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Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 20 feb 2012, 22:28
da lalat
La scorsa settimana mentre aspetto Davide a Judo parlo con una mamma di una bambina di quinta ... in generale, sulla scuola, sui programmi, sui metodi scolastici, etc ... Sua figlia, mi dice, non ha voglia di studiar ... e mi mostra un quaderno di matematica ... dicendomi che in quinta si fa solo ripasso e tutti gli argomenti che vedo li fanno in 4. Ora il punto è questo ... il dubbio che avevo io era che si corresse troppo alle elementari col programma ... e ora non è più un dubbio ma una certezza ... e vorrei che qualcuno mi spiegasse i vantaggi (perché non li riesco a vedere) di fare nel programma scolastico di 5 (anzi 4) argomenti come potenze, frazioni, concetti di punti, piani, superfici, iperboli e parabole ...
Concetti che io ho fatto solo alle medie ... ed anzi ... iperboli e parabole solo al liceo ...
Visto che la scuola dell'obbligo caso mai si amplia ... perché cercare di fare più argomenti possibili alla scuola primaria? Non capisco sinceramente ...
Mi spiega qualcuno a cosa serve questa fretta? ... e non ho osato guardare cosa si propone nelle altre materie ...
Quando un bambino esce dalle elementari ha davvero chiaro in mente il concetto di iperbole oppure gli si è spiegato molto superficialmente un concetto che poteva imparare meglio a 15 anni (o quello che è) al liceo e vivere sereno lo stesso?
Io poi mi scontro sempre con questo concetto "l'infarinatura" ... ma che ca... vuol dire l'infarinatura ... una cosa per me o si affronta bene o non si tocca per niente ...

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 20 feb 2012, 22:43
da clizia
:ok quoto più che fretta mi pare dinamismo velleitario e controproducente. se imparassero davvero le basi del solo italiano e della matematica già sarebbe un buon traguardo.

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 20 feb 2012, 22:46
da lalat
Peraltro .. l'unica cosa che avrebbe senso implementare alle scuole elementari, e che sarebbe l'insegnamento di una o più lingue straniere, se vogliamo ... è una cosa fatta davvero male invece!!!

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 20 feb 2012, 23:02
da clizia
In prima poi è inesistente, potrebbero tranquillamente saltare quella misera ora e recuperare il programma d'inglese di prima in pochi giorni un pò più intensivi e proficui.. Adesso da voi in seconda fanno due ore di lingua straniera vero? e poi dalal terza dovrebbero essere tre ore? E cosa diminuiscono, italiano e matematica per fare più ore di inglese o altre materie?

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 20 feb 2012, 23:19
da Lorena
Fanno quella roba in quarta?? :impiccata:
Non ho parole.

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 20 feb 2012, 23:33
da clizia
Bohh poi gli chiedi le tabelline e non sanno fare un conto. Ora vabbè, la matematica non sono elenchi di numeri e tabelline però non utilizzano tempo per acquisire dimestichezza. Vanno avanti avanti e teli ritrovi alle medie che non hanno basi, non sanno nemmeno perchè sia utile studiare questa o quella materia. :risatina:

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 20 feb 2012, 23:54
da ottyx
Lalat, mia figlia va in prima, ma quoto il tuo parere :ok

Emma non ha finito tutte le lettere e sta facendo il numero 8.
Alcune mamme sono preoccupate perchè fanno i confronti con altre classi ed istituti (secondo me alcune - anche qui su gol - hanno un file in Excell dedicato :hi hi hi hi :risatina: )
In realtà gli alunni sono gestibili ed attenti, quella di andare con calma è una scelta delle maestre secondo me molto condivisibile.

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 8:56
da meg04
Allora io insegno matematica in quinta. Il programma prevede potenze, espressioni, misure di superficie, percentuale, numeri primi e ripasso degli altri concetti acquisiti precedentemente. Iperbole et similia io non li ho mai visti nella scuola elementare...neppure il volume, giustamente si fa più....
Io mi trovo bene con quanto propongo ai miei alunni, si tratta di approfondire e soprattutto di far ragionare i ragazzini. E' ovvio che le tabelline le debbano sapere, ma è anche molto interessante vedere come rispondono ad esempio quando si propongono loro dei lavori di logica (ora stiamo trattando enunciati e connettivi logici). Io il priogramma non lo vedo statico, ma come un canovaccio su cui costruire un percorso adatto alla classe specifica.
Mio figlio è in prima, se ancora fosse al numero 8 si sarebbe annoiato da tempo....i bambini arrivano a scuola che i numeri entro al 10 già li conoscono, occorre solo farli ragionare su come sia possibile giocare con i numeri stessi....Ora fanno sott e add entro il 20 in riga, problemini vari. Un lavoro perfettamente adatto alle loro potenzialità.

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 9:13
da clizia
Da noi ancora niente sottrazioni, stanno facendo esercizi con le addizioni + schede varie di giochi coi numeri.
i regoli non li ha mai usati per quel che servono, quando li ha portati a casa per costruire i muretti con le varie combinazioni ci ha sempre costruito casette e piramidi per i soldatini, mentre i muretti sempre a mente e sinceramente un pò stufo di colorare. :impiccata: Ci sono libretti per inventare giochi divertenti coi numeri ed esercizietti logici adatti per la prima classe?

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 9:48
da meg04
Internet è pieno zeppo di vari giochini che si possono proporre ai bimbi, basta fare una ricerca con google. Effettivamente anche mio figlio patisce un pò il colorare, sarà che dopo 3 anni di materna, dove ha colorato moltissimo, non ne può più. Per qunto riguarda i regoli, effettivamente si usano solo i primi mesi di scuola.Meglio l'abaco, magari a tre aste da subito....

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 10:00
da pisola
LALAT anch'io noto troppa fretta, ma di base la colpa la reputo dei genitori! :fischia
ora tu mi dirai che parlavi di scuola, ma io credo che i problemi siano concatenati!
Vogliamo che i bambini saltino il nido e vadano direttamente alla materna, che poi saltino l'ultimo anno di materna e poi vadano alle elementari etc etc...
troppi genitori pensano di avere figli "sovrannaturali" e giù a spingere!
secondo me la scuola si adegua :fischia
e se poi qualche insegnante si ferma per aspettare gli altri..uffa sti bambini ritardatari!
subito una bella riunione perchè i figli bravi devono andare avanti...e via con la richiesta di classi differenziate, tiricordi quando ne abbiamo parlato?
classi di serie A e di serie B, già dall'elementari :x:
e così non mi stupisco che ci siano genitori che trovino giusto che i figli imparino iperbole , funzioni etc già alle elementari.... :argh che poi avviamnete ci sarà chi non avrà problemi e chi ne rimarrà scioccato! :risatina:

Sono con te per il discorso "incentiviamo lo studio delle lingue straniere" e infatti si inizia già dalla prima elementare, io ho iniziate in prima media....ma siccome si fa solo 1h...giù di lezioni private :permaloso:
in classe di mia figlia la maggior parte dei bambini ha fatto inglese alla materna e una buona dose fa lezioni private a casa.....
beh certo per andare al parlamento europeo le lingue si devono conoscere perfettamente! :permaloso:

LALAT scusa se ho un po' divagato ma credo che hai capito bene a cosa alludo! :sorrisoo

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 10:00
da ROB68
Mio figlio è in quinta...Iperbole e parabole non ne fa. fanno un sacco di operazioni, hanno accennato a qualche piccola espressione e hanno fatto un po' di geometria, ma proprio i concetti base. Qualche giorno fa è stata la volta di percentuale e sconto. A me non pare che siano cose difficili, anzi a volte i problemi che dà la maestra - che peraltro sono sul libro di testo- a me sembrano troppo facilini. Anche io, comunque, sono del parere che sia meglio non correre troppo e far assimilare bene le cose base.
Su inglese stendo un velo pietoso.

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 10:26
da meg04
ROB68 ha scritto:Mio figlio è in quinta...Iperbole e parabole non ne fa. fanno un sacco di operazioni, hanno accennato a qualche piccola espressione e hanno fatto un po' di geometria, ma proprio i concetti base. Qualche giorno fa è stata la volta di percentuale e sconto. A me non pare che siano cose difficili, anzi a volte i problemi che dà la maestra - che peraltro sono sul libro di testo- a me sembrano troppo facilini. Anche io, comunque, sono del parere che sia meglio non correre troppo e far assimilare bene le cose base.
Su inglese stendo un velo pietoso.

Finchè costringeranno ad insegnare inglese ad insegnanti che non hanno i requisiti per farlo sarà sempre così...
Associato questo al fatto che le direttive impongono un insegnamento essenzialmente ludico e non sintattico-grammaticale.....

Comunque anche la pretesa di qualche genitore di utilizzare il figlio di 10 anni come "interprete" all'estero mi sembra un tantinello eccessiva....

scusate il brain-storming....dal momento che anche io insegno inglese.....

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 10:29
da meg04
Scusate, aggiungo solo che la scuola primaria statale è quella che, paragonata agli altri ordini di scuola, è quella che funziona meglio...non detto da me nèèèèè

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 11:33
da lalat
pisola ha scritto:LALAT anch'io noto troppa fretta, ma di base la colpa la reputo dei genitori! :fischia
ora tu mi dirai che parlavi di scuola, ma io credo che i problemi siano concatenati!
Vogliamo che i bambini saltino il nido e vadano direttamente alla materna, che poi saltino l'ultimo anno di materna e poi vadano alle elementari etc etc...
troppi genitori pensano di avere figli "sovrannaturali" e giù a spingere!
secondo me la scuola si adegua :fischia
e se poi qualche insegnante si ferma per aspettare gli altri..uffa sti bambini ritardatari!
subito una bella riunione perchè i figli bravi devono andare avanti...e via con la richiesta di classi differenziate, tiricordi quando ne abbiamo parlato?
classi di serie A e di serie B, già dall'elementari :x:
e così non mi stupisco che ci siano genitori che trovino giusto che i figli imparino iperbole , funzioni etc già alle elementari.... :argh che poi avviamnete ci sarà chi non avrà problemi e chi ne rimarrà scioccato! :risatina:

Sono con te per il discorso "incentiviamo lo studio delle lingue straniere" e infatti si inizia già dalla prima elementare, io ho iniziate in prima media....ma siccome si fa solo 1h...giù di lezioni private :permaloso:
in classe di mia figlia la maggior parte dei bambini ha fatto inglese alla materna e una buona dose fa lezioni private a casa.....
beh certo per andare al parlamento europeo le lingue si devono conoscere perfettamente! :permaloso:

LALAT scusa se ho un po' divagato ma credo che hai capito bene a cosa alludo! :sorrisoo
Non lo so se tutto deriva da questa tua interpretazione ... fatto sta che la scuola primaria è arrivata ad essere una sorta di piccola scuola media. Non mi pare motivante ... tutt'altro. Una volta almeno alle elementari a noi bambini ci piaceva andare ... adesso molti bambini non sopportano il dover andare a scuola già alle elementari e i compiti sono l'incubo di molti più genitori di quanto non si pensi.
Poi per quanto riguarda le potenzialità dei bambini ... le potenzialità potrebbero pure essere altissime (anzi lo sono sicuramente perché il cervello dei bambini è sicuramente più ricettivo del nostro) ... ma non vedo perché "stressare" ... i bambini ...

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 11:37
da clizia
Si era già parlato,così comesercizi di scrittura, pregrafismo quaderni sono entrati anche alla scuola materna togliendo spazio ad attività diverse specifiche del percorso psicofisico che dovrebero fare i bimbi dai tre ai 6. tra unpò anticipano anche ai nidi, anzi già lo fanno con la miriade di attività spesso più utili alla materna che non in un nido di poppanti ( esclusi quelli di quassi tre anni).

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 11:49
da ROB68
meg, io non voglio mica un figlio che faccia l'interprete....neanche uno che mi guarda con sguardo vacuo se gli chiedo come si dice "ho una sorella" o che does lo scrive (e pronuncia ) DAS, come la plastilina, o amenità del genere....Comunque pazienza, imparerà. E non è lui che è tonto....anzi è uno dei più bravi :argh . In ogni caso so che ci sono ottime insegnanti e, alla fine della quinta, posso anche dire che a noi non è andata alla grande, ma poteva andare peggio. E la mia piccola andrà alla scuola pubblica, probabilmente la stessa.

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 11:50
da ROB68
comunque quando sento genitori che dicono che alla materna "giocano solo" vengono i nervi pure a me....

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 12:24
da ValeBXL
meg04 ha scritto:
ROB68 ha scritto:Mio figlio è in quinta...Iperbole e parabole non ne fa. fanno un sacco di operazioni, hanno accennato a qualche piccola espressione e hanno fatto un po' di geometria, ma proprio i concetti base. Qualche giorno fa è stata la volta di percentuale e sconto. A me non pare che siano cose difficili, anzi a volte i problemi che dà la maestra - che peraltro sono sul libro di testo- a me sembrano troppo facilini. Anche io, comunque, sono del parere che sia meglio non correre troppo e far assimilare bene le cose base.
Su inglese stendo un velo pietoso.

Finchè costringeranno ad insegnare inglese ad insegnanti che non hanno i requisiti per farlo sarà sempre così...
Associato questo al fatto che le direttive impongono un insegnamento essenzialmente ludico e non sintattico-grammaticale.....

Comunque anche la pretesa di qualche genitore di utilizzare il figlio di 10 anni come "interprete" all'estero mi sembra un tantinello eccessiva....

scusate il brain-storming....dal momento che anche io insegno inglese.....
Io invece penso che, almeno per i primi anni degli elementari, l'insegnamento della lingua straniera debba essere ludico. Insegnare a scrivere il verbo essere e avere a un bambino di prima elementare (che sta imparando a scrivere in italiano!) mi sembra noioso per lui e neanche cosi' utile. I bambini devono cominciare a sentire i suoni dell'inglese, a riprodurli e pian piano cominceranno a dire le parole e poi a formare le frasi (come hanno fatto quando hanno imparato l'italiano). Mia figlia ha iniziato inglese quest'anno, con insegnante madrelingua, e per ora cantano, giocano e recitano filastrocche.

Valentina

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Inviato: 21 feb 2012, 12:32
da ema1
Quotissimo anche io.

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