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la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 10:59
da silva
carissime, ieri siamo stati al primo colloquio individuale...michi va bene! impatto positivo, quaderni ordinati, svolge bene i vari lavoretti e buona socializzazione...unico problema le chiacchere! la maestra ha detto che sono in 4 vicini che fanno un pò di confusione e che da oggi li dividerà! ieri sera tornati a casa gli abbiamo fatto i complimenti e poi, con calma, gli abbiamo detto che però deve essere meno chiaccherino e che il gioco è durante l'intervallo.
lui sereno!
stamattina tutto ok poi partiamo per la scuola e lui si rabbuia! chiedo che c'è e mi dice che "la scuola gli da noia" io chiedo che cosa vuol dire questa frase e lui mi ripete la stessa cosa.
allora devo dire che perdo un pò la pazienza e con calma ma fermezza gli dico in maniera decisa: "michi capisco che la scuola sia faticosa ma questo è il tuo dovere. tutti noi a casa abbiamo i nostri piccoli doveri e questo è il tuo! tutto il resto (giochi, pallone, gite, tv) sono premi e benefici che si hanno se ci si impegna a scuola...altrimenti verranno sospesi".
lui mi guarda perplesso. Non cambia faccia e entra in classe mogio!
io mi sento di essere stata un pò dura e mi spiace ma vorrei che capisse da subito che la scuola non è + un optional. E' una cosa importante e mi aspetto che ci metta tutta la sua buona volontà e entusiasmo! so che il primo impatto non è facile ma vorrei che capisse subito l'importanza di quello che fa...secondo voi ho esagerato????????????

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 11:30
da peffa
Secondo me non dovresti dirgli "E' tuo dovere", facendogli pesare l'obbligo, ma spiegargli che presto imparerà molte cose interessanti, che potrà leggere da solo e scrivere. Insomma, cerca di mostragli il "meraviglioso mondo" che lo aspetta.

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 11:32
da marisetta
Noo condivido appieno anche io a mia figlia chiara ho detto le stesse cose quando la maestra le ha tolto la compagnetta perchè chiaccheravano, anzi gliel'ho detto insieme alla maestra così che lei capisse che c'è accordo tra noi. Risultato: ha capito e ora sta attenta e silenziosa ( o quanto meno parla durante la ricreazione). E' seccante la prima elementare perchè devono abituarsi a regole e alla convinvenza sociale con tutto ciò che comporta. Stessa cosa per premi e punizioni. Le ho detto che avrebbe avuto quello che voleva solo se la maestra mi avesse detto che si stava comportanto bene (per cui cosina piccola e premietto se si comporta bene, giocattolo che vuole lei sono per la pagella se è buona, in caso contrario nisba :che_dici )
P.s. :quoto_1: anche peffa valorizzando anche gli aspetti positivi della scuola non solo quelli negativi

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 11:41
da boxerina
silva, io personalmente non lo trovo esagerato; casomai trovo un po' esagerato un certo desiderio assoluto di protezione.
Hanno 6 anni, sono svegli e per me non fa una piega l'insegnargli che la scuola è il loro lavoro. Certo non presentandoglielo al pari del lavoro in miniera, ma sottolineando tutti gli aspetti positivi di crescita e arricchimento, però, sempre dal mio punto di vista, è il passaggio giusto perché inizino a far proprio il senso personale del dovere.

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 11:43
da Pipa
Secondo me la tua spiegazione ci sta, ma è forse un po' prematura.
Insomma sono i primi giorni e devono ancora abituarsi al cambiamento, che per loro sicuramente non è stato (e non è) cosa da poco.
Io per il momento mi limiterei a dirgli che comprendi bene il fatto che sia faticoso stare fermi e zitti, magari dicendogli che anche tu e/o il papà (perdonami, non ricordo se tu lavori) in ufficio o comunque al lavoro, dovete comportarvi allo stesso modo.

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 11:49
da silva
Pipa sì lavoro e infatti gli ho detto che anche mamma e papà hanno i propri doveri.
Ho anche provato a dirgli che la scuola è interessante e gli da l'occasione per vedere e imparare cose nuove che lo aiuteranno a crescere e a realizzarsi...ma ovviamente mi rendo conto che questi discorsi sono difficili da capire nel breve termine.
per questo quello che gli chiedo è un pò di sacrificio all'inizio...che capisco sia duro ma che mi aspetto che lui faccia di tutto per superare certo con il supporto di mamma e papà!
Boxerina anch'io credo che spesso il desiderio di proteggerli a oltranza non li responsabilizzi mentre qualche piccolo impegno ritengo possano cominciare a prenderselo

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:12
da ely66
quoto boxerina
a mia figlia che lamentava di avere compiti e dover andare a scuola
"la scuola è il tuo lavoro, devi imparare quindi vai lì. io vado al lavoro e guadagno. e imparo. quindi, ognuno il suo"
e l'altro giorno, una lamentela unica per i compiti

PRIMA IL DOVERE POI IL PIACERE. e non è che sono stata tanto soft a dirglielo..

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:20
da Pipa
ely66 ha scritto:quoto boxerina
a mia figlia che lamentava di avere compiti e dover andare a scuola
"la scuola è il tuo lavoro, devi imparare quindi vai lì. io vado al lavoro e guadagno. e imparo. quindi, ognuno il suo"
Ma Gaia non ti ha chiesto come mai lei non ha lo stipendio? :risatina:

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:23
da pisola
apro una parentesi, state attente a chi c'è dall'altra parte.... :fischia
ognuna qui conosce i propri figli, però sono ancora piccoli, teneri, ancora da formare, un discorso serio, giusto può essere detto in tanti modi diversi con tante sfumature...... :perplesso

mio padre che all'università mi diceva "devi fare solo questo" ogni qual volta avevo una battuta d'arresto mi faceva stare malissimo :x:
lo so che aveva ragione, al resto pensavano loro, pagavano tutto etc....e quindi il mio dovere era quello di studiare, ma quanto mi ferivano quelle parole, proprio in quei momenti!
le parole dure con me non sempre funzionano, allora penso che potrebbe essere lo stesso con mia figlia, specialmente la grande che ha proprio 6 anni,
come il figlio di Silva.
Le ho spiegato che noi lavoriamo, e che per questo prendiamo uno stipendio che ci permette di affrontare tutte le spese che abbiamo, che però ci piace il nostro lavoro e oltre ad essere un dovere è prima un piacere.....ecco
qualcuna parlava , mi pare PIPA, di spiegargli che tra poco la scuola gli aprirà un universo nuovo, etc etc.....
mi piacciono i modi soft.......specialmente con i bambini
tra adulti si può essere più schietti, più duri, ma con i bambini preferisco i "guanti bianchi" :emozionee

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:27
da ema1
peffa ha scritto:Secondo me non dovresti dirgli "E' tuo dovere", facendogli pesare l'obbligo, ma spiegargli che presto imparerà molte cose interessanti, che potrà leggere da solo e scrivere. Insomma, cerca di mostragli il "meraviglioso mondo" che lo aspetta.
Io sono d'accordo con peffa. A me non piace la parola "dovere" legato alla scuola. Con me un discorso simile non avrebbe funzionato e non funziona nemmeno con mia figlia. Anche mia figlia ha i momenti di noia ( sopratutto in prima ora sembra piu entusiasta, e alla fine, ragionandoci e giusto che sia cosi) ed io le ho sempre fatto il discorso di Peffa. Non ho mai parlato con lei di doveri. Le ho sempre detto che a parte il meraviglioso mondo che le aspetta, la scuola e il bene piu grande che una persona puo fare a se stessa.

I giorni che mi diceva che non voleva fare i compiti non le ho mai detto che la maestra la sgridera, che non ha compiuto il suo dovere , che li altri compagni li avrebbero fatti e lei no, ma sempre ho portato il discorso sul torto che faceva a se stessa a non imparare quella determinata cosa.

Ora, nel entusiasmo delle prime settimane mi ha detto:"Sono molto contenta perche sto imparando cose nuove" e per me va benissimo cosi.

NOn so se il mio e l'approccio giusto, ma per me la scuola dovrebbe essere un piacere non un dovere perche vorrei che lei avesse proprio il piacere di imparare e leggere. Per ora cerco di mantenermi su questo ragionamento, piu in la' non lo so.

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:31
da pisola
EMA bellissime le parole che hai usato, molte volte ho pensato che devi essere una persona molto dolce e determinata! :sorrisoo

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:31
da Pipa
pisola ha scritto:ecco
qualcuna parlava , mi pare PIPA, di spiegargli che tra poco la scuola gli aprirà un universo nuovo, etc etc.....
Non ero io, diamo a peffa quel che è di peffa :risatina:

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:39
da pisola
avevo azzeccato la prima e l'ultima!!!! :prr

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:40
da Lorena
Secondo me si, hai un pochino esagerato. Capisco se fosse stato l'ennesimo richiamo della maestra, ma sono ancora i primi giorni, non puoi pretendere che di punto in bianco capisca "il senso" della scuola. Io sarei stata un pò meno dura la prima volta, poi se insiste con questo atteggiamento allora magari glielo direi in maniera più decisa.

Ma ripeto, ricordiamoci che loro NON SANNO cos è la scuola.

Me ne sono resa improvvisamente conto quando, il primo giorno che samantha aveva dei compiti da fare a casa (riempire una pagina di quadratini e cerchietti ) mi ha raccontato candidamente che, siccome si stancava la mano, lo aveva fatto finire alla cugina :risatina: Li per li mi è venuto da rimproverarla...ma poi mi son detta... Ma lei sa cosa sono i compiti a casa ? A cosa servono? Cosa rappresentano? No che non lo sa... devo essere io a farlgielo capire.... per lei è un mondo totalmente nuovo dopo l'asilo. Per cui io penso che almeno per le prime settimane dobbiamo avere un pò di tolleranza :ok

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:42
da ema1
pisola ha scritto:EMA bellissime le parole che hai usato, molte volte ho pensato che devi essere una persona molto dolce e determinata! :sorrisoo
Pisola grazie. :sorrisoo

Guarda, io pensavo che mia figlia avrebbe inizato la scuola con tanto piacere e con tanta volonta'. Forse perche la vedevo interessata ai libri, a leggere, ma poi cosi non e' stato. Il primo anno non aveva proprio voglia di studiare. I compiti li faceva con noia, con rifiuto, con scenate. Io rivedo in lei me da piccola, perche per certi lati del carattere e proprio uguale a me.

Se in quei momenti li avessi parlato di "dovere" sono certa che avrei creato in lei un circolo vizioso di stress e non saremmo uscite piu. Avevo paura di farle "odiare" la scuola o togliere proprio la voglia, la curiosita' l'emozione del imparare cose nuove. Non l'ho nemmeno stressata sui voti, ne cricitata ma nemmeno lodata come se per me il voto non interessasse proprio ( e in realta non m'interessa molto) ma solo che lei avesse imparato una cosa nuova.

Ora siamo solo all'inizio del secondo anno, come ho scritto, pero gia vedo in lei un cambiamento, si alza cantando, si siede e fa i compiti da sola, mi ripete per casa se ha imparato parole nuove. Diciamo che forse per noi questo metodo, ora come ora, va benissimo cosi.

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 12:56
da pisola
EMA questo post me lo stampo.....anch'io ho tanta paura per mia figlia!
chissà come la prenderà, per ora bene, porta a casa le sue 3 stelline, ma sono i primi gg, rimarrà l'entusiasmo?
avrà problemi nei compiti, con le maestre, con i nuovi compagni?
chissà?
per questo non voglio "stressarla" , voglio lasciarla libera, libera di scoprire questo nuovo mondo senza crearle aspettative, senza farle sentire il peso del dovere, voglio aspettare che "ingrani" e poi vediamo che piega prenderà....

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 13:00
da ely66
Pipa ha scritto:
ely66 ha scritto:quoto boxerina
a mia figlia che lamentava di avere compiti e dover andare a scuola
"la scuola è il tuo lavoro, devi imparare quindi vai lì. io vado al lavoro e guadagno. e imparo. quindi, ognuno il suo"
Ma Gaia non ti ha chiesto come mai lei non ha lo stipendio? :risatina:
ha la paghetta. se aiuta in casa (.. fingiamo di crederci) e fa i suoi compiti senza rognare, sistema un po' la sua camera ecc...
prende 2 euro, il sabato.
se non fa niente e per fare i compiti si lamenta, li dà lei a me :risatina:

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 13:05
da peffa
ely66 ha scritto:
Pipa ha scritto:
ely66 ha scritto:quoto boxerina
a mia figlia che lamentava di avere compiti e dover andare a scuola
"la scuola è il tuo lavoro, devi imparare quindi vai lì. io vado al lavoro e guadagno. e imparo. quindi, ognuno il suo"
Ma Gaia non ti ha chiesto come mai lei non ha lo stipendio? :risatina:
ha la paghetta. se aiuta in casa (.. fingiamo di crederci) e fa i suoi compiti senza rognare, sistema un po' la sua camera ecc...
prende 2 euro, il sabato.
se non fa niente e per fare i compiti si lamenta, li dà lei a me :risatina:
Che bella idea :spiteful:

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 13:07
da ema1
pisola ha scritto:EMA questo post me lo stampo.....anch'io ho tanta paura per mia figlia!
chissà come la prenderà, per ora bene, porta a casa le sue 3 stelline, ma sono i primi gg, rimarrà l'entusiasmo?
avrà problemi nei compiti, con le maestre, con i nuovi compagni?
chissà?
per questo non voglio "stressarla" , voglio lasciarla libera, libera di scoprire questo nuovo mondo senza crearle aspettative, senza farle sentire il peso del dovere, voglio aspettare che "ingrani" e poi vediamo che piega prenderà....
E ti capisco benissimo. Io il primo anno ero terrorizzata da tutti i punti di vista. :buuu A volte la lasciavo sul portone con il mento che le tremava ed io me ne ritornavo a casa con il magone.

Avevo paura, come te, di tutto. Dei compiti, dei nuovi compagni, dalla maestra ( che i primi tempi la spaventava a morte perche a volte alzava la voce). Insomma, il primo anno e bello tosto per tanti aspetti. Ma passa, crescono, si ambientano. :sorrisoo

E come ho scritto piu si prendono le cose con calma e meglio e'.

Re: la scuola è il tuo dovere

Inviato: 23 set 2011, 13:10
da hamilton
:-D
Questo post capita a fagiuolo.
Proprio ieri pomeriggio Giorgio mi raccontava che un bambino in classe piange tutti i giorni, non appena la mamma va via.
Io gli ho chiesto come si comporta lui con questo bambino quando lo vede piangere e mi ha risposto:
"Io lo rassicuro (mi ha colpito molto l'uso di questo termine), e gli dico che tutte le mamme vanno a lavorare, proprio come facciamo noi a scuola, ma che poi dopo tutte tornano a prenderci".
Probabilmente devo aver inconsciamente (perche' esplicitamente non gliel' ho mai detto) trasmesso il messaggio che a scuola lui compie il suo dovere di bambino, il dovere di imparare e di crescere per se' stesso, sperando che riesca a coglierne presto anche tutto il piacere.