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maestre e imparzialità
Inviato: 30 mar 2011, 16:39
da Sbilina
immagino che non sia facile essere imparziali...x mille motivi..x cui anche le maestre, almeno alcune, non riescono ad essere imparziali e hanno le loro preferenze. ma quando la cosa diventa plateale sinceramente da molto fastidio, e parlargli direttamente credo giovi proprio pococ o sia addirittura controproducente...
ma voglio raccontarvi questi 2 aneddoti
mia figlia insieme ad un amichetta viene chiamata alla cattedra x il risultato della verifica di matematica che avevano appena fatto..riguardava le 4 operazioni con la prova...partendo dal presupposto che la matematica non è un opinione..e a differenza di un tema, il quale può opiacere o meno lo svolgimento....se 2+2 fa 4..è così x tutti...insomma mia figlia ha bagliato il risultato di un'operazione voto 8 e1/2 su 10...amichetta...lmia figlia assiste a questo dialogo tra la maestra e l'amichetta...lucia(nome i fantasia)..hai saltato 1 operazione....voto 10/10....mia figlia ovviamente ha chiesto spiegazioni a me che ho cercato di darle nel miglior modo possibile senza farmi vedere il fumo che mi usciva dalle orecchie...la mia risposta...
stessa bimba ..lmi ferma la mamma di un compagno ..quel gg era seduta vicino a lui...passa il maesytro di geografia ha corretto il compito a tutta la classe..a lei dice..non lo leggo tanto hai fato sicuramente bene...

..
allora o questa bimba è un fenomeno...oppure solo LEGGERMENTE parziali...?! come affronteresyte la cosa voi?
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 30 mar 2011, 19:35
da Dionaea
Chiedi spiegazione all'insegnante per il primo aneddoto, magari è solo un errore di distrazione dell'insegnante o magari i due errori avevano un peso diverso..
per il secondo aneddoto
non lo leggo tanto hai fato sicuramente bene... ..
è una frase che un insegnante non dovrebbe dire, a mio parere. Ma va bè, chiedere colloqui per questo singolo episodio mi sembra eccessivo.
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 30 mar 2011, 19:38
da clizia
Bohh non so bisognerebbe starci.. comunque quelli bravi che poi vivono di rendita ci sono sempre stati mentre altri che non hanno dato impressioni più favorevoli fin dall'inizio hanno avuto da faticare ad ogni prova. Oppure ci possono essere motivi particolari, situazioni familiari conosciute solo a loro per cui chiudono un occhio con questa bimba, chissà.
Certo però che sti insegnanti potrebbero starsi zitti o calibrare meglio le parole che escono dalla bocca.
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 30 mar 2011, 19:39
da ci610
sinceramente? io non l'affronterei affatto
tua figlia ha preso il voto che meritava? e questo le deve bastare
poi, quello che fanno gli altri, i voti che prendono, le gratificazioni che ricevono, sono problemi loro perchè la scuola è lo specchio della società e, ancor prima che imparino la matematica, è importante che i bambini imparino a pensare solo a se stessi, a studiare per il piacere di imparare, non per competere con il vicino di banco
ed è anche importante che imparino che la vita è piena di ingiustizie, che ci sono i raccomandati, che questo ci può e ci deve indignare profondamente ma che l'unica cosa c he possiamo dare noi è andare a avanti con le nostre forze e basta
quindi, lei ha preso il voto che meritava? basta, per ora fine dlle discussioni
quando sarà più grande, potrà, se lo vorrà, alzarsi in piedi davanti alla professoressa del liceo (come ho fatto io a suo tempo) e dirle tutto quello che pensa, poi cambierà scuola perchè lì oramai rischierà la bocciatura e si accorgerà che nella nuova scuola ci sono più raccomandati di quella vecchia, poi troverà un lavoro e si accorgerà che ce ne sono ancora di più
però un giorno, quando avrà finito le scuole, si sarà laureata, avrà trovato un buon lavoro potrà pensare "ma chi se ne frega! siete una gran massa di raccomandati? a me non me ne frega niente perchè io non lo sono e tutto quello che ho ottenuto l'ho ottenuto da sola"
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 30 mar 2011, 19:49
da mamamatchi
E' un problema che mi ha posto anche mio figlio.
Sinceramente gli ho spiegato che lui deve pensare a se stesso,le sue insegnanti sanno fare il loro lavoro,e decidono loro i voti insidacabilmente.
Ci possono essere voti di incoraggiamento a bambini che sono migliorati,o che hanno situazioni famigliari particolari.
Da chi è già bravo pretendono di più,e anche a mio figlio per un errore magari danno otto o nove.Più che giusto!
Non spetta al bambino giudicare la cosa,perchè non è in possesso dei dati e delle conoscenze per valutare gli altri bambini e le situazioni del singolo.
Funziona così per tutto il corso scolastico,quindi meglio che lo capiscano subito.
Se valutassero i bambini senza tener conto della singolarità di ognuno sarebbero delle incompetenti.
Lui deve pensare al suo voto e lavorare su quello,non pettegolare su quello degli altri ne permettersi di sindacare l'insegnante,cosa che i bambini già all'età del mio tentano continuamentre di fare.
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 30 mar 2011, 22:17
da sil
ci610 ha scritto:sinceramente? io non l'affronterei affatto
tua figlia ha preso il voto che meritava? e questo le deve bastare
poi, quello che fanno gli altri, i voti che prendono, le gratificazioni che ricevono, sono problemi loro perchè la scuola è lo specchio della società e, ancor prima che imparino la matematica, è importante che i bambini imparino a pensare solo a se stessi, a studiare per il piacere di imparare, non per competere con il vicino di banco
ed è anche importante che imparino che la vita è piena di ingiustizie, che ci sono i raccomandati, che questo ci può e ci deve indignare profondamente ma che l'unica cosa c he possiamo dare noi è andare a avanti con le nostre forze e basta
quindi, lei ha preso il voto che meritava? basta, per ora fine dlle discussioni
quando sarà più grande, potrà, se lo vorrà, alzarsi in piedi davanti alla professoressa del liceo (come ho fatto io a suo tempo) e dirle tutto quello che pensa, poi cambierà scuola perchè lì oramai rischierà la bocciatura e si accorgerà che nella nuova scuola ci sono più raccomandati di quella aavecchia, poi troverà un lavoro e si accorgerà che ce ne sono ancora di più
però un giorno, quando avrà finito le scuole, si sarà laureata, avrà trovato un buon lavoro potrà pensare "ma chi se ne frega! siete una gran massa di raccomandati? a me non me ne frega niente perchè io non lo sono e tutto quello che ho ottenuto l'ho ottenuto da sola"
Ci610....Brava

Parole perfette !!
Bisogna lasciar perdere e far capire al bambino di pensare solo a se stesso e di migliorare le proprie capacità!!l Le " ingiustizie" ci sono e ci saranno sempre e purtroppo l' unico modo per andare avanti è non pensare agli altri. Io pensavo che la scuola , su questo aspetto, in 30 anni fosse cambiata ma da quanto sto valutando( mia figlia è in 1 elementare) non vi è nessun cambiamento...

Re: maestre e imparzialità
Inviato: 31 mar 2011, 8:56
da maskat
ci610 ha scritto:sinceramente? io non l'affronterei affatto
tua figlia ha preso il voto che meritava? e questo le deve bastare
poi, quello che fanno gli altri, i voti che prendono, le gratificazioni che ricevono, sono problemi loro perchè la scuola è lo specchio della società e, ancor prima che imparino la matematica, è importante che i bambini imparino a pensare solo a se stessi, a studiare per il piacere di imparare, non per competere con il vicino di banco
ed è anche importante che imparino che la vita è piena di ingiustizie, che ci sono i raccomandati, che questo ci può e ci deve indignare profondamente ma che l'unica cosa c he possiamo dare noi è andare a avanti con le nostre forze e basta
quindi, lei ha preso il voto che meritava? basta, per ora fine dlle discussioni
quando sarà più grande, potrà, se lo vorrà, alzarsi in piedi davanti alla professoressa del liceo (come ho fatto io a suo tempo) e dirle tutto quello che pensa, poi cambierà scuola perchè lì oramai rischierà la bocciatura e si accorgerà che nella nuova scuola ci sono più raccomandati di quella vecchia, poi troverà un lavoro e si accorgerà che ce ne sono ancora di più
però un giorno, quando avrà finito le scuole, si sarà laureata, avrà trovato un buon lavoro potrà pensare "ma chi se ne frega! siete una gran massa di raccomandati? a me non me ne frega niente perchè io non lo sono e tutto quello che ho ottenuto l'ho ottenuto da sola"
STRAQUOTO
Ripeto tutti i gg ad Alessia di pensare solo a quello che fa lei e soprattutto a come lo fa

Re: maestre e imparzialità
Inviato: 31 mar 2011, 10:20
da Paola67
e se quella bambina avesse un DSA e quindi quelle operazioni fatte bene fossero per lei un risultato di maggiore valore rispetto a quelle di tua figlia che non avendo problemi poteva fare meglio?
un esempio solo ovviamente.
Ma cerchiamo di aiutare i nostri figli a non fare confronti
perchè iio non credo che le maestre abbiano preferenze, ma sicuramente valtuano le diverse situazioni dei bambini e quindi non possono calcolare i voti solo in base a criteri matematici.
questo almeno noi genitori lo dobbiamo tener presente ed in qualche modo spiegarlo ai nostri figli.
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 31 mar 2011, 11:22
da Sbilina
cerco di rispondere
la bambina per fortuna è sana normale e non ha nessun problema la conosciamo dall'asilo...
tutte le cose che avete scritto le penso pure io, e a mia figlia ovviamente ho detto che deve pensare x se stessa ecc ecc..come avete detto pure voi....ma cmq i bambini a scuola fanno confronti....non ne voglio fare un fatto personale.....ma se su 10 operazioni una bambina ne sbaglia 1 e un'altra ne salta una penso che il voto si equivalga, a meno che la maestra non dia x scontato che cmq l'avrebbe fatta bene...non so su che base...e non lo trovo giusto nemmeno x chi le ha fatte tutte bene..senza saltarne nemmeo una....
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 31 mar 2011, 11:39
da ci610
ma infatti sbilina, qua nessuno ha detto che è giusto, è ingiusto
e tu che pensi di fare? vuoi fare lo sceriffo per tutte le ingiustizie che riceverà tua figia da qui all'eternità o vuoi insegnarle che le ingiustizie ci sono e dobbiamo imparare a superarle?
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 31 mar 2011, 11:51
da paciocchina
ci610 ha scritto:sinceramente? io non l'affronterei affatto
tua figlia ha preso il voto che meritava? e questo le deve bastare
poi, quello che fanno gli altri, i voti che prendono, le gratificazioni che ricevono, sono problemi loro perchè la scuola è lo specchio della società e, ancor prima che imparino la matematica, è importante che i bambini imparino a pensare solo a se stessi, a studiare per il piacere di imparare, non per competere con il vicino di banco
ed è anche importante che imparino che la vita è piena di ingiustizie, che ci sono i raccomandati, che questo ci può e ci deve indignare profondamente ma che l'unica cosa c he possiamo dare noi è andare a avanti con le nostre forze e basta
quindi, lei ha preso il voto che meritava? basta, per ora fine dlle discussioni
quando sarà più grande, potrà, se lo vorrà, alzarsi in piedi davanti alla professoressa del liceo (come ho fatto io a suo tempo) e dirle tutto quello che pensa, poi cambierà scuola perchè lì oramai rischierà la bocciatura e si accorgerà che nella nuova scuola ci sono più raccomandati di quella vecchia, poi troverà un lavoro e si accorgerà che ce ne sono ancora di più
però un giorno, quando avrà finito le scuole, si sarà laureata, avrà trovato un buon lavoro potrà pensare "ma chi se ne frega! siete una gran massa di raccomandati? a me non me ne frega niente perchè io non lo sono e tutto quello che ho ottenuto l'ho ottenuto da sola"
spero di riuscire ad insegnarlo a mio figlio! Io ancora mi arrabbio per le ingiustizie, le parzialità e le raccomandazioni

!!
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 31 mar 2011, 12:34
da Pipa
Quoto tutto quanto scritto da ci610. E' normale che di fronte ad un' ingiustizia ci si rimanga male e da mamma posso dire che più di una volta mi sono dovuta tappare la bocca davanti a mia figlia.
In ogni caso tra un'operazione sbagliata e una non fatta secondo me c'è differenza. Io non sono insegnante, ma l'avrei valutata anch'io in maniera diversa. Probabilmente non avrei dato il 10 all'altra bimba di fronte ad una verifica non terminata, ma nemmeno lo stesso voto di chi ha commesso errori.
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 31 mar 2011, 13:22
da clizia
Sbilina ha scritto:cerco di rispondere
la bambina per fortuna è sana normale e non ha nessun problema la conosciamo dall'asilo...
tutte le cose che avete scritto le penso pure io, e a mia figlia ovviamente ho detto che deve pensare x se stessa ecc ecc..come avete detto pure voi....ma cmq i bambini a scuola fanno confronti....non ne voglio fare un fatto personale.....ma se su 10 operazioni una bambina ne sbaglia 1 e un'altra ne salta una penso che il voto si equivalga, a meno che la maestra non dia x scontato che cmq l'avrebbe fatta bene...non so su che base...e non lo trovo giusto nemmeno x chi le ha fatte tutte bene..senza saltarne nemmeo una....
Ehh lo so, succede. per l'equivalenza del voto davvero no saprei perchè la maestra forse conoscerà i suoi polli e no sempre il nostro metro di giudizio può essere quello giusto.
comunque penso sia normale dispiacersi, ma insegna alla bimba a guardare più al suo voto, come dicevano le altre in modo esauriente. Per il voto mi pare un bel voto adeguato, casomai io andrei a parlare con la maestra solo nel caso che fosse LEI valutata sempre male rispetto agli esercizi fattibene, ma non in confronto agli altri, sarebbe inutile, poco costruttivo, ha senso?

Re: maestre e imparzialità
Inviato: 1 apr 2011, 10:26
da lalat
Io non la affronto la cosa ... primo perché mio figlio si fa i fatti suoi e non guarda gli altri ... anche perché così gli ho insegnato e così faccio io stessa.
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 1 apr 2011, 10:31
da lalat
clizia ha scritto:Ehh lo so, succede. per l'equivalenza del voto davvero no saprei perchè la maestra forse conoscerà i suoi polli e no sempre il nostro metro di giudizio può essere quello giusto.
comunque penso sia normale dispiacersi, ma insegna alla bimba a guardare più al suo voto, come dicevano le altre in modo esauriente. Per il voto mi pare un bel voto adeguato, casomai
io andrei a parlare con la maestra solo nel caso che fosse LEI valutata sempre male rispetto agli esercizi fattibene, ma non in confronto agli altri, sarebbe inutile, poco costruttivo, ha senso?

Anche perché a noi le maestre hanno sempre detto che
con un genitore non possono per legge parlare degli altri bambini e tagliano subito corto queste discussioni. Io per esempio, non essendo nemmeno una mamma che chiacchiera con le altre mamme, ed avendo un figlio che non guarda mai gli altri ... degli altri bambini e degli altri voti ... non so veramente niente ... e vivo benissimo così

Re: maestre e imparzialità
Inviato: 1 apr 2011, 13:34
da Evvie
Il voto è una convenzione matematica per dire se la prova è stata svolta con ottime/buone/discrete/sufficienti/non sufficienti capacità e competenze. Indubbiamente la tentazione di pretendere dal voto l'oggettività della misura assoluta è forte, di fronte alla definizione stessa di "matematicità" che gli si assegna nel momento stesso in cui si dice che per esprimerlo ricorriamo ai numeri. Tuttavia, il voto fotografa numericamente qualcosa che oggettivo non è: l'essere umano. Per due motivi: perché viene dato da un essere umano ad un altro essere umano. Di fronte ad una prova (orale soprattutto), c'è chi pone le domande e chi fornisce le risposte, e poi c'è chi ascolta. Ciascuno dei tre ha della prova una percezione diversa. Chi pone le domande, si aspetta certe risposte e media tra ciò che si aspetta (in generale) come risposta corretta (oggettivamente) e ciò che sa di potersi aspettare dalla persona X che ha di fronte (di solito risponde bene? male? sa più/meno/uguale della volta precedente?). Chi risponde, espone ciò che secondo lui (secondo lui, e non è oggettivo) basta a soddisfare la risposta. Chi ascolta, a volte sa di più di ciò che è sufficiente e di fronte alla risposta appena sufficiente (a suo modo di vedere) data dal compagno pensa spesso "io sapevo meglio quindi lui è insufficiente".
Tutto questo rende il voto un mezzo convenzionale e tutt'altro che assoluto.
Da un bambino che può darmi al massimo 5, quando mi arriva 5 io gli dico ottimo e gli do 10.
Da un bambino che può darmi 10, quando mi arriva 5 io gli dico che non va e gli do 10.
Il voto non è un numero, è una frazione: e come tale 5/10 è insufficiente, mentre 5/5 è il massimo.
Certo, chi ascolta potrà dire: "quello sapeva da 5 come l'altro e gli ha dato 10 per simpatia". E' simpatia? Io non credo.
Poi c'è il fattore umano: chi dà i voti non è un computer, è soggetto ad errori di valutazione. Io non credo che l'insegnante sia infallibile e che sia un misuratore perfetto di conoscenza (tipo un termometro per la febbre). Credo comunque che faccia di tutto per essere il più oggettivo e perfetto possibile, e che la "simpatia" sia un fattore che proprio non venga preso in considerazione da nessun maestro: se sbaglia, sbaglia per altro, non per quello.
Questo, per parlare della cosa in generale. Quanto al resto, conta la "gara" tra noi e noi stessi, tra quanto possiamo dare e quanto abbiamo dato in questa singola prova e quanto vorremo dare la volta prossima. Il confronto in orizzontale (prova mia, prova mia successiva) ha un senso, quello coi compagni molto meno
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 1 apr 2011, 13:36
da Evvie
Da un bambino che può darmi 10, quando mi arriva 5 io gli dico che non va e gli do 10
Ovviamente era " e non gli do 10 ma 5"

Re: maestre e imparzialità
Inviato: 1 apr 2011, 14:18
da vale77
premesso che le preferenze ci sono ed è innegabile ma ovvio che non debbano in alcun modo nè trasparire, nè influenzare la relazione, nè la resa professionale nè tantomeno i voti, mi vien da dire che PUO' ESSERE che ci siano delle ragioni.
più che insegnare ai nostri figli a non guardare gli altri perchè il mondo è pieno di ingiustizie, insegnerei loro che ci possono essere criteri diversi per situazioni diverse che a loro sfuggono.
ci sono regole che valgono per tutti ma risultati che hanno pesi diversi.
loro fanno fatica a capire qs cosa ma credo sia il fondamento dell'educazione alla diversità.
Re: maestre e imparzialità
Inviato: 1 apr 2011, 16:25
da lalat
Secondo me è giusto ciò che dicono Evvie e Vale77. Io i primi voti numerici li ho presi alle superiori perché per elementari e medie facevo parte di una generazione che on li prevedeva
Una volta alle superiori mi stupii moltissimo perché la prof. di matematica mi dette 7 sulla pagella ... per me era poco in quanto io ero bravissima di matematica e prendevo sempre 8 o 9 nei compiti in classe e nelle interrogazioni ... ero però parecchio pigra, non studiavo ma improvvisavo al momento e spesso mi facevo i compiti durante la ricreazione

. Allora quando le chiesi il perché del 7 (visto che 7 lo avevano avuto anche dei compagni) lei mi rispose che non era una gara .. che se davvero fosse stata una gara non sarebbe servito nemmeno avere un insegnante per dare la valutazione finale ... che lei aveva visto benissimo che il mio impegno era stato scarso e voleva comunicarmelo, che altri si erano impegnati molto più di me e che non era giusto non premiarli ...