Cosa avete considerato nella scelta della primaria?

[STEFI@VALERIO]

genitori-insegnanti di una scuola mandino nella medesima scuola i propri figli è un buon segno

la scuola può essere buona, ma se il genitore-insegnante è una scarpa, atsaludi

ecco, appunto.

c'è la mamma di un compagno di asilo di Roberta, che manderà il suo bambino nella scuola pubblica del mio paese che ho già visto. Perchè? Solo e unicamente perchè le è comoda. L'altra figlia ha frequentato la stessa scuola, anni fa. Le sue maestre non ci sono più. Questa mamma dice chiaramente: "questa scuola non è un granchè e la mensa fa schifo, ma è comoda". Ci sono tantissimi genitori che antepongono la comodità a tutto il resto.

Di questi ne conosco a iosa anch'io. Due ex compagni dell'asilo di Valerio, per dire, hanno i genitori che che si sobbarcano tour infernali per accompagnare i rispettivi figli a calcio (due allenamenti alla settimana più partita il sabato, nel vivaio di una nota squadra locale), ma tra tante alternative hanno scelto senza alcuna esitazione la scuola a 100 mt, pur sapendo perfettamente che non è granché, perché "loro non hanno tempo".

Altri privilegiano aspetti che io per esempio non ho proprio considerato importanti, tipo il fatto che la scuola (quella che sul piano didattico e dell'organizzazione non è granché) è a indirizzo musicale. Mi ricordo ancora di una mamma che mi raccontava entusiasta e a affascinata che all'open day era stata accolta da bambini al suono del flauto, aspetto che io non avevo neanche notato.

Altri guardano la struttura. La scuola di Valerio per esempio dentro è carina perché è "calda": fuori è un brutto casermone, la palestra è così così, ci sono scuole pubbliche molto più accoglienti. Però ha parecchio verde, e per me era importante visto che da noi ce ne è poco.

Insomma, tutte le scelte sono rispettabili. Secondo me chiedere agli altri conta sino a un certo punto, perché le variabili e le teste che le valutano sono tante. Fidati del tuo istinto qualunque sia la scelta che fari perchè almeno, se avrai sbagliato, avrai sbagliato tu (ma sono sicura di no) .

[ottyx]

Mamma degenere che ha considerato la comodità come uno dei criteri principali per la scelta della scuola e ha conseugentemente partecipato ad un solo open day a rapporto
L'ho fatto perchè poter fare a piedi il percorso casa-scuola e viceversa coi propri figli è un piacere ed una scelta ecologica, perchè sapevo già che il fratello allora frequentava l'asilo di fronte e avrei evitato ai bimbi, anoi e ai miei genitori tour de force nel traffico con l'orologio in mano, perchè a me era spiaciuto non vivere la vita e gli amici del mio quartiere.
E' chiaro che mi sono anche informata in giro e che se i giudizi fossero stati negativi avrei considerato altre alternative. Per fortuna la mia esperienza positiva si è aggiunta a quelle che avevo raccolto

Per quanto riguarda le singole maestre è difficile che a gennaio si sappiano con certezza quali saranno quelle di settembre.
Non è un disservizio, ma un fatto dovuto alle graduatorie, ai pensionamenti, alle vicende personali (malattie, gravidanze, richieste di trasferimento) delle insegnanti.
Spesso chi insegna alle private, lo fa in attesa di essere chiamato nel pubblico, quindi spesso anche in questo contesto non ci sono garanzie.

Per quanto riguarda la dirigenza, secondo la mia esperienza conta.
Io sono fortunata perchè i miei figli frequentano una scuola pubblica con preside e vicepreside attivi, attenti e capaci che contribuiscono a creare un buon clima nell'istituto.
Le attività extra sono previste, sia durante l'orario scolastico che al di fuori di essa, ma non a discapito della didattica (forse sono un po' all'antica, ma per me è fondamentale).

[Topillo]

Io ho il problema che lavoro a 25/30 km da dove vivo e che non potrei comunque evitare la macchina la mattina. Se abitassi e lavorassi nello stesso posto, avrei scelto la scuola a tempo modulo che c'è vicino a casa mia, di cui mi parlano bene e che è anche comoda.

Però devo fare i conti con la realtà che vivo, che è quella di avere necessità di una scuola a tempo pieno e che possibilmente sia abbastanza comoda per il mio posto di lavoro, senza che ci sia bisogno di pre e doposcuola, anche perchè avrei piacere a vedere le facce delle maestre e dei compagni di scuola, almeno ogni tanto e almeno in prima.

[GlassOfMilk]

ottyx, direi che la differenza è tutta in questa frase

E' chiaro che mi sono anche informata in giro e che se i giudizi fossero stati negativi avrei considerato altre alternative.

[Topillo]

ottyx, direi che la differenza è tutta in questa frase

E' chiaro che mi sono anche informata in giro e che se i giudizi fossero stati negativi avrei considerato altre alternative.

lo penso anche io.

[pao pao]

Open day fatto.
Sono stata piacevolmente sorpresa dalla scuola, dal corpo docenti e dalla dirigente. La cosa positiva di abitare in un piccolo centro sono i piccoli numeri, per cui c'è stato modo di parlare con tutti.
C'è anche un servizio integrativo ( a pagamento in base all'isee, ma si paga solo l'effettiva frequenza, non obbligatoria per altro) davvero utile e intelligente.
Ennio è stato portato a fare un laboratorio e ne è uscito entusiasta.
Diciamo che ho trovato conferma di quanto di buono avevo sentito e ho avuto piacevoli sorprese (quali la presenza di lim in 2/3 delle aule)
Non potevamo fare una non scelta migliore

[Topillo]

io invece sono più confusa di prima. Ero propensa, dal sito e da quello che avevo sentito, oltre che per la comodità, a entusiasmarmi per la scuola più comoda per me e invece, a parte la primissima impressione all'accoglienza, ho sentito delle cose sul corpo insegnanti e sulla confusione che c'è attualmente per quanto riguarda le prime del prossimo anno (un'insegnante con pessima fama, tante richieste di trasferimenti, qualcuna che va in pensione, quindi conseguente rimpasto delle scuole del plesso con incertezza totale sulle prime del 2014/2015) che sono uscita abbattuta.

Sono anche riuscita a cacciare il naso nell'altra scuola del mio paese, che è piccola, brutta, vecchia, buia, non ne sento mai parlare nè in bene nè in male, ma le persone che ho visto lì mi sono piaciute così tanto che, a meno che dalla riunione che si terrà a gennaio nella scuola vicina al lavoro, non emergano notizie certe e rassicuranti, mi sa che in barba alla mia comodità, Roberta resterà nel paesotto e io dovrò fare i salti mortali per recuperarla.

[pao pao]

Topillo, ti sei già informata se ci sono servizi integrativi (tipo La casa del bambino di cui ho parlato)?

[pao pao]

Scusa, ne parlavo nelle Luglioline:

"Un altro sevizio davvero furbo messo a disposizione dal Comune è La casa del bambino.Pagando un'iscrizione annua di 20 euro si ha accesso a questo servizio, a pagamento in base all'isee. Si paga la presenza a gettone, per cui solo se si usufruisce del servizio. Praticamente all'interno della scuola stessa ci sono 2 laboratori e 2 insegnanti che tengono i bambini dopo l'orario scolastico. Si può lasciarli solo a pranzo, con uscita alle 14, oppure fino alle 16. C'è anche un'ultima uscita prevista alle 17.30 (ma quest'anno c'è una bimba che si ferma fino alle 18). Lì fanno i compiti, ma anche guardano dei film, giocano, dipingono, insomma davvero un bell'ambiente (ho fatto fatica a portare via Bruno). Organizzano anche diverse uscite quali cinema o visita alle cascine e fattorie. Insomma un'alternativa al tempo pieno o, per chi come me non ha un'esigenza reale, un'ancora di salvezza nell'ipotesi in cui i suoceri non potessero andare a prendermelo a scuola o anche solo un'alternativa ai lunghi pomeriggi invernali.

[Topillo]

No, niente casa del bambino.

[ci610]

topillo non ti fidare MAI di quello che dicono le altre mamme

[pao pao]

No, niente casa del bambino.

[SIMONA72]

topillo non ti fidare MAI di quello che dicono le altre mamme

[Topillo]

topillo non ti fidare MAI di quello che dicono le altre mamme

topillo non ti fidare MAI di quello che dicono le altre mamme

in parte so che avete ragione, però se comunque la faccenda è incerta, come organico....

ora attendo in pace e buonina la famosa riunione. Poi rileggerò tutto quello che ho scritto, ripenserò, romperò le balle ancora un po' a destra e manca e la iscriverò.

[Ari]

Sono anche riuscita a cacciare il naso nell'altra scuola del mio paese, che è piccola, brutta, vecchia, buia, non ne sento mai parlare nè in bene nè in male, ma le persone che ho visto lì mi sono piaciute così tanto che, a meno che dalla riunione che si terrà a gennaio nella scuola vicina al lavoro, non emergano notizie certe e rassicuranti, mi sa che in barba alla mia comodità, Roberta resterà nel paesotto e io dovrò fare i salti mortali per recuperarla.

guarda il lato positivo: andare nella scuola del proprio paese di residenza facilita moltissimo la frequentazione delle amicizie al di fuori della scuola, tu saresti scomoda ad andarla a prendere, ma saresti comoda a portarla e soprattutto non ti dovresti fare 50 km inutilmente tra portarla e prenderla se per caso tu avessi un giorno di ferie in un giorno in cui lei comunque ha scuola.

cercare una scuola vicino al tuo posto di lavoro senza avere nessun altro tipo di appoggio in quella zona significa vincolare i suoi trasferimenti sempre e comunque alla tua presenza.
non potresti nemmeno avere una baby sitter che te la vada a prendere comodamente se tu sei in ritardo riportandotela a casa.

[Topillo]

Sono anche riuscita a cacciare il naso nell'altra scuola del mio paese, che è piccola, brutta, vecchia, buia, non ne sento mai parlare nè in bene nè in male, ma le persone che ho visto lì mi sono piaciute così tanto che, a meno che dalla riunione che si terrà a gennaio nella scuola vicina al lavoro, non emergano notizie certe e rassicuranti, mi sa che in barba alla mia comodità, Roberta resterà nel paesotto e io dovrò fare i salti mortali per recuperarla.

guarda il lato positivo: andare nella scuola del proprio paese di residenza facilita moltissimo la frequentazione delle amicizie al di fuori della scuola, tu saresti scomoda ad andarla a prendere, ma saresti comoda a portarla e soprattutto non ti dovresti fare 50 km inutilmente tra portarla e prenderla se per caso tu avessi un giorno di ferie in un giorno in cui lei comunque ha scuola.

cercare una scuola vicino al tuo posto di lavoro senza avere nessun altro tipo di appoggio in quella zona significa vincolare i suoi trasferimenti sempre e comunque alla tua presenza.
non potresti nemmeno avere una baby sitter che te la vada a prendere comodamente se tu sei in ritardo riportandotela a casa.

questo è vero, ed è il motivo per cui comunque ho messo in valutazione anche questa scuola.
Va be'. Ora penso alle vacanze, attendo la riunione e poi decido.

[ci610]

Vabbè cmq topillo, la scuola vicino casa, a prescindere da tutto, è di una comodità pazzesca

[Topillo]

sì, da un lato è vero. Però io non riuscirò ad andare a prenderla, a meno di rischiare suicidio e ritiro patente ogni giorno.



e nemmeno così è scontato che riesca.

[Ari]

sì, da un lato è vero. Però io non riuscirò ad andare a prenderla, a meno di rischiare suicidio e ritiro patente ogni giorno.



e nemmeno così è scontato che riesca.

però la puoi portare e quindi avere lo stesso un contatto quotidiano con le altre mamme e la struttura.
anche perchè la primaria è molto diversa dall'asilo da questo punto di vista.
andare a prendere i bambini a scuola significa solo aspettare nel cortile: non si entra in classe, non si parla con le maestre, niente di niente!

[Topillo]

sì, portarla sì, però al prescuola.