Qui l'asilo è obbligatorio dai 4-5 ai 6-7 anni (il mese che fa da spartiacque è aprile) e al secondo anno hanno avuto 6 ore di "lezione" alla settimana con un maestro elementare che ha svolto un programma di matematica (numeri, semplici calcoli, insiemistica, logica) e di lingua (lettere, loro individuazione all'interno delle parole, prime letture in biblioteca). Logicamente, essendo per di più un programma sperimentale, ai bambini non era richiesto alcun raggiungimento di obiettivi, ma era visto come arricchimento in vista della scuola. A scuola la maestra insegna comunque tutto ex novo, col suo metodo per tutta la classe.Dionaea ha scritto:
boxerina, ma come mai ci sono bambini già avanti col programma?
Hanno fatto dei test a inizio anno per valutare le conoscenze e le competenze di ogni bimbo e li hanno divisi in due gruppi sulla base di questi risultati?
Lo fai anche a me lo schemino?
Le classi, tutte, vengono poi divise in due gruppi (in cui non sono minimamente prese in considerazione le capacità dei singoli) per svolgere alcune lezioni con un rapporto favorevole di alunni per maestra (che deve divertirsi però a fare 2 volte le stesse cose).
All'interno della scuola ci sono poi degli insegnanti che si prendono cura dei bambini che sono più avanti col programma (per esempio, se la maestra spiega le addizioni, ma il tuo bambino sa già farle a 3 cifre, starà in classe con gli altri mentre la maestra le spiega la prima volta e per fare i primi esercizi, così da apprendere il metodo dell'insegnante, ma non dovrà fare un'ora di 2+3, 4+1, ecc.).
I gruppi "avanzati" sono piuttosto flessibili, nel senso che se un bambino che inizialmente era più avanti viene poi raggiunto dal resto della classe, a quel punto ricomincia a frequentare le lezioni normali.
Inoltre, nelle ore "speciali" vengono fatte lezioni diverse dal programma, tipo esperimenti, letture su argomenti diversi, cinema, teatro, ecc.
Verso la fine delle elementari, invece, i bambini più "avanti" usano queste ore per la preparazione all'esame di ammissione al ginnasio.