la mia esperienza quotidiana, concludendo che - purtroppo - aveva ragione.

Fai da te zero, se la maestra mi avesse consigliato di rivolgermi ad un medico lo avrei fatto immediatamente, senza dubbio.

Quello che mi lascia perplessa è il rivolgersi a tutte queste categorie (il pedagogista giuro neanche lo conoscevo :perplesso ) senza una prescrizione alle spalle.

Mi sembra la strada più facile, ma alla lunga meno produttiva per i nostri figli.

Però la mia è solo un'ipotesi, non ho pretese di certezza.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 14:52
da alicetralemeraviglie
Grazie a tutte per le risposte,nessuna esclusa.
Il fatto che io non voglia rivolgermi ad aiuti esterni deriva dal fatto che,sia il pediatra,quanto le maestre,non escludono che poi possano intervenire le assistenti sociali danneggiando la situazione. Mi spiego meglio:mio figlio è stato sicuramente troppo viziato da me e dal mio compagno per "colmare" l'assenza del padre naturale.Il padre infatti vive in un'altra città ma,al di là della poca frequentazione (si vedono circa 2 volte all'anno) lo chiama poco (circa 1 volta alla settimana e,a volte,1 volta al mese),si disinteressa di qualsiasi cosa e,l'anno scorso,è arrivato persino a dimenticarsi del suo compleanno. Per fargli risentire il meno possibile questa situazione io e il mio compagno ci siamo ritrovati involontariamente a metterlo al centro di tutto di conseguenza lui ha tirato fuori questo brutto carattere. Le stesse maestre dicono che,i suoi comportamenti,sono tesi ad avere sempre approvazione perciò stiamo lavorando sull'incoraggiamento per togliergli le sue insicurezze. Chiamare un esterno vuol dire evidenziare queste problematiche ma è evidente che non possono essere risolte nel senso che i servizi sociali cercherebbero un contatto con suo padre ma poi so che,passata la fase iniziale,tutto tornerebbe come prima. Ho cercato in ogni modo di far capire a suo padre che deve chiamarlo più spesso o venirlo a trovare,gli ho detto che basta uno squillo e lo faccio chiamare io,che può usare skype,che se viene a trovarlo non deve sostenere altre spese che non il viaggio ma niente,lui promette,si fa sentire per una settimana e poi sparisce di nuovo.Questo,di conseguenza,ci porta a "viziarlo"per colmare l'assenza del padre e porta lui a pretendere di avere le stesse attenzioni da parte di tutti. A casa è un angelo,molto affettuoso anche se un po' egoista e,sinceramente,non è indisciplinato,le sue cose le ordina solo,si lava e si veste senza fare storie,gli piace andare per musei,legge e apprende però a scuola poi...Le maestre dicono che,visto il miglioramento e l'evidenza dei fatti bisogna dargli un po' di tempo in più e che,quando finalmente riusciremo a dargli un fratellino capirà meglio che non esiste solo lui ma a me dispiace vedere che se va al parco tende di più a giocare solo che con gli altri bambini. Ne ho invitati un paio a casa (non ho molto tempo perchè lavoro) ma dopo due ore c'erano capricci da una parte e dall'altra e,alla fine,ho rinunciato perchè vedevo che si innervosiva molto.Tra l'altro spesso vedo che lui,anche se non litiga,si annoia.In piscina,ad esempio,fa amicizia,gioca una mezzora e poi preferisce stare solo.Ho provato a iscriverlo a calcio ma poi l'ho dovuto obbligare ad andarci perchè non voleva,di altri sport non vuole saperne.A volte mi chiedo se non sia semplicemente che è più solitario di altri

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 15:03
da Ari
alice scusami ma non capische che cosa c'entrano i servizi sociali?
a meno che voi non siate già in contatto per altri motivi con i servizi sociali, nel caso in cui vi rivolgeste ad un esterno i servizi sociali non verrebbero coinvolti.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 15:04
da Ari
STEFI@VALERIO ha scritto:
Ari ha scritto: uno psicologo è un medico?
mi sembra di no, perché non può prescrivere farmaci :perplesso
però se hai un disagio ci vai.
Ma non per qualunque disagio, no? :domanda. O almeno spero.
beh no, non per qualunque disagio.
deve essere profondo e invalidante.
e a quanto pare quello del bambino di alice è sicuramente invalidante nella costruzione dei rapporti con i coetanei.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 15:22
da sbu
STEFI@VALERIO ha scritto:
sbu ha scritto:Anche il pedagogista non è un medico.

Stefivalerio tu sei riuscita a trovare le motivazioni del comportamento di tuo figlio e correggerò, non tutti riescono e non tutti possono capire cosa succede nell'inconscio del proprio bambino perché ci sono dei segni che solo un occhio esperto (come anche l'insegnante) riesce a notare
Sbu, ma guarda che non è vero :sorrisoo , io ho semplicemente ascoltato quel che mi diceva la maestra confrontandolo con la mia esperienza quotidiana, concludendo che - purtroppo - aveva ragione.

Fai da te zero, se la maestra mi avesse consigliato di rivolgermi ad un medico lo avrei fatto immediatamente, senza dubbio.

Quello che mi lascia perplessa è il rivolgersi a tutte queste categorie (il pedagogista giuro neanche lo conoscevo :perplesso ) senza una prescrizione alle spalle.

Mi sembra la strada più facile, ma alla lunga meno produttiva per i nostri figli.

Però la mia è solo un'ipotesi, non ho pretese di certezza.
guarda che di facile nel rivolgersi a uno specialista non c'è proprio niente, a livello pratico in termini di tempo ed economici, e poi bisogna mettersi anche in discussione, fare un lavoro su se stessi, sulla propria famiglia, sulla scuola, etc. Non è mica una scorciatoia, mica gli danno una pastiglia e tutto magicamente si risolve, magari! Sarei stata ben più felice di risolvere 'tutto in casa', non ci siamo riusciti. Non siamo stati capaci, magari tu sei più brava di me, magari le tue insegnanti sono pìù attente mentre le mie passano subito la patata bollente, magari da noi cambiano 6 insegnai su 7 e quindi mio figlio si sente spaesato e ha bisogno che una persona esterna lo rassicuri, etc, etc. Ma di tutto questo ti assicuro che non c'è niente di 'meno produttivo o facile', farei volentieri cambio.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 15:27
da Ari
sbu ha scritto:guarda che di facile nel rivolgersi a uno specialista non c'è proprio niente, a livello pratico in termini di tempo ed economici, e poi bisogna mettersi anche in discussione, fare un lavoro su se stessi, sulla propria famiglia, sulla scuola, etc. Non è mica una scorciatoia, mica gli danno una pastiglia e tutto magicamente si risolve, magari! Sarei stata ben più felice di risolvere 'tutto in casa', non ci siamo riusciti. Non siamo stati capaci, magari tu sei più brava di me, magari le tue insegnanti sono pìù attente mentre le mie passano subito la patata bollente, magari da noi cambiano 6 insegnai su 7 e quindi mio figlio si sente spaesato e ha bisogno che una persona esterna lo rassicuri, etc, etc. Ma di tutto questo ti assicuro che non c'è niente di 'meno produttivo o facile', farei volentieri cambio.
ecco, questo mi sento di quotarlo dal profondo.
c'è tutto uno sbattimento dietro questi percorsi che solo chi li fa può averne un'idea.

Re: troppo agitato

Inviato: 2 apr 2013, 15:28
da Ari
anche perchè tutto quello che ti viene detto poi comunque lo devi mettere in pratica a casa.