Lalat il contratto 30ennale è allucinante. Dovrebbero fare come fanno qui, bando ogni 3 anni e l'appalto è dato a cooperative, che se dimostrano di lavorare bene vanno avanti, altrimenti si cambia. Ovviamente tutto passa dal Comune.
Da noi non c'è la merenda fornita, quindi la merenda si porta da casa e non deve essere confezionata per forza (io faccio spesso panino piccolo con prosciutto o nutella).
Certo è che questo porta ad un'altro problema. L'anno scorso una bambina celiaca diceva che quando mangiava in mensa (pasto per celiaci) stava sempre male.
Ovviamente la cooperativa della mensa ribadiva che nessuno poteva escludere che la bambina avesse mangiato cibo con glutine in altri momenti fuori dalla mensa... ad esempio una maestra celiaca che mangia in mensa lo stesso cibo non è mai stata male. Chi ha ragione? La mensa o la bambina? Considerate che i pasti speciali arrivano confezionati singolarmente e sigillati, e sono aperti davanti al bambino sulla tavola. Non può esserci contaminazione.
Bella rogna la mensa...
