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Ciao a tutte!
vorrei chiedere un consiglio alle golline maestre ma anche a tutte quelle che possono darmi un'indicazione o un suggerimento.
Lorenzo (I elementare) si sta scozzando con le doppie: non ne azzecca una neanche a scoppiare! o le salta a piè pari (marmelata, cavalo...) o le mette dove non vanno (marrmelata, cavvalo). La maestra dice che siamo solo all'inizio e non dà troppo peso alla cosa ed io mi fido perchè mi sembra molto brava ma vorrei sapere se esiste un metodo per far "sentire" le doppie al bambino: io, di solito, forzo la voce in quella parte della parola dove le consonanti raddoppiano (tipo caSSSSeTTTTa) ma non so se faccio bene.
O forse dovrei aspettare e lasciare tempo al tempo, come dice la maestra?
Grazie!

Anche Alessia l'anno scorso non azzeccava una doppia
Per fargliele notare anch'io accentuavo il tono quando serviva oppure le facevo sillabare la parola ma niente... Poche volte le metteva o non metteva al posto giusto.
Ne parlai con la maestra e lei mi disse che era abbastanza normale che col tempo avrebbe capito.
Così è stato
Adesso ne sbaglia pochissime.
I ns "problemi" adesso sono dove mettere l'H
Ma imparerà anche questo

Penso sia normale, io se ne sbaglia una gli dico di leggere la parola così come l'ha scritta lui ... a quel punto di solito si accorge e si corregge. Però tende a sbagliare anche la la h e le parole che cominciano per q ... esempio: non quando lo scrive senza U ... per distinguere la C dalla Q ... evidentemente pronunciano QU e così sbaglia. Ma purtroppo gli errori sono tanti ancora banbini e molto molto altro ... le doppie tutto sommato, se ci riflette da solo prima di scrivere non le sbaglia ... è tutto il resto che mi preoccupa.

Per esempio Alessia ha avuto difficoltà anche con MB MP
es: ambiente, ampio

Io calco un po' la pronunia sulle doppie oppure faccio leggere la parola come l'hanno scritta e in genere alla seconda volta che la leggono si accorgono. (La prima volta la leggono corretta perchè non leggono quello che hanno scritto ma quello che pensano di aver scritto).

MB e MP ci vuole un po'..devono cacciarsi in testa che P e B vogliono la M.

Per la Q/C il problema nasce dal fatto che la Q viene pronunciata "CU", e quindi nella loro testolina la U è già compresa nella Q

Ci sono tante filastrocche sulle doppie, non fanno miracoli però li obbligano a concentrarsi sulla differenza sia di grafia che di fonetica e li abitua a "farsi l'orecchio".

Ho scritto da cani, scusate.

Bella l'idea delle filastrocche! ora le cerco su internet e provo a fargliele imparare. Comunque, mi consolo molto leggendo le vostre esperienze! evidentemente ho troppa fretta: assimilare certi concetti, che per noi adulti ormai sono cose ovvie, è un'impresa lunga e faticosa!

il primo approccio anche per noi è stato traballante, poi quando sbagliava e magari scriveva MAMA invece di MAMMA, il gliele rileggevo poi gli chiedevo se sentiva la differenza, adesso le azzecca sempre ( quasi )

per MB e MP, gli ho semplicemente detto che la N non ci va mai

per CU e QU
buonanotteeee

L'italiano è una lingua veramente complicata! poveri bambini

La maestra d'italiano di Alessia per ogni cosa nuova tipo H, MB, MP, CU, CQU, ecc....
dà sempre una filastrocca da studiare a memoria

La maestra di mio figlio gli dice che si dimentica le doppie in tasca
In effetti però non le hanno ancora fatte a scuola nel dettaglio.
Quando scrive con me non le scorda ma perchè come voi calco la pronuncia sulla doppia.

zaeva ha scritto:In effetti però non le hanno ancora fatte a scuola nel dettaglio.

In effetti io ci ho fatto caso in questi giorni che trattano le cose nel dettaglio. Io avevo già spiegato a Davide la pronuncia di certi gruppi di lettere e ho visto che le hanno trattate in questo periodo. Però quando fa le letture viene spontaneo spiegare come si dice sc, gn, ch, cq, e via dicendo ... Per esempio nei giorni scorsi hanno fatto i derivati di acqua, il suono sc e devono fare ancora gn e le doppie ... quindi le doppie sono proprio sconosciute ... ma per diritto direi

Io mi ricordo alcune storielle che ci raccontò la maestra delle elementari.
MP e MB:
Un giorno la P e la B si fecero una gran mangiate e crebbe loro una pancia, anzi, alla B addirittura 2. Da allora divennero talmente pesanti che la N che ha una "gobba" (in corsivo) sola non riuscì più ad accompagnarle e da allora venne sostituita dalla M che con due gobbe era più forte e ce la faceva!

H
La maestra ci diceva di provare la frase col verbo avere all'infinito, se aveva senso bisognava mettere l'H se no no. Es. Vado ai giardini col nonno. Avere giardini???No no senza h.
Tu hai dei bei giochi. avere giochi?Si!!!!

Per la Q la regola è che è sempre accompagnata dalla u, infatti il ricciolino che ha sotto è la manina che tende alla u.

UN e UN'
Una vocale quando incontra un'altra vocale cade. Es. Uno uomo= un uomo. Solo che le femminucce sono più delicate e quando cadono fanno la lacrimuccia (apostrofo): una ape= un'ape

Per le doppie però credo che l'unica cosa sia imparare a sillabare bene.

Se me ne vengono altre in mente ve le posto

pao pao ha scritto:Io mi ricordo alcune storielle che ci raccontò la maestra delle elementari.
MP e MB:
Un giorno la P e la B si fecero una gran mangiate e crebbe loro una pancia, anzi, alla B addirittura 2. Da allora divennero talmente pesanti che la N che ha una "gobba" (in corsivo) sola non riuscì più ad accompagnarle e da allora venne sostituita dalla M che con due gobbe era più forte e ce la faceva!

H
La maestra ci diceva di provare la frase col verbo avere all'infinito, se aveva senso bisognava mettere l'H se no no. Es. Vado ai giardini col nonno. Avere giardini???No no senza h.
Tu hai dei bei giochi. avere giochi?Si!!!!

Per la Q la regola è che è sempre accompagnata dalla u, infatti il ricciolino che ha sotto è la manina che tende alla u.

UN e UN'
Una vocale quando incontra un'altra vocale cade. Es. Uno uomo= un uomo. Solo che le femminucce sono più delicate e quando cadono fanno la lacrimuccia (apostrofo): una ape= un'ape

Per le doppie però credo che l'unica cosa sia imparare a sillabare bene.

Se me ne vengono altre in mente ve le posto

Quelle della MB MP e UN' sono carinissime

Si! poi credo che colpiscano nel segno se a distanza di 25 anni ancora le ricordo...

pao pao ha scritto:Si! poi credo che colpiscano nel segno se a distanza di 25 anni ancora le ricordo...

Infatti

pao pao ha scritto:Io mi ricordo alcune storielle che ci raccontò la maestra delle elementari.
MP e MB:
Un giorno la P e la B si fecero una gran mangiate e crebbe loro una pancia, anzi, alla B addirittura 2. Da allora divennero talmente pesanti che la N che ha una "gobba" (in corsivo) sola non riuscì più ad accompagnarle e da allora venne sostituita dalla M che con due gobbe era più forte e ce la faceva!

H
La maestra ci diceva di provare la frase col verbo avere all'infinito, se aveva senso bisognava mettere l'H se no no. Es. Vado ai giardini col nonno. Avere giardini???No no senza h.
Tu hai dei bei giochi. avere giochi?Si!!!!

Per la Q la regola è che è sempre accompagnata dalla u, infatti il ricciolino che ha sotto è la manina che tende alla u.

UN e UN'
Una vocale quando incontra un'altra vocale cade. Es. Uno uomo= un uomo. Solo che le femminucce sono più delicate e quando cadono fanno la lacrimuccia (apostrofo): una ape= un'ape

Queste storielline sono veramente belline! le userò anch'io.

state tranquille sono tutte cose che rifaranno all'inizio della seconda elementare nel dettaglio

anche la QU e le parole invece con cu e quelle che facnno le capricciose

infatti la regola è che quando seguono due vocali allora ci vuole la Q tranne in alcune parole come cuore, cuoio, etc...

H
La maestra ci diceva di provare la frase col verbo avere all'infinito, se aveva senso bisognava mettere l'H se no no. Es. Vado ai giardini col nonno. Avere giardini???No no senza h.
Tu hai dei bei giochi. avere giochi?Si!!!!

Questa l'ho abbandonata dopo che una bambina riusciva a sbagliare sistematicamente anche così.
"vado ai giardini col nonno" - "avere giardini?"
Lei mi avrebbe risposto che l'H ci vuole, perchè lei ha il giardino e quindi il giardino si può avere.

"Vado a bere" - "avere bere?"
Certo, con la H, perchè "avere bevuto" esiste!!


Alla fine avevo trovato uno schemino:

"Quando mi trovo di fronte a una parole e non so se va scritta con H o senza H devo farmi queste domande:

- vuol dire possedere?
- vuol dire "sentire"?
- vuol dire "aver mangiato(avere scritto/avere eseguito qualcosa?"
Se posso rispondere SI allora USO H

- vuol dire "a chi"?
- vuol dire "dove/come /quando"?
- vuol dire "a fare qualcosa"?
Se posso rispondere SI llora NON USO H

E' lungo da ricordare a memoria, ma se lavoravamo con lo scehma davanti riusciva a utilizzarlo con successo!

:ahah Carina la bimba :ahah
Se HA il giardino tutti i torti non li HA

x le doppie: prova un gioco, in macchina, a casa o dive vuoi: tu gli dici una parola che puo' cambiare senso con la doppia e lui ti dice l'altra (come mi sto spiegando bene... )...meglio fare un esempio:
TU: PALA
LUI: PALLA

TU: CORO
LUI: CORRO

e poi fate il viceversa
me lo aveva spiegato la pedagogista

il problema sta nel recuperare le parole

pero' funziona e non e' stressante!