GravidanzaOnLine: il Forum

Alessandro, 7 anni, da un po' di tempo dice tantissime parolacce.
Le sente forse a scuola e soprattutto in tv, nei film...difficile fargli capire che se è detta in un contesto ludico, come può essere un film comico la parolaccia fa ridere, ma detta al di fuori di quel contesto è sbagliato. A me e mio marito qualche volta può scappare qualcosa nei momenti in cui siamo arrabbiati, ma raramente e comunque niente di veramente volgare.

Le abbiamo provate tutte: sgridarlo, punirlo quando dice una parolaccia, non dargli troppa importanza (ove possibile), non fargli vedere certi film. Niente, è un continuo. Ovviamente non sa neanche il significato della maggior parte delle parole che dice o dei gesti che fa (si, ci sono anche quelli!).
Non se ne può più. Alcuni bambini lo assecondano e ridono tutti insieme, altri, ovviamente gli fanno capire che non gradiscono e gli dicono chiaramente che è uno stupido. Macchè, niente, il giudizio degli altri non lo interessa.
Di sicuro è solo una fase e passerà, ma nel frattempo che faccio? Vi è mai capitato?

Si e gli ho spiegato il significato,l ho fatto scusare e nn l ha più fatto,almeno davanti a me ma dubito che no ne dica mai con i suoi compagni

no, a me per fortuna non è capitato, anzi mia figlia è ancora nella fase in cui sgrida ma e suo padre se per caso ce ne scappa una.

c'è una persona adulta oltre a te e tuo marito che alessandro ammira e rispetta?
se sì, potreste provare a farlo rimproverare da questa persona, in modo che il rimprovero abbia maggior efficacia.

Vittoria ogni tanto qualcuna la dice (e anche qualche bestemmia, gentile omaggio di un compagno di asilo). Cerchiamo di non darle importanza e per ora funziona. Solo in un paio di casi l'abbiamo sgridata, spiegandole che solo i bimbi sciocchini dicono certe parole, perché sono brutte e offendono/rendono triste chi le sente. Funziona, soprattutto la parte sull'effetto che hanno sugli altri.
Tempo però che sia una naturale evoluzione...