Premetto che Nicole è in quinta elementare e, nel corso degli anni non ho mai avuto motivo di lamentarmi con le insegnanti nel senso che mi sono sempre trovata in linea con i loro metodi, i loro consigli e a volte anche con i loro rimproveri.
Mia figlia è sempre stata chiacchierona e abbastanza svogliata; una bambina che non ha mai avuto problemi, ma che ha sempre avuto bisogno di incoraggiamenti, rassicurazioni e anche qualche kazziatone

E' sempre stata anche abbastanza disordinata, ma da quest'anno ha fatto un notevole cambiamento in positivo, tant'è che le insegnanti di italiano e matematica mi hanno detto che sono molto contente.I suoi quaderni (quasi tutti) sono obiettivamente e finalmente ordinati e non mi sembra vero.
Ma...e qui arrivano i dolori....l'insegnante di storia e scienze durante l'ultimo colloquio ha lamentato il fatto che, pur dimostrando di studiare i quaderni delle sue materie continuano ad essere troppo disordinati. Per questo motivo mi ha già anticipato di non aspettarmi un bellissimo voto in pagella.
Non ho potuto controbattere più di tanto perchè non posso darle completamente torto. In ogni caso ho parlato con mia figlia, la quale sostiene che non riesce a scrivere bene perchè la maestra detta troppo velocemente. Per rimediare a questo inconveniente abbiamo deciso insieme che, una volta a casa, avremmo strappato la pagina e ricopiato la lezione in modo che tutto fosse in ordine.
L'altro giorno la bimba è tornata a casa veramente delusa perchè ha fatto vedere il quaderno alla maestra dicendole "maestra, vedi come adesso sono più ordinata?" E la maestra per tutta risposta se ne è uscita con " ok, ma ormai è troppo tardi".
Ecco, io sono inca..ata come una biscia. Non sarà grave, ma si può smontare così una bambina? E, ovviamente da allora in poi lei non vuole più ricopiare nulla perchè dice che tanto non serve a niente.
Mio marito sostiene che l'anno ormai è finito e che tanto non servirebbe a nulla, però io rimango tentata di andare a fare due chiacchiere con la maestra in questione. Voi che fareste?