mariangelac ha scritto:la mamma fuori che bussava, bussava, bussava, (in realtà la porta era usata come ingresso per l'entrata a scuola) e l'insegnante che fa beatamente finta di nulla a 10 cm da lei, poi seccata apre e fa "non sono pagata per aprire la porta"
Il buon senso nel mondo della scuola non esiste.
Ti faccio un esempio: tu accompagni i tuoi figli a scuola alle 8,30 e devi consegnare in segreteria dei documenti richiesti dalla scuola stessa ... perché sappi che ogni cosa ti verrà richiesta a rate. Vai in segreteria dove non c'è nessuno e dici "dovrei consegnare questo documento" e ti senti rispondere "deve tornare alle 10 perché la segreteria è aperta ai genitori dalle 10 alle 11". Non importa se lavori, non importa niente a nessuno ... così sono organizzate (male) le cose.
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Emma all'asilo lo era ed avevamo il dubbio che avrebbe fatto fatica ad inserirsi a scuola anche perchè non conosceva nemmeno un compagno. Ora è una piccola leader che tutte le amiche si contendono senza che io intervenissi in alcun modo... o forse proprio per questo! La classe è il suo mondo dove lei si sente a suo agio ed indipendente, di cui mi racconta se e quando voglia e sempre con entusiasmo. Forse proprio il fatto che lì è completamente autonoma senza interferenze di alcun tipo l'ha aiutata.
